martedì 8 settembre 2009

Reazioni piccate


Dopo gli articoli sul Sole24Ore
e La Stampa (con annessa intervista del Ministro), abbiamo avutto molte reazioni soprattutto da parte dei Rettori, che si son sentiti chiamati in causa (e spesso in effetti lo sono stati, via fax!).
Si segnala il Rettore del Politecnico di Milano che si dice furioso col Ministro ma ammette che i bandi erano in origine scritti male, e che "pescare" a livello nazionale i migliori e' controproducente per l'economia degli atenei.
Altre reazioni erano arrivate giorni fa.
A Cassino invece si invoca la legittimità della procedura, chiudendo ad ogni possibile messa in discussione del privilegio delle Facoltà di stabilire un tetto massimo al numero di pubblicazioni “secondo gli standard del settore” (ma gli standard non dovrebbero essere sui limiti MINIMI anziché MASSIMI?).
Il Rettore dell’Università di Foggia, in una lettera al giornalista del Sole pubblicata sul suo blog personale, in prima battuta difende la scelta di introdurre limiti alle pubblicazioni, ma sollecitato sull’opportunità di innalzare i limiti e renderli omogenei in tutti i bandi dello stesso tipo, si dichiara disponibile a portare la proposta nel suo Senato e alla Conferenza dei Rettori, dimostrando un'apertura e una onestà intellettuale che spero possa essere presa di esempio dagli altri rettori.
Sulla questione della reintroduzione delle prove orali, il Rettore dell’Università del Molise fa sapere alla nostra Associazione che “sul piano sostanziale il termine ‘prova’ [nei bandi di concorso in oggetto] non è stato utilizzato nel significato di ‘prova’ in senso tecnico… “. Ah, quindi PROVA non vuol dire PROVA...
And, last but not least, il Rettore di Camerino cerca di coglierci in fallo contestando alla giornalista della Stampa che i concorsi per ricercatore universitario banditi a Camerino sono 5 (e non solo due), quelli con limite a 5 essendo "solo" 2, ovvero quelli di architettura. Vero, ci sono altre tre valutazioni comparative, che sono risultato di riaperture dei termini ex DL180, a gennaio 2009. A dire il vero in quella BIO/09 il limite c'e', a 10 pubblicazioni. In quelli di M-STO/04 e CHIM/03 nessun limite. Quindi, su 5, 3 con limite (in perfetta media col resto d'Italia).

198 commenti:

  1. Comunque mi sa che hanno altro per la testa adesso: la grana. Fra l'altro entro il 15 settembre devono correggere i dati sulla ripartizione del FFO - se contestano quelli del Ministero, in base al sito ad accesso con password che benne attivato a fino luglio solo per loro.
    Poi aspettano la Finanziaria: pioggia o grandine.

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  2. france ti ho scritto una mail. il post va rettiricato

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  3. @insorgere
    done.
    @Renzino
    Pioggia E grandine, credo... il fabbisogno e' duplicato e il debito/PIL e' al..110%? 120%?

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  4. France, se hai tempo, nel post metti pure il link all'articolo de La Stampa: lo trovi nella sezione "Rassegna Stampa" del sito dell'APRI (è pure a colori!).

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  5. Fra l'altro, Perotti continua a prendersi un pincio sul muso perche' nell'istruzione terziaria viene che l'Italia spende meno di tutti i paesi OCSE rispetto al PIL, ed anche "per studente" seguitano a fregarsene dei metodi di conteggio del Bocconiano.

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  6. Mi ha colpito nella reazione del Rettore del PoliMI la seguente frase:

    "Ogni Università investe minimo tre anni nella formazione di un giovane ricercatore, e non trovo logico, poi, che questo venga assunto in altri atenei".

    Non me l'aspettavo dal Rettore di una delle università più "virtuose" d'Italia (stando alla classifica del Ministero).

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  7. Perotti è tornato al vecchio amore, l'Università di Bari: in una intervista ai giornali locali di Bari, ne ha chiesto la chiusura ... o quantomeno il commissariamento!

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  8. France ... che dici volendo si può mettere nel post pure il link al fax che abbiamo mandato al rettore del PoliMi, con le nostre motivate ragioni (sia formali che etiche) per chiedere di togliere o quantomeno aumentare i limiti a 3 pubblicazioni

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  9. Anche a me ha colpito quella frase, come e' noto. Non mi aspettavo una ammissione di colpevolezza senza uno straccio o parvenza di giustificazione "generale".

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  10. Peccato che l'intervistatrice non si è accorta di un tale "autogol"!

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  11. Attenzione: Dire nessun limite alle pubblicazioni significa automaticamente favorire i più "vecchi", che non sono necessariamente i più meritevoli. E' anche vero che un limite di 3 suona come una barzelletta, però bisogna vedere di quale ssd si sta parlando

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  12. Amici, non facciamoci incantare dalle pretese virtù di certi Atenei, o di certe aree/settori; le logihce sono sempre le medesime: l'unica differenza è il senso del pudore - che ad alcuni manca totalmente -, ma non il modo di ragionare, che evidentemente è sempre e comunque sbagliato.

    CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL RETTORE DEL POLIMI!!!!!!!

    I concorsi pubblici sono, per definizione, PUBBLICI. Affermare che si è contro un concorso che consente di vincere anche quando si è un candidato esterno - qualsiasi sia la giustificazione per cui lo si afferma - significa essere a favore di una prassi ILLEGALE, che attualmante impedisce che possa vincere, appunto, un candidato esterno (sperando, ovviamente, che però le nuove regole abbiano cambiato qualcosa).

    SE IL RETTORE DEL POLIMI VUOLE LA CHIAMATA DIRETTA DEVE CHIEDERLA PER LEGGE, NON PUO' DIRE CHE E' A FAVORE DEI CONCORSI CHE - ILLEGITIMAMENTE: QUESTO, CHIARAMENTE, SI SCORDA DI PRECISARLO - CONSENTONO AI COMMISSARI DI OPERARE, NELLA PRATICA, UNA CHIAMATA DIRETTA!!!

    Ma il Rettore del POLIMI ha mai invocato la chiamata diretta, ad es., in sede di CRUI? E lo sa che il rovescio della chiamata diretta è la responsabilità per chi hai chiamato?

    LA VERITA' E' CHE ALCUNI, IN ITALIA, VOGLIONO PSEUDO-CONCORSI CHE COSTITUISCANO LA MASCHERA PER UNA CHIAMATA DIRETTTA TOTALMENTE IRRESPONSABILE!

    Dimissioni, dimissioni, dimissioni!

    Tom Bombadillo
    Signore della Vecchia Foresta

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  13. capisco la furia del bomba. anche io trovo quella frase del rettore francamente indigeribile.

    però non dobbiamo dimenticarci che ora la priorità è lo sblocco dei concorsi. su quello dobbiamo restare concentrati. su quello deve concentrarsi la stampa. è quello il vero scandalo!

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  14. all'anonimo che si preoccupa che nessun limite voglia dire premiare i più vecchi. ma dove sta scritto? le commissioni possono/devono valutare la qualità dei prodotti.

    ora come ora i limiti (massimi) sono calibrati di volta in volta in funzione della forza (o della debolezza) del candidato interno predestinato. non sono una garanzia per i più giovani, sono solo uno strumento per taroccare il concorso. se limiti ci devono esssere debbono essere anzitutto limiti minimi. poi sui massimi, se li vogliamo, allora devono esserci sempre, definiti per ciascun settore. non come adesso che sono limiti variabili deliberati dalle facoltà a seconda dell'occorrenza.

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  15. Abbasso la chiamata diretta, viva il concorso - luogo attraverso il quale i figli di nessuno possono diventare genitori di qualcuno!

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  16. W la chiamata diretta responsabile!

    lo strumento per far sì che i dipartimenti e gli atenei siano in competizioni per accaparrarsi le menti migliori e così ottenere maggiori finanziamenti

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  17. Mah, i figli di nessuno col cazzo che vincono i concorsi. A meno che non siano figli di puttana...

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  18. Cari
    Vi segnalo
    http://www.imille.org/2009/09/ministro-gelmini-e-le-riforme/
    Vale poco, ma e' l'unico scampolo di "opposizione" che si degna di darci spazio....

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  19. @ euroscience
    Abbasso la chiamata diretta, viva il concorso - luogo attraverso il quale i figli di nessuno possono diventare genitori di qualcuno!

    Sono perfettamente d´accordo con euroscience. Le nuove regole, se ben applicate, daranno a tutti qualche chance, e soprattutto non credo si potranno vedere le storpiature del passato (gente vincere i concorsi con 2-3 pubblicazioni). La chiamata diretta funziona laddove c´é un etica ben diversa da quella che domina in Italia.
    Forse punendo chi non prenderá i migliori allafine le cose potrebbero cambiare, ma ci vorranno 50 anni e noi non abbiamo tanto tempo a disposizione.
    Insomma siamo in Italia, quale valutazione ex-post puó essere davvero rigorosa? Siamo sicuri che davvero non basteranno poche pubblicazioni su riviste medie per essere considerati dei gran ricercatori???
    Apprezzo molto ció che state facendo, ma concentrerei la nostra battaglia su una buona applicazione della nuova legge, fermo restando che devono cacciare fuori i soldi!

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  20. @orgogliosardo
    Non sono convinto che servano 50 anni per "cambiare il sistema". I cambiamenti radicali possono avvenire, lo vediamo tutti, ogni giorno. Nel 1962 hanno nazionalizzato l'industria elettrica, in pochi anni, che era un potentissimo trust, e all'origine del dibattito c'erano quei 3 gatti del Mondo e un paio di socialisti. Pero' sono d'accordissimo che non bisogna farsi fregare con la promessa del radioso futuro: il futuro questa generazione ce l'ha sotto i piedi, se non alle spalle. E quello che succede domattina e' tropo importante per barattarlo col sol dell'avvenire. Quei grassi signori che decidono delle nostre vite con l'aria di essersi guadagnati la beata rendita di posizione da cui ci bacchettano, 40 anni fa gridavano in piazza "Vogliamo tutto e subito". Credo sarebbe tempo di ripagarli con la stessa moneta...
    @Bomba
    Il rettore del PoliMI lo lascerei perdere. Cia' 69 anni, fra meno di un anno scade, va in pensione e prende piu' di quanto io, te e le rispettive consorti mettiamo in insieme in due mesi. Che vuoi che gli facciano le richieste di dimissioni di noi poveracci? Noi siamo le zecche che pretendono di muovere la coda che muove il cane, ricordiamocelo. Loro cascano comunque in piedi

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  21. ciao a tutti, vi segnalo che Roma 3 ha recentemente bandito una decina di concorsi da ricerctore e anche in questo caso tutti (tranne uno) con un limite di pubblicazioni piuttosto basso (5)

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  22. Visto, purtroppo. La lista si allunga.
    INtanto l'ERC premia i ricercatori italiani e boccia i laboratori... Siamo ganzi, si ma coi soldi degli altri...
    http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/09/09SIB3066.PDF

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  23. E intervento dell'APRI sulle docenze a contratto (cronaca locale, ma tutto fa...)
    http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/09/09SII3318.PDF

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  24. In merito alle docenze a contratto, la Nota Ministeriale di cui s'e' gia' parlato ieri
    http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/7954Ulteri_cf2.htm
    elucubra una serie regole finalizzate anche a ridurre il ricorso a docenti non di ruolo, ma nulla dice sulla remunerazione, confermato quindi la politica ben consolidata, e giustificata dalla legge della Moratti.
    Ma quella norma come fa ad essere costituzionale??

