Da una prima analisi sembra non ci sia nessun miglioramento del testo originario, dal punto di vista dei ricercatori non-strutturati. Non è stata recepita praticamente nessuna istanza da parte dei ricercatori precari.
Anzi, c'è qualche peggioramento. Per esempio:
- viene introdotta la "prova didattica" nazionale per l'abilitazione da professore associato, con conseguente notevole allungamento dei tempi,
- estensione della chiamata diretta anche ai ricercatori a tempo indeterminato,
- viene abolita l'unica norma di controllo "ex-ante" prevista dal DDL per i concorsi da ricercatori a tempo determinato: l'attribuzione di un punteggio numerico per ciascun titolo e ciascuna pubblicazione dei candidati,
- nelle norme transitorie vengono prorogate soltanto le norme necessarie al perfezionamento delle assunzioni per i concorsi banditi in precedenza, non già delle norme necessarie ad emanare nuovi bandi,
- viene abolito il concorso nazionale per gli assegni di ricerca (che si affiancava a quello "locale"),
- viene tolta all'ANVUR la possibilità di valutare i docenti, possibilità che viene data esclusivamente alle università.
Inoltre, non vengono proposti emendamenti:
- per migliorare il testo del DDL relativamente alla "tenure-track" (che diventa una mera "possibilità" da parte dell'ateneo, per la quale non vi è l'obbligo esplicito di mettere da parte il relativo budget),
- per elimare una norma sugli assegni di ricerca che permette di conteggiare retroattivamente gli anni svolti da assegnista precedentemente all'entrata in vigore della legge.
Restano le "quote" da destinare agli esterni (anche se fatichiamo a dichiarare "esterno" un docente che non è stato nei ruoli dell'università banditrice nei precedenti 3 anni), ma queste quote vengono rimodulate.
Viene inoltre posto un limite all'uso della chiamata diretta (al massimo 50% delle assunzioni programmate) ... potrebbe sembrare una buona notizia, ma senza specificare a quale chiamata diretta si fa riferimento (quella per i ricercatori a tempo determinato o quella per i ricercatori a tempo indeterminato?) in realtà in questo modo si indebolisce solo la "tenure-track" ... un vero pasticcio.
Quante, if any, delle proposte APRI che avete dato alla VII commissione ed il Sen. Valditara sono state in qualche modo recepite in questi emendamenti? Di converseo quanti di questi emendamenti sono chiaramente CONTRO le proposte APRI. Un po' di scienza quantitativa, please!
RispondiEliminaDirei che nessuna delle proposte dell'Apri è stata recepita da Valditara.
RispondiEliminaInvece almeno il 60-70% degli emendamenti di Valditara è apertamente in contro le proposte dell'Apri.
Dati empirici, comunque.
Il calcolo di mino è corretto, così come è corretta l'analisi complessiva. Le modifiche proposte dal relatore vanno tutte nel senso di garantire i già garantiti (strutturati) e di dare più libertà ai baroni nella selezione dei giovani (sia per ric. td. sia per chiamate di idonei).
RispondiEliminacomplessivamente si configura un disegno nefasto.
.... E se capisco bene senza neppure una valutazione ex post delle universita´ ... bleah !!! Speriamo che non passi una cosa del genere peggiora lúniversita´italiana .
RispondiEliminaMA vi rendete conto che Napolitano sta meditando di non firmare la legge sui lavori usuranti? Per ironia della sorte nella stessa legge si "aggira" l'articolo 18 e ci sono i due emendmenti sull'abolizione dei limiti alle pubblicazioni nei concorsi dell'emendameno Ghizzoni-santa subito.
RispondiEliminaVoglio dire, ha firmato pezzi di carta igienica usata senza battere ciglio, e ora per salvare per l'ennesima volta l'articolo 18 manda a puttane tutto il resto. L'Italia precipiti pure nella dittatura, ma con l'articolo 18, mi raccomando....
Cé anche lábolizione dei limiti alle domande?
RispondiEliminaè che in Italia quando passa un tram legislativo che va piano ma sembra andar lontano, ci si mette sopra di tutto, cosa c'entra l'università con i lavori usuranti? forse è la vita dei precari che si usura tra fare ricerca e cercare un contratto!
