Siore e siori è uscito or ora sul sito MIUR un documento che viene dal futuro. I geniali tecnici del ministero hanno scoperto come viaggiare nel tempo e la cosa non sorprende visto il bisogno di proiezioni temporali per recuperare i ritardi accumulati.
Orbene addì 14 settembre 2009, ma datato 17 settembre 2009, è uscito l'agognato decreto direttoriale che da il via alle procedure elettorali per la prima sessione 2008.
Come preannunciato sono esclusi da tali procedure i settori che non dispongono di ordinari sufficienti (vedi decreto).
Il documento che ci giunge dal futuro annuncia inoltre che "entro la fine di gennaio 2010" avranno luogo le procedure per la seconda sessione 08. Sarà vero? Vigileremo!
Purtroppo dobbiamo constatare che viaggi nel tempo che consentano di guadagnare appena 3 giorni non possono bastare a risolvere anni di ritardi e pasticci.
In ogni caso, con nuove regole per le commissioni ma vecchie per l'espletamento dei concorsi, PARTE FINALMENTE UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA
Orbene addì 14 settembre 2009, ma datato 17 settembre 2009, è uscito l'agognato decreto direttoriale che da il via alle procedure elettorali per la prima sessione 2008.
Come preannunciato sono esclusi da tali procedure i settori che non dispongono di ordinari sufficienti (vedi decreto).
Il documento che ci giunge dal futuro annuncia inoltre che "entro la fine di gennaio 2010" avranno luogo le procedure per la seconda sessione 08. Sarà vero? Vigileremo!
Purtroppo dobbiamo constatare che viaggi nel tempo che consentano di guadagnare appena 3 giorni non possono bastare a risolvere anni di ritardi e pasticci.
In ogni caso, con nuove regole per le commissioni ma vecchie per l'espletamento dei concorsi, PARTE FINALMENTE UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA
Fantastici, ragazzi... congratulations! :-)
RispondiEliminaMa che minchie che sono, neanche la data...Chi c'hanno al protocollo il Professor Alzheimer?
RispondiEliminaBene! Mi par di capire che adesso occorre spingere affinche' gli atenei bandiscano per posti TI entro fine anno, per rientrare nella II sessione 2008 (e quindi presunte elezioni di Gennaio), per avere ancora le regole nuove per le commissioni, per conservare il cofinanziamento Mussi (e' corretto, oppure no?) ...
RispondiEliminacorretto gianluca. mancano all'appello 800 posti mussi (circa).
RispondiEliminacredo che molti atenei aspettino lo stanziamento del FFO di quest'anno (quello che sta per finire), è annunciato a breve...speriamo bene.
cmq un piccolo passo in avanti è stato fatto.
Tra l'altro sono molto pochi i concorsi che sono "saltati"
RispondiEliminaquindi se il numero degli ordinari è superiore al triplo delle necessità, elezioni e poi sorteggio
RispondiEliminase è inferiore al triplo delle necessità ma superiore alle necessità (non triple!), sorteggio diretto
se è inferiore alle necessità (non triple), allora blocco sine die, perchè è su questo che l'avvocatura ha posto l'illegittimità... e cioè L-ANT10,L-LIN20, L-OR17, MED45, 47 e 48
per la maggior parte di MED quindi appuntamento direttamente al sorteggione superenalotto del 17 dicembre!
grazie!
Conservate la versione datata 17 settembre (già scomparsa dal sito MIUR) perchè tra poco varra' quanto il Gronchi-rosa
RispondiEliminama Masia si è ritirato?
RispondiEliminano, promosso.
RispondiEliminaè direttore generale miur.
tommasi dir. gen. università
uargh, hai ragione università libera, l'hanno corretto.
RispondiEliminasapevo che ci leggevano, ma non credevo con tanta assiduità
se a settembre vengono indette elezioni per commissioni della I sessione 2008 che avverranno a dicembre inoltrato (3 mesi dopo), se davvero si avvieranno entro gennaio le procedure per la II sessione 2008, non avremo le commissioni per la II sessione che alla fine di aprile, se tutto va bene, e quindi la fine dei concorsi sicuramente non prima dell'estate, è plausibile?
RispondiEliminale commissioni hanno sei mesi di tampo dalla data del decreto rettorale che recepisce elezioni e sorteggio. quindi parecchio più in là dell'estate. direi l'autunno prossimo
RispondiEliminaLa riforma dei concorsi non mi risulta che riguardi anche la tempistica (correggettemi, forse sto sbagliando). Penso che il buco di 3-6 mesi tra elezioni e svolgimento della prova rimanga. Generalmente piu' sui 6 a parte casi stranissimi. Quindi prima dell'estate quelli della prima, quelli della seconda mi sembrano piu' probabili piu' in la'... Anche perche' questo "entro gennaio" e' tutto da verificare. A.
RispondiEliminaIl sorteggio avverrà dopo lo scrutinio (non necessariamente il 17) e solo nei casi in cui non saranno necessarie le suppletive...
RispondiEliminaMa è giusto dire che, se il numero dei commissari necessari è inferiore al triplo, si va direttamente al sorteggio?
RispondiEliminacorreggo: ...se il numero degli ordinari nell'elettorato è inferiore al triplo dei commissari necessari...
RispondiEliminacredo di si
RispondiEliminaNon ho capito se i posti co-finanziati Mussi possono essere gia' banditi o aspettano lo sblocco dei fondi. In questo caso temo che non vedranno la luce entro il 6 ottobre, che, se ho ben capito, e' il limite previsto dal decreto ministeriale.
RispondiEliminaI posti Mussi possono (anzi: debbono) essere già banditi. Quelli del 2008, distribuiti alle università ormai 8 mesi fa. Come mostra il nostro studio pubblicato su Il Sole 24 Ore, solo il 10% di quei posti sono stati banditi.
RispondiEliminaMa forse tu ti riferisci ai posit Mussi 2009. Quelli attendono un provvedimento di legge per essere sbloccati (un decreto-legge), senza il quale andranno persi. Il Governo ha poche settimane di tempo per fare questo decreto-legge, perchè entro la fine dell'anno deve distribuire i posti alle varie università, le quali quindi dal giorno dopo che ricevono i soldi possono già bandire (dicembre-gennaio). Credo che la maggior parte di quei posti andrà nella nuova sessione o addirittura alcune università vorranno tenere quei fondi in un cassetto per spenderli con le nuovissime regole del DDL in modo da potersi scegliere direttamente il vincitore del "concorso" e non rischiare che vinca qualche estraneo.
Ragazzi... la logica del rinvio domina in ambienti ministeriali in modo maniacale. In una prima versione del decreto, a proposito, della II tornata 2008, si diceva che le elezioni si sarebbero svolte entro gennaio 2010. Ora si dice che saranno avviate, entro quella data, le procedure per le elezioni (che quindi si terranno almeno 3 mesi dopo)! Non è chiaro poi cosa succede se non vengono eletti commissari pari al triplo di quelli necessari (cosa difficilissima perchè basta che una parte degli ordinari non vada a votare o che i voti si concentrino su determinate persone)... Chi ne sa qualcosa?
RispondiEliminabartlindon da dove ricavi la data del 6 ottobre?