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  25. secondo me sarebbe più giusto un limite temporale, una valutazioen di tutte le pubblicazioni degli ultimi 5 anni ad esempio

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  26. Chiapperi, France da presidente è diventato addirittura presidente *nazionale* :)

    Io comunque rivendico l'internazionalità dell'associazione.

    E rivendico anche per France il titolo di Megapresidentegalattico, Duca Conte, Lup. Man., Gran Furb., Farabut., ...

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  27. Il commento precedente era riferito all'articolo http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/09/09SII3318.PDF

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  28. Una cosa, siccome sono un piccolo lord, mi piacerebbe che non andassimo sul blog di RNRP a urlare "Questo blog e' MORTOOOOO". Come ho sempre sostenuto, chi e' padre di quel blog li' ha tutto il diritto di fanre cio' che vuole, e chi lo visita di scrivere quel che gli va. La nascita di questo blog e' necessita' contingente per rimanere aggiornati con cadenza che non sia bimestrale ed anche per dare in tempo reale rilevanza a tutto quello che succede nel mondo dei ricercatori precari.

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  29. L'ERC utilizza fondi del 7° Programma Quadro, quindi del Bilancio UE.
    Il numero dei vincitori della seconda tornata degli Starting Grants e' buono, per gli italiani (33 su 237 vicitori), anche meglio della prima tornata, meno buono per il Paese (solo 16 vincitori svolgeranno la ricerca in Italia, e pochissimi non Italiani fra di essi).
    http://erc.europa.eu/pdf/statistics_STG-2_outcome.pdf
    Dalla prossima call per gli StG si prevede di dividere in due la selezione: una per i 2-6 anni post PhD, e una per i 6-10 anni post PhD.
    All'epoca (2004) della sua concezione il Governo Italiano si era opposto fieramente all'istituzione dell'ERC, e mi tocco' ingaggiare una fiera lotta, con incluso petizione, ancora rinvenibile su
    http://www.dottorato.it/documenti/iniziative/appelloERC/principale.html
    Fummo chiamati dal Ministero (c'e' ancora il resoconto) e facemmo un po' di casino. Alla fine all'Italia tocco' ammorbidire la posizione e l'ERC venne fatto.
    Ho raccontato cio' come esempio di mobilitazione ed organizzazione per la Gioventu' Aprista...

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  30. Renzino, io ti voglio bene e ti stimo, pero' hai il brutto vizio di usare espressioni fastidiose. Gioventu' Aprista, a parte che siamo una manica di arzilli vecchietti ormai, mi suona troppo come Gioventu' Hitleriana (e quindi, casomai, Gioventu' Franchista, se proprio vuoi fare paralleli sul culto della personalita' del Caro Leader). Puoi evitare, please? Perche' senno' non garantisco che nei tuoi confronti si potra' esercitare a lungo una qualche forma di rispetto...

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  31. Ma no, se non stimassi il vostro impegno perche' mi metterei a scrivere sul blog?
    Che vi siano delle questioni da discutere su concetti impiegati e' un altro discorso, e sul contesto ecc.

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  32. OK, so just avoid please. O, saro' sensibile ma a me da noia, allora ammazzami, de'....

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  33. Ah, una osservazione (oggi sono a casa influenzato, si vede?): chi attribuisce al limite per le pubblicazioni (calato nella realta' normativa dei concorsi italiani, precisimo) una funzione di protezione dei giovani rispetto ai vecchi mi dovrebbe spiegare perche', ci scommetto un paio di tubuli seminiferi, quando si ventilava la norma dei 5 anni dal dottorato nel ddl tutti a imprecare... O non serviva anche quello a tutealre i giovani (uccidendo tout court i vecchi)? Poi, diciamoci la verita', il problema dei 45enni precari che fottono il neodottorato e' figlio dei blocchi pluriennali dei concorsi farlocchi che tirano dentro i peggiori, da anni, lasciando fuori i migliori che spesso sono anche ostinati... Nel mondo ideale di Renzino il problema non si dovrebbe nemmeno porre, lo so. E pero' son sempre piu' convinto che nell'Italia di oggi ogni appiglio che si lascia a certa gente si puo' esser certi che verra' usato per il male.

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  34. Noi non pensiamo al mondo ideale, ma per ragionare sulle cose da fare si deve per forza stare nel mondo delle idee. Quello che importa e' come inserisci la realta' nel mondo delle idee e con quali valori di riferimento pensi di orientare il cambiamento.

    Non ho capito cosa mi addebiti - io ho solo ripetuto che 'sta benedetta norma di cui discutete tanto non e' il punto (negativo). Peraltro sono aperto alla discussione sulla determinazione di un valore nazionale omogeneo per ciascun settore scientifico-disciplinare.

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  35. Renzino, immagino tu sappia che determinare un valore nazionale omogeneo per ciascun settore scientifico-disciplinare richiede tempo. Ammetti che fra aspettare mesi/anni perche' tale limite concordato venga sentenziato da ogni SSD e lasciare mano libera alle Facolta' per imporre limiti ridicoli sarebbe forse piu' semplice, per domani mattina, togliere il limite?

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  36. ..vabbé, France, ma ricordati che quel cane abbaia e la luna tramonta!
    Scherzi a parte, io voglio solo tentare di tenere la tensione alta, e di creare clamore.
    Ma è fondata la notizia del 9 dicembre come data per le elezioni I 2008?

    Tom

    P.S.: io faccio un ultimo tentativo sul vecchio blog, mi sembra stupido dividerci

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  37. Guarda che sul forum ho messo una votazione per quello che chiedi. Cosi' decidiamo se farlo o no.

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  38. Vecchio eversore...
    Ti correggo (di qua) su quello che scrivi (di la'). HAi ragione quando dici che non capisci una mazza di blog: no che io sia cintura nera, ma insomma non e' possibile che qui possano inserire POST tutti. Lo possono fare sologli amministratori, che ho nominato io conoscendone l'indirizzo email. Ma la cosa non si puo estendere a tutti, almeno non automaticamente come dici tu. Certo che se a me Renzino, per dire, mi manda un post, a meno che non dica troppe parolacce, si pubblica. E del resto e' andata cosi' anche su RNRP, dove a volte hanno pubblicato roba mia, di Mino etc... Il FORUM Apri, ospitato sul nostro sito, serva a discutere piu' in dettaglio, fra chi ha condiviso le nostre motivazioni e non ha avuto timore a fare outing, le iniziative, a prendere decisioni. Qui si svaria, e si dice ognuno la propria, in confronto diretto con tutti.
    Di la' funzionava finche' non hanno smesso di aggiornare. Qualcuno aveva anche proposto di inserire nuvi amministratori, ma i vecchi, seppur altrimenti impegnati, non l'hanno ritenuto di loro gradimento, ed e' andata com'e' andata. Qui, in un giorno, per dire, ci sono gia' quasi 1000 contatti, quindi vuol dire che l'esigenza di un blog che si aggiorna c'e'...

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  39. ...e ke ka...o! Perdincibbacco!

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  40. Visto che uno degli argomenti a favore del limite di pubblicazioni e` che cosi` i commissari possono leggerle e valutarle, ne approfitto per sollevare una questione secondo me trascurata.
    Che garanzie ci sono che i commissari abbiano le competenze per valutare i lavori?
    Lasciamo pure da parte i commissari incompetenti. Alcuni settori sono piuttosto ampi e variegati per quanto riguarda le linee di ricerca (lascio a voi gli esempi).
    L'urna mi potrebbe riservare gente che delle mie ricerche capira` poco o nulla. Non si rischia di penalizzare le ricerche piu` di frontiera, avvantaggiando i gruppi numericamente piu` forti?

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  41. @Anonimo
    Nulla puo' essere garantito in un sistema con i sorteggi.
    Noi Europei abbiamo sempre ragionato partendo dal principio che la catena di responsabilita' e di valenza di un sCodice Etico fosse mantenuta attraverso la responsabilita' delle nomine dirette dei Commisari, non attraverso sorteggi o elezioni, che si fanno eventualmente nei Paesi Tribali (come l'Italia) o primitivi.

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  42. Aggiungo a quanto detto da 'anonimo' che la rforma prevista dell'universita' prevede l'accorpamento dei SSD (per es. nelle 14 aree CUN o simile), quindi in effetti, il problema della specificita' dei lavori presentati esiste.
    Come al solito, una chiamata diretta responsabile da parte dei Dipartimenti risolverebbe il problema: il dipartimento, che studia quella materia, sa bene chi prende.
    Qualche idea se la cosa e' risolvibile nell'attuale condizione con il sorteggio, in particolare con l'accorpamento delle SSD?

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  43. @bartlindon
    Ma che chiamata responsabile e responsabile!!!
    Ma ci vuoi prendere in giro?
    Vuoi legalizzare lo status quo, cosi' il Rettore del Polimi oltre a dirlo ai giornali puo' anche dirlo davanti ai Tribunali?????
    Roba da matti.

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  44. Vorrei pero' aggiungere che nella situazione dei concorsi eseguiti fin'ora, di fatto la commissione era gia' tarata sul futuro vincitore: in particolare alcuni commissari (per es. il presidente...) erano spesso coautori di articolo con il futuro (ben rintracciabile) vincitore.
    Quindi, quella era una commissione sicuramente competente, ma ahime' la selezione era anche predefinita: paradossalmente, la competenza dei commissari era inutile...
    In effetti mancava l'aspetto evidenziato da Renzino: la responsabilita' delle nomine dirette dei commissari.