RispondiElimina@ spillo
RispondiEliminaSì
(ma li leggi i post?
http://ricercatoriprecari.blogspot.com/2010/03/approvato-il-ddl-lavori-usuranti-cosa.html )
Li leggo i post non sempre voglio vedere subito le cose .. comunque pare che Napolitano abbia smentito qualunque posizione . Ci sono notizie ANSA .. e altre ressegne. Ecco un linK
RispondiEliminahttp://www.rassegna.it/articoli/2010/03/15/59716/art-18-quirinale-nessun-orientamento-napolitano
Ragazzi, decisamente non e' un buon momento per il sistema universitario e la sua riforma. Pero' bisogna vedere le cose anche in prospettiva. IL fatto che il Sn. Valditara ha ignorato le proposte APRI, nonostante l'audizione, mentre ha proposto emendamenti che per 2/3 vanno nella direzione opposta alle proposte APRI e' importante - delinea chiaramente la strategia da NON seguire. La maggioranza, Finiani, PDellini puri o Leghisti, se ne frega delle proposte costruttive dell'APRI - e per estensione della Via-academy e delle altre associazioni-network in sintonia con voi. Piu' o meno come se ne frega del bene del paese e della maggioranza dei cittadini. Period.
RispondiEliminaD'altra parte, quante ed in che misura gli emendamenti del PD hanno accolto proposte dell'APRI o ci sono andati contro? Un'analisi empirica va bene, come sopra.
e intanto l'universita' di Milano-Bicocca
RispondiEliminahttp://www.unimib.it/upload/pag/46002/1/ba/bandon.12postiricercatoriatempodeterminatocofinanziatidallaregionelombardia.pdf
mette i seguenti titoli preferenziali per l'accesso ai concorsi da Ricercatore TD.
compliementi!
il dottorato equiparato all'aver tenuto un corso di insegnamento.
immagino non stiano violando alcuna legge....
-----------
"il possesso del titolo di dottore di ricerca o del diploma di specializzazione ovvero l’espletamento di un insegnamento universitario, attinente al settore
scientifico-disciplinare oggetto del bando, mediante contratto stipulato ai sensi delle
disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore della Legge 230/2005."
... e tra láltro mi riferisco ai bandi bicocca con un profilo estremamente specifico .. perche´non mettono su nome e cognome? Fan Prima no?
RispondiElimina@ limite
RispondiEliminala cosa che denunci è gravissima. ne è ho viste di tutti i colori ma questa fa davvero schifo. equiparare un contratto d'insegnamento, cosa attribuita di solito senza vere selezioni, a un titolo di PhD è davvero vergognoso.
Su queste cose bisognerà protestare, mi farò carico personalmente di scrivere una letterina al rettore della Bicocca, e spero si muovano anche i colleghi dell'ADI.
cmq sta cosa della bicocca prefigura ciò che potranno fare coi posti td ex-ddl gelmini. se tutto rimane nelle mani dei baroni locali possiamo sognarci procedure di selezione in ingresso che siano meritocratiche e trasparenti.
RispondiElimina@ mauro
RispondiEliminaquanto agli emendamenti del pd, lì c'è tutto e il contrario di tutto. a me sembrano un gran casino. a parte la norma pensionavecchietti, non ci vedo un gran che di positivo
@ Insorgere
RispondiEliminaUn gran che vuol dire meno del 10% o piu' rispetto alle proposte APRI. Mino hai fatto un conto approssimativo? Capisco che il senso globale sia negativo, ma credo sia importante valutare quantitativamente le differenze, se ci sono, fra maggioranza ed opposizione rispetto alle proposte. Anche all'interno dell'emendamento sul prepensionamento, la ricezione delle parole APRI e/o Via e' stata di ca. 60% (tendendo come 100% il testo dell'emendamento PD, che e' chiaramente decurtato).
Tra l'altro nel bando della Bicocca c'e' ancora quella (a mio parere) vergognosa e ingiustificabile tassa di 25 euro e 82...senza prove scritte e senza commissione esterna: il pizzo, proprio.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il DDL, il quadro e' nefasto ma non e' mica detto che passi. Le acque nella maggioranza sono sempre piu' agitate e non mi stupirei se per qualche gioco di potere interno facessero qualche sabotaggio, ad esempio affondando questa legge.