RispondiEliminacmq come sempre ha ragione mino: dei posti mussi del 2008 più di 800 devono ancora esser banditi.
@ scapigliato
RispondiEliminatutti vorranno essere sorteggiabili: ciascuno voterà per se anche perché in molti casi basterà un voto per essere sorteggiabile.
Se non vengono eletti commissari pari al triplo di quelli necessari, si fa ricorso ai settori affini, e in pratica si realizza un bel bordello come gia' denunciato ampiamente da coloro che ritengono che le Commissioni saranno pronte solo con moooolta calma...
RispondiEliminaeurocervellone certo che tu porti sempre ventate di ottimismo
RispondiElimina@ scapigliato
RispondiEliminacome sai della precedente versione del testo?
Basti solo immaginare a quando i vincitori potranno effettivamente prendere servizio, per via dei limiti sul turnover, che di ottimismo te ne passa proprio la voglia. Torme di SPS si affaciano all'orizzonte.
RispondiEliminaDOMANDONE PER APRISTI E CHIUDESTI
RispondiEliminascusate, stando l'attuale transitorio in cui versa il riordino degli SSD, le commissioni per gli ulteriori concorsi che verrebbero banditi nella II Sessione 2008, da qui a dicembre, a che elettorato attivo e passivo farebbero riferimento? A quelli degli SSD attuali?
Dico ciò perché in facoltà da me fino alla settimana scorsa si vociferava che il motivo per il quale fosse impossibile bandire era il problema del riordino degli SSD.
E' un finto problema?
CI dobbiamo aspettare nuovi bandi con i vecchi SSD? (gli attuali)
CHIUDESTI. Gli SSD si riordino per decreto.
RispondiEliminaSe i bandi sono stati fatti su certi SSD ritengo difficile possano essere annullati "in toto". Peraltro, niuno puo' sapere, oggi, se quel decreto potra' essere pronto - tecnicamente o politicamente - entro breve, eppero' non potra' appunto avere efficacia sulla II 2008.
@insorgere
RispondiEliminahmmm... penso di avere interpretato male il limite del 6 ottobre nel decreto per i bandi in GU...
Ma comunque i bandi per i posti Mussi dovrebbero essere fatti entro gennaio 2010, quando dovrebbero esserci le prossime elezioni per le commissioni.
Inoltre, per aumentare la mia confusione, ricordo che quando uscirono i primi bandi co-finanziati Mussi, questi non entravano nell'elenco dei bandi delle sessioni che si trovano nel sito MIUR http://reclutamento.murst.it/index.html
Ovvero la domanda e': le commissioni per eventuali posti Mussi seguono le stesse elezioni delle sessioni? Quali sono i precedenti?
@mino, insorgere
RispondiEliminami scuso se rifaccio la domanda: ma i Mussi 2007 quando sono stati distribuiti? A leggere il DM 298/2009 dello scorso novembre che definisce come distribuire i Mussi 2008, sembra che a novembre dello scorso anno anche i Mussi 2007 fossero ancora da distribuire (ma nessuno ne parla):
"Art.1
Relativamente alla quota 2007 vengono assegnate a favore degli Atenei, ed in regime di cofinanziamento, le assegnazioni disposte sulla base dell'applicazione dei criteri previsti dai DD.MM n. 565 del 14/11/2007 e n. 620 del 30/11/2007, di cui all'elenco allegato, per complessivi 20 milioni di euro;"
io non faccio riferimento ai concorsi GIA' banditi.
RispondiEliminaFacevo riferimento all'ipotesi di avere NUOVI bandi entro DICEMBRE sempre e comunque DENTRO la II Sessione 2008.
Il riordino degli SSD non è lontano dall'essere messo in opera. Mi chiedevo se questo può essere motivo di ulteriore slittamento di nuovi bandi a chissà quando.
errata-corrige: DM 298/2008
RispondiEliminaStrano che i posti Ussi siano stati esclusi dall'ordinamento per sessioni. Nel linguaggio giuridico italiano si intende che per essi valgono regole diverse...
RispondiEliminaPurtroppo non posso fare esempi espliciti, perche' le GU piu' vecchie di 60 giorni non sono consultabili; pero' ricordo bene che i posti Mussi cofinanziati uscivano in gazzetta ma non nel sito MIUR delle valutazioni.
RispondiEliminaSe qualcuno ha accesso alle gazzette e puo' verificarlo....
Qualcuno puo' rimettere il link alla normativa dei posti Mussi?
@ Gianluca
RispondiEliminaI posti Mussi 2007 sono stati distribuiti dal defunto Ministro Mussi (bei tempi), se non erro nel Novembre 2007. Sono stati direi tutti banditi e quasi tutti chiusi con relative prese di servizio.
Ciò cui fai riferimento tu sono stati distribuiti a Marzo 2009 e sono i soldi per pagare il secondo anno di stipendio ai concorsi Mussi 2007, perchè il MIUR ha scelto di destinare dei 40 ml di euro la metà per nuovi posti e l'altra metà per pagare il secondo anno di stipendio a quelli del 2007.
Riferimenti alla normativa dei posti Mussi, non so se ci sono altri provvedimenti ...
RispondiElimina- Legge 27 dicembre 2006, n. 296
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)"
(art. 1 commi 648-651)
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/06296l.htm
- Decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147
"Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007-2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari"
(art. 3)
http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/07147d.htm
- Decreto Ministeriale 14 novembre 2007 prot. n. 565/2007
"Criteri per la ripartizione tra le Università di 20 milioni di euro, esclusivamente destinati all'assunzione di ricercatori."
http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/6596Criter_cf2.htm
- Decreto Ministeriale 30 novembre 2007 prot. n. 620/2007
(sull'applicazione dei criteri; credo che manchi l'allegato)
http://www.miur.it/UserFiles/2695.pdf
- Legge 2 agosto 2008, n. 129
"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonchè in materia fiscale e di proroga di termini"
(art 4-bis, comma 17)
http://www.camera.it/parlam/leggi/08129l.htm
- Decreto Ministeriale 10 novembre 2008 prot. n. 298/2008
"Criteri per la ripartizione tra le Università delle risorse destinate a garantire una più ampia assunzione di ricercatori – anno 2008."
http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/7439Criter_cf2.htm
Grazie Mino!
RispondiEliminaFinalmente ho capito!
a coloro che chiedono del nesso tra ssd e concorsi.
RispondiEliminavado a naso, ma mi pare che si possa tranquillamente affermare che:
1. la revisioe degli ssd non sarà ultimata e approvata prima di gennaio (quando dovrebbe esserci elezione per II sessione)
2. da 1 si deduce che ora - se non vogliono buttare a mare i circa 800 posti mussi disponibili e non banditi - devono bandire coi vecchi settori.
3. quando i concorsi si saranno svolti (o durante il loro svolgimento) uscirà nuovo sistema ssd. a quel punto sarà divertente vedere in che settori andranno a finire i vincitori e in che modo le facoltà riorganizzeranno i corsi di laurea.
4. come ebbi modo di scrivere altrove è tutto un gran casino, ma questo è il loro modo di governare: confondi et impera!
5. alla fine quanto detto sopra conta relativamente poco: i fondi scadono e devono essere banditi, i concorsi svolti e le chiamate eseguite entro fine 2010 per evitare la perenzione. dunque si diano una mossa!