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  45. Oh renzino! Ma ti vuoi incazzare proprio con tutti!
    L'APRI sostiene, come principio, come idee (quelle che tu hai poco prima affermato essere le colonne su cui poi prendere le decisioni) che la chiamata diretta responsabile sia l'obiettivo finale di qualunque valutazione. E' chiaro che questo, ahime', resta come principio, e nella situazione attuale e' inapplicabile.
    Ti faccio notare che, come ho anche evidenziato, tu stesso hai indicato la responsabilita' diretta nella chiamata dei Commissari!
    A volte svalvoli...

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  46. @bartlindon
    La Commissione tarata sul futuro vincitore per noi Europei e' un comportamento di Squalita': dovrebbe essere rintracciata e rinvenuta, e additata al pubblico ludibrio.

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  47. LA NOMINA dei Commissari e' un diritto-dovere dell'istituzione, il fatto che costoro debbano istruire un CONCORSO non ci piove, da nessuna parte al mondo, fosse l'India o la Giamaica!!!!

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  48. Lascio un attimo da parte le visioni "di noi Europei" per ritornare alla domanda posta inizialmente: e' possibile risolvere nella situazione legalmente in vigore (sorteggio delle commissioni), il problema della specificita' dei lavori ed eventualmente titoli presentati ad un concorso, rispetto all'ampio spettro dei commissari, scelti in un SSD o addirittura nelle aree che accorpano gli SSD?
    Magari e' un falso problema (anche se, ora, non mi sembra...)

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  49. @ bartlindon

    Secondo me, almeno nei settori scientifici, l'unico modo è utilizzare appieno i "parametri internazionali" (giornali ISI, Impact Factor, citazioni, ecc.). Purtroppo il D.M. sui criteri di valutazione lascia ampia discrezionalità alla commissione se decidere di avvalersi di questi parametri e in quale misura. Io non dico che dovrebbero essere usati in maniera "ragioneristica", ma almeno vedere il posizionamento del giornale dove sono pubblicati gli articoli all'interno delle grandi classifiche internazionali, questo sì.
    Per esempio in Spagna si valuta se la tale pubblicazione è apparsa su un giornale che cade nel primo terzile della classifica ISI (ordinata per Impact Factor). Addirittura il candidato deve indicarlo esplicitamente nella application form.

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  50. Sono di principio (bello, gia' due volte che uso la parola, mi sto ideologizzando?) contrario alla 'ragionerizzazione' del lavoro, in particolare per la scelta di UN candidato. Come discusso molte volte dei parametri standard e internazionali dovrebbero essere usati per la selezione di una short list, almeno per evitare i caproni; e' stato discusso sulla questione asticella alta o bassa. Ma la scelta di UN candidato rispetto ad altri, altrettanto meritevoli, come puo' avvenire se la commissione non ha le competenze necessarie per comparare i lavori? Quello che vedo e' che ogni commissario valutera' quel che conosce.
    La cosa magari non e' cosi' importante: alla fine verra' comunque scelto un candidato di alto profilo, ma magari no del profilo necessario in quell'ateneo, e di non facile inserimento nei gruppi di ricerca esistenti.

    Insomma vedo non una semplice questione di merito, ma anche di adattamento. E' necessaria una interazione con il dipartimento dove poi il neo-ricercatore andra' ad inserirsi.
    Il colloquio-esposizione-interview potrebbe risolvere la cosa; ma al solito, la commissione e' in grado di decidere?

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  51. A proposito di Impact Factor, anche quello dell'APRI dovrebbe essere cresciuto molto in questi giorni a giudicare da quanti ci stanno citando :)

    Ne ho appena trovata un'altra da parte del "Corriere dell'Adriatico", a proposito dell'Università di Camerino:

    http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=70A8204B27FB935F6FDF247DB06B21DB

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  52. Grazie agli articoli di questi giorni, anche il Rettore dell'Università di Modena esce allo scoperto e invoca lo sblocco dei concorsi:

    http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=NCAI3&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

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  53. @ Bartlindon

    usare in modo meccanicistico i criteri bibliometrici (tipo citation counts, IF) anche nelle discipline scientifiche può essere pericoloso, perché favorisce i filoni di ricerca più forti.

    La peer-review non corre questo rischio, anche se ha altri problemi (soprattutto in Italia dove manca un'etica della ricerca).

    Bisogna trovare una giusta via di mezzo tra la peer-review, che premia la *qualità* dei prodotti di ricerca, e i criteri bibliometrici, che premiano l'*impatto* dei prodotti di ricerca.

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  54. ottimo l'intervento del rettore di modena.
    e mi fa piacere anche il corriere adriatico. l'apri si sta facendo conoscere: tanti nemici, tanto onore

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  55. france, quando attivi il feed rss per questo blog?

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  56. @France: e io che ho scritto? ..che bastava chiedere a te?..mica ho scritto che uno lo poteva fare direttamente! Conoscendoti, del resto, non crrdo proprio che se gli amici del vecchio blog si facessero avanti tu gli chiuderesti le porte; anzi!

    @renzino l'europeo:
    delle due l'una, o sei in disaccordo con te stesso, oppure (ma, infatti, mi pare di ricordare che eri tu?) non ti è chiara la differenza tra il concorso di Miss Italia, o un qualsiasi concorso privato, ed un concorso pubblico.

    Una selezione privata (ti piace di più il termine concorso? ..ma vedi che è lo stesso, la differenza non è tra selezione e concorso, ma tra procedura pubblica, e di diritto pubblico, e procedura privata, e di diritto privato) in ambito pubblico è immaginabile solo se ha, come rovescio, la responsabilità: appunto come avviene nel privato.

    Davvero non riesco a comprendere come una questione così semplice possa essere complicata indefinitivamente giocando su equivoci linguistici.

    Tom

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  57. @Bomba: OK, scusa, avevo capito... beh, quello che ho scritto. Sottolineo che non sono l'unico che puo' postare qui, quindi se volete, bussate e vi sara' aperto

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  58. INCHIESTA SUI PREPENSIONAMENTI


    care e cari,
    come saprete, grazie a un emendamento brunetta è possibile per gli atenei prepensionare i ricercatori con oltre 40 anni di anzianità contributiva (solo ricercatori e non professori e ciò è ingiusto, ma per ora lasciamo stare).

    a firenze, pare, abbiano deciso di prepensionarli in blocco. in altri atenei? qualcuno sa qualcosa?

    si sta pensando di lanciare campagna nazionale per 1. spingere tutti a prepensionare 2. far cambiare legge per consentire prepensionamento anche ass. e ord.

    però urge prima raccogliere dati su cosa stanno facendo gli atenei.

    chi ha info su cosa fanno i singoli atenei si faccia avanti

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  59. @insorgere
    Per correttezza semantica (ma tanto ora Renzino vuoi che non ci redarguisca tutti?) io non lo chiamerei PRE-pensionamento, che fa cosi' fallimento Alitalia... Casomai messa a riposo. Perche' prepensionamento e' quando ci mandi uno che ancora non ha i requisiti. Questi ce li hanno eccome, solo che non si schiodano finche' non raggiungono i limiti (della decenza).

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  60. ottima chiosa.
    ripropongo la domanda: qualcuno ha notizie circa la messa a riposto dei ricercatori con 40 anni di anzianità contributiva? vorremmo esempi concreti circa le politiche attuate nei singoli atenei

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  61. Prepensionamenti (cosi' li chiamano France...) Siena: riguardano essenzialmente gli ordinari. E' stata insediata una commissione per decidere degli incentivi. Da voci di corridoio gli incentivi discussi (non ancora decisi) sono i seguenti:
    1. se vai in pensione a 65 anni per 5 anni l'Uni integra la pensione con l'ultimo stipendio.
    2. i messi-a-riposo possono inoltre decidere se tenere un corso: in questo caso verranno retribuiti 2000 euro/mese

    Sui ricercatori (40 anni contributi) non so.

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  62. non so se sia meglio l'imitazione o l'originale dell'intervista alla amabile di qualche giorno fa.

    ridiamoci su:
    http://www.youtube.com/watch?v=wGRZzYNnlJk&feature=fvsr

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  63. @ antonio
    quello di cui parli è interessante, ma è un'altra questione

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  64. ragazzi, riposto testuale dal´art.4 del bando di cagliari:

    "É facoltá del candidato inviare i titoli e pubblicazioni stesse a tutti i membri della commissione giudicatrice"

    A me pare quantomeno bizzarra questa cosa. Dopo aver fatto domanda con allegati titoli e pubblicazioni dovrei inviare il mio bel plico a tutti i membri???
    Aiutatemi a capire, please

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  65. @ orgogliosardo
    Purtroppo e` pratica comune inviare copia delle pubblicazioni non solo all'ateneo ma anche a ciascun membro della commissione.

    @ Untenured
    L'efficacia della peer review e` basata sulla competenza dei revisori. Ma e` proprio la competenza che io ho messo in questione.

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  66. @orgogliosardo
    L'ho visto anche in altri bandi....

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  67. Quando leggo cose come queste
    http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_visualizza.asp?chkIm=1
    capisco perche' poi a 4 matti gli viene in mente di fondare l'APRI...

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  68. Segnalo su RAI1 stamattina dalle 7 alle 7:30 un imbarazzante teatrino sull'universita', condotto da un giornalista TG1, con ospiti il vicedirettore del TG1 Sangiuliano (cioè suo superiore!) e Frati (nonchè Cammelli di AlmaLaurea al telefono). Sangiuliano ha affermato che studiare nel nostro paese è importante, tanto che uno, fattosi da sè, solo per aver studiato è potuto diventare presidente del consiglio. frati ha elogiato piu' volte l'operato della gelmini. alla fine ha detto a sangiuliano se poteva chiedere al governo di "scucire"... (frati lo chiede a un giornalista?! allora questo sangiuliano non è un giornalista, forse è stato nominato per altri meriti?). questo è il livello del dibattito sull'universita' nella principale tv di stato

    RispondiElimina
  69. Segnalo (wikipedia) che Sangiuliano, prima di essere alla RAI, era Vicedirettore di Libero, si dichiara allievo di Feltri, e risulterebbe docente alla Sapienza. Quindi Frati è suo datore di lavoro.
    (anche se sull'elenco dei docenti-cineca non risulta nessun Sangiuliano: forse è un precario?).