Tanto piu' che Valditara e' "finiano", credo...
@ Mauro,
RispondiEliminastiamo parlando di centinaia di emendamenti, pagine e pagine di diversi senatori sugli argomenti più diversi, molti dei quali in contrasto tra loro ... scusa, ho altro da fare.
@ Spillo, insorgere
Non vorrei deludere la vostra disillusione ... ma purtroppo è tutto perfettamente legale: la legge Moratti prevede proprio che l'espletamento di un corso da professore a contratto sia un "titolo preferenziale" alla pari del titolo di dottore di ricerca.
e ovviamente in questa lista di titoli preferenziali non c'e' traccia degli anni di assego o di postdoc che dir si voglia. potranno mai valere piu' di un corso espletato o neanche questo? mah..
RispondiElimina@ mino
gli estremi della legge Moratti per andarla a rileggere attentamente? non mi ricordo piu' l'anno.
L. 230/2005
RispondiEliminahttp://www.camera.it/parlam/leggi/05230l.htm
ma la questione dei 2/3 esterni nel reclutamento degli associati che fine ha fatto?
RispondiEliminaqualcosa mi dice che il bando di Bicocca non e' a posto per niente, qui Venezia fa qualcosa di ben diverso. il corso espletato e ' fra "altri titoli" e non fra i preferenziali.
RispondiEliminahttp://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=63558
e la Sapienza fa un'altra cosa ancora, dando maggiore risalto alle pubblicazioni in analogia ai recenti bandi TI e mettendo tutto il resto tra "altri titoli", e citando tra questi assegni e anni di postdoc di altra natura.
http://www.uniroma1.it/documenti/regolamenti/ricercatoriacontratto.pdf
grazie Gianluca. e si', e' esattamente come diceva Mino. vergognoso.
RispondiEliminaPRRRRRRR
RispondiEliminaBene la prova didattica nazionale: o si fa un'abilitazione o e' tutta una macchietta.
RispondiEliminaCi vuole anche la valutazione delle competenze relative alla gestione scientifica della ricerca, dei progetti. Bisogna valutare tutto, non come quei quattro economisti da operetta che vogliuono fare 2ue conti di impact fattor.
L'abilitazione professionale e' l'abilitazione professionale. Una cosa seria.
Ma me lo spiegate che sarebbe 'sta "chiamata diretta" che Valditara vuole "estendere" ai ricercatori a tempo indeterminato??
RispondiElimina@ euroscience
RispondiEliminain breve valditara propone che RTI con abilitazione e RTD con abilitazione e alla fine dei 6 anni di contratto possano essere chiamati in seguito a un consiglio di dipartimento che deve votare con maggioranza assoluta
@ insorgere
RispondiEliminaUn momento: il ricercatore RTD che sta facendo il percorso dei 6 anni, e ottenga l'abilitazione a PA entro i 6 anni, e' gia' stato identificato e scelto con un concorso, quando venne assunto RTD, nevvero?
Quindi il Dipartimento deve solo decidere un si'/no, cioe' se tenerlo per sempre (come PA) o cacciarlo via.
Ma fra i Millanta RTI che otterranno l'abilitazione a PA, chi e' che "chiama" il Dipartimento? Gigino La Peste o Pasquale O' Zozzone? Oppure Dino il Cagnolino? Oppure...
Insomma non ho ancora capito, mi dispiace...
Temo che l'emendamento sia stato "appiccicato" un po' cosi' ... oppure no e quindi viene demandato all'ateneo decidere (per via statutaria?) come suddividere il budget per le chiamate dirette RTI (ma anche RTD) tra i dipartimenti ...
RispondiEliminaDear all, il tema di questo post ed i sentimenti suscitati sono ora riportati sul Gelminometer2
RispondiEliminahttp://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/03/16SIB2090.PDF
RispondiEliminaidee per recuperare risorse
Le universita' toscane sono quindi ufficialmente aperte alla lottizzazione partitica. E via col do ut des...