@ bartlindon
RispondiEliminai concorsi mussi erano vincolati a nuove regole. mussi provò a farle uscire ma fallì miseramente (e fu un gran peccato). per rimediare, se non ricordo male, fecero norma transitoria che consentiva di bandirli con vecchie regole.
poi sono uscite le nuove regole gelminesche. esse si applicano allo stesso modo ai mussi e ai non-mussi (cofinanziati e non).
Insorgere, grazie mille.
RispondiEliminanoto però un altro potenziale casino.
se vengono banditi i concorsi, realisticamente nei primi mesi 2010, ma le chiamate in servizio poi non vengono effettuate per via del turn over:
1) il fondo Mussi per quel posto è comunque "congelato" fino a presa di servizio effettuata?
2) qualora tornasse nelle tasche del governo, per via della perenzione, l'eventuale vincitore rimarrebbe nel limbo dei ricercatori senza presa di servizio?
@mino
RispondiEliminaIn effetti ho verificato e nel "mio" ateneo i Mussi 2007 sono stati banditi nella II sessione 2007.
@bartlindon, euroscience
Come scritto sopra i bandi dei posti Mussi sono stati inseriti a pieno titolo nella II sessione 2007 (conferma anche dal sito MIUR http://reclutamento.murst.it/bandi.html), ed il testo del bando include sia il riferimento alla normativa Mussi sia il numero di posizioni co-finanziate (che coincide con il numero di posizioni bandite).
Non ho accesso alla G.U. per cui non so se, testo del bando a parte, vi sia qualche altra evidenza del co-finanziamento.
@ lassie
RispondiEliminaa quanto ho capito, se non hanno i punti di turnover non possono bandire il posto. dunque se l'hanno bandito è perchè possono assumere (o calcolano che potranno quando ci sarà la presa di servizio)
comuqnue tieni presente che il turnover è per il 60% (della spesa) destinato obbligatoriamente ai ricercatori
ANNUNCIO NUOVA INIZIATIVA APRI:
RispondiEliminaCome molti di voi sapranno i bandi per posti da ricercatore a Tempo Determinato spesso non sono pubblicati in Gazzetta. Per supplire all'assenza (grave) di un sito centralizzato dove reperire le informazioni, una socia APRI ha lanciato la meritoria idea di creare uno spazio in cui ciascuno possa riportare i bandi TD del suo ateneo o quelli di cui è a conoscenza.
Per questo è stato creato un apposito thread nella sezione aperta al pubblico del forum APRI.
se tutti ci diamo da fare segnalando i bandi di cui siamo a conoscenza potrà diventare un servizio importante.
segue il link:
lo trovate andando sul sito apri (www.ricercatoriprecari.it), cliccando su "Forum", poi su "Discussioni Generali" e infine selezionando il topic "bandi per posti da ricercatore TD". Oppure, più semplicemente, copiate e incollate il seguente link:
http://www.ricercatoriprecari.it/forum/index.php?topic=155.new#new
UNITED WE STAND, DIVIDED WE FALL!
scusate, una domanda peregrina:
RispondiEliminail mio settore ha 4 concorsi da associato: quanti prof. ordinari servono?
il triplo di 20 o il triplo di 16?
grazie
Il triplo di 16 per i sorteggi, pero' a parte ci sono i commissari interni (ovviamente tenuti fuori dall'elettorato passivo, comunque).
RispondiEliminaMolti di questi concorsi verranno annullati d'ufficio. Molti atenei sono in condizioni disperate.
RispondiEliminaannulati non credo. piuttosto ci saranno tante idoneità che per qualche anno non si concretizzeranno in chiamate.
RispondiEliminaCiao cari,
RispondiEliminachiaramente euroscienze si sbaglia: nell'esempio riportato, la rosa tra cui sorteggiare i 16 commissari esterni dev'essere composta da 20 x 3 ordinari, e non da 16 x 3.
Per il resto, finalmente mi pare che le cose inizino ad essere più chiare un po' per tutti.
Il punto, però, è che nella determina dirigenziale non è indicata LA DATA DEI SORTEGGI!
A perte questo, poi, vi faccio notare che il moltiplicatore danneggia il concorso da ricercatore, e che quindi c'è bisogno di bandi, sia perchè le regole senza (o con pochissimi) bandi non servono a niente, sia perchè le attuali regole sono tali che, in mancanza di un numero adeguato (diciamo almeno 7 o 8) di bandi nella stessa sessione, non si otterranno delle commissioni tendenzialmente imparziali: che invece sono il presupposto per dei concorsi decenti, qualsiasi siano le regole (orali, scritti, solo pubblicazioni, etc.)
La morale?
PORTIAMO AVANTI UNA BATTAGLIA SUI POSTI MUSSI!
Tom
Fuori la Gelmini dal ministero. Via la destra dal governo!
RispondiEliminaBonbadillo, se ci sono 4 concorsi da associato in un settore, vuol dire che ci sono 4 commissioni da formare, e - poiche' il commissario interno e' gia' fissato dalla Facolta' - bisogna individuare 4 commissari per ciascuna delle 4 commissioni: quindi 16 persone. Ai fini del sorteggio, bisognera' quindi eleggere 16x3 ordinari.
RispondiElimina..quasi dimenticavo..
RispondiElimina..stamane ho ricevuto una telefonata da un mio amico, che stava accompagnando un'altra (comune) amica ad iscriversi ad un concorso per ricercatore, per altro proprio nella mia area, quella giuridica - forse, sotto certi profili, la peggiore di tutte -, presso l'Università di Foggia (che poi è la "mia").
Non so perchè mai ci siano andati di persona. Perchè io, invece, avrei dato per scontato che tutti spedissero la domanda per posta. Al contrario, il mio amico mi ha detto "stiamo in fila" , "qui ci sono cento persone".
Ora cento persone credo sia un modo di dire; ma, in ogni caso, vi rendete conto?..ci saranno quelli che la domanda l'hanno spedita, quelli che sono andati di persona in altri giorni... in definitiva, un mucchio di gente, invece dei soliti quattro o, a limite, cinque, tra cui: il vincente, un paio validi di copertura - che poi si devono ritirare -, quello che non ha titoli ma quel giorno non sapeva che fare, e, a limite, la bestia nera, quello bravo, incazzato, ed ingenuo, che tanto sa che a lui il posto non lo metteranno mai.
ORA INVECE LA GENTE CONCORRE LIBERAMENTE.
QUESTO E' UN GRANDISSIMO SUCCESSO CHE RIVENDICO PER L'APRI!!!
Tom
Università unita contro la destra. Uniamoci e facciamo movimento contro l'aggressione all'università pubblica. Via Tremonti, via Gelmini, via Berlusconi.
RispondiEliminaAtenei rossi!
si, rossi come Berlinguer e l'inizio della crisi dell'università italiana
RispondiEliminaLa crisi dell'Universita' italiana e' come la crisi della societa' italiana - viene da lontano.
RispondiElimina"Il giorno 17 dicembre 2009, alle ore 09.00, avrà inizio lo scrutinio cui faranno seguito le operazioni di sorteggio delle Commissioni Giudicatrici."