    UnivLib

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  70. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/09/10SII4089.PDF

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  71. Poiche' il 21 ci sara' un evento sulla politica della ricerca alla Bocconi
    http://www.lascienzainrete.it/node/844
    possiamo scommettere che qualche nuova verra' fuori la settimana prossima, cosi' ci fanno degli articoli sul Corriere, come quello che hanno pubblicato oggi
    http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_settembre_10/focus_caprara_ricerca_assenza_privati_e28ddd38-9dd3-11de-8f8c-00144f02aabc.shtml

    A proposto di economisti e politica, segnalo anche il Rapporto "L'Università italiana nella sfida competitiva del Paese" preparato da una societa' di consulenza (The European House-Ambrosetti) in collaborazione con la CRUI
    http://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1784
    e uscito qualche giorno fa (c'era qualche articolo sui giornali anche perche' c'era il Ministro).

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  72. All'evento Bocconiano avevo provato achiedere spazio per l'APRI. Che ci hanno elegantemente negato. Pero' se qualcuno volesse andare e intervenire dall'audience e dire la nostra quando parleranno di cose che ci riguardano....

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  73. Forse c'e' una soluzione ai nostri problemi. Ance se proprio (ancora) discoccupati non siamo...
    http://www.youtube.com/watch?v=uyGFLlteFD4&feature=related

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  74. ieri congressone a Rimini.
    diplomazia d'altri tempi tra ordinari che manco si parlavano in vista del riordino degli SSD.

    il sistema universitario è peggio dei Borg: resilienza infinita.

    finché non si svolgono i concorsi 2008 ne hanno di tempo per adattarsi alle nuove pseudoregole.

    colpire veloci e cambiare frequenza ai phaser ad ogni colpo, così Picard gli ha spaccato il culo.

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  75. Questa mattina la ministra Gelmini era ospite a Radioanchio (radiouno) - materiale per il gelminometer ...

    http://www.radio.rai.it/radio1/radioanchio/view.cfm?Q_EV_ID=296630

    La puntata era incentrata prevalentemente sulla scuola; comunque sull'universita' ha detto:
    - che l'attuale governo e' il primo che ha avuto il coraggio di distribuire l'FFO su base premiale (su criteri CIVR: 7% che intende fare crescere fino al 20-25% nei prossimi anni); ha pero' omesso di dire che per i prossimi anni hanno tagliato drasticamente i fondi ad un sistema gia' largamente sottofinanziato
    - che intendono razionalizzare il numero di facolta', corsi, sedi riducendoli del 20%
    - che entro due settimane uscira il decreto per il FFO e conterra' la possibilita' di fare chiamate dirette degli idonei non assunti

    Nessun cenno da parte di alcuno ai concorsi da ricercatore, al fatto che siano bloccati, ecc.

    RispondiElimina
  76. Chiamate dirette degli idonei non assunti?
    Questa e' la regola che e' in vigore, per l'appunto. Uno schifo di regola, peraltro, dal momento che se il concorso fu pensato come locale non si capisce come l'idoneita' debba avere "valenza nazionale", poi.
    Stiamo ancora al decreto FFO su base "premiale": leggere ad es. l'articolo di Figa' Talamanca su nFA per comprendere...
    http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Universit%C3%A0%3A_una_graduatoria_di_merito%3F

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  77. Novità sulla data sussurrata del 9 dicembre? Non mi dite che è dopo l'8...

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  78. nessuna nuova. forse qualche novità uscirà dalla prossima riunione del cun

    RispondiElimina
  79. chiamate dirette degli idonei non assunti.
    chiaritemi il dubbio, plz, che non ho capito.

    attualmente non sono ancora stati svolti concorsi con l'idoneità nazionale, mi risulta, ergo non dovrebbero esistere "idonei" non assunti.

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  80. Ce ne dovrebbero essere 4/5 in tutta Italia di sfigati idonei non chiamati (a cui non è ancora scaduta l'idoneità avuta in passati concorsi)

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  81. Non e` che si tratta degli associati ed ordinari idonei?

    RispondiElimina
  82. si tratta di ass. e ord. idoneati in vecchie tornate concorsuali. per chiamarli però le università devono rispettare i vincoli del turnover, che complessivamente è al 50%. Del 50% che avanza il 60% deve andare a ricercatori (e i posti mussi non rientrano nel computo).
    ergo per chiamare quegli idonei devono prima fare concorsi da ricercatore.

    mino correggimi se sbaglio

    gli idoneati non chiamati dovrebbero essere parecchi perché la durata dell'idoneità è stata estesa a 4 anni

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  83. UC Faculty Walkout - September 24
    In solidarity with students and staff
    In defense of public education in California

    Under the cover of the summer months, UC administration has pushed through a program of tuition hikes, enrollment cuts, layoffs, furloughs, and increased class sizes that harms students and jeopardizes the livelihoods of the most vulnerable university employees. These decisions fundamentally compromise the mission of the University of California. They are complicit with the privatization of public education, and they have been made in a manner that flouts the principle of shared governance at the core of the UC faculty's capacity to guide the future of the University in accordance with its mission. On September 24, in solidarity with UC staff and students, faculty throughout the University of California system will walk out in defense of public education.
    - The American Association of University Professors (AAUP) has endorsed the walkout
    - UPTE, representing 12,000 University Professional and Technical Employees, will strike
    and picket on 9/24 in solidarity with faculty
    - UCB Solidarity Alliance has called for a "Walk-Out and Teach-In" on 9/24, calling for all
    members of the university to honor picket lines
    - Saving UCLA has called for a "Day of Action" on 9/24 to protest the implementation of
    unjustified cuts to the UC system
    - Graduate Student Organizing Committee at UCB has made a systemwide call for all
    UC GSIs to honor picket lines on 9/24

    RispondiElimina
  84. per chi sia interessato a un confronto sulle retribuzioni universitarie in europa:

    http://www.eui.eu/ProgrammesandFellowships/AcademicCareersObservatory/CareerComparisons/SalaryComparisons.aspx


    credo che, prima o poi, la questione del salario d'ingresso dei ricercatori italiani andrà posta. è uno degli elementi che spinge molti a emigrare (o a non tentare nemmeno)

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  85. Già, ricordo che una delle poche survey - direi l'unica - sui salari dei ricercatori è stata fatta dall'IPTS del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea.
    Ma qui si torna a bomba: non e' possibile ne' finanziariamente ne' umanamente avere salari piu' simili all'Europa per i giovani ricercatori se non si tolgono i privilegi ai cattedratici dei piani alti (post-65).

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  86. Ultim'ora. E' confermato: si vota tra il 9 e il 16 dicembre (molti settori, però, sono esclusi perchè, come sappiamo, la legge è inapplicabile in diverse situazioni per carenza numero ordinari).

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  87. E vabbe', vediamo quante tornate devono fare per sistemare i numeri giusti per tutti i settori e per gli affini... si fara' primavera?

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  88. Ottima notizia, se confermata, che finalmente si sblocca la macchina concorsuale! Secondo me l'importante è che la macchina si metta in moto. In fondo, dal nostro punto di vista, la cosa fondamentale è che si chiuda al più presto la II sessione 2008 e si indicano anche per essa le relative elezioni/sorteggio ... ma questo può accadere solo se prima si mette in moto la macchina della I sessione 2008.

    Riguardo alle esternazioni della Gelmini alla radio e alle chiamate dirette, secondo me la questione va posta nei seguenti termini. La bozza del D.M. FFO 2009 prevede un aumento degli incentivi per le chiamate dirette di studiosi operanti all'estero (legge Moratti e modificazioni). Ora alcuni sindacati di docenti (in primis il CIPUR) e poi soprattutto il CUN hanno contestato questo fatto, chiedendo al MIUR di modificare questo passaggio e di diminuire questi incentivi per le chiamate dirette e di ripristinare quelli per le idoneità. Infatti nella bozza dell'FFO non vi erano incentivi per la chiamata di idonei (associati e ordinari). Immagino (non ne sono sicuro) che questi incentivi siano indirizzati a quelle Facoltà che chiamino idonei incardinati presso un'altra università.
    Quindi ritengo che le parole della Gelmini vadano lette come un recepimento del MIUR delle indicazioni del CUN nella misura in cui sono stati aggiunti incentivi anche per la chiamata di idonei. Questo però non credo proprio abbia nulla a che fare con la chiamata diretta (che si applica solo per chi lavora all'estero credo, o per i professori chiamati per "chiara fama").

    Restano fermi comunque i limiti molto ristretti per l'assunzione di ordinari e associati, per il triennio 2009-2011, previsti dalla legge 1/2009 e richiamati da Insorgere. Ciò che evenutalmente può cambiare è che se il MIUR cofinanzia l'assunzione di un idoneo proveniente da un'altra università o assunto per chiamata diretta, allora il punto organico non va contato integralmente ma ridotto in proporzione al cofinanziamento. Ma voi ci credete che le università utilizzeranno questi incentivi per la mobilità?

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  89. ...ultim'ora attendibile?
    ...ma che si vota?
    I sessione 2008, cioè un mare di ordinari e associati (724 e 1143, con doppia idoneita', quindi 3734- contro soli 252 ricercatori) che non verranno chiamati mai (per il turnover e gli atenei non virtuosi)? e che per 4 anni bloccheranno le carriere ai livelli piu' bassi?

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  90. @ Anonimo
    Preferivi che rimanesse tutto bloccato?
    Oppure preferivi che non ci fossero le limitazioni al turn-over sugli ordinari e associati, in modo che le università avrebbero prosciugato il loro budget esclusivamente in progressioni di carriera?

    RispondiElimina
  91. @ anonimo
    si, si vota per le migliaia di ass. e ord.
    però non preoccuparti, la legge di fatto rende impossibile la chiamata degli stessi senza prima chiamare una marea di ricercatori. ai ricercatori deve andare il 60% del turnover, ad ass. e tecnici il 30% a ord. il 10%. ergo per chiamare quegli idonei dovranno aspettare parecchio o fare tanti ricercatori.
    cmq, come al solito, ha ragione mino

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  92. a me preme sapere quale sia la fonte da cui vengono quelle date

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  93. domanda: qualcuno sa quanto durerà la II sessione 08? abbiamo già superato ogni limite fisiologico, d'altra parte ci sono ancora circa 800 posti mussi (più eventualmente altri non mussi) che devono esser banditi entro dicembre...sarebbe logico che fossero tutti nella II sessione. anche perchè con pochi concorsi il meccanismo del sorteggio non sortirebbe gli effetti desiderati

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  94. Fonte attendibile. Prossimi giorni decreto direttoriale. Votazione sembra per I e II tornata 2008. Non sono sicuro che blocco turn over riguardi concorsi banditi 2008.

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  95. Se la votazione sarà I e II insieme è una notizia ECCEZIONALE!

    Io però non ci credo: secondo me le faranno separate.