RispondiElimina@ euroscience
RispondiEliminase non sbaglio l'obbligo di "preparare" un posto PA c'e' solo all'inizio del secondo triennio.
A me interessa sapere chi e' che dovrebbe "chiamare" i RTI abili a PA, secondo Valditara. Il cugino di Bertolaso? Minzoliny?
RispondiEliminaE costui, perche' chiamerebbe Gino anziche' Pasquale?
Sui nuovi RTD abbiamo capito che il concorso si fa "all'inizio", ed essendo solo locale sara' ufficialmente simile a quello per gli assegni di ricerca di oggi. Dopo i 6 anni, se c'e' l'abilitazione, l'abilitato piangera' che tiene famiglia e il Dipartimento lo confermera'.
Questo mi e' chiaro, e' per gli RTI che non mi e' chiaro.
Proprio in questi giorni la Regione Toscana ha emanato la graduatoria di finanziamento del Bando in materia di salute finanziando ai primi posti, con cifre di centinaia di migliaia di euro (cose mai viste ai PRIN) ricercatori non paraculati da nessuno e non finanziando per giunta con pessimo punteggio moltissimi papaveri=baroni universitari e medici. Io una cosa così pulita era un po' che non la rivedevo quindi FORZA REGIONE TOSCANA TUTTA LA VITA!!!
RispondiElimina@ euroscience
RispondiEliminaper gli rti andrà così: quasi tutti (90%) piglieranno idoneità nelle prime tornate. poi lottaranno per farsi chiamare dai loro dipartimenti. moltissimi ci riusciranno e li dipenderà dalle amicizie, scambi di favori incrociati ecc ecc.
insomma, il solito schifo mafioso
è chiaro ora?
@ mar
RispondiEliminauna cosa sono i finanziamenti ai progetti regionali, che sono abbastanza puliti ma non troppo. A seconda dei settori comanda ora il baroname fiorentino, ora quello pisano, ora quello senese. E' una logica di spartizione...
altra cosa è l'ingresso in pianta stabile dei rappresentanti delle regioni nei cda. Le cose che a loro premono sono : 1. piazzare i trombati politici affidandogli incarichi di prestigio 2. creare consenso moltiplicando i posti di lavoro (vedi tecnici-amministrativi)
tutto questo può fare solo male all'università. d'altra parte il casino sense viene da quel tipo di rapporti stretti con gli enti locali...
@insorgere
RispondiEliminaForse hai ragione tu amministrativamente però credimi che proprio in fondo in fondo figuravano baroni-medici (che sono più cattivi dei baroni normali..)di Pisa, Firenze e Siena quindi abbastanza trasversali...
Infatti so che 'sti finaziamenti li hanno fatti incazzare ben bene perchè loro sono abituati con il PRIN a vincere facile...Sicchè senza pudore c'è già qualche papavero che è andato a chiedere di rivedere la classifica!!! .
@insorgere
RispondiEliminasi sa niente dell'adesione al pensionamento anticipato che doveva essere palesata entro il 15 Marzo? Sono fuori Pisa...
@ insorgere
RispondiEliminaMa chi scambia con chi? I Direttori di Dipartimento? Rino il Barone che si alza in Consiglio di Dipartimento e dice: chiamiamo Gino che lo conosco bene, e' bravo. ?
E perche' Valditara vuole questa cosa?