RispondiEliminaio interpreto "faranno seguito" come "nello stesso giorno" o "nei giorni seguent". O sono ottimista?
Sei ottimista: tosto che avranno fatto lo scrutinio si accorgeranno di avere ancora una serie di problemi in molti (altri) settori...
RispondiEliminaAnche la stampa se ne accorta:
RispondiEliminahttp://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/09/15SIR2016.PDF
@ euroscience
RispondiEliminaProblemi di che tipo?
Ma e' stato gia' detto: in diversi settori non si ritroveranno con un numero di eletti sufficiente - questo dipende dalla banale dinamica dell'affluenza e delle scelte di voto.
RispondiEliminaE quindi dovranno fare delle tornate suppletive, con in piu' il problema degli incroci fra settori affini.
Ma si vedra' al momento giusto, non mi addentro nelle elucubrazioni.
quali sono le università che bandiranno posti da ricercatore? si ha già un elenco?
RispondiEliminaPrecari uniti contro il governo e la sua aggressione all'università e ai lavoratori. Solidarietà alle proteste della scuola.
RispondiEliminaGelmini e Berlusconi a casa!
Il numero esorbitante di docenti della scuola e' con-causa della scarsa dotazione del sistema universitario e della ricerca. Lo dicono i numeri: troppo alla scuola, troppo poco all'istruzione superiore e alla ricerca.
RispondiEliminaBene fa il Governo a togliere da quella parte, male fa a non dare da questa.
Quindi: NESSUNA solidarieta' alle proteste della scuola.
sembra che ai più sfugga il lato più grottesco di questa situazione: i CV dei candidati su cui si baserà la valutazione (cosa che oltretutto nei bandi non era presente, perchè si parla delle vecchie prove scritte e orali) sono "bloccati" ad un anno e mezzo prima dello svoglimento del concorso!!!!!!!! questo sì che è il vero viaggio nel tempo! ma che cavolo di meritocrazia si applica così??? bisognerebbe riaprire i termini e permettere a chiunque: 1) di fare domanda oggi, 2) di aggiornare il proprio CV e le pubblicazioni ad oggi!! Marco.
RispondiElimina@ renzino
RispondiEliminail tuo è il classico esempio di guardare il proprio orticello: c'è gente che nella scuola lavora precariamente da anni, non puoi togliergli il terreno da sotto i piedi da un momento all'altro. se per questo c'è chi sostiene che anche i precari della ricerca e della didattica universitaria nel complesso siano troppi....
ragazzi evitiamo gli slogan che non servono a nulla.
RispondiEliminamolti precari della scuola sono ANCHE precari dell'università. personalmente conosco decine di precari su entrambi i fronti (tutti di discipline umanistiche) che si barcamenavano da anni tra una supplenza a scuola e un cococo all'università. Guarda caso quest'anno questi cari amici prendono legnate sui denti dall'Università e calci in culo dalla Scuola.
Ovvio che si deve essere solidali con tutti coloro che sono oggetto di ingiuste vessazioni. E i tagli e la riforma della scuola voluta da mary star sono ingiusti e vessatori.
Ciò detto i due mondi (scuola e uni.) sono molto diversi ed è inutile far parallelismi. PErò una cosa è certa, le lotte finche restano isolate e settoriali hanno poche chance di successo....se invece si aggrega un fronte unitario che copre diversi settori le cose cambiano
La Gelmini vuole frammentare le proteste in mille rivoli e metterci gli uni contro gli altri per sopprimerci meglio. Ma non ci faremo incantare.
RispondiEliminaPrecari della scuola e dell'università uniti contro il ministero Gelmini e il governo Berlusconi. Tutti a casa!
Le lotte sono settoriali perche' gli obiettivi sono distinti.
RispondiEliminaSe ti fai abbindolare dalle Folle vai incontro alle stesse sconfitte che hai subito in questi decenni.
Il Fascio Sindacale e' interessato alla scuola perche' li' puo' manovrare il proprio potere, i propri interessi.
MA a te interessa contrastare questo sistema FAscista che ti opprime e ti toglie il pane da sotto il naso.
Bene. Quindi avanti tutti con le piccole rivendicazioni corporative.
RispondiEliminaNell'attesa che la china nell'a quale siamo finiti ci consenta di avere un piccolo posticino nella rediviva camera dei Fasci e delle Corporazioni.
Renzino l'Europeo,
RispondiEliminao seu un troll o sei completamente di fuori. Forse non hai messo piede dentro una scuola da un sacco di tempo. Forse non sai in che condizioni lavorano i docenti ecc ecc ecc. Il grado di impoverimento materiale e spirituale del corpo docente. La miseria umana di una politica che tratta un gruppo di persone come dei pezzenti solo perché hanno solo l'ipocrisia di non volere ammettere che non sanno cosa fare. Sarà un problema contabile? >Tagliamo qua e tagliamo la e vedrete come andra tutto meglio.
Forse tutti voi pensate "ma chi cazzo se ne frega della scuola" e non pensate la razza di analfabeti che si iscrivono all'università. Alla faccia degli "inutili parallelismi."
Se tu parli seriamente allora (e scusatemi tanto ma sono senza parole) che vada a farsi fottere l'università, i concorsi, e tutti i precari dell'università.
Che vada a farsi fottere tutte l'università no. Le posizioni corporative ed autoreferenziali di Renzino sono ultra-minoritarie per favore. La gran parte dei miei colleghi solidarizza convintamente con le lotte dei precari della scuola. Che sono anche le nostre lotte.
RispondiEliminaFinche' ragioni in termini di Fasci te lo prenderai sempre sulla testa!!!
RispondiEliminaCome quando si dettero trecento milioni ai camionisti togliendoli all'Universita' perche' avevano bloccato il traffico!!! Oppure prima ancora ai forestali della Calabria...
Insomma se ti attacchi a questa logica, i precari dell'Universita' e della Ricerca (ma soprattutto il concetto stesso di sapere e innovazione del Paese) se lo piglieranno sempre in quel posto!!!
Mah.... questa deriva mi pare insensata.
RispondiEliminaVabene, solidarizziamo con la scuola: e allora? striscioni fuori dalle finestre inneggianti contro la Gelmini? Scritte sui muri?
Che vuol dire solidarizzare?
Saro' limitato, ma capisco una sola cosa: le dinamiche della scuola e dell'Universita' sono diverse. Anche se la situazione di scuola, universita', imprese,badanti e immigrati si inscatolano nella stessa situazione della societa' italiana, che vogliamo fare? Da buoni rivoluzionari inneggiare con slogan accattivanti all'anti-tutto facendoci belli su dichiarazioni di principio?
ribadisco.
RispondiEliminascuola e università sono diverse ma collegate. molti precari hanno un piede di quà e un di là.
inoltre la qualità dell'università dipende direttamente dalla qualità della scuola (gli studenti mica vengono da marte!).
infine, è evidente che questo governo abbia un unico progetto per il sistema dell'educazione: tagli quà e tagli là. tagli per tutti.
ora, pur tenendo presente la diversità dei contesti e l'esigenza di rivendicazioni che affrontino questioni precise, il fronte deve esser comune.
almeno su due punti mi pare che la solidarietà reciproca sia naturale: 1. no ai tagli 2. no allo sfruttamento dei precari (siano essi docenti a contratto all'universtà, o assegnisti o supplenti a scuola per anni di fila). è ovvio ed evidente che le stesse forze che ora sono precarizzate - che poi sono la stessa generazione - hanno gli stessi diritti degli altri lavoratori. hanno il diritto a un posto stabile (se competenti) come lo hanno avuto le generazioni precedenti.
e ora basta polemiche!
