Dal sito del Governo:
Il Consiglio dei Ministri è convocato venerdì 23 ottobre 2009, alle ore 12.00 a Palazzo Chigi per l’esame di numerosi provvedimenti. In particolare, all'ordine del giorno è previsto l'esame di un disegno di legge di riforma dell'università, ben sette decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee e un decreto legislativo in materia di mediazione delle controversie civili e commerciali in attuazione dell’articolo 60 della legge n. 69 del 2009.
23-10-2009, ore 12.00: Il CdM e' rimandato a data da destinarsi. Buon week end.
giovedì 22 ottobre 2009
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Brrrrr. Speriamo bene....
RispondiEliminail punto qualificante riguarda il rapporto tra le diverse fasce. se intervengono negativamente su quello alterando gli equilibri sanciti dalla legge 1/09 dovremo fare fuoco e fiamme
RispondiEliminaQuello che io temo è che ora gli ateni esiteranno a bandire i posti Mussi a loro assegnati (e ancor di più quelli che verranno loro assegnati con la III tranche, se si decidono a sbloccarla), in quanto vorranno bandire tali concorsi con le nuovissime regole del DDL.
RispondiEliminasi ma le nuovissime regole (quali che siano) non entreranno in vigore prima di 2 anni (tra iter parlamentare e decreti delegati).
RispondiEliminadunque per un po' si andrà avanti, ma con quali regole? quelle nuove scadono, si torna alle vecchie? oppure si blocca tutto?
LA SITUAZIONE E' DELICATISSIMA
il rischio è che si blocchi tutto e non solo per la scadenza delle norme, ma perché gli atenei non hanno nessun interesse a bandire ora. anzi ne hanno ancora meno di prima.
RispondiEliminaforse non è un caso che a sto giro non sia stata fissata scadenza posti mussi.
questi ci stanno pigliando per il culo alla grande. dopo un anno di perdite di tempo abbiamo avuto si e no 250 posti con le nuove regole e ora si rischia un ennesimo blocco, stavolta voluto dagli atenei insieme al miur.
se è così dobbiamo fare un casino mai visto
@ insorgere
RispondiEliminaAppunto. Perché Apri, che ha già dimostrato più di una volta di sapersi far prendere in considerazione da giornali e dallo stesso MIUR, non chiede espressamente che venga fissata una scadenza entro cui bandire i posti Mussi 2008 (a 11 mesi dalla loro ripartizione, più di 800 di essi sono tuttora non banditi)?
lo stiamo facendo. e stai certo che se non otteremo a) rinnovo regole in scadenza b) distribuzione posti mussi 09 e scadenza per quelli e per i posti mussi 08
RispondiEliminaFAREMO FUOCO E FIAMME
non possono pensare di ribloccare tutto in attesa che l'iter del ddl giunga a compimento. altro che onda, qui gli arriva addosso uno tsunami.
Non credo che come precari saremo mai in grado di fare "fuoco e fiamme". I precari dell'università in gran parte sono e saranno sempre "fuffa". E' inutile illuderci.
RispondiEliminaW l'ottimismo e la determinazione eh mino....
RispondiEliminaoccorrerebbe lanciare una petizione per il rinnovo delle nuove regole concorsuali e la ripresa del reclutamento.. ma tra qualche settimana che ora c'è già in giro quella per il FIRB
RispondiEliminaIl rinnovo delle regole riguarda solo la composizione delle commissioni!
RispondiEliminae ti pare poco!
RispondiEliminaBeh, si. Non penso sia quella ad alterare i concorsi.
RispondiEliminaallora non hai capito una mazza e lo dico con simpatia
RispondiElimina@ insorgere
RispondiEliminail sorteggio è sempre stato l'aspetto più controverso di questa "riforma". Non dico che siano preferibili le elezioni, anzi sono il peggior sistema assoluto, ma bisogna trovare un sistema più razionale e responsabilizzante per le sedi che bandiscono.
Io ho fatto concorsi in cui il membro interno era associato e l'ordinario esterno si è associato ai desiderata dell'ordinario della sede che aveva bandito. Non vedo perciò cosa dovrebbe cambiare. Almeno per la mia modesta esperienza.
RispondiEliminaALT, forse il ddl potrebbe slittare di qualche giorno, almeno questo è ciò che capisco dalle parole di Gasparri:
RispondiElimina---------------
(ASCA) - Roma, 22 ott - Per la riforma dell'Universita', all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di domani occorre prima procedere ad un ''confronto tra governo e gruppi parlamentati del pdl''. Lo afferma in una nota il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
''Tra le riforme che il Parlamento dovra' esaminare in questa fase c'e' certamente quella dell'universita'. E' un provvedimento atteso da tempo e sul quale c'e' gia' stato un confronto con il mondo dei docenti e degli studenti.
Riteniamo tuttavia - sostiene Gasparri - che, prima di avviare questo percorso, occorra un ulteriore momento di riflessione soprattutto con la componente studentesca, perche' bisogna evitare un processo di privatizzazione che possa danneggiare il diritto allo studio. Gli orientamenti sin qui emersi nel centrodestra sono ampiamente condivisibili e rassicuranti, ma prima che il governo si esprima e' necessario un momento di riflessione anche con il Pdl e con i gruppi parlamentari del Popolo della Liberta'''.
gasparri per una volta ha visto giusto.
