lunedì 10 gennaio 2011
Il Ministro Gelmini e la relativita' ristretta
Sappiamo per esperienza che il Ministero affidato a Maria Stella Gelmini e' una istituzione modello, sinergia di poteri burocratici e politici. I solerti impiegati, gli illuminati dirigenti, i sottosegretari, i consiglieri, la Ministra, lavorano senza sosta perche' il sistema dell'Educazione e della Ricerca reggano il passo e procedano speditemente verso quelle riforme indispensabili a mantenere l'Italia nel numero dei paesi piu'avanzati. E' percio' con una punta di apprensione che ci chiediamo cosa stia accadendo dei Decreti attuativi della Legge approvata al Senato lo scorso dicembre. La Ministra aveva infatti annunciato in aula che il decreto sull'abilitazione nazionale a prof associato e prof ordinario era pronto e che sarebbe stato portato in CdM il 22 dicembre, cosa che non e' poi avvenuta. E poi, successivamente, la Ministra ha annunciato che si doveva intendere al CdM successivo, e infine che il provvedimento andava discusso con tutte le parti interessate (?). Non vorremmo che si fosse verificato di nuovo l'increscioso contrattempo dello scorso anno, quano un simile provvedimento (una cartella) fu annunciato imminente per mesi; segno inequivocabile che al Ministero esiste un problema di deformazione dello spazio-tempo che fa percepire come imminente un avvenimento che si verifichera' fra mesi e mesi. Se necessario, un team di fisici (precari) e' pronto a scendere in campo per analizzare il curioso fenomeno e ipotizzare soluzioni quali il trasferimento a Lugano (comodo anche per motivi fiscali), la sostituzione dei dipendenti con macchine equipaggiate di piu'moderni 386 o l'assegnazione degli incarichi a bradipi didattili dell'Amazzonia.
Attendiamo con ansia.
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il problema è che è stata varata una riforma universitaria con una maggioranza in "bilico" che ad ogni folata di vento può cadere... e con lui anche i decreti attuativi... questo potrebbe portare ad un blocco del sistema di progressione e di reclutamento universitario per 1 anno nelle più rosee previsioni!
RispondiEliminaOpportunissimo post.
RispondiEliminaFaccio presente che è tutto misteriosamente bloccato, a partire dalla pubblicazione stessa della legge (approvata in via definitiva dal Senato il 23/12) in G. U. che non è ancora avvenuta. Ma anche che paradossalmente la "solenne" promessa fatta dalla ministra in Senato sotto Natale, e cioè che il decreto attuativo per il lancio della prima tornata di abilitazione nazionale sarebbe stato presentato nel primo CDM utile, potrebbe ancora essere mantenuta, dato che il nano (forse turbato dall'attesa dell'imminente pronunciamento della Consulta sulla venticinquesima legge ad personam) si è assopito e dal giorno della promessa della sua fedelissima non ha più convocato un solo CDM. Che stia aspettando che la suddetta gli annunci "ecco, adesso il decreto attuativo è pronto per davvero, e quindi puoi convocare un nuovo CDM"? Se è così, temo che rischi di non presiederne più fino a febbraio o a marzo...
Mi correggo parzialmente: dopo la promessa della ministra il nano ha sì convocato e presieduto un CDM, che resta a tutt'oggi l'ultimo, svoltosi mercoledì 22/12. Ma non si poteva pretendere che in quella sede venisse presentato un decreto attuativo, dato che quel giorno la legge non era ancora tale e lo sarebbe divenuta solo il pomeriggio del giorno dopo
RispondiEliminascusate ma se non si emanano i decreti attuativi della legge Gelmini la situazione resta di fatto invariata così come è accaduto con la legge Moratti?
RispondiEliminami viene in dubbio e chiedo ai giuristi:
RispondiEliminama si possono emanare decreti attuativi di una legge che non e' ancora andata in GU?
@ precariamente
RispondiEliminacredo proprio di no
Niente legge in G.U. neppure oggi. Sul decreto attuativo lanciante la prima abilitazione che secondo la ministra sarebbe stato pubblicato prima di Capodanno (trattavasi ovviamente di barzelletta), nemmeno l'ombra di una notizia. Il nano non convoca un CDM da tre settimane (ne parlo perché la ministra ha annunciato che il suddetto decreto verrebbe presentato in CDM). Insomma, il solito approccio punitivo-sprezzante teso a far rosolare fino a portare all'esasperazione; la solita, fetida aria di presa per il culo
RispondiEliminapiù banale ugo: questi sono i tempi dei palazzi romani
RispondiEliminariprendo la domanda di Franco perchè nessuno gli ha risposto e perchè mi rimane oscuro il perchè la legge Moratti non avendo avuto decreti attuativi sia rimasta lettera morta e di fatto si sia contunato con la legge precedente mentre il ddl Gelmini se non avesse i decreti attuativi abolirebbe comunque hic et nunc la legge precedente, confesso l'ignoranza giuridica in anticipo, qualcuno me lo spiega, perfavore?
RispondiEliminaAnteprima sui criteri per l'abilitazione
RispondiEliminahttp://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=3
@ Mike
RispondiEliminapotresti specificare meglio il percorso per aprire la pagina web sui criteri di abilitazione in quanto non riesco ad aprire la pagina seguendo il link da te postato!