Non e' naturale nessuna solidarieta': un Governo deve fare scelte di bilancio, e i numeri dicono che si deve tagliare nella scuola e dare all'istruzione superiore e alla ricerca.
RispondiEliminaNel momento stesso in cui solidarizzi con il tuo nemico di classe, che non ha mai fatto un cazzo per cambiare la situazione del precariato dell'Universita' e della ricerca - anzi lo approva - hai detto la parola fine alla lotta dell'APRI, e dato il sangue per gli altri (non parlo dei fatti individuali, ma di Alta Politica, e di scelte di sistema).
Questo e' quello che conta, le polemiche le smettano i troll piu' o meno Anonimi che inneggiano alla rivoluzzione.
rieccovi subito a fare polemiche sterili.
RispondiEliminaapriamo a sto punto un post sul parallelismo tra il precariato dell'università e quello della scuola e discutiamone la sopra.
qui si parlava d'altro.
ad esempio, ma gli 800 posti Mussi che non risulterebbero ancora banditi fanno riferimento a soldi che comunque già sono entrati agli atenei, no?
Ne deduco che già si dovrebbe sapere chi è che ha i soldi per bandire e che non ha bandito e da quali atenei invece non c'è da aspettarsi ulteriori bandi, o no?
@ renzino. smettila tu per primo, dai il buon esempio.
RispondiElimina@ lassie
i soldi mussi dovrebbero esserci. o melgio, sono stati versati quelli per coprire la parte cofinanziata. ma ancora non è arrivato il ffo del 2009 e quindi alcuni atenei non hanno la disponibilità per la loro quota di cofinanziamento
Sono d'accordo con lassie. Se il confronto scuola-universita' e' sentito, si puo' aprire un nuovo post. Pero' nel frattempo dedichiamoci all'argomento di questo post. E basta slogan....
RispondiEliminaIl governo Berlusconi ha solo un progetto: togliere soldi ai luoghi di produzione di sapere e coscienza critica per trasformare l'Italia in subnormali spettatori di Canale 5 pronti a votare il Berlusconi di turno e trasformare il mercato del lavoro italiano in un far west pieno di precari sfruttati e sottopagati.
RispondiEliminaO tutti quelli che sono sotto il tiro dei vari Berlusconi, Tremonti, Gelmini fanno fronte comune e li affrontano uniti con il solo intento di rispedirli a casa, oppure non ci sarà alcun futuro, né per noi come individui, né per il progresso, la cultura e l'innovazione.
Ascolta, Albert: ogni opinione va rispettata. Ma le tue sanno di pappa riscaldata, e di ideologismo politico.
RispondiEliminaChe questo governo non sia prono a favorire Universita', ricerca, scuola e pubblico in generale e' sotto gli occhi di tutti. Ma arrivare a prevedere l'apocalisse sociale, culturale, mediatica, tecnologica, mi sa di guerra di religione, o peggio ancora, di stavamo meglio quando stavamo peggio (dietrologia?).
sono d'accordo nella sostanza con Albert. Queste stesse cose in modo più lieve le diceva anche Michela Serra la settimana scorsa, spiegando perché il berlusconismo ce l'ha tanto con la cultura.
RispondiElimina" e i numeri dicono che si deve tagliare nella scuola e dare all'istruzione superiore e alla ricerca."
RispondiEliminascusa di che numeri parli... no solo per curiosità?
"Nel momento stesso in cui solidarizzi con il tuo nemico di classe"
scusa anche questa mi sfugge. Perché sarebbe nemico di classe? Ma ti rendi conto delle baggianate assurde che dici?
Cari, e ve lo dice uno dichiaratamente del PD: dopo Gelmini e Berlusconi cacciati a calci, cosa vi aspettate che succeda? Perche' va bene abbattere il tiranno e le sue ancelle, ma chi ci troviamo al suo posto? Perferdy? Luca di Montezuma? Draghi? D'Alema/Bersani/Weltroni/Franceschini? La Bossi al Nord e i boss al sud?
RispondiEliminaA me pare che la risposta alle politiche (SBAGLIATE, intendiamoci) di questo governo NON PUO' essere al richiesta di un nuovo governo, MA di nuove politiche. E, scusate il pessimismo, non vedo nessun paladino di politiche diverse, alle leve del comando.
@Albert in particolare: concorde nella visione apocalittica del berlusconismo. Mi chiedo pero' se hai presente quale sia la visione delle forze alternative al Berlusca in merito alla produzione di sapere e di coscienza critica. A me fanno altrettanto paura...
applauso per france.
RispondiEliminail punto non è stare da questa parte (brrrr....la sola idea mi da la nausea) o da quell'altra. Il punto rappresentare la generazione dei nati negli anni 70 - massacrata a scuola, nelle università ma anche nel mercato del lavoro - e contestualmente saper fare proposte concrete, puntuali e costruttive per tutelare il sistema della formazione e della ricerca, chiunque governi.
Non ci interessano le baggianate di quelli che vogliono fare un Fascio di tutte le proteste. Quindi NO a qualunque "solidarieta'" senza arte ne' parte.
RispondiEliminaQui si sta ancora aspettando di sapere quanti soldi saranno disponibili con la prossima Finanziaria, e pagare cosi' il pane e il latte a giovani lavoratori della ricerca - se possibile - dopo che LorSignori avranno soddisfatto i 70enni e i loro scranni con lezioni stile anni 50.
Che si debbano tagliare i fondi alla scuola, poi, e' una cosa che sanno anche i bambini.
euroscience abbiamo detto basta polemiche, fa il bravo.
RispondiEliminaquanto ai tagli alla scuola, la questione è un po' più complessa.
infine c'è un dato di fatto oggettivo: la generazione 70 prende mazzate a scuola, nell'università, ovunque. questo è un problema sociale e politico ineludibile.
LA generazione '70 ha giocato con il telefonino e guardato i Reality Show fintanto che i Matusa si paravano il culetto, ma sono Quindici Anni ormai che lo sta pigliando in quel posto sempre piu' a fondo.
RispondiEliminaDi svegliarsi non pare averne voglia, anzi questi signorini si voglino parare il proprio culetto privatamente leccando quello di una Familia Sindacale o Baronale o MAffiosa qualunque, purche si magni.
Euroscience ha ragione, ma si dimentica del gruppo di riferimento principale, che è quello politico.
RispondiEliminaHa torto, invece, sulla questione della maxi rosa, perché introduce una differenza tra commissari, interni ed esterni, che non esiste nella legge; si tratta del vecchio errore dovuto alla domanda suggestiva del giornalista della Repubblica, alla Gelmini, in sede di conferenza stampa.
Comunque, il problema principale è quello del sorteggio: è ovvio che segue, ma segue quando?
Dobbiamo insistere sull'interpretazione a noi favorevole DEL MEDESIMO GIORNO!
