Riproduciamo un bell'articolo uscito oggi su "Il Messaggero" (per ingrandire l'immagine e leggere l'articolo basta cliccarci sopra)
lunedì 21 settembre 2009
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Il blog dei Precari della Ricerca in Italia, curato dall'APRI (Associazione Precari della Ricerca Italiani). Un luogo dove i ricercatori possono discutere delle iniziative per una riforma dell'Università e della Ricerca che portino l'Italia in Europa e, soprattutto, l'Europa in Italia.
Il Fondo di Finanziamento e' Precario? ---> Ricercatori Precari!
RispondiEliminaMica possono mettere nel bilancio di previsione per gli anni futuri la dismissione del patrimonio...
complimenti!
RispondiEliminaOttimo! Forza e coraggio!
RispondiEliminaE chi sa qualsivoglia cosa sull' af/ffo 2009, parli!
Ottimo lavoro!
RispondiEliminaOccorre stressare sul fatto che bandendo 1 posto TD:
- in riferimento ai vincoli imposti dal turnover si perdono ben 2 (!) TI (TD costa 0.5 POM mentre TI confinanziato costa 0.25):
- i POM dei TD si perdono alla scedenza dei contratti
- le universita' rischiano di perdere il cofinanziameto se non lo usano
Comunque secondo me questa scelta e' soprattutto legata a motivi di bilancio
Secondo me mediaticamente occorre battersi per un emendamento alla 1/2009 per togliere i TD dal turnover (anche se e' una battaglia difficile). Obbiettivo minimo, comunque, almeno emendarla per fare in modo che alla scadenza dei contratti TD si possano recuperare i POM.
Almeno in questa fase in cui i TI esistono ancora, second me sarebbe piu' opportuno considerare i TD come uno stadio precedente i TI, in sostituizione degli assegni. Occorrerebbe valutare anche la possibilita' di bandire quei posti su finanziamenti esterni (cioe' non FFO).
Richiesta tecnica: potreste p.f. rimettete le iconine accanto al nickname per tutti? Renderebbe piu' semplice identificare l'inizio dei commenti.
RispondiEliminaPer me tutta l'impostazione della questione è sbagliata... cioè continuare a dire che, nonostante i buoni propositi del ministro, le università continuano a tramare. La politica deve fare leggi chiare, plausibili, e farle rispettare: è lapalissiano che una università che ha sul collo la mannaia dei tagli cerchi di evitare posti TI che domani ti mandano in rosso il bilancio. E poi tutte le pippe sulla flessibilità dove le mettiamo!
RispondiElimina@ Komir
RispondiEliminaSarà anche lapalissiano ... ma allora non mi spiego perchè le università, nel pieno dei tagli della legge 133, abbiano tranquillamente continuato a bandire concorsi da associato e ordinario, fino ad arrivare a circa quota 2000 (che bisogna moltiplicare per 2 a causa della doppia idoneità).
Come non mi spiego che ci siano università in cui si è deciso di tenere in servizio i 70-enni, che peseranno come macigni sul bilancio.
Come non mi spiego che anche università con conti in ordine e che addirittura hanno ricevuto cospicui finanziamenti aggiuntivi dalla famosa "classifica" (come Trento, il PoliMI) ancora non bandiscono nemmeno i posti Mussi (che peraltro sono cofinanziati e quindi pesano pochissimo sulle casse degli atenei).
Insomma, la questione è un po' più compelssa ... ridurla ai tagli mi pare riduttivo.
@ gianluca
RispondiEliminaper quanto riguarda le "iconine", basta che ciascuno aggiunga una foto o un'immagine sul suo profilo blogger e questa verrà immediatamente collcata alla sinistra del nome quando viene postato un messaggio.
ed è lapalissiano che la ripartenza delle I sessione 2008 (e quella prossima della II sessione), con i suoi 4000 idonei I e II fascia toglieranno l'attenzione dei baroni dal DDL di riforma. E i tagli di Tremonti, e la yes-woman Ministro faranno il resto: DDL operativo nel 2023.
RispondiEliminahttp://www.cun.it/media/103055/informacun_2009_09_15_048.pdf
RispondiEliminanews dal cun: pare che il decreto ffo sia stato firmato da Tremonti e dunque dovrebbe vedere la luce a brevissimo (e muoviti mariastella!!).
novità anche su altri fronti riguardanti l'applicazione tecnica di vari aspetti della riforma
@ anonimo
RispondiEliminapiù ritardano il ddl meglio è. le bozze circolate erano na skifezza. molto meglio le regole attuali per i concorsi.
Un'approvazione "troppo rapida" del DDL, al di là dei suoi contenuti (che, vedrete, saranno comunque peggiorati dal Parlamento), rischia paradossalmente di bloccare ancor di più la situazione attuale.
RispondiEliminaInfatti le università sarebbero tentate (e già lo sono) di tenere nel cassetto i fondi Mussi 2008 e anche quelli 2009 (se e quando verranno sbloccati) in modo da vedere se possono bandire con le regole del DDL.
E' bello sorprendersi ogni volta per le stesse cose... che bello vivere in questo torpore culturale.