Mille grazie
@ ale
RispondiEliminavai sul sito della crui, poi sulla rassegna stampa e quindi sull'articolo di italia oggi.
in ogni caso non dice nulla di particolarmente significativo. più interessante l'articolo uscito sulla stampa, dove APRI denuncia il mancato utilizzo dei fondi Mussi da parte di alcuni atenei. Se pensano di intascarli senza bandire hanno sbagliato di grosso: gli staremo col fiato sul collo e denunceremo ogni abuso
@ siberia
RispondiEliminaper aggirare la riforma moratti sono stati presi appositi accorgimenti normativi. non è impossibile farlo ancora, solo improbabile.
hai altre news sui fantomatici concorsi pisani?
@siberia e @Franco...
RispondiEliminala legge attuale era cosi' urgente appunto per aggirare la riforma Moratti. Riforma assolutamente respinta dai "Baroni" ed aggirata con enormi fatiche per più di un lustro. Ora e' troppo tardi. Invece di chiedere la riforma dovevate chiedere l'applicazione della legge Moratti. Ora e' troppo tardi.
L'unica vostra possibilità (per i giovani .. non strutturati ... e meritevoli) e' un referendum abrogativo.
veramente Trento e il Polimi già si sono intascati la II tranche Mussi, nonostante il fiato sul collo di APRI...
RispondiEliminaPer andare in GU stanno aspettando la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento da cui dipenderà se si va o no alle elezioni a Marzo.
RispondiEliminaVedrete che se la Consulta non lo boccia, la riforma compare magicamente sulla prossima GU.
Se qualcuno l'ha visto, vuol dire che il regolamento sull'abilitazione esiste.
RispondiEliminaAmmesso e non concesso che il giornalista abbia una vaga idea di cosa si stia parlando e\o non sia un mitomane.
Comunque siccome serve anche il decreto sui settori concorsuali, e siccome per questo serve il parere del CUN, si puo' intuire che tutto questo materiale sia gia' costituito dal lavoro fatto dal CUN durante l'anno scorso, incluso i famosi criteri minimi per le 14 Aree...
RispondiEliminaNel frattempo il moribondo CNVSU annuncia l'XI Rapporto sul Sistema Universitario
RispondiEliminahttp://www.cnvsu.it/publidoc/p_2011.asp
Come al solito per questi signori "valutazione" significa solo raccolta dati e pubblicazione di tabelle statistiche, per far lavorarare i loro amici statistici, all'ISTAT e nei Nuclei.
E' vero, l'articolo della Pacelli non dice nulla di trascendentale. Ma almeno due indicazioni rilevanti le dà. Intanto, parla di "bozza" del regolamento. Ora, delle due una: o per bozza si intende un testo ancora in buona parte in alto mare, e in questo caso spudorata menzogna sarebbe la solenne assicurazione data dalla ministra prima di Natale secondo cui sarebbe già tutto stato pronto da tempo; oppure la Pacelli chiama piuttosto impropriamente bozza il testo già di fatto definitivo, e in questo caso sospetto assai appare che non sia stato ancora pubblicato.
RispondiEliminaPoi la Pacelli parla di criteri "recepiti" dal CUN, lasciando intendere quello che è sempre apparso scontato, e cioè che rimane intatto e definitivo ciò che il CUN ha fissato a gennaio 09. Anzi, se si guarda ai (pochi, per la verità) esempi proposti dalla Pacelli, si direbbe che qua e là sia stata data una limatina verso il basso. Infatti, se, rispetto al documento CUN di due anni fa, sono rimaste cinque le pubblicazioni significative richieste come requisito minimo a chi voglia essere abilitato come associato in matematica, invece l'aspirante all'ordinariato in giurisprudenza, che alla luce di quel documento avrebbe dovuto esibire due monografie e almeno 10 saggi, ora si vede invece richiedere sempre le due monografie ma solo 8 saggi.
Infine, complimenti a Totò Riina, che d'altronde di delinquenti se ne intende. E' possibile, anzi direi probabile che all'origine della paralisi (niente legge in G.U., decreto attuativo per la prima abilitazione annunciato per prima di Capodanno e finora non pubblicato, il nano che non fa più un CDM dal 22/12) ci sia il milionesimo ricatto, o almeno tentativo di ricatto, del suddetto miserabile: o mi confermate lo scudo, o qui resta tutto bloccato chissà per quanto. Mai come nel caso di lui e dei suoi compagni di merende vale il motto secondo cui, a pensar male, il più delle volte si imbrocca. Aveva già detto tutto l'essenziale Saramago poco prima di morire e togliergli il disturbo: mette infinita tristezza vedere un intero popolo da quasi vent'anni ostaggio di un ometto volgare, grottesco, ridicolo (che, aggiungo io, deve essenzialmente pararsi il culo, e regola tutto in funzione di tale obiettivo)
per chiarire una volta per tutte (si spera)
RispondiEliminai precari, quando erano ancora riunti in un'unica organizzazione (la mitica Rnrp), sono nati CONTRO la riforma Moratti,che cancellava il ruolo di ricercatore senza proporre una figura alternativa di "lecturer" a tempo indeterminato, perché i suoi consiglieri (un'accozzaglia di baroni old style e bocconiani ultraliberisti) volevano far credere che con la flessibilità precaria dei ricercatori si risolvessro tutti i problemi dell'università italiana.. alla legge moratti risalgono tutti i nostri problemi!