RispondiEliminanon possono pensare di farla franca se neanche li convocano i precari...
fantastico: adesso avete anche reclutato Gasparri. Vi manca giusto Bombolo. Bravi,
RispondiEliminaLeggete cosa ha scritto "Il Giornale":
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/interni/universita_rivoluzione_gelmini__piu_fondi_atenei_virtuosi/cronaca-scuola-riforma_universita_gelmini_ateneo/22-10-2009/articolo-id=393048-page=0-comments=1
La chiamano "rivoluzione", però TUTTI i provvedimenti che il giornalista cita sono provvedimenti che sono già in vigore, col decreto-legge 180 ("il decreto Gelmini") del novembre 2008.
Ma non le verificano le notizie prime di scriverle?
Mino - secondo te l'articolo sul Giornale che citi è da mettere nel Gelminometer? O è meglio aspettare gli articoli che verranno da domani, se VERAMENTE il ddl di riforma della Gelmini verrà discusso e approvato al cdm di domani? Proporrei a te e tutti gli altri colleghi APRI interessati di impostare un articolo 'cornice' da mettere in testa al Gelminometer domani!
RispondiEliminaBeh, quantomeno "Il Giornale" ha battuto tutti sul tempo ed è arrivato 'primo' ... nel sparare per novità (ma che dico: rivoluzione!) provvedimenti già in vigore.
RispondiEliminaPoichè temo che la colpa non sia nemmeno tutta del giornalista, ma più probabilmente della "fonte", è probabile che domani ne sentiremo delle belle anche in altre testate.
ragazzi, il tg2 di stasera parla di "coraggio per il cambiamento" e di "rivoluzione meritocratica nell'università" nonché della necessità di "abolire le facoltà non richieste dal mondo del lavoro".
RispondiEliminasiamo in piena propaganda di regime.
se anche sto giro i precari staranno zitti vuol dire che se le meritano le mazzate sui denti...
RispondiEliminaQuindi si abolisce Lettere?
RispondiEliminaPerché non bruciamo tutte le copie esistenti dei Promessi Sposi? Non sono richiesti dal mondo del lavoro!
Vi chiedete perchè le università non bandiscono i posti Mussi2008?
RispondiEliminaPerchè molte di esse aspettano di sapere se nel DDL saranno realizzati gli auspici espressi nella nota del 4 Settembre 2009. In particolare
"[...] verranno previste, come sopra indicato (vedi i paragrafi 31 e 49), apposite modalità di penalizzazione per le Università con corsi di studio aventi un basso numero di immatricolazioni e caratterizzate da una bassa utilizzazione della propria docenza di ruolo;
verranno premiate le situazioni caratterizzate da un grado di razionalizzazione dell’offerta più elevato rispetto ai livelli minimi/massimi previsti, con riferimento, fra l’altro, al numero medio di esami per ciascun corso di studio, inferiore ai livelli indicati dall’art. 4, comma 2, dei DD.MM. Ministero dell´Istruzione, dell’Università e della Ricerca
16 marzo 2007"
Il rischio per molte università è di perdere molto di più di quello che potrebbero ottenere,
tenuto conto della moltiplicazione dei corsi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni. E non è detto che i pensionamenti degli ope legis sia sufficiente a sanare
La paura delle nuove procedure concorsuali è semplicemente ridicola. La casta dei professori universitari è molto più compatta (e tanquilla in proposito) di quello che pensano molti frequentatori di questo blog...
quel che dici avrebbe senso se l'orientamento fosse di non bandire i posti mussi. invece è di bandirli dopo l'entrata in vigore delle norme del ddl sull'organizzazione dei concorsi. su questo ho informazioni certe.
RispondiEliminainoltre, col sorteggio integrale, la casta può esser compatta quanto vuole, i risultati sono comunque imprevedibili
Dalle indiscrezioi riportate sui giornali scordiamoci dei concorsi a ricercatore! (che resta, come per la Moratti, ruolo ad esaurimento). Se a questo si aggiunge che la questione dei requisiti (non più minimi) strozza anche le buone intenzioni di qualche università il quadro è chiarissimo...
RispondiEliminaConsiglio dei ministri slittato !!!
RispondiEliminaCosa bolle in pentola ???
Berlusconi bloccato in Russia dalla neve. CDM rinviato a data da destinarsi.
RispondiEliminaBhe.... bloccato dalla neve mi pare veramente una scusa che non tiene...
RispondiEliminaSe guardi sul sito dell´aereoporto di San Pietroburgo, vedi che i voli sono praticamente regolari:
http://www.pulkovoairport.ru/eng/online_serves/online_timetable/departures/
O c´e´ un motivo politico o qualche altra "escort" di mezzo
@insorgere
RispondiEliminaSe l'orientamento fosse quello che tu dici, probabilmente gli atenei si dovrebbero essere già mossi per suddividire i posti mussi2008 fra i dipartimenti, lasciando poi libertà agli stessi di stabilirie cosa bandire, e se bandire(come si è sempre fatto). In molte università questo semplicemente non è stato fatto, tutto è stato stoppato a monte
CdM rimandato a settimana prox: silvio bloccato in russia per neve... (mah)
RispondiEliminaHo il testo
RispondiEliminanuovo post con testo ddl creato
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