Ecco qua una proposta di riforma universitaria in pochi punti:
RispondiElimina1) ripristino per legge della figura professionale del ricercatore;
2) abilitazione nazionale (senza esame scritto e orale) ma solo per titoli e pubblicazioni (con punteggio certo) di tutte le figure professionali (ricerc., ass., ordin.);
3) introduzione di quote di personale universitario nei dipartimenti a TD e TI: es. 30% a TD e 70% a TI;
4) le quote vanno ripartite dando più spazio ai ricercatori (es. 50%) e via di seguito associati (es. 30%) e ordinari (es. 20%) sia a TD che a TI;
5)contratti a TD rinnovabili ogni 4 anni a tutti i livelli (ricercatore, associato, ordinario) con salario di base e incrementi legati alla produttività scientifica e valutazione didattica dei docenti;
6) chiamata diretta di interni (motivata e confermata/respinta da una commissione nazionale) solo per il 10% (esempio) del personale di dipartimento; chiamata esterna (motivata e confermata/respinta da una commissione nazionale) 20% (esempio) del personale;
7) mobilità dei giovani ricercatori (obbligo di non avere post-dottorato e prima occupazione da ricercatore nella stessa università in cui si ha conseguito Ph.D.);
8) valutazione attività di ricerca dei dipartimenti ogni 4 (es.) anni con fondi per la ricerca distribuiti a seconda del ranking di dipartimento (fondi maggiori anche al personale più produttivo; si intende sia in termini di numero di lavori prodotti in un anno solare che in termini di originalità e collocazione editoriale);
9) stipendi dei dipendenti a TI calcolati come segue: stipendio base + scatti biennali (es.) legati alla produttività e qualità scientifica dei lavori + scatti quadriennali (es.) per anzianità di servizio (in termini monetari minori di quelli legati alla produttività scientifica);
10) sito web ufficiale (del Miur ad esempio) con tutti gli annunci di concorsi a TD e TI (con obbligo per le università di comunicarli);
11) i concorsi a TD possono avere profili solo nel caso in cui finanziati direttamente da un progetto (es. fondi UE, PRIN, ecc.); per il resto i profili devono riferirsi solo al SSD;
12) altre ed eventuali..... (di meglio si può fare sempre!)
bravo ale
RispondiEliminaEuro te lo dico io cosa succederà. Il Barone si alza in Consiglio di Dipartimento e dice: chiamiamo Gino perché:
RispondiEliminaa) mi ha fatto da leccapiedi durante gli ultimi x anni e la mattina ho bisogno di qualcuno che si ossequi;
b) mi fa intascare un mucchio di soldi lavorando (a nero) nel mio studio privato anche la mattina di Natale;
c) mi ha fatto le lezioni negli ultimi x anni permettendomi di fare il week-end lungo (cioè da venerdì a giovedì della settimana successiva);
d) è il nipote di mia moglie o il fratello della mia amante oppure il figlio della mia portinaia;
e) mi piace il nome Gino e se voi colleghi avete qualcosa da ridire ricordate che i soldi al dipartimento arrivano grazie alle mie conoscenze massoniche.
@ euroscience
RispondiEliminadevo veramente spiegarti perché valditara vuole quelle chiamate dirette irresponsabili che si tradurrano in un TUTTI ASSOCIATI? suvvia ce la puoi fare da te...
@ mar
oggi senato accademico di lotta. si scanneranno e vedremo chi vincerà. se vincessero i buoni avremmo pensionamenti con ancor maggiori incentivi, finestra temporale per optare ampliata, rottamazione ric. ti con 40 anni. il tutto per avere l'assunzione di una settantina di ricercatori (più i 17 mussi).
speriamo bene, come precari abbiamo fatto tutto quello che potevamo. purtroppo c'è chi rema contro insistendo sul fatto che il ddl è in arrivo e che vanno risparmiate le risorse per chiamare PA e PO idoneati.
E la Specialita' e' considerata alla pari del Dottorato come titolo nei Concorsi da Ricercatore a tempo Indeterminato?
RispondiEliminaE il titolo di Dottorato nei Concorsi da Ricercatore e' consideratoal pari della Specialita' ?
RispondiEliminabeh così forse anche i più fedeli alla linea "morbida", misto di proposte e accondiscendenti applausi alla ministra per la sua pseudo-meritocrazia, si daranno una svegliata....
RispondiElimina@ marco
RispondiEliminahai sbagliato indirizzo. qui nessuno ha mai fatto applausi accondiscendenti alla ministra. se c'è qualcuno che ha fatto campagne di stampa contro il miur per i ritardi e i pasticci sui concorsi e sui firb è proprio chi gestisce questo blog
Siamo tutti molto delusi e molto preoccupati di cosa sta accadendo. Ma mi chiedo e´finita qui?
RispondiEliminaSiamo sicuri che passi tutto cosi´ come e´?
A livello tecnico ( scusate l´ignoranza)
e´possibile pensare di proporre degli emendamenti correttivi in futuro o cio´che viene approvato adesso diventa autometicamente legge?
