sabato 29 gennaio 2011

E' in vigore



Da oggi la Legge 240/10 (Legge Gelmini) è in vigore.
Da oggi non è più possibile bandire posti RTI.
Da oggi non è più possibile bandire posti RTD fino ad emanazione dei nuovi regolamenti di ateneo.
Da oggi non è più possibile bandire assegni di ricerca fino ad emanazione del Decreto Attuativo sul compenso minimo e dei relativi regolamenti di ateneo.
Da oggi, forse, non è più possibile rinnovare vecchi assegni di ricerca in scadenza.
Da oggi l'università non può più avvalersi di co.co.co. e professionisti per progetti di ricerca.

Da oggi...si brancola nel buio...

74 commenti:

  1. http://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/11-01/110129/X2VLV.tif

    ottimo articolo di Alessandra Migliozzi (Il Messaggero) a proposito del caos introdotto dalla nuova normativa. APRI denuncia blocco nuovi assegni e confusione sui rinnovi

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  2. la impossibilità di avvalersi di co.co.co vale solo per progetti di ricerca o anche per la parte della didattica (e.g. supporto alla didattica..)?

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  3. @ siberia
    buona domanda. non credo che ci sia risposta possibile, al momento. sta al miur chiarire questo ed altri punti

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  4. Darei questa priorita' (anche per APRI, eventualmente):

    1) immediata determinazione compenso minimo assegnisti
    2) veloce emanazione regolamenti di Ateneo su assegni di ricerca
    3) spedita pratica di elaborazione regolamenti di Ateneo su RTD

    TUTTavia (sgrunt!) serve, per (2) e (3):
    - determinazione SSD e SConcorsuali!!!

    QUIndi:
    1 e 1/2) spintanea determinazione decreto nuovi SSD e SConc

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  5. @ Renzino

    vedo che finalmente convieni che bisogna invitare lor signori a darsi una mossa...

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  6. che io sappia, i regolamenti possono essere tranquillamente emanati anche in assenza del DM di riordino degli SSD.
    I bandi sarebbero con i vecchi SSD nelle more del DM.

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  7. anche perche' l'articolo 22 parla solo di non meglio identificate "aree scientifiche di interesse del soggetto che intende conferire assegni" senza mai fare riferimento ai "settori disciplinari"...

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  8. non ci metterei la mano sul fuoco, ma a naso credo abbia ragione renzino. senza ssd e s-concorsuali nuovi non si fa nulla.

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  9. @ insorgere

    ma perche' dobbiamo procedere "a naso" se la legge non fa riferimento ai settori almeno per gli assegni?

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  10. Non mi risulta che gli assegni siano mai stati legati ai SSD

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  11. @ precariamente

    la legge non farà esplicitamente riferimento ai settori, per gli assegni. io però ti chiedo, come li bandisci senza indicare settori? ha senso bandirli in settori che tra poco scompariranno?

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  12. @ nkvd
    io ho avuto un assegno di 4 anni ed era indicato il settore nel bando

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  13. @ insorgere

    premetto che secondo me sta legge e' scritta malissimo. detto questo.

    per come e' scritto l'articolo 22 li puoi bandire
    a) indicando un "area di interesse" (e qui gli dai il nome che ti pare, ci metti il vecchio settore per dire)
    b) su uno specifico programma di ricerca (e pure qui non c'e' bisogno di settore)

    d'altra parte l'articolo 15 (settori) dice che entro 60 giorni ci sara' il decreto di riordino, e dice che i settori "concorsuali" serviranno per le abilitazioni, mentre i settori "discplinari" saranno utilizzati esclusivamente per art. 18 (chiamata) art. 22 (assegni) art. 23 (contratti didattica) art. 24 (RTD) e per gli ordinamenti didattici.

    La legge non dice da nessuna parte che bisogna aspettare il riordino per 18, 22, 23, 24. Per 24 effettivamente fa riferimento a "concorsuali" e "disciplinari", per gli assegni invece no, e neanche per 23. Per 18 non si pone il problema perche' di chiamate parleremo dopo Marzo 2012.