Tom
La crisi del governo Berlusconi dovrà avere come motore principale il settore della cultura, della conoscenza e dell'innovazione. Solo così qualsiasi governo futuro dovrà necessariamente riconoscere centralità a questi aspetti centrali per ogni società moderna.
RispondiEliminaQuindi, nuovo autunno, nuovo proteste. Accerchiamo il governo da ogni luogo: università, scuola, ricerca, cultura.
@Renzino e euroscience: sulla base di quali dati affermate che la scuola è sovrafinanziata?
RispondiEliminaSecondo i dati eurostat 2006 la spesa italiana PPS per studente per l'educazione secondaria (sia in termini assoluti sia in relazione al GDP per capita) è in linea con quella degli altri stati dell'Europa occidentale, e poco più alta della media dell'area Euro:
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/mapToolClosed.do?tab=map&init=1&plugin=1&language=en&pcode=tps00067&toolbox=legend
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/refreshMapView.do?tab=map&plugin=1&init=1&toolbox=legend&pcode=tps00069&language=en
Nell'educazione terziaria facciamo pena, ma cio' non significa che si debbano tagliare i fondi alla scuola.
http://pdobama.files.wordpress.com/2009/05/untitled-2-copy.jpg?w=500&h=567
RispondiEliminaroba da pubblicarci sopra almeno un paio di monografie e vincerci un nobel in GRAMMATICA ITALIANA.
tanto per dirne una:
RispondiEliminamio figlio andava oggi in prima elementare (statale) a pisa. ogni famiglia doveva portare carta igienica, carta per le fotocopie, sapone perché la scuola non c'ha i soldi....
e poi mi dite che è giusto e normale tagliare?
PEr esempio, se vedo questo
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/scuola/protesta-tetto-sapienza/1.html
mi prende un po' di sconforto...
quella è un'iniziativa anche simpatica ma completamente inutile.
RispondiEliminail punto è fare proposte concrete, non dire solo "NO AI TAGLI"
Esatto! Proposte concrete; niente slogan generici e scontati. Il no-a-tutto e l'anti-tutto mi ha sinceramente stufato!
RispondiEliminaDire che la cacca puzza e la nutella e' buona non ci fa certo avanzare...
La proposta concreta - senza slogan generici e scontati - e' quella di diminuire le risorse umane dell'istruzione scolastica partendo ovviamente dai docenti della scuola elementare: tornare al Maestro Unico prevalente e' la strada giusta (senza togliere il doposcuola, ecc. peraltro).
RispondiEliminaSu questo non ci piove ne' si puo' contestare alcunche'.
Altrimenti, continuando di questo passo, lo Stipendificio italiano diventera' tutto come l'azienda trasporti pubblici di Messina descritta da Gianantonio Stella...
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_27/stella_a282b052-bc4b-11dd-88c4-00144f02aabc.shtml
Si, ma immagino che la situazione di Messina si e' prodotta per la macanza di responsbilita' di chi dirige l'azienda. Similmente l'Universita' e' nella situazione attuale per i mali interni che ben conosciamo. I tagli non miglioreranno la situazione; ma neanche l'aumento dei fondi senza una decisa inversione di rotta.
RispondiEliminaSiamo quindi in questa doppia tenaglia, da cui non se ne esce chiedendo SOLO di eliminare i tagli ne' tantomeno chiedendo SOLO di rivoluzionare l'universita'.
Comuque vorrei ritornare ora all'argomento del post, se possibile. Magari se ne crea uno nuovo per speculazioni filosofiche.
L'argomento del post e' collegato con questo in maniera semplice: per trovare i necessari denari per l'istruzione superiore e la ricerca bisogna tagliare altrove.
RispondiEliminaQuesto e' solo il punto Zero, ovviamente, perche' sappiamo che Tremonti in realta' vuole tagliare anche l'Universita'.
Qui va innestato il Punto Uno: non si mantenere questa struttura di istruzione superiore, solamente accademica, altrimenti si finisce col dover dare ragione a Sacconi&Co. che ci sono troppi laureati che non servono a niente.
Bisogna cambiare: 50% Universita' tradizionali, 50% Unversita' politecniche, con diversa didattica e legame conl territorio.
Punto Due: con la struttura salariale che c'e' adesso, i giovani lo piglieranno sempre in quel posto. Non va solo diminuita l'eta' pensionabile, va tolta la dinamica inerziale dell'anzianita', e comunque in ogni caso privatizzato il rapporto di lavoro.
Poi si passa al Punto Tre...
torno a qualche commento fa, euroscienze versus bombadillo, numero dei commissari da eleggere:
RispondiEliminaper me ha ragione euroscienze. se ci sono 4 concorsi da associato, c'è bisogno di 16x3 ordinari= 48. la commissione è di 5, ma uno designato. quindi c'è bisogno di sorteggiarne 4, da una lista che ne contenga il triplo, quindi 4concorsi x 4commissari x3 "triplo".
ma voglio far notare anche un'altra cosa: se ho letto bene il DM, si sorteggia da una UNICA LISTA per ASSOCIATI E ORDINARI! quindi, se in quel settore sono stati banditi 4 associati e 2 ordinari, la lista dovra' essere di 6x4x3= 72 ordinari!!!
...ecco perchè per molti settori NON si andra' a elezioni ma a sorteggio diretto. ...e i settori affini (almeno in MED) sono inesistenti.
Ma non s'è ancora capito che il sorteggio puro e semplice non si puo fare altrimenti s'invalida il concorso? Il parere dell'avvocatura dello stato mi sembra dica questo...
RispondiElimina@ euroscienze
Quanto all'istruzione superiore, ma lo sapete che l'Italia è l'unico paese al mondo che ha assunto in ruolo almento 50.000 insegnanti di religione, pagati dallo stato e nominati dalle curie (per i quali non sono previsti tagli) e che altri 50.000 insegnanti di sostegno dipendono dal Ministero dell'Istruzione (mentre in altri paesi, dove ci sono, dipendono dal ministero della Salute)? Impariamo allora aleggere le statistiche e non beviamoci tutto quello che Mary Star ripete a pappagallo...
@niversità libera:
RispondiEliminaconfondi il numero dei commissari che devono essere sorteggiati all'interno della rosa, 4X4 concorsi (stando all'esempio), con il numero dei componenti che devono comporre la rosa, che è un numero che i tecnici del MIUR hanno voluto STRUMENTALMENTE (ricordatevi che in pre-consiglio dei ministri arrivò una bozza basata sul sorteggio puro) prevedere in modo da poter essere il più alto posssibile.
Nella legge, infatti, si dice che questo numero è pari al numero dei commissari complessivamente necessari nella sessione (senza distinguere tra interni ed esterni) moltiplicato per tre.
@Spartacus:
nei casi in cui il numero della rosa è superiore a quello degli ordinari, la lista tra cui devono essere sorteggiati i commissari si forma per inclusione di tutti gli ordinari del settore, praticametne un sorteggio puro.
@tutti:
una cosa che questi hanno fatto particolarmente bene è il d.m. sul sorteggio, dispiace però - come ampiamente rilevammo già a suo tempo - che l'accorpamento tra ordinari ed associati, che comporterà quasi sempre un sorteggio puro, non sia stato fatto anche per i ricercatori (o magari si piteva fare una lista unica per ricercatori ed associati). Già i ricercatori sono quelli più penalizzati da queste regole, perchè bisogna fare 3X3X numero dei concorsi, e non 5X3X numero dei concorsi.