@ spillo
RispondiEliminano non finisce qui. l'iter sarà ancora lungo e ci sono margini per modifiche sia in aula al senato sia alla camera
Ma vi eravate accorti che in uno degli emendamenti di Valditara c'è la terza fascia della docenza?
RispondiEliminaCon un emendamento all'articolo 5, Valditara toglie la delega al Miur per il riordino/valorizzazione/ecc. della docenza, e impone 350 ore di didattica (ovviamente comprensive di ricevimento, esami, ecc.) a tutti i professori E I RICERCATORI UNIVERSITARI.
Di fatto, quindi, pur senza nominarla esplicitamente, ha creato la terza fascia della docenza!
e quindi pure i ricercatori t.i. che volevano astenersi dalla didattica sono sistemati!
Con fregatura, naturalmente: perchè lo stipendio rimarrà il medesimo.
Boh, io non so cosa abbia nella testa Valditara, ma credo che abbia creato così tanti pasticci con i suoi emendamenti, e abbia scontentato così tante categorie che non riesco a vedere la filosofia e la direzione della sua condotta politica ...
a proposito di assurdità. credevate che il peggio fosse valdymort? ebbene non è così. L'Italia dei Valori ha proposto un emendamento che promuove de facto tutti i ricercatori ad associati, come chiede merafina.
RispondiEliminae non è ancora finita, attendo con angoscia di leggere quali pasticci potranno proporre i leghisti
Off topic.
RispondiEliminaOggi l'università di Cassino ha bandito due posti da ricercatore di ruolo: ma di che sessione si tratta?
Deh allora diciamo a Di Pietro che se proprio vuole todos caballeros faccia anche ricercatori tutti i precari! Solo noi a prendercela nel baugigi?
RispondiEliminaEmendamento della vergogna dell'Italia dei Valori: nella "fase transitoria" i ricercatori a tempo indeterminato "con 6 anni di impegno attivo nella didattica" usufruiscono della chiamata diretta da associato.
RispondiElimina@ Anonimo
RispondiEliminasito miur-> universita'-> professori e ricercatori->reclutamento-> bandi
@ mino
RispondiEliminabe', a sto punto potremmo proporre che tutti i postdoc con 6 anni di impegno attivo nella didattica usufruiscano della chiamata diretta a ricercatore di ruolo...o almeno TD, mi pare il minimo.
(non gridate all'ope-legis, la mia e' una battuta, sebbene sarebbe curioso sentire cosa risponderebbero...)
traduzione per i non comprendenti: l'emendamento IDV rende de facto associati il 90% degli attuali ricercatori.
RispondiEliminaSI DEVONO VERGOGNARE!
@ insorgere
RispondiEliminaintendono sempre dopo idoneita' o senza neanche quella???
Vabbe' ma scusate non sapete in che democrazzja viviamo? Ci sono pure le elezzjoni fra 2ue settimane.
RispondiEliminaFinche' non vi dedicherete con impegno (ma serio) a ficcare la Democrazzja nella Pattumiera della Storia, dove merita di stare, continuerete a prenderlo nel baugigi dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina.
Da notare la presentazione del Sole 24 Ore
RispondiElimina"Disco verde..."
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2010/03/ddl-universita-emendamenti-valditara-fondo-prof-virtuosi.shtml?uuid=30c326ae-305d-11df-9b84-9f36f6ec4706&DocRulesView=Libero
Sara' che Valditara e' Finiano e dobbiamo tenerci questo perche' e' il meno peggio.
Ma chi e' che NON propone la chiamata diretta per i Ric. a TI che ottengano l'abilitazione a PA?? [qualunque cosa voglia dire "chiamata diretta"]
RispondiEliminaSi farebbe prima a vedere quello, prima di puntare il dito su questo o quel partito, che' in primis e' lo stesso Valditara che la porge.
Lo dicevo io che non hanno capito niente del tenure-track.