    Quindi secondo me che gli assegni debbano aspettare questo riordino non sta scritto da nessuna parte.
    Basta scrivere nel bando "area d'interesse": e metterci un vecchio settore disciplinare e voglio vedere se qualcuno puo' dire che il bando e' fuori legge.

    Se le universita' sono furbe, nei regolamenti scrivono che fino al riordino utilizzano i vecchi settori ed il gioco e' fatto.

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  14. @ NKVD

    i vecchi assegni sono stati comunemente e universalmente banditi sui settori disciplinari per gli ultimi 13 anni..

    non ricordo esattamente la normativa del 1997 per dire se era un obbligo, comunque e' chiaro che torna comodo delineare un minimo che tipo di competenza serve ad un dipartimento.

    d'altra parte tutti i vecchi assegni avevano anche un "titolo della ricerca" il cui grado di specificita' era tradizionalmente inversamente proporzionale alla "apertura" del concorso.

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  15. @ Insorgere, che mi sembra esperto...

    Sono completamente spiazzato dall'articolo 18 comma 5, che sancisce quali categorie possono "svolgere attività di ricerca" presso l'Università.

    (1) L'articolo non cita le borse di studio, ma cosa vieta di bandire una borsa (ed, eventualmente, lasciare il borsista a far nulla, visto che non può fare ricerca)?
    (2) Se solo gli assegnisti "di cul all'art. 22" possono svolgere attività di ricerca, che faranno gli assegnisti attualmente al lavoro? E quelli per cui è uscito il bando in questi ultimi gg frenetici? Visto che questi assegnisti non sono la stessa cosa, ad esempio come trattamento economico - che deve per l'articolo 22 essere indicato nel bando.

    Qualche idea? Ci sono dei poveri cristi che lavorano con me in queste condizioni, e non so se potremo garantire loro la sopravvivenza, mi sento piuttosto nervoso.

    Grazie in advance
    N.

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  16. @insorgere

    Se davvero è come dite tu e Renzino è la fine: per quanto ne so io, la questione del riordino dei SSD è ben lungi da essere portata a termine. Nonostante quanto suggerito dal CUN, ci sono fior di ordinari sul piede di guerra che non si piegheranno mai al volere della maggioranza.
    In più aggiungo che non basterebbe neppure un decreto visto che dopo ci sarebbe da attendere che ciascuno strutturato faccia richiesta di eventuale afferenza ad altri nuovi SSD.
    Io mi auguro che nelle more di questo DM, si possa comunque bandire RTDa e assegni sui vecchi SSD, non capisco che problema ci sarebbe.

    @Anonimi vari

    Siamo in attesa di avere risposta ad una serie di interrogativi posti direttamente al MIUR da vari atenei e, non ultimo, anche dal CPU.
    Per il resto ci sono Atenei (come Modena e Reggio Emilia) che si sono già mossi dando seguito ad una loro personale interpretazione.
    Altri atenei stanno aspettando di capire qualcosa in questo casino che si è venuto a creare.

    Per inciso, a dimostrazione dell'incompetenza di chi abita il MIUR in questo momento, avessero speso un pò più di tempo sulle Norme Transitorie della legge, sarebbe stato tutto più chiaro. Ma zucchine sono e zucchine rimangono.

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  17. @ Anonimo

    provo a rispondere anch'io:

    1) penso che tu non possa bandire qualcosa che la legge non prevede tu possa bandire.

    cmq credo ci sia alla base un fraintendimento sull'entrata in vigore di certi specifici commi dei vari articoli, che prima o poi dovranno chiarire.

    faccio un esempio: fino all'ultimo PRIN si poteva essere partecipanti pure senza una posizione di nessun tipo, o con un assegno che scadeva prima del termine del PRIN.

    pensi che tutte quelle persone verrano tirate fuori dai PRIN seduta stante?

    io penso di no.