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  96. limite turnover (non blocco) riguarda tutte le prese di servizio successive a entrata in vigore della legge...non conta la data del concorso

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  97. io non sarei così entusiasta di una fusione delle due sessioni. cmq l'importante è che si parta

    RispondiElimina
  98. anonimo, possiamo chiederti di svelarti? almeno scegli un identità fittizia che sia quella, così ti si riconosce

    RispondiElimina
  99. infine, sapresti quantificare - indicativamente - tra quanti giorni dovrebbe uscire il decreto?

    scusa ma dopo tanta attesa la curiosità è tanta

    RispondiElimina
  100. @insorgere
    d'ora in poi "anonimo" è "scapigliato"... In giornata vi darò notizie precise... Sono anni che si aspetta, cosa volete che sia qualche giorno?

    RispondiElimina
  101. >per chi sia interessato a un confronto sulle
    >retribuzioni universitarie in europa:

    http://www.eui.eu/ProgrammesandFellowships/AcademicCareersObservatory/CareerComparisons/SalaryComparisons.aspx

    >credo che, prima o poi, la questione del salario
    >d'ingresso dei ricercatori italiani andrà posta. è
    >uno degli elementi che spinge molti a emigrare (o a
    >non tentare nemmeno)

    Non credo proprio. I rapporti stipendiali riportati coincidono con le differenze stipendiali medie di tutte le retribuzioni. I ricercatori e professori italiani guadagnano meno dei loro colleghi europei esattamente come un manovale italiano guadagna meno di un manovale straniero.

    RispondiElimina
  102. Non è proprio vero che i professori italiani guadagnano meno dei loro colleghi europei. Fra il terzo e il primo livello c'è un inversione di tendenza. Nella tabella postata si legge:

    Assistente in Francia: 2500 euro
    Assistente in Italia: 1500 euro

    Full professor in Francia: 3000 euro
    Full professor in Italia: 4000 euro

    RispondiElimina
  103. ..ribadisco quello che ho detto più volte, ovverosia che lo stipendio in Italia varia eccessivamente in base all'anzianità: non esiste, quindi, uno stipendio per ordinario (o associato, o ricercatore) ma tanti stipendi diversi, a seconda, appunto, dell'anzianità!

    @mino, ma che ci frega se le due sessioni sono unite oppure no? Anzi, secondo me è meglio che non chiudono la sessione in corso, prima di aver bandito qualche altro posto da ricercatore, altrimenti la maxi rosa non si crea!

    Tom

    RispondiElimina
  104. Quale sarebbe la sessione in corso? Una sessione unica 2009? Se votassero a dicembre per la I e II 2008, per quei pochi (finora) bandi del 2009 le votazioni si farebbero probabilmente nel primo semestre 2010, con conclusione dei concorsi e prese di servizio a fine 2010: e' corretto?

    RispondiElimina
  105. No, non e' corretto. Nonostante siamo gia' a Settembre 2009 non e' mai stata istituita una sessione 2009, quella ancora in corso (0 bandi pure oggi, fantastico) e' ancora la II 2008.
    Comunque, considerando i tempi, e non avendo ancora nessuna certezza sulle commissioni, direi che di sicuro prima di settembre 2010 non ci sara' nessuna presa di servizio.

    RispondiElimina
  106. Ragazzi, è confermato. Votazioni 9-16 dicembre 2009, solo per I sessione 2008 (concorsi ricercatori e professori banditi entro 30 giugno 2008). Scrutinio e sorteggio commissioni 17 dicembre. Confermo che ci sono diversi settori esclusi (per mancanza ordinari). Provvedimento attualmente al vaglio del Cineca, ma annunciato prossimi giorni. A me sembra strano che I sessioni 2008 si fermi al 30 giugno 2008...

    RispondiElimina
  107. ...dimenticavo. Elezione commissioni II sessione 2008, entro 30 gennaio 2010. Perlomeno così si promette.

    RispondiElimina
  108. stai a vedere dopo la prima votazione quanti garbugli vengono fuori

    RispondiElimina
  109. sei scapigliato?
    scusa ma è difficile districarsi tra gli anonimi.

    in ogni caso grazie per le info.
    qualche indizio sulla fonte?

    RispondiElimina
  110. Dicembre, gennaio...Sarebbe gia' grasso che cola! Ora pero' DEVONO BANDIRE.

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  111. o bandiscono entro dicembre, oppure perdiamo circa 800 posti mussi.

    sarebbe criminale oltre che assurdo.
    io però non ci voglio credere, bandiranno, all'ultimo momneto magari ma bandiranno

    RispondiElimina
  112. @ anonimo
    è corretto che prima sessione si chiuda 30 giugno. infatti la seconda è composita: ci sono bandi usciti prima del dl 180 che vanno con vecchie modalità (scritte e orali) e bandi post-dl 180 (la maggioranza) che vanno con nuove regole

    RispondiElimina
  113. Tecnicamente, anche se non bandiscono entro dicembre non li "perdiamo" i posti Mussi. Infatti non vi è l'obbligo di bandirli entro il 2009, vi è solo l'obbligo di assumere i ricercatori entro il 9 dicembre 2011 (quando scatta la perenzione).

    Alle università più avvedute comunque conviene bandire quanto prima in modo da incalanare questi concorsi nella II sessione 2008, velocizzare le procedure e avere dei ricercatori in servizio in tempi decenti.

    Altro discorso è per i posti Mussi 2009 che il Miur deve sbloccare (con un decreto-legge) entro l'autunno per poi distribuirli agli ateni entro dicembre. Per ora non si vede nulla.

    RispondiElimina
  114. BRAVI MINO!

    Amici, DOBBIAMO FARE QUALCOSA PER GLI ULTIMI POSTI MUSSI, CHE POI SONO LA GRAN PARTE!!!!!!

    Altrimenti avremo fatto tutta questa riforma per pochissimi posti:

    SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

    Tom

    RispondiElimina
  115. va detto che ancora non è stato distributo il ffo del 2009 (e siamo quasi a fine anno)
    pare che a giorni uscirà l'apposito decreto. forse (forse) è anche questo che aspettano molti atenei.

    RispondiElimina
  116. Ormai sono come San Tommaso...

    RispondiElimina
  117. Segnalo la mail inviata oggi dal Preside di Lettere di Roma Tre ai docenti.
    Conferma elezioni 9-16 dicembre ma parla di sorteggio a gennaio.

    -------------------------------------------------
    Ai Professori e Ricercatori della Facoltà di Lettere e Filosofia





    Gentili e cari Colleghi,



    a seguito delle richieste di informazione che mi pervengono da molti di voi,
    conto di farvi cosa gradita comunicandovi che, per quanto concerne le
    procedure di valutazione comparativa in itinere (concorsi banditi
    nell'estate 2008), le elezioni per la formazione delle commissioni si
    terranno dal 9 al 16 dicembre. Le estrazioni dei componenti delle
    commissioni seguiranno nel mese di gennaio.



    Per quanto concerne il decreto ministeriale sulla formazione degli
    insegnanti vi confermo che, malgrado le dichiarazioni del Ministro di fine
    agosto, la situazione è identica a quella di prima dell'estate: mancano
    ancora i pareri delle Commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato e
    della Conferenza Stato Regione. Di conseguenza stabilire i tempi di
    attuazione è a tutt'oggi davvero impossibile.



    Con i più cordiali saluti



    IL PRESIDE

    prof. Francesca Cantù

    RispondiElimina
  118. @insorgere

    Ieri la Gelmini ha detto che entro due settimane dovrebbero approvare il decreto per il FFO ...

    RispondiElimina
  119. @mino,insorgere - ancora sui fondi Mussi

    Scusate se torno sulla questione ma ho ancora alcuni punti non chiari. Se non sbaglio l'ultimo provvedimento relativo ai fondi (ex-) Mussi e' il DM 10 novembre 2008 prot. n. 298/2008
    http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/7439Criter_cf2.htm.

    Ad una lettura veloce mi sembra di capire che:
    - originariamente i fondi stanziati nella finanziaria 2007 fossero:
    - 20 ML per il 2007
    - 40 ML per il 2008
    - 80 ML per il 2009
    - tali finanziamenti sono stati in qualche modo bloccati nel
    corso del tempo ed alla data approvazione di quest'ultimo DM
    (novembre 2008) dovevano essere distribuiti sia i fondi 2007 sia
    quelli 2008 (che pero' passano da 40ML a 20, perche?)
    - tale decreto prevede che
    - i fondi del 2007 (20ML) siano distribuiti
    secondo i criteri definiti nei relativi DM (14 novembre 2007
    prot. n. 565/2007 e 30 novembre 2007 prot. n. 620/2007),
    producendo un cofinanziamento per 1048 posti (vedi tabella
    allegata al DM 565/2007)
    - i fondi del 2008 (20ML) siano distribuiti secondo i criteri
    definiti nel decreto stesso producendo un confinanziamento
    di 1026 posti vedi tabella allegata al decreto)

    Ammesso che il riassunto sia corretto, mi (e vi) chiedo:
    - in quale circostanza e per quale motivo i fondi 2008 sono
    passati da 40ML a 20?
    - per fare i 4000 posti confinanziati sbandierati dal ministro
    occorrono 80ML: dato che 40ML sono quelli 2007+2008,
    vuol dire che i fondi originariamente stanziati per il 2009,
    cioe' 80ML, sono stati ridotti a 40ML? Se si', quando?
    - nel mio Ateneo questa primavera si e' discusso sui posti
    da ricercatore max. cofinanziabili assegnati dal ministero:
    tralasciando i vincoli imposti dal turnover, il numerino
    ufficiale concide con quello indicato nella tabella
    con la ripartizione 2008 allegato al DM 298/2008; mi sarei invece
    aspettato di vedere la somma dei posti assegnati per il 2007 ed
    il 2008; dove sono finiti i fondi 2007?
    - da dove discendono i vincoli temporali sull'uso dei fondi, vincoli
    citati da mino (ed in precedenza da insorgere)? In particolare
    c'e' differenza tra i fondi 2007/2008 per cui vi e' un DM di
    ripartizione e quelli 2009 per cui non vi e' alcun DM?

    Grazie in anticipo per qualunque tipo di chiarimento
    Gianluca

    RispondiElimina
  120. @ gianluca

    La Finanziaria 2007 (Governo Prodi) aveva stanziato un totale di 140 ml di euro per il reclutamento straordinario dei ricercatori per gli anni 2007 (20ml), 2008 (40ml), 2009 (80ml), da reclutare secondo il famoso "regolamento Mussi".