RispondiEliminaE' assolutamente inutile fare proclami o appelli alla moralità, oppure invocare lunghissime e arzigogolate azioni legali (spesso inutili perché i baroni agiscono in conformità alla legge spesso: impossibile provare il reato) oppure formulare nuove leggi. L'unica soluzione è creare incentivi e fidarsi dell'egoismo umano. Ovvero LIBERALIZZARE come nel resto del mondo.
http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1001284.html
caro anonimo, quello che hai descritto è l'obiettivo dell'APRI che agisce per ottenere - in prospettiva - l'abolizione dei concorsi e le chiamate dirette responsabili (con premi/punizioni economici per i dipartimenti che assumono in relazione alla qualità dei chiamati).
RispondiEliminaPerò il mondo non si cambia in un balzo, a volte bisogna avere pazienza...
Si' come quegli egoisti che facevano prodotti finanziari che altri egoisti valutavano AAA e che invece erano ZZZ... ma va la' Anonimo, nessuna societa' puo' funzionare se si fonda solo su "egoismo" e i c.d. "incentivi"... ddecche'??
RispondiEliminaPer gli interessati (immagino tutti), ho riassunto le ultime informazioni sulla "classifica delle Università" in questo intervento su nFA
RispondiEliminahttp://www.noisefromamerika.org/index.php?module=comments&func=display&cid=28364
Si intrecciano in un sol Fascio tanti eventi
Qualcuno ha Notizie dei FIRB? il bando diceva che la valutazione sarebbe terminata a 180 giorni dalla scadenza del suddetto cioè con la fine di agosto e ora?
RispondiEliminapossono contravvenire a una cosa scritta su di un bando? un conto sono le conferenze stampa tutte fuffa ma questo è un documento ufficiale!!!
Purtroppo sì, possono contravvenire alla scadenza scritta sul bando, in quanto il termine di scadenza, a meno che indicato diversamente, è "pacificamente ordinatorio" e non "perentorio" per le amministrazioni (mentre per noi cittadini è sempre "perentorio").
RispondiEliminaAbbiamo esempi eccellenti di questo, per esempio nel Regolamento Mussi (doveva essere emanato entro il 31 Marzo 2007, mentre fu specito al Consiglio di Stato solo ai primi di Maggio) e, da ultimo, il D.M. sui criteri di valutazione dei concorsi da ricercatore.
..ma la frase dell'ADI?
RispondiElimina..da dove si evince mai che i ricercatori TD non rientrano nelle spese personale, e quindi non incidono sul famoso 90% del FFO?
Secondo me, è una affermazione del tutto destituita di fondamento. Ma aspetto solo di essere smentito.
Tom
Ovviamente l'articolo ripropone materiale gia' uscito precednetemente (Sole24ore, LaStampa), ma purtroppo le cose non si smuovono e quindi... La frase dell'ADI mi sembra il minimo politico. Ragazzi, ci vuole piu' coraggio, o abbiamo paura che a dire che anche gli atenei giocano sporco poi non ci fanno il concorsino?
RispondiEliminaIo ieri ero a Manchester alla prima conferenza della Virtual Italian Academy UK a fare po' di terrorismo gratuito e pubblicita' alle lotte APRI. Buon feedback da parte dei cervelli esportati, un paio di scontri con i Prof italiani dei quali uno anche Parlamentare (dell'IdV).
In merito al 90% FFO, la 1/2009 fa riferimento alla legge n. 449 del 1997, art. 51 comma 4
RispondiElimina(http://www.parlamento.it/parlam/leggi/97449l06.htm#legge)
"Le spese fisse e obbligatorie per il personale di ruolo delle università statali non possono eccedere il 90 per cento dei trasferimenti statali sul fondo per il finanziamento ordinario."
Si parla di personale di *ruolo* ed i TD non lo sono.
L'APRI, i media e la ricerca.
RispondiEliminavedetevi l'ultimo numero del mensile campus
http://www.campus.it/sfogliatore/
è il n. 8
interviste a Valditara (senatore pdl) e a Francesco Cerisoli (presidente apri)
in fondo trovate anche lettera di apri su concorsi truccati, polemica con rettore del polimi, richiesta di stanziamento fondi mussi 09 e altro.
RispondiEliminaSono OffTopic e resto su questione leggibilita' forum: perche' non aggiungere una linea tra un commento e l'altro?
RispondiEliminaSe il layout scelto non lo permette e' possibile modificare l'HTML del layout per inserirlo, nella sezione [code]comments[/code] del css.
Concordo.
RispondiEliminaIstruzioni per inserire una linea tra un commento e l'altro:
RispondiEliminaPer es. vedere:
http://favastiappona.blogspot.com/2009/09/prova-tags-html.html#comments
1. Personalizza -> Layout -> Modifica HTML
2. nel css del codice cerca
#comments-block dd.comment-footer
e inserisci il bordo:
per es. (linea grigia-nera spessa 5 pixel)
border-bottom: 5px solid #333;
Poi vediamo se si cambiano anche i colori e si inseriscono degli avatar di default...
Industriati...
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