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  18. @ lassie

    concorso sull'incompetenza di questa gente, e sul fatto che le norme transitorie fanno veramente pena...

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  19. @ N.

    se fossi in grado di risponderti dovrei fare il ministro, o almeno il direttore generale del ministero.

    come dice il post che stiamo commentando "si brancola nel buio".

    i tecnici del miur innamorati della loro riforma hanno voluto normare tutto, col risultato di creare numerose incongruenze e incompatibilità. quelle che citi sono solo alcune di quelle presenti.
    per es., non sono solo i borsisti o gli assegnisti vecchio tipo a non poter più entrare (a norma di legge) nei laboratori, ma anche i laureandi della triennale.... c'è poi la questione dei co.co.co. che non si sa se potranno essere ancora utilizzati o meno...

    io spero che il MIUR si sbrighi a chiarire la questione, perché nel mentre le università - per non sbagliare - potrebbero bloccare tutto. L'università di modena e reggio emilia ha già emanato una circolare in questo senso.

    noi possiamo solo rompere le palle al ministero, fare uscire qualche articolo che denunci il pasticcio (e non è facile spiegar ste cose ai giornalisti), ma di risposte pronte credo non ne abbia nessuno

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  20. @ Anonimo

    sul fatto che nessuno tocchera' gli assegnisti in corso, o che hanno appena vinto un assegno, penso che si possa stare tranquilli...

    ci manca solo... ma scherziamo veramente?

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  21. @ precariamente
    io spero sia come dici tu, cioè spero non sia necessario attendere il riordino dei settori anche per gli assegni. tuttavia temo proprio che tu abbia torto

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  22. @ insorgere

    hai un link a questa circolare di modena -reggio emilia?

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  23. era girata in ml nazionale precari, mi pare. ora non saprei ritrovarla

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  24. @ insorgere

    scommettiamo che tempo venti giorni la Sapienza uscira' con i regolamenti nuovi per Assegni e RTD?

    se perdo pago un caffe' virtuale...

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  25. http://cnu.cineca.it/nazionale06/16804circolareassegni_1_.pdf

    ecco la circolare di modena

    @ precariamente
    ne sarei lieto. però non vedo come questo fatto positivo - da solo - risolverebbe la questione

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  26. @ insorgere

    be', se nei regolamenti scrivono che fino al riordino dei settori continuano ad usare quelli vecchi, e nessuno fa storie, resta solo da aspettare l'importo minimo degli assegni.

    intanto i dipartimenti cominciano a deliberare i loro assegni, escono i bandi che durano 30 giorni, con l'importo minimo che fa riferimento al decreto in arrivo, e se si sbrigano ora che i concorsi sono stati espletati, saranno passati quei 3 mesi che ci vogliono perche' la corte dei conti ratifichi l'importo minimo.

    certo la nostra cara marystar deve far uscire sto decreto con l'importo minimo entro la prossima settimana..

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  27. be', mi pare che pure modena/reggio emilia sia intenzionata a far uscire i regolamenti nuovi nel piu' breve tempo possibile. non dicono da nessuna parte che sono bloccati in attesa del riordino dei Settori.

    mi lascia in dubbio la storia del rinnovo.

    se il rinnovo era stabilito dal bando, e il bando era uscito con in vigore la vecchia normativa, e quindi con i dovuti riferimenti a quella legge, non vedo proprio perche' un rinnovo non possa essere realizzato.. boh. avranno gia' chiamato il ministero...

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  28. Concordo sul fatto che si possano fare Regolamenti locali senza aspettare i nuovi settori.

    Pero' in concreto le singole sedi potrebbero voler aspettare la nuova definizione per decidere se scegliere di basarsi sugli SSD o sui SConc.

    Infatti gli assegni, e i relativi bandi, devono indicare "aree scientifiche", in quanto poi (comma 4) la Commissione "[...] formula, sulla base dei punteggi attribuiti, una graduatoria per ciascuna delle aree interessate"

    Insomma potrebbero volerli vedere in concreto piuttosto che menzionarli in astratto, e poi prendere una tranvata.