QUESTO E' UN MOTIVO IN PIU' PER INSISTERE SUI FONDI MUSSI!
Tom
..pochi concorsi da ricercatore, infatti, comportano un ritorno alle vecchie regole.
RispondiEliminaTom
e anche oggi è passato praticamente senza bandi (salvo 3 dell'IMT di lucca)
RispondiEliminaMi dicono che la' vogliono solo gente col PhD preso in America...beh, meglio che niente, almeno c'e' vera competizione. E poi pagano il doppio e passa, oltre a una serie di benefit. Fossero tutte cosi'.
RispondiEliminahemm arsen, il concorso è fatto con le regole italiane quindi non possono escludere tizio solo perchè si è dottorato a milano e non a LA.
RispondiEliminaconosco gente che ha ottenuto posti (td) dopo italianissimi percorsi e con italianissime clientele
detto ciò, l'IMT è un grosso baraccone frutto degli intrallazzi di pera-quagliariello. per il settore di scienze politiche NON ha nulla di eccellente. per gli altri settori non so.
ha tanti soldi perchè il MIUR gli ha automaticamente riconosciuto lo status di istituzione di eccellenza (autoproclamata) e perchè la provincia (ricca) e le sue fondazioni bancarie cacciano tanti soldi.
Peraltro si potrebbe osservare che la toscana non aveva bisogno di nuove università (ne ha già 8).
Pero' dal bando, almeno formalmente, le regole di selezione seguono uno standard internazionale: short list sul CV, interview, lettere di referenza, esposizione del lavoro di ricerca davanti alla commissione, e graduatoria finale con negoziazione del compenso. La commissione e' scelta liberamente dall'IMT e quindi penso sia prona a qualunque intrallazzo.
RispondiEliminaMa a questo punto il dilemma e' tra "regole moralizzatrici", come sembra necessario nell'universita' o scelta responsabile dei candidati, seguendo una prassi internazionale.
Detto questo, al contrario di Insorgere, non ho conoscenza diretta del loro lavoro.
Insorgere, concordo con te sugli intrallazzi e sull'eccellenza tutta da dimostrare ma credo che tu abbia torto sulla forma concorsuale.
RispondiEliminawww.imtlucca.it,
il link e' nella prima pagina, sono assistant professor e quindi fanno come gli pare. Bisognare compilare un form, allegare CV e 1 pubblicazione rilevante, i nomi dei referee scelti.
Poi c'e' un primo giro di colloqui con shortlist, poi un altro qualche mese dopo con un'altra shortlist.
L'ha fatto qualcuno dei miei colleghi qui a Bologna l'anno scorso. Che sia del tutto pulito, aperto, ecc. non ne abbiamo la certezza, ma di sicuro e' molto molto piu' simile alle forme di reclutamento del mondo civile.
"Bisogna compilare" ovviamente, scusate il typo.
RispondiElimina:-)
ho fatto un errore. si tratta di posti TD, dunque possono adottare le regole che vogliono.
RispondiEliminae - confrontate con le regole utilizzate dalla stragrante maggioranza degli atenei per posti TD - la loro scelta non può che ottenere un plauso.
mi rimangio quanto detto prima
Avete conferme ufficiali che il triplo sia di 5 x n.concorsi da Prof. e di 3 x n.concorsi da ric.?
RispondiEliminaSecondo me, parlando di elezione dei commissari, "il triplo dei commissari COMPLESSIVAMENTE OCCORRENTI NELLA SESSIONE" può tranquillamente riferirsi ai soli commissari DA ELEGGERE nella sessione, che si determina in base al numero dei concorsi ("complessivamente" in tal senso).
@Massimo
RispondiEliminaanch'io la penso così, come Euroscience. Ho posto oggi la questione perché ancora oggi a distanza di mesi NON C'E' una RISPOSTA CERTA. Nella mia Facoltà, per dire, le posizioni sono così divise: 80% tesi Euroscience e 20% Bombadillo.
lo scopriremo a dicembre.
RispondiEliminaLa Gelmini è il ministro dell'università, ma anche della scuola. Ergo: la guerra contro di lei non può non coinvolgere anche le (peraltro sacrosante) proteste della scuola.
RispondiEliminaE poi il fronte contro il governo deve essere unito. Prima li mandiamo a casa, meglio sarà per l'Italia tutta. Più questi continuano a fare danni e a sputtanarci davanti al mondo, più il processo sarà irreversibile. Una nazione alla canna del gas non potrà mai avere una buona università.
@ Dingo
RispondiEliminala causa che tu hai sposato potrebbe anche essere la migliore del mondo, ma questa non è la sede giusta in cui affrontare la quesione.
questo è un blog aperto creato dall'unica associazione dei precari della ricerca esistente in Italia (l'APRI: www.ricercatoriprecari.it). Tutti sono liberi di partecipare alla discussione e ogni opinione è rispettata.
Ciò detto, mi pare opportuno ricordare che l'APRI è un'associazione apolitica, in cui convergono ricercatori precari di diverse discipline, provenienti da tutte le regioni, di ogni orientamento politico, culturale e religioso. Persegue l'ammodernamento del sistema universitario e la tutela dei diritti dei precari. Pertanto è pronta a confrontarsi, forte delle le proprie idee, con chiunque governi il paese, con i rettori, con tutti i soggetti rilevanti nel settore della ricerca. L'Apri fa proposte concrete che riguardano il sistema della ricerca e, quando è necessario, non si sottrae al dovere di denunciare gli errori di chi governa l'Università (governo o rettori).
L'Associazione Precari della Ricerca Italiani non fa politica, non è schierata aprioristicamente né con questo né con quello.
Cari tutti,
RispondiEliminada ricercatore precario come voi, emigrato all'estero però, resto stupefatto dal campione umano rappresentato da questi commenti....mi sembra che tutti siano attaccati ai decreti, alle leggi, ai numeri. La maggioranza credo sia rappresentata da persone in attesa di un posto comunque e cercano di verificare che nessuno possa toglierlo con le nuove regole, etc., etc.....La realtà è che conviene rimanere all'estero, in Italia ci resta solo chi è in attesa di perpetuare il classico comportamento "del posto fisso"...presa di servizio e poi produttività zero. Insomma, nessuno che avesse evidenziato che in un concorso serio solo il 10% dei riceratori avrebbe delle reali opportunità, perchè in Italia c'è ancora chi vince i concorsi con gli abstract dei convegni (da riceratore) e con uno o due lavori (anche mai citati) per professore assocaito....Insomma questa non è ricerca, siamo all'assistenza sociale per persone che hanno resistito frustrate nei dipartimenti.....In bocca al lupo!
@ Anonimo
RispondiEliminaBeh, si discute e agisce anche per questo.... i decreti, leggi numeri che citi sono la traduzione delle opportunita' che tu evochi perche' un ricercatore con varie pubblicazioni abbia piu' probabilita' di vincere un concorso rispetto ad uno con solo abstract di convegni.