    La legge Finanaziaria non diceva COME spendere tali soldi, nè abbiamo trovato altre leggi che lo specificano. Fatto sta che Mussi, attraverso l'allora suo Capo-Gabinetto, annunciò al CUN di voler utilizzare questi soldi nel modo seguente:

    I trache: 20ml per 1050 nuovi posti

    II tranche: 20ml per altri 1050 nuovi posti + 20ml per pagare il 2° anno di stipendio a quelli della I tranche

    III tranche: 40ml per ulteriori 2100 nuovi posti + 20ml per pagare il 3° anno di stipendio a quelli della I tranche + 20ml per pagare il 2° anno di stipendio a quelli della II tranche.

    Cade il Governo, e il nuovo Governo nel mese di Giugno "sblocca" i fondi Mussi 2008 e li distribuisce adeguandosi allo "schema Mussi" (20+20). Quindi ha destinato alle università in tutto 40ml di euro, ma solo 20ml per fare nuovi posti, gli altri per pagare il secondo anno di stipendio a quelli del 2007.

    Ora attendiamo lo sblocco della III tranche. Credo che l'APRI si sia già attivata per chiedere al Ministro di NON adeguarsi allo "schema Mussi", e quindi di destinare degli 80ml di euro, non dico tutti gli 80 per nuovi posti, ma almeno 60: significherebbe avere 1000 posti nuovi in più, il che non è poco di questi tempi. Non solo: ma questo può far comodo pure alla Gelmini da un punto di vista dell'immagine, perchè poi potrà dire di aver distributio (gratis, visto che i soldi ce li ha messi Mussi) 3000 ricercatori in una sola botta.

    La mia opinione è che la cosa sia stata gestita dai burocrati del Ministero, i quali si sono adeguati al precedente programma (su cui, immagino, concordino pure i rettori che altrimenti dovrebbero impiegare il loto budget per cofinanziare posti da ricercatore a tempo indeterminato, limitando l'uso al tempo determinato o alle progressioni di carriera).

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  121. piccola postilla a quanto detto dal sempre ottimo mino.

    i posti mussi non hanno nulla a che fare col turnover. sono extra/in più

    RispondiElimina
  122. Non sono daccordo con mino che spera che la Gelmini sia motivata a creare 1000 posti in piu' per questioni di immagine. Lei sa che in ogni caso potrà andare sempre in TV a sbandierare l'assunzione di X-mila inesistenti giovani e meritevoli ricercatori, senza che nessuno la contraddica. Tutto a costo 0!

    RispondiElimina
  123. Ovviamente io stavo dando per scontato che prima o poi (magari dopo che sarà nominato il nuovo segretario del PD) ci fosse una opposizione in grado di contraddire il Ministro nelle sue esternazioni.

    RispondiElimina
  124. Costi o non costi, ogni anno e' sempre un anno nuovo perche' con la Finanziaria si puo' mettere mano a tutto. Per questo bisogna aspettare almeno fine mese - con tutto l'ambaradan del finanziamento ordinario e' chiaro che non ci sono territori sicuri.

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  125. Alcune considerazioni sulle elezioni per la formazione delle commissioni I sessione 2008 (9-16 dicembre?)

    1) stiamo parlando di 724 posti da ordinario e 1143 da associato (con doppia idoneita'), e 252 da ricercatore.

    2) nel DM 27 marzo 2009 sulle nuove regole per la costituzione delle commissioni si distinguono due sistuazioni: concorsi da ordinario e associato da una parte, nelle quali si applicano le nuove regole del DM senza distinzioni, e concorsi da ricercatori, dove si applicano le nuove regole solo per i concorsi banditi dopo la legge 1/2009 (ex DL180), cioè per nessun concorso della sessione I

    3) qundi: I e II fascia = nuove regole; ricercatori: vecchie regole (e cioè elezione di un associato e un ricercatore - se il membro designato è ordinario) senza sorteggio

    4) il sorteggio tra i membri eletti in numero tre volte superiore alle necessita' vale dunque SOLO per I e II fascia

    5) in molti settori MED (probabilmente la maggioranza) gli ordinari sono in numero inferiore alle necessità - vedi un esempio di calcolo qui: http://universitalibera.blogspot.com/2009/07/alcuni-approfondimenti.html
    quindi si andra' DIRETTAMENTE al sorteggio SENZA ELEZIONI

    6) avete un'idea delle situazione in settori non MED?

    7) concordate con quanto detto sopra?

    grazie!

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  126. a me risulta il sorteggio anche per i ricercatori.

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  127. @inso:

    scusa, ma il DM 27 marzo 2009 non dice cosi?:

    Articolo 1
    (Ambito di applicazione)

    1. Le disposizioni del presente decreto si applicano nelle seguenti ipotesi:
    a) per la costituzione, tramite procedure informatizzate, delle commissioni giudicatrici nelle procedure di valutazione comparativa indette per il reclutamento di professori universitari di I e II fascia nella prima e nella seconda sessione 2008;
    b) per la costituzione, tramite procedure informatizzate, delle commissioni giudicatrici nelle procedure di valutazione comparativa indette per il reclutamento di ricercatori dopo l'entrata in vigore del decreto legge n. 180/2008 convertito dalla legge n.1/2009 e fino al 31 dicembre 2009;
    c) per la costituzione, tramite procedure informatizzate, delle commissioni giudicatrici nelle procedure di valutazione comparativa indette per il reclutamento di ricercatori prima dell'entrata in vigore del decreto legge n. 180/2008 convertito dalla legge n. 1/2009 se alla suddetta data non si erano ancora svolte le votazioni per la scelta dei componenti elettivi.

    -il punto c) non dice quello che suppongo io, e cioè che non si applica ai concorsi da ricercatore banditi prima della 1/2009, e cioè a nessuno della I sessione 2008? e quindi vecchie regole? e le vecchie regole non sono: elezioni?

    -e sugli altri punti che dite?

    grazie

    univ. lib.

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  128. scusa, ho sbagliato a leggere!!!! hai ragione tu!

    univ lib

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  129. allora valgono solo le mie domande 5 e 6:

    quando gli ordinari non sono sufficienti (pur attingendo a discipline affini), si va direttamente al sorteggio. avete idea di quante elezioni non si faranno? secondo me molte.

    grazie

    univ. lib.

    (che vorrebbe cancellare il post sulla mis-interpretazione del DM! eheheh)

    RispondiElimina
  130. in particolare, dato il numero esorbitante di concorsi I e II fascia, il discorso del numero insufficiente, e quindi sorteggio diretto, vale per questi. forse molto meno per i concorsi da ricercatore (meno concorsi = numero inferiore di commissari necessari = elezioni e poi sorteggio)

    RispondiElimina
  131. Vi posso dire che per i settori in cui è insufficiente il numero degli ordinari (molti MED) i concorsi sono ancora sospesi... non è previsto il sorteggio diretto perchè questo, come stabilito dall'avvocatura dello stato, sarebbe illegittimo sulla base delle leggi previgenti.

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  132. IL FESTIVAL DELL'IPOCRISIA.

    Vi ricordate che il Rettore di Foggia si era impegnato a non prevedere limiti di pubblicazioni per i bandi futuri?

    Bene, non ha cambiato idea, solo che ora apprendiamo che non ha intenzione di bandire più concorsi a tempo interminato, ma solo a tempo determinato. Come ben sapete, ai concorsi a tempo determinato non si applicano le "nuove regole" ... commissioni tutte interne, magari pure prove scritte e orali e vai col lisco, non servono nemmeno più i limiti di pubblicazione!

    E' uno schifo!

    Soprattutto perchè la Regione Puglia ha stanziato l'altro ieri ben 10ml di euro a favore delle università pugliesi per compensare i tagli del Ministero a causa della famosa "classifica".

    RispondiElimina
  133. BOMBARDIAMO SUBITO DI COMMENTO IL BLOG DEL RETTORE DI FOGGIA!

    quello che denuncia mino è gravissimo, è la realizzazione dei nostri peggiori timori.
    grazie all'emendamento valditara gli atenei possono spendere punti del turnover anche per i posti a td, che però si svolgono con vecchie e pessime regole. tra l'altro la scelta è fosse perchè scaduto il td, i punti budget vanno persi.

    RispondiElimina
  134. errata:
    doveva essere "folle" non "fosse"

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  135. E vi dò un'altra "chicca".

    Il Politecnico di Milano ha bandito ben 10 concorsi di ricercatore T.D. (contro i 3 a ricercatore T.I.)
    Bene, ad una veloce occhiata mi sembra che IN NESSUN CONCORSO DA RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO, IL POLIMI HA PREVISTO LIMITI DI PUBBLICAZIONI!

    Allora abbiamo capito la "filosofia" di Ballio: mettiamo i limiti di pubblicazioni solo ai concorsi a tempo indeterminato, laddove si applicano le "nuove regole", tanto a quelli T.D. dove la commissione è tutta interna e ci sono pure le prove scritte è inutile porre i limiti.
    Alla faccia del privilegiare la "qualità" delle pubblicazioni rispetto alla "quantità".

    E poi, ricordate che nell'intervista a La Stampa, Ballio elogiava l'abolizione della prova scritta? Diceva "era ora che anche in Italia si abolissero le prove scritte". E come mai nel regolamneto interno al PoliMI per i ricercatori TD la prova scritta continua ad esserci?

    Insomma, è il festival dell'ipocrisia.

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  136. è opportuno che si chiarisca bene che i punti turnover spesi per ric. td vanno perduti quando scade il posto. dunque per gli atenei mi parrebbe una scelta folle.

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  137. Al Rettore di Foggia ho proposto questo: siccome non sono le nuove regole il problema, dice, allora perche' non le applicate ANCHE per i TD?

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  138. @insorgere a quale emendamento ti riferisci?

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  139. Comunque non credo che ci conviene polemizzare direttamente con i Rettori riguardo alla non-applicazione delle nuove regole ai concorsi a tempo determinato ... non lo ammetteranno MAI !!!
    Semmai una tale argomentazione può essere usata coi i giornali, che vanno a nozze su queste cose.
    Con i rettori penso dobbiamo indirizzare la nostra (quasi nulla) "moral suasion" battendo sul tasto che NON CONVIENE bandire concorsi TD perchè assorbono budget del turn-over che poi va perso quando il contratto scade (o viene risolto perchè, per esempio, il candidato vince un concorso T.I.).

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  140. lo schifo dei TD ha investito anche La Sapienza.

    A Giugno hanno bandito 3 posti TD in ING-IND; i concorsi sono stati svolti in Agosto.

    Ditemi voi...