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  29. [Domanda]

    Chiedo lumi a voi. Dopo il dottorato con borsa sono al quinto assegno vecchio tipo, ormai in scadenza. Con le vecchie regole non avrei potuto più rinnovare. Con le nuove regole mi pare di capire che si azzera il contatore e posso fare almeno 4 anni di assegni nuovo tipo. Giusto? ma la domanda principale è: per questi ipotetici 4 anni nuovo tipo posso rinnovare il vecchio assegno o devo passare per forza per un nuovo assegno/bando? Grazie della risp. e per questo vostro post molto utile.

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  30. @ anonimo

    devi per forza passare da nuovo bando.

    in ogni caso non so se sia per te auspicabile fare altri 4 anni di assegno. certo, è meglio che un calcio nei denti. ciò detto la carriera idealmente per uno con almeno 3 anni di vecchi assegni alle spalle dovrebbe prevedere un RTD di tipo B e - dopo tre anni - abilitazione nazionale e chiamata locale da associato. in bocca al lupo

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  31. [Domanda]

    Grazie mille della puntualissima risposta. Purtroppo al max questo mi si prospetta, anzi da quanto mi dici i miei capi sono anche male informati o in malafede (a questo punto direi tutte e due le cose). Comunque sono qui con la scatola del Malox semivuota e la mappa Ryanair sottomano per cui trai da solo le tue conclusioni.

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  32. guarda, di solito gli ordinari semplicemente parlano senza essersi letti la legge. ne ho sentite di tutti i colori, ognuno spara la sua interpretazione basandosi sul sentito dire o su quanto letto sui giornali...tanto non è il loro culo a star sulla graticola

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  33. proprio così. cmq grazie della risposta. un'ultima cosa per chiarezza: mi confermi che i 5 anni di assegno vecchio tipo non vanno computati nel max dei 12 previsti per contratti vari dalla nuova legge? grazie

    [Domanda]

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  34. io quasi quasi fondo un'associazione di assegnisti al quinto anno e sull'orlo del baratro...

    anzi, vorrei fare un appello a tutti i benefattori d'italia perche' istituiscano un fondo per gli ex-assegnisti che hanno finito il quinto anno, su cui bandire una borsa "premio alla costanza ed alla perseveranza" con cui i fortunati vincitori possano arrivare a Marzo 2012 a prendere l'idoneita' da Associato.

    se qualche possidente in vena di beneficienza legge che si faccia avanti...

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  35. io confesso che sono davvero cursioso di vedere cosa troverò al mio rientro lunedì in facoltà...primo giorno dell'era Gelmini...

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  36. troverai corpi moribondi di precari per terra con RTI che gli camminano sopra..

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  37. @ tutti quelli che hanno provato a rispondermi...

    Grazie. Poveri noi... diamo un'occhiata alla mappa Ryanair, và...

    N.

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  38. Va ridotto il precariato, amici miei!
    Non possiamo rimanere con tutto 'sto popo' di gente lì nel limbo senza un preciso disegno delle carriere!

    Sugli RTI: già ci diceva Raffaele Simone tempo fa che bastano 4 mesi per un Ricercatore per cominciare a sviluppare comportamenti da baroncino.

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  39. vedrai come si riduce in fretta per effetto della riforma. i posti td costan cari, ne faranno pochi e tanti precari saranno mandati a casa

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  40. @ Renzino

    io ho visto persone cominciare a sviluppare comportamenti da baroncino appena uscito il bando del posto RTI che sapevano avrebbero vinto...

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  41. CONFERMO Renzino e Precariamente

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  42. chiedo anch'io un chiarimento/conferma sui contratti di insegnamento (art. 23).

    se capisco bene, da domani in poi

    a) non si potranno stipulare contratti di insegnamento gratuiti con chi non ha un reddito da lavoro autonomo o dipendente (questo esclude dottorandi e assegnisti?)

    b) in ogni caso i docenti titolari di contratti a titolo gratuito non potranno essere piu' del 5% dell'organico di prof e ricercatori in ruolo nell'ateneo.

    b) non si potranno stipulare contratti di insegnamento con compensi ridicoli/simbolici come si e' fatto fino adesso, perche' sara' il ministero (entro 3 mesi) a fissare il trattamento economico. (Fisseranno una cifra ad ora di lezione ?)