Che negli attuali concorsi possano vincere cani e porci i sembra sia stato ribadito ed evidenziato piu' volte, al punto che non c'e' piu' bisogno di ripeterlo (a parte qualcuno, come URicercatore - che fine ha fatto?, et al. che continuano a ripetere che all'universita' va tutto bene).
Quindi, caro anonimo, non capisco la tua critica....
i soliti che pontificano dall'estero perché in Italia non ce l'hanno fatta...
RispondiElimina@Cirano
RispondiEliminama va la, ma va la, ma va la!!!!!!!!
e non dico altro, che é meglio
I colpi al governo devono arrivare dalla società, non dagli apparati.
RispondiEliminaAPRI (cioè poche persone valide, iperattive e senz'altro apprezzabili su alcuni specifici punti, ma numericamente irrilevanti) sta conducendo una politica di subalternità al ministero Gelmini. Il cui unico scopo, come è oramai chiaro, è bloccare sine die prima i concorsi e poi gli ingressi in ruolo. Di merito, norme e comparazioni non potrebbe importargliene di meno.
@Dingo e tutti i rivoltosi
RispondiEliminaL'atteggiamento subalterno giammai. Noi ci comportiamo con la Gelmini esattamente come ci saremmo comportati con Mussi o con Berlinguer. Ovvero: avete una responsabilita' di Governo, e a causa di cio' non potete rottamare scuola, Universita' e ricerca. Siccome l'ammuina di fare le leggi la dovete fare, noi vi ci INCHIODIAMO perche' siamo dei rompicoglioni con i gomiti d'acciaio e ad ogni stronzata che fate, ad ogni finta riforma, ad ogni concessione al baronismo/clientelismo/familismo amorale noi vi bastoniamo. Perche' abbiamo deciso che abbiamo ragione noi, va bene?
@Anonimo: non c'è dubbio, individualmente conviene andare e restare all'estero. Ma collettivamente no, altrimenti non c'e' speranza che nulla, ma proprio nulla cambi, mai. Che tantissimi strutturati valgono pochissimo in Italia e nulla internazionalmente lo vieni a dire a me che ho gia' perso 7 concorsi, almeno 3 dei quali in cui la commissione era da codice penale?
RispondiEliminaLa motivazione che e' alla base delle proposte, proteste, petizioni e azioni collettive e' solo una: CAMBIARE LO STATO DI COSE ESISTENTE.
Quello che mi rincresce e' ed e' sempre stata l'enorme difficolta' di costruire percorsi di lotta collettivi senza divisioni e litigi. E questo fu con l'ADI, e poi con la RNRP...bisogna imparare dai propri errori passati.
@Arsen
RispondiEliminai percorsi di lotta collettivi hanno funzionato fino a che si hanno obiettivi generali, politici e talvolta ideologici comuni. Quando si va nel pratico, quando si devono applicare queste forze a percorsi definiti cominciano ad aversi le visioni diverse, come peraltro, penso sia giusto.
Tutti siamo d'accordo nel dire: dobbiamo cambiare lo stato di cose esistente ("la cacca puzza"); tutti siamo d'accordo nel dire ci piace una universita' libera, senza precariato, meritocratica ("la nutella e' buona").
Ma quando si entra nel merito abbiamo visioni diverse. E qui c'e' chi tende a tenersi nel generale e a cascare sempre in piedi, e chi si sporca le mani e a prendere indirizzi definiti, e come tali piu' facilemente criticabili. Quest'ultima e' la via perseguita da APRI e forse anche da ADI, per quanto ne so; talvolta anche da RNRP, ma solo nelle sedi locali (vedi pisa), anche se spesso la RNRP e' rimasta allo stadio "la cacca puzza" senza avanzare oltre.
@Bartlindon: Cercavo di essere sintetico, spero che si sia capito. La mia impressione (e credo che valga anche nella politica "alta", tra moltissime virgolette) e' che quando si fanno distinguo, si fomentano divisioni, ci si accapiglia per mesi su una frase, ci si scinde in un numero imprecisato di collettivi, gruppi, partiti, ecc., e mi pare un po' la storia della sinistra nell'ultimo secolo in mezzo mondo fondamentalmente, non si ottiene nulla e si finisce per fare esattamente il gioco di chi le cose le vuole cosi', nunc et semper. Spero di sbagliarmi ma non credo.
RispondiEliminaNon dobbiamo interloquire con la Gelmini, il cui unico scopo è smantellare l'istruzione e la ricerca pubbliche e rottamare i precari. Dobbiamo spedirla a casa. Chi la considera un interlocutore si rende complice della politica del rinvio sine die dei concorsi e delle immissioni in ruolo, dei tagli e del progetto di una università accessibile solo a chi può permettersi le rette stratosferiche che prima o poi imporranno.
RispondiEliminaInvece vorrei chiudere con le polemiche, ognuno e' libero di avere le sue idee e di tenersele, comunque la maggior parte di noi ha obiettivi comuni, per fortuna. Invece mi interesserebbe, come credo a molti altri, aprire un altro fronte: qualcuno ha la piu' vaga e minima idea di cosa sia accaduto al FIRB?
RispondiEliminaFacci notare che il livello di lucidità sta progressivamente diminuendo.
RispondiEliminaEh no! Eh no! Non possiamo chiamarci fuori dalla risposta all'attacco violento che la Gelmini conduce contro il diritto all'istruzione in cambio del particulare pesronale di un posticino fisso barattatto con la precarizzazione selvaggia o il massacro sociale di migliaia di attuali colleghi, che da questa macelleria usciranno senza contratti o con co.co.co. da lavoro nero.
RispondiElimina@ Albert,
RispondiEliminaa quel tipo di osservazioni si è già risposto più volte. si interloquisce con la gelmini perhcè è ministro, non perchè è brava o simpatica. è con la carica e con l'istitutzione, non con la persona, che si ha a che fare.
l'obiettivo è cambiare il sistema universitario, non il ministro dell'università.
in ogni caso, per parlare di iniziative concrete che vanno a toccare questioni precise, vi rinvio al nuovo post. sui ric. TD
RispondiEliminaMinchia Albert.... sincronizzati!!!!!
RispondiEliminaTranquilli. W Mary Star che ha riportato la meritocrazia al centro dell'università e l'università italiana al centro del mondo. Osanna anche a Tremonti che tagliando la ricerca eliminerà sprechi e lascerà sopravvivere solo i migliori!
RispondiElimina@Apristi
RispondiEliminaMa voi pensate davvero di interloquire con la Gelmini? Di essere presi in considerazione da lei o dai suoi foulards? Quando mai ci ha palato con voi? Quando ha avuto un confronto con persone che non fossero giornalisti sub-normali in conferenze stampa farsa, a colpi di slogan bugiardi?
@Cirano
RispondiElimina"i soliti che pontificano dall'estero perché in Italia non ce l'hanno fatta..."
ah ah ah ah rido per non piangere, guarda. Dalla tua risposta presumo proprio tu sia invece uno di quelli che potrebbe farcela solo in Italia....perche' all'estero forse varresti meno di un laureato medio
scusate per questi bandi per cui si va ad elezione a dicembre , i commissari "interni" vengono nuovamente nominati o rimangono quelli nominati all'epoca ?
RispondiElimina