i concorsoni nazionali per associato che prevedeva non sarebbero andati ai precari ma ai ricercatori.. in più erano una modalità antiquata di reclutamento che non stiamo qui a rimpiangere.
la legge gelmini non l'abbiamo sostenuta ma l'abbiamo anche criticata duramente, cercando al contempo di ottenere miglioramenti a favore dei precari
Vedo in questo momento che il nano ha convocato un CDM, il primo dopo 20 giorni, per oggi pomeriggio. Ma, naturalmente, no illusions: si parlerà di sicurezza dei giocattoli, non certo del decreto attuativo per la prima abilitazione. La ministra (le riesce naturale, del resto) aveva quindi parlato a vanvera. Oppure vale l'ipotesi addotta da Totò Riina.
RispondiEliminaIn apertura delle poche righe del comunicato della convocazione si lascia intendere che, se l'ordine del giorno è di profilo assai basso, lo si deve al fatto che è imminente la scadenza delle deleghe. Perdonate l'ignoranza: che vuol dire?
ah ah ah ah ah ...
RispondiEliminavi è piaciuto tifare per la Gelmini???
Adesso chi lo prende in saccoccia sono i precari, tanto chi sta dentro sta dentro!
@ tutti
RispondiEliminaParlando con un ordinario di una sede romana che a sua volta ha parlato con la sua preside, vengo a sapere che lì avrebbero sì intenzione di scrivere i regolamenti necessari per far partire i concorsi a RTD di tipo a e probabilmente anche di tipo b, ma subordinano l'indizione di tali concorsi all'arrivo di una sorta di quarta tranche dei fondi Mussi, che aspettano da un po' e che originariamente erano intenzionati a usare per bandi di concorsi a RTI, ma ormai, passata la nuova legge (il nano può sì per ricatto-incazzatura-ritorsione posticipare ad libitum la comparsa del decreto attuativo per l'abilitazione nazionale, ma non può in alcun modo intaccare la certezza che la legge entro questa settimana sarà pubblicata in G.U.), pensano appunto di riconvertire a pro di bandi RTD. A qualcuno risulta che anche in altre sedi si stia attendendo analoga, imminente "manna" ministeriale?
@ Ugo
RispondiEliminaper caso puoi svelare di quale ateneo romano si tratta?
figlioli,
RispondiEliminale poste di bilancio sono state iscritte, e non vi e' nessuna Quarta Tranche dei Mussi.
Vi e' invece la previsione di una Prima Tranche di Associati Gelmini-Frassinetti, e' chiaro stu fatto?
Poi, vi e' anche il mantenimento di Quote-Panda per RTDa ed RTDb, nella misura del 50% dei punti-organico spendibili per nuove assunzioni.
@ Precariamente
RispondiEliminaIl terzo. Ma, oltre a quella smosciante di Renzino, gradirei altre risposte relative ad altre sedi. Possibile che lungo il Tevere delirino totalmente?
@ Ugo
RispondiEliminal'unica informazione che ho sulla Sapienza, ma l'avevo gia' scritto qui qualche giorno fa, e' che il regolamento dei vecchi RTD e' stato modificato (era del Feb 2010) proprio prima della pausa di Natale (21 dicembre) e la cosa mi sembrava senza senso, visto che a meno di ipotizzare un maxi bando di vecchi RTD la notte di Natale, tali figure spariranno a giorni.
se poi questo significhi regolamenti quasi pronti per nuovi RTD_A e RTD_B e' tutto da verificare, e comunque non necessariamente indicativo della effettiva imminente disponibilita' di fondi per bandirli.
I posti Gelmini Frassinetti sono in realtà sempre più virtuali. C'è il milleproroghe che non proroga gli sconti sul 90%.
RispondiEliminaalla Sapienza avranno già mille problemi a dover rivedere lo Statuto di Ateneo, che nonostante gli sforzi di Frati non è conforme alla nuova legge.
RispondiEliminaPoi dovranno essere stilati i regolamenti RTDa e RTDb, dovrà essere distribuito il FFO 2010 (MA E' GIA' IN POSSESSO DEGLI ATENEI O NO?????) e poi, solo poi, si potrà pensare ai primi bandi RTDa.
Certo, ci sarebbe anche il problemino del 90%...
Sono sicuro che i primi RTDa si vedranno DOPO l'estate.
se il nuovo regolamento della Sapienza è questo
RispondiEliminahttp://www.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale/documenti/regolamenti/regolamento_reclutamento_ricercatori_tempodeterminato_new-new.pdf
non ha nulla a che vedere con i nuovi RTDa o RTDb che dir si voglia a cominciare dal fatto che questi contratti possono anche essere stipulati per un anno solo.