RispondiEliminaquello postato da euroscience è un ottimo esempio da una parte di cosa è capace di fare la stampa nel nostro paese e del potere dell'informazione (o meglio disinformazione): di un testo di legge (o insieme di emendamenti) leggi solo quello che ti pare e dai un resoconto (senza possibilità di contraddittorio, altro che ca**ate da par condicio) opposto agli effetti reali che probabilmente la legge avrà, dall'altra mi sembra di leggere quei post apristi in cui si esaltano due cretinate pseudomeritocratiche (nuove regole concorsuali? sorteggi delle commissioni? abolizione del ricercatore a tempo indeterminato?!) all'interno di un DDL che nell'insieme mira chiaramente a distruggere quel poco di università che ancora abbiamo, e con buona pace di tutti.
RispondiEliminaSono rimasto schifato anch'io dall'articolo, che avevo letto stamattina. Ho anche mandato una mail di protesta al giornalista, per quel che vale.
RispondiEliminaFrancamente non vedo come possa essere paragonato ai posti di questo blog.
Per gli afecionados del dibattito parlamentare, e' disponibile il resoconto della seduta di oggi della VII Commissione del Senato, dove sono stati illustrati gli emendamenti ai primi 2 articoli del ddl Gelmini, da parte dei vari presentatori
RispondiEliminahttp://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=469655
Nell'Allegato i rispettivi testi
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=00469655&part=doc_dc-allegato_a&parse=no
@ limite
RispondiEliminanell'emendamento IDV gli RTI diventano associati SENZA idoneità nazionale, basta solo che abbiano alle spalle almeno 6 anni di didattica.
@ euroscience
l'articolo del sole di trovati fa schifo. però è una scelta politica: la confindustria sostiene il ddl e quel giornale in particolare sostiene la linea crui...
@ insorgere
RispondiEliminaNota che quell'articolo sul Sole-web non e' di Trovati, ma di Claudio Tucci
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2010/03/ddl-universita-emendamenti-valditara-fondo-prof-virtuosi.shtml?uuid=30c326ae-305d-11df-9b84-9f36f6ec4706&DocRulesView=Libero
Invece Trovati aveva scritto oggi sul Sole-carta un articolo un po' diverso
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=QHWSK&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
comunque anch'esso centrato sugli emendamenti.
@ euroscience
RispondiEliminami riferivo all'articolo di trovati. l'altro non lo conoscevo. di male in peggio comunque
IdV=Italia della Vergogna
RispondiEliminao
Innamorati di Valditara ???
Ma adesso c'e' pure una pausa per le elezioni, e poi c'e' anche Pasqua.
RispondiEliminaQuando diamine arrivano a votarli, gli emendamenti, in Commissione? A meta' Aprile?
Speriamo mai...
RispondiEliminasecondo me entro aprile li votano, poi quando il testo passa alla Camera pongono un bel maxiemendamento con tutti gli emendamenti a loro favorevoli e pongono la fiducia per fare entrare in vigore il testo entro il prossimo anno accademico così come detto più volte... spero di sbagliarmi!!
RispondiEliminaSi vergogni Valdichiara che prima fa credere di ascoltare i ricercatori precari e poi fa di tutto per ostacolarli. Veramente complimenti!
RispondiEliminacredo che la previsione di martino sia corretta. il che però non è necessariamente un male, poiché dubito che nel maxiemendamento del governo passino le boiate di valdymort
RispondiEliminama una bella crisetta dopo le regionali che blocchi tutto non sarebbe meglio?
RispondiElimina@ limite
RispondiEliminami pare che la cosa non sia in nostro potere. per parte mia credo che l'obiettivo ora sia costringere il MIUR a esprimersi su: 1. concorsi a rischio 2. prepensionamento a 65 anni.
Segnalo un comunicato del sindacato CIPUR
RispondiEliminahttp://www.cipur.it/COMUNICATI/Comunicati%202010/SU%20RECLUTAMENTO%20E%20STATO%20GIURIDICO.pdf
sulla materia del reclutamento e della progressione di carriera (nel contesto di un aproposta di un diverso stato giuridico), che include il riferimento ad un articolato del ddl Gelmini con gli emendamenti proposti
http://www.cipur.it/leggi/DDL1905SemendatoCIPUR.pdf
UNIVERSITA': PD, DRASTICO TAGLIO RISORSE PROMESSE DA SCUDO FISCALE
RispondiElimina(ASCA) - Roma, 16 mar - ''Ancora un'offesa per il sapere e la cultura italiana: ben 160 milioni destinati alla ricerca e alle universita' tra quelli rientrati con lo Scudo Fiscale si sono volatilizzati. Tenacemente, si persegue la politica di affossare il sistema della formazione superiore in Italia''.