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  141. @ andrea
    l'emendamento valditara fu quello che inserì nella legge 1/09 il comma che diceva che contavano per il turnover anche i posti a td, che però potevano svolgersi con le vecchie orride regole

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  142. vedo che abbiamo tutti scritto la stessa cosa al rettore volpe, il quale ha se non altro il buon gusto di pubblicare anche i commenti critici.

    mino, tu che hai sempre sottomano la normativa, perchè non posti un commento coi riferimenti precisi da cui si evince che un td consuma punti budget-turnover quanto un ti?

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  143. cmq la verità è una sola. gli atenei vogliono poter scegliere in piena autonomia chi assumere. coi contratti td lo possono fare velocemente, con i ti (e le nuove regole) ci mettono più tempo e rischiano che vinca qualche "esterno".

    è triste ma è questa la semplice verità. che poi i td gli "ciuccino" punti budget che alla fine andranno perduti loro se ne fregano. se l'accademia italiana avesse la dote della lungimiranza non si troverebbe in questa situazione.
    pessimismo e fastidio

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  144. @insorgere grazie per la delucidazione.

    Forse i rettori pensano che il limite del 50% al turnover sia temporaneo, quindi tra 4-5 anni, allo scadere dei posti a TD, potranno riutilizzare interamente il budget allocato.

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  145. non è così. i punti budget spesi per i ricercatori td andranno persi. punto.

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  146. Il Rettore di Unifg ha risposto ... ma sembra che, incredibilmente, dopo quasi un anno dall'entrata in vigore del decreto-legge 180, non si sia reso conto che bandire un posto da ricercatore TD "consuma" il già limitatissimo budget determinato dai pensionamenti nell'anno precedente, esattamente come i posti da ricercatore a tempo indeterminato.

    Gli ho pure mandato il link alla circolare del MIUR in cui è scritto questo (e che peraltro all'Università di Foggia è arrivata ... io invece me la sono cercata su internet).

    Ve la mando anche a voi:

    http://www.rsu.unito.it/Doc%20Amministrazione/Doc%202009/Modifica%20OdG%20incontro%20060509_050509.pdf

    (dovete andare a pagina 3 del PDF linkato).

    Insomma, è in buona fede? Se sì, rimango sconcertato dalla superficialità con cui vengono prese decisioni che ricadono sulla nostra pelle, e chiedo di essere assunto all'università di foggia come Direttore Amministrativo!

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  147. sono una manica di peracottari (nella migliore delle ipotesi)

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  148. Guarda, secondo me può anche essere che un rettore si sbagli. Ma non che 4 rettori si sbaglino tutti assieme. Infatti alla riunione alla Regione Puglia erano presenti i rettori di Bari e di Politecnico di Bari, di Foggia e di Lecce. Possibile che nessuno dei presenti si sia ricordato che i ricercatori TD assorbono budget?
    Insomma, temo che il rettore di Foggia "ci abbia provato", non sapendo però con chi aveva a che fare...

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  149. forse è come dici.
    io noto che nella replica ribadisce che i posti TI consumano punti budget e quelli TD no.
    persevera nell'errore.....

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  150. Gli ho mandato un'altra replica, ancora più esplicita (non ancora pubblicata).

    Vediamo come risponde. Se persevera, lascio e mi rivolgo direttamente a Nichi Vendola!

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  151. fatto anche io, prima di leggere tuo commento.

    cmq faccio proposta: perché come apri non mandiamo un bel fax esplicativo a TUTTI gli atenei, spiegandogli che i posti TI gli bruciano punti turnover?

    male non fa. se sono incompetenti li aiutiamo a non sbagliare e comunque gli ricordiamo che l'apri vigila ed è onnipresente

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  152. cmq l'idea di scrivere direttamente a vendola (o all'assessore responsabile) non è male.
    visto che è la regione che caccia la lira, dovrebbero poter avere voce in capitolo. e poi, siccome gli costano uguale, non capisco perchè preferiscano i TI ai TD.
    mi correggo, temo di saperlo e vien voglia di battere la testa al muro

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  153. ovviamente ho invertito i termini...chiedo venia

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  154. La lettera a Vendola io l'ho scritta e l'ho mandata a France per "peer review".
    Che cavolo, sono pure un suo elettore!

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  155. Ho leggiucchiato la bozza del Programma Nazionale della Ricerca 2009-2013.
    E' scritto in 'Book Antiqua'.

    Dalle 38 pagine di testo estraggo cosi' per gioco un paio di capoversi.

    "[...] Nelle università altre forme di collaborazione alla ricerca vengono sostenute con borse di dottorato (23.512 nel 2006), assegni di ricerca (10.430), contratti di prestazione autonoma (5.057). Il basso numero (764) delle borse di studio post-dottorato rappresenta, nel contesto europeo, una vera anomalia."

    "[...] Azione 9.5. Sostegno ai post-dottorati. Il PNR prevede una misura dedicata al sostegno a sperimentazioni su larga scala tendenti all’introduzione nel sistema nazionale di ricerca pubblica di forme di assunzione di post-dottorati, per periodi limitati nel tempo ma ripetuti, con possibilità di sostituire con il nuovo meccanismo l’attuale figura del ricercatore universitario (o assimilato), il tutto completato da proposte per l’adozione di procedure di tenure track."

    RispondiElimina
  156. credo che se ci fosse un premio crui per i più grandi rompipalle lo vinceremmo per acclamazione

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  157. heheheh
    grande renzino. il bello è che i post-doc ora non esistono più. a me risulta che li facessero fino all'anno scorso bologna e padova, ma anche loro hanno smesso. (io ne avevo avuto uno a bologna, vinto senza conoscere nessuno...)

    RispondiElimina
  158. Facciamo anche un post nuovo in merito (riciclo il fax di Mino spudoratamente), PERCHE" A ME I BLOG CHE NON SI AGGIORNANO MI FANNO ENTRARE I NERVI!!!!

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  159. @ France
    Aspetta France. Prima finiamo di scrivere il fax e poi aggiorniamo il blog. Intanto me lo hai rejected with maior revisions.

    @ Renzino
    Perchè non mandi a France la copia del PNR, così la condividiamo sul blog e la commentiamo insieme?
    Comunque è un bene che le borse post-dottorato abbiano un uso limitato. Non danno contribuiti previdenziali, non costituiscono rapporto di lavoro (nemmeno co.co.co), sono rinnovabili fino solo a 2 anni (e si possono avere 1 sola volta nella vita!) ... e pagano (nel mio caso) 840 euro, meno di un dottorato.
    Da quello che sapevo io, il MIUR aveva deciso addirittura di abolirle (norma che sarebbe stata inclusa nel DDL). Avranno cambiato idea?

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  160. ho letto l'ultima reply del rettore di foggia.
    ma non mi è affatto chiaro perché - anche se finanziati con fondi esterni - i posti td non pesino sul turnover.
    mino tu hai capito?

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  161. @insorgere Il limite del turnover al 50% è per forza di cose temporaneo (al momento in vigore fino al 2011). I rettori che bandiscono posti TD scommettono sul fatto che sarà eliminato prima della scadenza dei contratti.

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  162. si, il limite del turnover al 50% è temporaneo (ma non giurerei che finirà nel 2011). però i punti budget investiti sui ricercatori td si "smaterializzano" appena finisce il tempo.
    e un ricercatore td. vale 0,5 punti, quanto un ricercatore normale. allora perché fare td?

    una risposta ovviamente ci sarebbe, ma non è edificante

    RispondiElimina
  163. cmq ho appena letto le reply di m. e del presidente intergalattico al rettore foggiano.
    condivido le vostre perplessità, anche a me sta storia non convince affatto.

    RispondiElimina
  164. Ho aggiunto un po di links (a destra), tra cui l'ottimo gelminometer.

    in fondo invece trovate gli strumenti per accedere a feed diretti da questo blog e per sostenerlo via facebook

    RispondiElimina
  165. sto cercando di aggiungere le emoticon, o meglio di fargli riconoscere il codice, ma senza successo

    boh

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  166. Boh, ripeto: che il TD sia meglio di assegni e cococo non ci piove. Ma spacciare 10 TD finanziati dalla regione come salvataggio dellla baracca mi pare eccessivo. Se poi per fare TD veloci e sicuri (che vadano a chi gli pare) si buttano via fra 3 anni anche punti organico, allora e' masochismo. A costo di essere impopolare, ripeto quello che ho detto per i contratti di docenza gratuiti: se i tagli di Tremonti non consentono di tenere aperti i corsi, chiudeteli. Non si puo' far pagare il conto degli errori vostri e di chi governa sempre e solo alla generazione 70, e che cazzo...
    Poi diranno che cosi' si rivoltano gli studenti, che si riduce l'offerta formativa, che si discrimina chi non puo' spostarsi per trovare il corso in Scienze del cane e del gatto... De', allora per salvare gli studenti (e voi) roviniamo l'esistenza a quei coglioni dei precari, tanto quelli son invertebrati...

    RispondiElimina
  167. Collega Insorgere, vinsi pure io il post-doc a Bologna nel 2006...da esterno! (Ma accadeva a molta gente) Non era male, pagavano circa 1200 al mese, si poteva prendere l'aspettativa da scuola, non si sommava agli 8 classici anni dottorato+assegno, era piu' libero di un assegno perche' non c'era nemmeno un prof. referente.
    Li fanno ancora alla SISSA e alla Normale, ma sono purtroppo in via di estinzione...

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  168. @ arsen
    io il postdoc bolognese lo vinsi nel lontano 2002, e pagavano solo 800 euro....

    quelli che fanno in normale (ambiente che conosco bene) sono cuciti su misura ai predestinati....

    RispondiElimina
  169. Il punto e' che le borse post-doc sono borse di studio... noi Europei siamo per il pieno status di lavoratore ad ogni ricercatore - senno' che abbiamo scritto la Carta Europea a fare?

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  170. ah renzì ma della carta europea se ne strafottono bellamente tutti.

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  171. oh inso' Voi dell'APRI potreste invce ricordare ai Rettori - visto che ci parlate spesso - che hanno TUTTI firmato la Carta Europea in una cerimonia pubblica a Camerino poco dopo che venne adottata dalla Commissione, gia' nel 2005
    http://www.unicam.it/archivio/eventi/incontri_convegni/carta_ricercatori/programma.asp
    e lo stesso fecero poi tutti i Presidenti degli Enti di Ricerca.