@ zu tanu badalamenti buscettola
RispondiEliminabe', certo, AL MOMENTO, la legge in vigore stabilisce che gli RTD possano essere anche annuali.
ma non confondere quello che e' GIA' emanato con quello che e' PRONTO DA emanare appena la legge andra' in GU.
a chi si illude: NON ESISTE ALCUNA QUARTA TRANCHE MUSSI O COMUNQUE LA VOGLIATE CHIAMARE.
RispondiEliminaNON CI SONO FONDI MINISTERIALI DESTINATI SPECIFICAMETNE AGLI RTD. S
Ci sono Fondi Ministeriali destinati specificatamente agli Associati. Ma ne sapremo qualcosa a suo tempo...
RispondiElimina@SIBERIA
RispondiEliminasarei curioso di sapere se hai saputo nulla circa gli ipotetici bandi pisani
12x5=60 posti di Consigliere d'amministrazione degli Enti di Ricerca vigilati dal MIUR in attesa di assegnazione. E' certamente la piu' grande ramazzata della Storia, tutti gli Enti in un sol colpo.
RispondiEliminaE Brava la Ministra.
mentre spulcio la normativa cercando di scoprirlo da me, qualcuno qui sa se si potra' concorrere nella stessa tornata d'idoneita' contemporaneamente per due settori disciplinari diversi? o macro aree diverse?
RispondiEliminae un'altra cosa mi sfugge: i settori disciplinari saranno quelli attualmente esistenti, le macro aree CUN, o una via di mezzo tra i due estremi, ancora tutta da definire?
RispondiElimina@Insorgere
RispondiEliminaScusa la latenza, purtroppo anche stamani ho richiesto ma alcuni incontri che si devono svolgere non si stanno tenendo quindi per ora no news, prometto di scrivertene spontaneamente su questo blog nonappena riceverò altri input. Non ti arrabbiare, (in realtà a Pisa non li ho mai sentiti battezzare "4°tranche -Mussi") ma la somiglianza di ciò che Ugo a riferito da Roma con ciò che tempo fa hanno detto a me a Pisa forse ha un fondamento..
Non chiamiamoli quarta tranche Mussi, ma una promessa alle sedi di qualche ghello faticosamente scucito a Giulio per finanziare qualche concorso (prima si pensava a RTI, ora sarebbero a RTD) esiste/è stata fatta/era stata fatta dal MIUR o no? Non che io voglia che mi si risponda necessariamente di sì; mi piacerebbe, ma so bene che la risposta più probabile è no. Tuttavia, se è no, insisto nel chiedermi se davvero in riva al Tevere non un droghiere o un passante preso a caso ma un ordinario e una preside farnetichino. Per carità, può darsi che la risposta sia sì. O anche che mentano.
RispondiEliminaG. U. odierna senza legge: la greve presa per il culo da parte del nano felicemente continua (chissà ancora per quanto; secondo Totò Riina almeno fino a giovedì compreso, e credo che abbia visto giusto, in ogni caso lo sapremo fra sole 48 ore)
diamo la legge per vigente a partire da fine mese; in ogni caso, tra decreti attuativi (compreso il riordino dei SSD sul quale alcune scaramucce non sono ancora finite, quindi non è detta l'ultima parola), regolamenti di ateneo, statuti di ateneo, regolamenti di dipartimenti e stanziamento dei fondi, i primi RTD verranno banditi non prima delle ferie estive.
RispondiEliminail problema è: tutti noi, come campiamo nel frattempo se c'è scaduto l'assegno?
p.s.
ma chistu FFO 2010, che fine ha fatto???
@ ugo
RispondiEliminapurtroppo la risposta è no.
le universtià possono bandire posti rtd con i fondi ffo
@ precariamente
RispondiEliminagli ssd devono cambiare, come e quando è un mistero
@ tutti
RispondiEliminama e' verosimile che il reclutamento _tutto_ degli atenei italiani resti bloccato per 6 mesi come lasciano intendere i vostri pronostici?
Il riordino dei SSD (con loro quasi esatto dimezzamento rispetto ai circa 370 attuali) è già perfettamente contenuto nel Parere generale 4/11/09 del CUN; anche su questo piano è, o meglio sarebbe, tutto già pronto per far partire la prima abilitazione nazionale. Peccato che si abbia l'impressione che, tanto per cambiare, il nano e la sua pasionaria (quanto si è spesa per il delinquente ieri sera!) e Giulio vogliano esasperare e immobilizzare rinviando tutto alle calende greche. E allora nel quadro di tale nobile intento può benissimo rientrare una richiesta al CUN di "approfondimento" ed eventuale rielaborazione di quanto, lo ripeto, ha già portato a termine più di un anno fa, ed è ovvio che così partirebbero, stante che il CUN si riunisce solo ogni due settimane, almeno un bel par di mesi per la gioia dei tre suddetti. Da questo punto di vista, per sapere cioè se tale richiesta al CUN è già stata formulata o almeno è pericolosamente nell'aria, potrà essere utile leggere il riassuntino della seduta del CUN di ieri, oggi e domani. Ma il CUN lo produce con calma: solo se va bene, lo si potrà visionare lunedì
RispondiEliminama se la Corte boccia il legittimo impedimento e il governo fa kaput e si va ad elezioni che ne sarà della legge gelmini senza decreti attuativi? con un mille proroghe si può prorogare il sistema attuale?