    Sbaglio o almeno sulla didattica a contratto sta legge va nella direzione giusta?

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  43. Una vostra opinione: il mio assegno è stato bandito il 20 dicembre 2010. La scadenza per la presentazione delle domande era il 20 gennaio. Il consiglio di dipartimento ha appena nominato la commissione e a giorni si svolgeranno le prove. Posso dormire sonni tranquilli sul fatto che il vincitore prenderà regolarmente servizio? A lume di naso mi sembra si tratti esattamente della stessa situazione in cui si trovano i concorrenti a posti RTI banditi in queste ultime settimane...malgrado tale figura sia stata eliminata dalla nuova legge i loro concorsi si svolgeranno regolarmente.

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  44. @ mirsando

    "il mio assegno e' stato bandito"...

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  45. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  46. "il mio" stava ovviamente per "quello a cui aspiro"...tant'è che, visti i tempi, ci sono ben 5 domande per un assegno.

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  47. @ Precariamente

    Hai detto bene, sulla situazione delle docenze a contratto la legge va nella direzione giusta.

    Certo, c'è sempre tutto lo spazio per fare molti errori, ancora.

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  48. @ Renzino

    faccio una previsione:
    se il compenso per ora (o per credito) formativo che sara' fissato dal ministero non sara' ridicolo, si creera' una nuova figura parallela agli assegni di ricerca, di giovani e meno giovani (di serie B) che avranno uno o piu' contratti di insegnamento (annuali rinnovabili fino a 5, come stabilisce la legge) e quindi saranno titolare di corsi, ma che contemporaneamente svolgeranno anche attivita' di ricerca.

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  49. Ci stanno per lasciare a casa tutti e nessuno muove un dito!! Quanto ci piace prendercelo nel c..o a noi precari!

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  50. @ ganjalf

    la legge ormai e' questa, ed in vigore.
    c'e' poco da muovere...

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  51. @ tutti

    scusate ma non mi è chaira una cosa: se uno è disoccupato non può più avere un contratto di docenza?

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  52. @ mirsando
    vai tranquillo.

    @ anonimo
    non ti preoccupare. ci sono due tipologie di contratti d'insegnaemnto. una è per professionisti, l'altra per comuni mortali

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  53. Ma i posti RTD di tipo A possono essere cofinanziati da soggetti esterni come gli assegni?

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  54. In mailing list dicono che non è così chiaro.

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  55. Quindi con le nuove regole si azzera il contatore degli assegni avuti finora? Cioè se uno ha già avuto 5/8 anni di assegni, può averne ancora del nuovo tipo? Davvero?

    Anonima dall'Inghilterra

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  56. Comunque, se la norma lascia margini di discrezionalità a Università-Facoltà-Dipartimenti, sono sicura che almeno da me decideranno di continuare ad attenersi "internamente" alla vecchia regola restrittiva degli otto anni. Così come in passato avevano già deciso da anni di non bandire più contratti di insegnamento a pagamento, e di non attivare mai la figura del ricercatore a tempo determinato. E come dargli torto, con tutto l'ospizio di vecchiaia (70+) che si ritrovano a dover sfamare.

    Anonima dall'Inghilterra

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  57. @ Anonima

    non possono mica fare quello che gli pare.

    se scrivono un regolamento o bandi in cui impongono limiti che la legge non prevede dovranno fare i conti con i ricorsi.

    una cosa del genere successe qualche anno fa con alcuni atenei che avevano aggiunto limiti d'eta agli assegnisti. hanno dovuto toglierli.
    solo alcuni atenei privati hanno potuto lasciarli.