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  172. GOSSIP:

    avete notato il prolungato silenzio crui su tutto quanto concerne concorsi, finanziamenti, DDL di riforma?

    ebbene un uccellino mi ha informato che il presidente della CRUI sarebbe disperato perché
    1. non strapperanno una lira a Tremonti
    2. il DDL probabilmente giungerà in porto in concomitanza con la conclusione del processo di colonizzazione di Alpha Centauri
    3. il processo di accorpamento degli SSD costringerà le facoltà a un complicatissimo lavoro di riscrittura dei corsi di studio

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  173. renzino non volevo polemizzare. se la carta fosser rispettata staremmo meglio tutti. la mia era una mera constatazione. sbaglio?

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  174. insorgere avevo gia' spiegato nell'altro post che la Commissione Europea ha messo a punto un 'template' di auto-valutazione per vedere quello che ogni istituzione ha fatto o quali sono gli ostacoli legali/finanziari, ecc..
    Per noi importa avviare un processo, una riflessione - sappiamo benissimo che la situazione e' multiforme in Europa, ma anche il solo rifletterci sopra (ma su pezzi di carta tangibili) sarebbe un progresso.

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  175. Circa quello che ti ha detto l'uccellino, commento cosi':
    1. Tremonti ha deciso unilateralmente che non serve tutta questa istruzione Universitaria al Paese, tanto siamo fuori dall'industria che conta da piu' dieci anni ormai. Secondo lui non vale nenahce la pena provarci, quindi tutti a fare i muratori e i tecnici specializzati nelle fabbrichette della Valtellina.
    2. Il DDL e' ancora confuso, cioe' nella versione che conosciamo e' evidente che non hanno ancora le idee chiarissime sia su governance che sul reclutamento...
    3. Questa storia degli SSD da ridurre, per come e' stata impostata, e' una bueada - se i meccanismi di carriera dovessere rimanere piu' o meno simili non si capisce perche' "maltesi" "lussemburghesi" ed "estoni" dovrebbero pigliarlo in quel posto a vantaggio delle tribu' piu' numerose.
    Sulla didattica da rifare, idem con patate: se la logica del potere accademica e' la stessa democrazia irresponsabile e "quantitativa", non si vede come si possano ristrutturare i corsi in maniera indolore.

    RispondiElimina
  176. ..la portata del maledetto emendamento Valditara la intuimmo anche a suo tempo.
    Con i Rettori, secondo me, ci vuole la linea dura. Bisogna dire le cose come stanno, ma prima, conti alla mano, dobbiamo dimostrare che dopo l'emtrata in vigore delle nuove regole, la percentuale di TD è aumentata.
    Tom

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  177. @mino
    Grazie per i chiarimenti sulla allocazione dei fondi Mussi!
    Cio che non mi e' ancora chiaro e' se i fondi 2007 sono stati distribuiti oppure no. A leggere il DM 298/2008 sembra che a novembre 2008; nella programmazione del personale del mio ateneo pero' compare solo la quota 2008.
    Infine non mi e' chiaro quando le varie quote "scadano" e per quale motivo (avete citato il 2009, il 2011...)

    @insorgere
    I ricercatori Mussi sono aggiuntivi, e' vero, ma hanno comunque un peso nella programmazione del personale: costano 0,25 POM invece di 0,5 (per quelli non cofinanziati). Quindi, indipendentemente da quanti posti Mussi sono stati assegnati dal Ministero a ciascun ateneo, il numero massimo dei posti cofinanziati che si possono effettivamente bandire dipende da un tetto massimo di POM dovuto al turnover di ciascun anno (ed ovviamente dalla programmazione complessiva, ivi inclusi associati ed ordinari che gli atenei intendono fare, fermo restando i vincoli della 1/2009).

    @insorgere, Bombadillo
    Quale sarebbe l'emendamento Valditara sui TD?

    RispondiElimina
  178. mary star intervista sul corrierone.
    alla fine due domandine timide timide sull'università...e nulla sui concorsi.

    http://www.corriere.it/politica/09_settembre_14/gelmini_intervista_61676100-a0f0-11de-9cad-00144f02aabc.shtml

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  179. @ gianluca
    valditara introdusse , nel corso dell'esame in commissione cultura al senato, un frasetta nella legge 1/09 che stabilisce che i posti TD contano per il turnover (il 60% del quale è destinato ai ricercatori) e che tali posti possono venir assegnati dagli atenei con le procedure che preferiscono (cioè senza attenersi alle nuove regole).

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  180. osservazione:
    anche oggi sostanziale silenzio stampa su questioni universitarie. se non interviene l'APRI per sollecitare i giornalisti (e semplificargli il lavoro) qui nessuno si ricorda che i concorsi sono bloccati e il sistema della ricerca è allo sfascio

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  181. Conferme sul 9-16 dicembre ce ne sono?

    RispondiElimina
  182. si, pare confermato. cmq attendiamo segnali dalla riunione del cun di questa settimana

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  183. mi riferisco a quanto detto da anonimo il 12/9 alle 13:55: no al sorteggio diretto laddove manchino i numeri per le elezioni di un numero di candidati commissari triplo riseptto alle necessita' in quanto "illegittimo, come stabilito dall'avvocatura dello stato".

    io, ricercatore-a-vita (posso frequentare questo blog? :) ), spero ovviamente nel sorteggio secco in MED perchè magari spariglia le carte in questa marea di concorsi II fascia addomesticati.

    ma il Decreto Ministeriale sulle nuove regole non dice chiaramente sorteggio diretto se non ci sono i numeri? e sul serio l'avvocatura ha detto che è illegittimo? quindi quale sara' la soluzione? rinvio fino alla colonizzazione di alpha centauri?

    RispondiElimina
  184. caro ricercatore-a-vita,

    ovviamente sei il benvenuto, questo è un luogo di confronto aperto.

    provo a rispondere alle tue domande:

    ora come ora si andrà ad elezioni solo per quei settori dove (considerando anche le affinità) sia possibile eleggere il triplo dei commissari necessari. gli altri sono stoppati sine die.

    quanti siano i settori femi non è dato saperlo con precisione (ma basta un po' di pazienza e far due calcoli coi dati disponibili sul sito miur, incrociando il numero di ordinari per settore con il numero di concorsi banditi).

    quale sarà la soluzione? per ora l'unica prospettata consiste nella revisione del sistema degli SSD, con la creazione di settori più grandi e tali da consentire al sistema di funzionare. quanto ci vorrà? temo parecchio, anche perché la procedure del CUN è avviata ma ancora lontana dalla conclusione. Inoltre viene lasciata la possibilità ai singoli di non riconoscersi nelle nuove aggregazioni e di chiedere dunque una ricollocazione.

    Faccio un esempio concreto: il settore di storia del cristianesimo secondo il CUN dovrebbe confluire dentro storia medievale, ma ci sono molti storici del cristianesimo che si occupano di Pio IX o di PIO XII e che hanno già annunciato che chiederanno di essere spostati a storia contemporanea.

    Di situazioni come questa se ne creeranno molte, temo. Ci vorrà un po' di tempo per capire se le riaggregazioni avranno avuto l'effetto sperato - e se consentiranno lo svolgimento dei concorsi - perché bisognerà vedere dopo le decisioni del cun quanti migreranno individualmente ritenendosi insoddisfatti della nuova collocazione.

    RispondiElimina
  185. c'è poi una questione irrisolta, ovvero che senso avrà svolgere dopo la riorganizzazione degli ssd concorsi in settori che non esistono più?

    insomma è tutto un casino, ma questo è il metodo di governo di mary star & Co: confondi et impera

    RispondiElimina
  186. Ciao cari,
    io credo, però, che su di una cosa non dobbiamo confonderci: se il numero dei componenti della maxi-rosa (data dal triplo dei commissari necessari nella sessione) è maggiore del numero degli ordinari del settore, si procede a sorteggio puro e semplice.
    La questione delle affinità riguardava i micro-settori; quelli, cioè, in cui il numero degli ordinari effettivamente necessari è maggiore di quelli esistenti. NON CI CONFONDIAMO. E solo per tali (fantomatici: io non ho capito quali sono) micro-settori che le cose sono bloccate (ma a sbloccarle non ci vuole nulla, dato che le affinità sono state sancite per d.m., e per d.m. possono essere aumentate).

    Tom

    P.S.: insomma, France, non se ne può più di questo post non aggiornato (eh, eh, eh!)

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  187. @insorgere
    Nella conversione in legge del DL 180 l'unico emendamento relativo ai TD che ho trovato e' questo relativo all'art.1:

    "Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: «a tempo determinato e indeterminato» con le seguenti: «a tempo indeterminato, nonché di contrattisti ai sensi dell'articolo 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230»."

    Si e' sostituito il termine "determinato" con il riferimento alla legge Moratti, ma non mi sembra che l'emendamento abbia cambiato la sostanza.

    RispondiElimina
  188. @insorgere

    Relativamente al parere negativo dell'avvocatura dello stato sul sorteggio secco se un SSD e quelli affini hanno meno del triplo del fabbisogno di commissari, avete un riferimento (o il documento stesso)? Paradossalmente in quegli SSD e' meglio che bandiscano pochi concorsi (cioe' che il fabbisogno sia basso), in modo da avere piu' del triplo del fabbisogno di commissari ... pena, il blocco, mi sembra di capire.

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  189. Sulle regole per la formazione delle commissioni dei concorsi per ricercatore, la legge 1/2009 recita (art 1, comma 5): "In attesa del riordino delle procedure di reclutamento dei ricercatori universitari e comunque fino al 31 dicembre 2009, le commissioni per la valutazione comparativa dei candidati di cui all'articolo 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210 ..."

    Cio' significherebbe che per concorsi banditi dal 2010 in avanti, in assenza di ulteriori provvedimenti normativi, nel nuovo anno si dovrebbe tornare alle vecchie modalita'?
    (Questo sembra essere ribadito anche dal DM di marzo sulla formazione delle commissioni...)

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  190. @ gianluca

    l'APRI si sta impegnando da tempo perché il governo proroghi la validità delle nuove regole. In ogni caso un ritorno alle vecchie sarebe improponibile.
    quel limite temporale (imbecille) riflette l'illusione che allora coltivavano di chiudere l'iter di riforma complessiva del sistema entro la fine di quest'anno. cosa che si è rivelata assolutamente impossibile (se sarà veloce la riforma si chiudera per il 2012)

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  191. grazie inso e bombadillo:

    quindi se il numero degli ordinari è superiore al triplo delle necessità, elezioni e poi sorteggio

    se è inferiore al triplo delle necessità ma superiore alle necessità (non triple!), sorteggio diretto

    se è inferiore alle necessità (non triple), allora blocco sine die, perchè è su questo che l'avvocatura ha posto l'illegittimità... ho capito bene?

    grazie!

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