RispondiElimina@ franco
RispondiEliminaè più complicato di così.
@ precariamente
il reclutamento - in passato - è stato bloccato per molto più di sei mesi...non ci sarebbe nulla di nuovo in questo.
cmq in questo caso se gli atenei si muovono nello stendere i regolamenti si potrà partire abb. rapidamente
@ ugo
RispondiEliminail riordino degli ssd è pronto solo sulla carta. anche se fosse approvato il testo cun così com'è poi ci sarebbero lunghi e complicati spostamenti di singoli da un settore all'altro.
mi spiego: allo stato attuale il progetto cun prevede che alcuni settori spariscano e vengano assorbiti da altri, per es. storia dell'europa orientale verrebbe assorbito da storia moderna. tutti i docenti di quel settore che si occupano di età contemporanea poi dovrebbero trasmigrare individualmente - con domande da inviare al cun e ai relativi s.a. - al settore di storia contemporanea. questo richiederà tempo, in mezzo ci sarà il caos.
@ franco
RispondiEliminaTranquillo, il governo (cioè il nano) non dovrebbe fare kaputt. Anche se, come sarebbe elementare e pare scontato, la consulta domani respingerà per la terza volta il tentativo del suddetto di pararsi "legalmente" il culo, Di Pietro spiegava ieri sera che buona parte dei magistrati coinvolti nei suoi processi (in particolare in quello Mills in cui è lampantemente colpevole) al momento in cui tutto si è fermato dovranno essere sostituiti perché i processi stessi possano ripartire, e questo comporterà lunghezze tali che il nano arriverà sereno all'imminente prescrizione. Ecco la sua forza (accordatagli peraltro dal popolo bue): dobbiamo essere contenti che un plurireo la scamperà per l'ennesima volta, perché se così non fosse s'incazzerebbe, bloccherebbe tutto magari andando alle elezioni (com'è sempre nella sua convenienza, dato che le suddette plebi gliele farebbero diligentemente rivincere) e la nostra già penosa situazione diverrebbe persino più disperata
@ insorgere
RispondiEliminaCome vedete, all'APRI, la scissione concettuale fra "settori concorsuali" e "settori scientifico-disciplinari"?
Fa piu' APRI la formulazione del ddl?
@ insorgere
RispondiEliminadi _tutto_ il reclutamento bloccato io non ho memoria relativamente agli ultimi 10 anni.
prima non so.
@ precariamente
RispondiEliminanon ricordi bene.
il reclutamento per pa e po è stato bloccato per anni.
quello per rti per tutto il tempo intercorso tra uscita dl 180 e suo decreto attuativo
@ renzino
non so apri come la vede, a me pare un casino.
non capisco invece la seconda domanda
@ precariamente
RispondiEliminacmq non è bloccato tutto il reclutamento. ci sono i millanta idoneità che possono esser chiamati...
Il riordino dei SSD non è per nulla una cosa già fatta.
RispondiEliminaCi sono cordate di professori scontenti della scomparsa del proprio SSD che stanno facendo i salti mortali e piantando dei veri casini minacciando di trasmigrare in blocco da altre parti e facendo saltare i numeri sui quali sono stati costruiti alcuni dei nuovi SSD.
Si va alle calende greche sicuro.
Alla Gelmini non gliene fotte una minchia dei decreti attuativi: la riforma è passata; Napolitano ha firmato.
La X nella casella delle cose "fatte" da questo governo può essere messa.
@ Precariamente
RispondiEliminaIn effetti nel dopo-legge Berlinguer 98 non c'è mai stato blocco dei concorsi a RTI, mentre ce ne sono stati eccome per quelli di prima e seconda fascia. E anche in questo momento il nano può bloccare ad libitum (suum) l'abilitazione per prima e seconda fascia, ma tutte le sedi, se vogliono e non sono totalmente in mutande, sono in grado di far svolgere i concorsi locali a RTD, basta che scrivano i regolamenti relativi. Quanto ai concorsi a RTD, dal governo e dal MIUR non si deve attendere più alcuna mossa; l'input che dovevano dare, è stato dato (certo, tutto il discorso vale a partire dal giorno, nessuno sa quanto ancora lontano, in cui la legge andrà finalmente in G. U.)
@ insorgere
RispondiEliminaSe parliamo di possibilità di bandire, anche dopo il 10/11/08 si potevano tranquillamente bandire concorsi a RTI, solo che chi lo faceva sapeva che si sarebbero svolti secondo le norme introdotte quel giorno. Per non brevi periodi, invece, è stato di fatto impossibile bandire concorsi di prima e seconda fascia
Mi chiedo il senso di un nuovo regolamento per i RTD emanato il 21 Dicembre 2010 come ha fatto la Sapienza...finirà per valere praticamente per meno di un mese
RispondiElimina@ Totò Riina
RispondiEliminaSugli SSD i Prof. scontenti hanno ragioni da vendere, secondo me, e fanno bene ad arrabbiarsi.
Come se agli Scozzesi gli proponessi di tornare d'imperio al centralismo di Westminster sui loro home-affairs...