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  58. No, nel mio Dipartimento queste "norme interne" non le scrivono da nessuna parte. Le stabiliscono in sede di Consiglio di Dipartimento quando devono decidere le graduatorie "interne" tra i docenti per le richieste di assegni & Co. A quel punto che ricorsi puoi fare? Con la mafia che c'è, tutti negherebbero che la cosa sia mai stata deliberata informalmente e tu faresti la fine della segretaria del dipartimento di Marta Russo fatta passare per matta. Un altro esempio di norma interna penalizzante (questa volta scritta) è quella dell'Università di Bologna che da sempre ha vietato agli assegnisti di avere contratti di insegnamento, mentre nella stragrande maggioranza delle altre università le due cose sono perfettamente compatibili. E' evidente che, anche se buona in sé, ai fini del curriculum questa norma penalizza di molto gli assegnisti di Bologna, ma non mi risulta che sia mai stato fatto ricorso.

    Anonima dall'Inghilterra

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  59. la norma non lascia margini di discrezionalità a nessuno.

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  60. @ Anonima

    mah, non so che cosa siano queste graduatorie interne tra i docenti..

    ne' so chi fosse la segretaria del dipartimento di Marta Russo, che era solo una giovanissima studentessa della Sapienza uccisa da un colpo vagante nei viali dell'universita' probabilmente partito da una finestra di Giurisprudenza quasi 15 anni fa.

    non facciamo inutile confusione su argomenti che richiedono estrema chiarezza, in un blog pubblico come questo.

    gli assegni vecchi avevano dei punteggi ed una graduatoria finale.
    assumendo ce l'abbiano anche questi nuovi, tu fai domanda, loro non possono escluderti, da bando, perche' tu hai superato qualche limite che non esiste, ne' penalizzarti per un motivo del genere.

    poi leggi in che posizione sei nella graduatoria, e se ti sembra che i tuoi punti siano stati strumentalmente ridotti, chiedi copia degli atti del concorso, verifichi l'irregolarita' che ipotizzi, e se vuoi impugni tutto davanti al T.A.R e poi aspetti la sentenza.

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  61. Precariamente,
    ma ci sei o ci fai? Facciamo chiarezza, allora. 1) Nel Cosiglio di Dipartimento si fanno *i nomi e i cognomi* delle persone per le quali i docenti vogliono bandire un assegno. 2) Siccome le richieste sono sempre troppe per i soldi disponibili, si valutano i profili delle persone *per le quali e' stato richiesto un bando di assegno* in base a criteri interni che si decidono in quella sede. 3) Si stila una graduatoria internissima delle richieste *informali* di assegno sulla base dei profili delle persone *alle quali gli assegni sono destinati*. 4) Poi, dopo che tutto e' stato deciso in questo modo, il Dipartimento stanzia ufficialmente i soldi per il numero di assegni che e' stato deciso, ed escono i bandi. Blindati, ovviamente (perche' il concorso, per cosi' dire, c'e' gia' stato in altra sede). E' tutto abbastanza chiaro? Probabilmente per te e' una notizia sconvolgente, vero?

    Anonima dall'Inghilterra

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  62. Aggiungo che fra le persone che "ci sono" (quelle che vivono nell'iperuranio e sono impermeabili all'esperienza oppure non ne hanno avuta abbastanza) e le persone che "ci fanno" (strutturati o col culo al caldo comunque) che girano in questo blog, non stupisce come mai siano sempre i soliti quattro gatti a parlarsi addosso.

    Anonima dall'Inghilterra

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  63. @ anonima
    a volte capita come dici tu. anzi spesso è così. ma capita anche che le graduatorie pre-concorso vengano rovesciate da eventi inaspettati. lo svolgimento delle cose non è sempre lineare.

    in ogni caso qui si parlava della normativa, non della prassi mafiosa che va denunciata e combattuta in ogni modo

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  64. Insorgere, io ho avuto 3 diversi assegni in 10 anni di permanenza in un Dipartimento, e come puoi immaginare conosco anche moltissimi assegnisti in altre Universita'. Non ho mai avuto il piacere di vedere una prassi diversa ne' per me ne' per tutti gli altri. Poi se vogliamo fare penose lezioncine in malafede e col tono da sapientino come Precariamente, fate pure ma, di nuovo, rendetevi conto che non vi segue nessuno e non siete rappresentativi di niente se non di voi stessi.