@ insorgere
RispondiEliminama contemporaneamente a quei blocchi, che non ricordo se si sovrapposero, di certo non erano bloccati tutti gli altri tipi di riclutamento, vedi borse postdoc, assegni, co.co.co.
ora si profila un blocco di TUTTO contemporaneamente. questa mi pare appunto una novita'.
Mah, una riforma degli SSD è necessaria da tempo, la costruzione di ssd con differenze scientifiche risibili è stata una tecnica che ha permesso di gestire grandi fette di potere accademico...
RispondiEliminainoltre diciamolo, ad oggi in Italia nessun giovane può costruire una carriera interdisciplinare a cavallo di due settori perché glielo fanno pagare in sede concorsuale...ora questo non succede in europa o almeno non in questo modo...
la mia impressione è che gli ssd più grandi e generali assorbiranno quelli che già oggi a tutti gli effetti sono sotto-settori e poi spariranno quelli con pochi ordinari...
Esistemvano poi gli SSD "CALDERONI" che annullavano i (pur esistenti) SSD specifici.
RispondiEliminaIl mio esempio e' FIS/01 - Fisica sperimentale. Ceh significa?! Ci sta dentro praticamente di tutto. Chiunque sia un fisico sperimentale (3/4 di tutti i fisici esistenti) ci ricade. Dai subnucleari sperimentali agli astrofisici sperimentali, dai nucleari agli spettroscopisti di massa, dai cristalli liquidi ai geofisici, dai biofisici ai nanotubisti... insomma di tutto di piu'. Una massa di tipologie cosi' variegate non ha senso in un SSD.
FIS/01 e' un relitto del passato, e in effetti prima si chianava "Fisica Generale" (il che ti dovrebbe far capire il senso della cosa).
RispondiEliminaMA chi vuole diminuire gli SSD in realtà' sta auspicando proprio dei settori come FIS/01 e FIS/02 (Fisica Teorica)!!
E allora?
si deve arrivare a una settantina di settori (o aree disciplinari). Cfr.:
RispondiEliminahttp://www.rae.ac.uk/panels/
@ Untenured
RispondiEliminaStai confondendo il RAE con i settori concorsuali: se e' per quello il nostro CIVR ne ha previsti solo 14 (le Macro-Aree CUN)!
http://civr.miur.it/vqr_decreto.html
(contento?)
se tu che ti confondi, se per questo il CUN ha fatto una proposta di riorganizzazione dei settori, ma erano ancora troppi (mi pare intorno ai 150)
RispondiEliminala sostanza è che non essendoci più le votazioni per i concorsi (inshallah) i settori disciplinari serviranno a gestire valutazione ex post (tipo RAE) e abilitazione.
70 è un buon numero, ma se sono 80 o 60 va bene lo stesso.
No ti confondi, le commissioni di abilitazione saranno fatte per settori concorsuali, che rimarranno ben distinti dalle Aree CUN per le valutazioni ex-post.
RispondiEliminaMa il mio punto e': perche 80 va bene e non 300?
Chi lo dice? Javazzy? Non mi pare.
renzino, sei testardo..
RispondiEliminail modello di valutazione in Italia è il CIVR 2001-03 (chiaramente ispiratosi al RAE) che era organizzato come primo livello per macro-settori ma poi era articolato in aree disciplinari con relativi panels.
ebbene queste aree disciplinari devono diminuire rispetto all'ultima proposta del CUN.
L'anno scorso il CUN già ha fatto un lodevole sforzo di semplificazione rispetto alla situazione attuale, uno sforzo in più non sarebbe male.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSECS-P/01 economia politica
RispondiEliminaSECS P/02 politica economica
Ma che senso ha?
Se rientrano tutti in fisica sperimentale, a che servono nucleare, struttura della materia, astrofisica, fisica della terra e fisica applicata?
RispondiEliminaC'e` ancora qualcuno in storia della fisica?
Untenured, le definizioni resistono alle testone.
RispondiEliminaIl CIVR fara' 14 Panel
http://civr.miur.it/modulo.html
I settori concorsuali quanti saranno? Ritengo ben piu' di 14, perche' dai 192 SSD definiti dal CUN non si potranno fare poi solo 14 SC.
Ma perche' "non sarebbe male" diminuire i settori? Vuoi distruggere le minoranze, i "finiani" di ogni Area? Beh, e' un'opzione, ma non e' self-evident.
piaccia o meno, non ci saranno più le votazioni per i concorsi quindi applicare le vecchie categorie para-politiche (maggioranze, minoranze, finiani etc.) è sbagliato, anche perché si ricorrerà anche a esperti esterni.
RispondiEliminal'obiettivo dev'essere rendere la valutazione efficace e comparabile con quella degli altri paesi europei
Untenured, dimmi allora come faranno i Dipartimenti a decidere che bandi fare.
RispondiEliminaDai, dimmelo, dai.
renzino
RispondiEliminai Dipartimenti bandiranno i posti in base ai rapporti di forza tra i gruppi e alle esigenze scientifiche e didattiche, come avviene dappertutto
ma non ci sarà più il mercato dei concorsi a livello nazionale legato ai settori disciplinari, che invece serviranno per valutazione e abilitazione.
ognuno viaggerà per conto proprio, in qualche modo. L'abilitazione non sarà più uno scannatoio come nei vecchi concorsi con elezioni nazionali.
tutto ciò non garantisce meritocrazia, ovviamente, quella dipende dalla strategia che c'è dietro.
finora la strategia del governo è stata di cortissimo respiro e quindi ci sarà poco spazio per il merito.
In definitiva non cambierà molto alla fine paradossalmente, anche se le regole del gioco cambieranno in maniera sostanziale.
scusa untenured ma questa non l'ho capita
RispondiEliminaComunque volevo solo far notare che, per dire, i probabilisti annegheranno nel mare degli analisti matematici.
RispondiEliminaInvece i logici matematici sono stati piu' cazzuti e non si sono fatti riassorbire da Algebristi e Geometri. Evidentemente non vogliono tornare ai tempi in cui la logica finiva praticamente a Siena.
Le riserve indiane servono per non scomparire, in questo Paese basato sui Fasci.
ci riprovo, il senso è questo:
RispondiEliminacambia il sistema: ossia niente più mercato dei concorsi, ognuno va per conto proprio
ma non cambia la sostanza: non ci sarà meritocrazia senza un vero investimento nell'università, ossia senza una spinta all'internazionalizzazione e alla competitività/confronto con gli altri paesi, perché questa riforma è stata fatta da un governo di persone disinteressate all'università e alla conoscenza.
Il nano non caca la legge nemmeno nella G. U. di oggi. Una domanda ai giuristi: c'è un lasso di tempo massimo dall'approvazione definitiva delle camere (in questo caso 23/12), o forse dalla promulgazione del presidente della repubblica (30/12), entro cui una legge deve tassativamente finire in G. U., oppure se gli gira può mettercela a Pasqua?
RispondiElimina@ Anonimo delle 18.08, appunto sarebbe molto comodo abolire tout curt FIS/01.
RispondiEliminaLascerei FIS/02. Cosi' siamo gia' a -1 settore. :)
@ tutti,
RispondiEliminai SSD o quello che sia, come dice untenured, serviranno per la valutazione ex-post e l'abilitazione e non piu' a fini concorsuali. Quindi ci possono stare delle macro-aree, l'importante e' che entro esse si pubblichi piu' o meno allo stesso modo, si operi in modo simile ed uniforme etc... in modo che chi afferisce a quelle aree venga valutato senza portarsi dietro dei bias.
Questo e' diverso dai calderoni (stile FIS/01) dove si possono trovare gente che pubblica in modo differente con rates differenti, con h-index medio differente con numero autori differente etc...
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RispondiElimina@ ugo
RispondiEliminacredo che i tempi per la pubblicazione in g.u. siano entro un mese dalla firma di napolitano. quindi entro fine mese, tuttavia non è che ne sia proprio sicuro
@ untenured e salvo
RispondiEliminami spiegate perché gli ssd non c'entrano più coi concorsi? a me non è proprio chiarissimo
@ insorgere
RispondiEliminasì, è esatto. Ho fatto una rapida ricerca in rete il cui esito mi permette di confermare: 30 giorni dalla promulgazione del presidente della repubblica. Quindi aspettiamocela nella G.U. di sabato 29/1. Evvai!
esce prima del 29.
RispondiEliminauscirà nella prima data valida a partire da venerdì dopodomani compreso.
No a Schiesaro e Berlusconi.
RispondiEliminaW la Consulta.
No a Berlusconi.
RispondiEliminaSì a Schiesaro.
W la Consulta.
@renzino l'euroburocrate
RispondiEliminami traduci "settore scientifico disciplinare" in inglese (o anche in American English)?
Sentite grazie.
Schiesaro=Berlusconi
RispondiEliminala riforma Gelmini è una legge Berluschiesarista, c'è poco da dire.
@ ilbrini
RispondiEliminae tu mi traduci "trust" in Italiano?
Grazie risentite.
Le traduzioni sono semplici. Ma gli italiano quando non vogliono dire niente si rifanno ad una mala interpretazione mistica di parole inglesi
RispondiElimina@renzino
trust = fiduciario
@librini
settore scientifico disciplinare = scientific sector
Vi prego di non usare termini inglesi .... o si scrive tutto in inglese o tutto in Italiano. Siamo o non sciamo laureati.
notate l'ironia di *sciamo* ....
RispondiElimina@renzino
RispondiEliminarisèntiti quanto vuoi. L'hiring, nel primo mondo, è un'altra cosa.
@ ilbrini
RispondiEliminaAppunto. Per questo servono "tecniche e tutele aggiuntive" nel secondo-quasi terzo.
Concludiamo l'esame preliminare dei criteri della c.d. "quota premiale" del Fondo di Finanziamento Ordinario delle Universita' per il 2010 considerando l'indicatore B3, che fa riferimento al ben noto esercizio di valutazione comparativa della ricerca messo in opera dal CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca) ormai diversi anni fa...
RispondiEliminahttp://cronaca.anvur.it/2011/01/dare-valore-alla-ricerca.html
oi oi che noia oggi 'un c'è nulla d'interessante?