    Anonima dall'Inghilterra

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  65. @ Anonima

    intanto modera tono e termini che qui non siamo a casa tua, ma in un luogo pubblico.

    come ti fa notare insorgere qui si parla di normative, di procedure, e di regole. chi non le rispetta si espone al rischio di ricorsi.

    continuare a lagnarsi di come vanno le cose nei "propri" dipartimenti, protetti dall'anonimato, senza fare qualcosa perche' le cose cambino e' un'attitudine tipicamente italiana che non solo non porta da nessuna parte ma e' parte integrante delle stesse prassi mafiose di cui ci si va lamentando.

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  66. @ Anonima

    se non hai mai avuto questo piacere, mi spiace per te. io ho avuto il piacere di vincere un assegno per merito, conosco persone che hanno vinto concorsi da ricercatore per merito, econosco persone che hanno fatto ricorsi e li hanno vinti.

    ho visto anche succedere lo schifo piu' immondo in dieci anni di post-dottorato, ed e' di certo prevalente, ma cio' non toglie che le realta' sane esistono, vanno difese, vanno incrementate, e la "lotta per la legalita'" (che sembra un termine di un discorso di Saviano che non dovrebbe applicarsi ad un ambito come questo), e' un principio universale che va sempre tenuto presente, difeso e non deriso.

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  67. pubblicato nuovo post: piattaforma apri per decreti attuativi, stauti e regolamenti d'ateneo

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  68. Siberia che fra poco raggiungerà l'Inghilterra31 gennaio 2011 alle ore 17:02

    io ho visto assegni andati alla persona NON predestinata (magari non molto meritevole ma unica a fare domanda) in quanto la predestinata era talmente locca da scordarsi di fare domanda ma ho visto anche ribandire un assegno al quale erano state presentate domande (giudicate non attinenti al titolo) perchè la suddetta persona figlia di un direttore di dipartimento dell'ateneo si era scordata di fare domanda...c'è chi può...

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  69. ciao a tutti
    sono una assegnista alla fine del 4° anno di assegno di ricerca ottenuto dopo 4 di dottorato. adesso dovrei avrei un contratto su fondi prin vinto in cui ci sono anche io, secondo voi mica ci saranno problemi nella stipulazione del contratto?
    sono depressa... dopo tanti anni di sacrifici, pubblicazioni , esperienze all'estero..NON CI RESTA CHE PIANGERE

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  70. sono una assegnista alla fine del 4° ed ultimo anno di rinnovo. ho fatto 4 anni di dottorato di ricerca nello stesso dipartimento ed ho lavorato anche un anno volontaria dopo il dottorato... adesso per farmi proseguire il mio capo mi farà un contratto di un anno su fondi PRIN vinti in cui ci sono anche io, secondo voi ci saranno problemi nella stipula del contratto con la nuova legge?
    oltretutto il nostro dipartimento sta cambiando nome e siamo bloccati con gli ordini.... una tragedia... dopo 9 anni di sacrifici, esperienze all'estero, pubblicazioni, tutoraggio a tesisti etc mi viene la depressione a pensare che forse dovrò abbandonare tutto prima o poi

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  71. Dal 29 gennaio in poi, se sei figlio di un professore puoi diventare anche tu professore, purchè tu venga chiamato da un dipartimento diverso, se invece sei anche solo cugino del rettore, del direttore amministrativo o di un membro del consiglio di amministrazione, anche se lavoravi già (da precario) per quell'università prima che tuo cugino vi approdasse, non puoi avere nemmeno un assegno di ricerca! Mne che meno un co.co.co o un co.co. pro. che sembra non esista più

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