RispondiEliminaboia deh
RispondiEliminail budello di tu ma
RispondiElimina@ cronaca
RispondiEliminastai facendo un bel lavoro, complimenti
e senno' che cronista sarei
RispondiEliminaCalma piatta, totale, nada de nada (a parte il nano indagato per favoreggiamento di quella che il grandissimo Belli chiamava la puttaniscizzia). Incuriosisce vedere se aveva ragione Totò Riina dicendo che, espressasi ieri la consulta ed estintosi (ammesso che sia mai esistito) ogni potere di ricatto, oggi come per incanto apparirà la legge in G.U. Io, conoscendo i miei polli, continuo a pensare che uscirà nell'ultimissimo giorno utile, sabato 29. Comunque vedremo alle 21 di oggi
RispondiEliminaMi sbagliavo, qualcosa si muove. La ministra ha interrotto le sue abissali meditazioni per essere la seconda (dopo Capezzone) degli scagnozzi a ripetere al popolo la barzelletta secondo cui il nano è perseguitato dalle procure. Quindi a piazzale Kennedy il lavoro ferve
RispondiEliminamentre aspettiamo pongo una domanda a cui non riesco a trovare risposta:
RispondiEliminauna letter/comment all'editor pubblicata su una rivista internazionale, puo'/deve essere valutata come pubblicazione?
oppure non vale assolutamente nulla?
Tecnicamente si, ma verosimilmente la commissione non le darà gran peso, soprattutto se non sei il predestinato candidato interno.
RispondiElimina@ Albert
RispondiEliminaquindi per un'eventuale abilitazione da associato, qualora ci fosse un vincolo sul numero di pubblicazioni su rivista, dovrebbe contare?
se ti sono amici la valutano, se ti sono nemici no.
RispondiEliminaè sempre quello il punto in itaglia
Complimenti a Totò Riina. Aveva detto: la legge come per incanto uscirà in G.U. il giorno immediatamente successivo a quello del verdetto della consulta, e infatti eccola nella G.U. di oggi. Conosce il puttaniere meglio di me; devo farmene una ragione.
RispondiEliminaHai visto mai che la prossima settimana avviene anche il miracolo della pubblicazione del decreto attuativo per la prima abilitazione?
Questo e' poco probabile perchè ci sono anche le ridefinizioni degli SSD e dei Settori Concorsuali che stanno creando maretta.
RispondiElimina@ Ugo,
RispondiEliminaToto' e' un grande ma te hai perso... dicevi fine mese. Stabiliamo un pegno da pagare? ;-P
Ehi bravo Renzino, ne sai di Matematica!
RispondiEliminaPero' ti faccio notare che se riaccorpano Algebra e Geometria, e Analisi e Probabilita' e' esattamente come era prima all'epoca degli A01A, ecc. Per quanto riguarda i logici, continuano ad abitare solo a Siena, a parte uno di loro, piemontese diciamo, che ha fatto i soldi (molti piu' soldi) in altri modi. Segnalo anche, a me non se lo siano rimangiato negli ultimi giorni, l'isolazionismo dell'agghiacciante MAT/04 (Matematiche Complementari)...
[UnMatematico]
RispondiElimina@Arsen
E chi se li vuole prendere quelli di MAT/04?
cmq renzino ha perfettamente ragione. la questione degli SSD è un casino e dubito sarà risolta presto
RispondiElimina@ Insorgere,
RispondiEliminacome disse una volta un napoletano, tipico popolo che la prende con filosofia: "'o tiemp c'e' sta, a jurnat'e' bella..."
Rilassati e goditi il precariato... hai 35 anni, uno in meno, due in piu', ke cambia ;)
Ci sono problemi piu' urgenti ora... tipo Rubi rubacuori.
@ mino
RispondiEliminaTi segnalo che nel documento CUN
http://www.cun.it/media/103612/pa_2009_11_16_allegato2.pdf
MAT/04 tornava proprio con logica matematica, come era una volta.
Concordo che fra Analisi e Probabilità possono anche convivere; i problemi sono altrove, sopratutto in zona umanistico-giuridico-sociale.
Lì ci sono quelli che possono anche bruciare tutta Via del Corso, altro che gli studenti...
@ tutti
RispondiEliminala legge e' in Gazzetta da ieri ma apre con un "testo in vigore dal 29.01.2011", ultimi quindici giorni di vecchia normativa quindi..
Non la trovo in gazzetta.... dai dei riferimenti precisi?
RispondiEliminaAh, ok...
RispondiEliminahttp://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-01-14&task=dettaglio&numgu=10&redaz=011G0009&tmstp=1295079327466
scusa Renzino,
RispondiEliminatu che mi sembri addentro a queste cose, a che serve il livello 2 dell'allegato che hai postato (macro-settori, cioè raggruppamenti intermedi tra SSD e aree CUN: cui prodest?)
@ carbonaro
RispondiEliminapotrebbero [ora] servire a definire i "settori concorsuali" (cioè quelli per le abilitazioni], però all'epoca non venne dato il mandato di definrli con questo scopo (erano solo un anello di congiunzione fra Aree e SSD) - e' per questo che ritengo vada tutto rimesso all'attenzione del CUN, che deve ridare un nuovo parere.