Lo riferisce la capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni.
''Questo ulteriore e allarmante taglio - aggiunge Ghizzoni - emerge dal Dpcm sull'utilizzo del Fondo derivante dal cosiddetto Scudo Fiscale. Lo scorso dicembre 400 milioni derivanti da questo gettito erano stati destinati al reintegro delle risorse ordinarie trasferite dallo Stato alle Universita', ampiamente saccheggiate dalla Finanziaria con l'incredibile taglio di 700 milioni''.
Oggi, conclude, ''il ministero dell'Economia mette nero su bianco che non 400 ma solo 240 milioni saranno destinati agli atenei e non si ha notizia dei restanti 160. Chissa' se il ministro Gelmini e' stata informata della decisione di usare ancora una volta la scure contro le universita': visto che fino ad ora ha disatteso tutte le promesse fatte sui finanziamenti, non ci stupiremmo se avesse avallato anche questa scelta scellerata dannosa per il sistema universitario, per chi vi lavora, per chi vi studia ma, soprattutto, per il futuro del Paese''.
Uhm, ma siamo in campagna elettorale, dovranno dar da mangiare a chi li vota.
RispondiEliminaL'Universita' li vota? L'APRI li vota?
Questa concezione della "cosa pubblica" non l'ha mica inventata Berlusconi, e' la conseguenza del Familismo Democratico, e del conseguente Fascismo che sta nella testa degli Italiani, dei loro Partiti e dei loro Sindacati.
Sapete quale è il nostro vero problema? E' che non c'è una figura all'altezza che ci rappresenta sia nella politica, sia nella società, ne tantomeno all'università. Sembriamo quasi delle figure trasparenti della società...
RispondiEliminaConcordo con l'anomimo.
RispondiEliminaMolti partiti, tipo l'Italia dei Valori (a Valditara & C. li davo già per persi), che in fondo dell'università non se ne importano un granchè, non avrebbero avuto nulla da perdere a presentare qualche emendamento di buon senso proposto dai precari (che siano gli emendamenti dell'Apri o delle altre associazioni). Un esempio su tutti: quello sulla "vera" tenure-track, piuttosto che quello sugli assegni di ricerca o sull'abolizione dei contratti di insegnamento a titolo gratutito.
Invece nulla di nulla. Hanno preferito presentare emendamenti evidentemente proposti da sindacati di strutturati o che comunque favoriscono quegli interessi.
Devo dire che questa cosa mi ha stupito molto.
Stupito?
RispondiEliminaRiconoscendo i Fasci riconoscono se stessi. Premiandoli, stanno premiando se stessi, come concetto. Se fai un Fascio sei visibile (blocchi i trasporti, ti astieni dalla didattica non dovuta, vai sul tetto e ti fai allungare il contratto...), pero' un numero di persone superiore ma sparso, frantumato, non si vede - soprattutto se i valori della gente, e quindi della politica, sono predisposti a questo.
Divide et impera, questo e' ben noto.
Non per questo, pero', bisogna proseguire col fascismo. Bisogna invece continuare a predicare l'antifascismo, per far riconoscere la persona e i suoi caratteri unici, e impagabili.
Si, ma.... Tanto per scendere sul personale, Pardi cosa e'? Borghesi cosa fa? Il problema sta sempre la': se non si elegge un Mino in parlamento, non cento, UNO, noi saremo sempre rappresentati, quando butta di lusso, da Marianna Madia. La quale, presentata da W el Trony come ricercatrice precaria, non ha mai risposto ad una delle mille mail inviatele (spesso per casella email sovrassatura). Se eleggiamo carnefici o nullita', e' dura far passare le nostre proposte.
RispondiElimina@ France
RispondiEliminaMi stai forse candidando? :-/
Dai che un parlamentare apri farebbe comodo!
RispondiEliminaGioventu' Aprista ....... 0,06%
RispondiEliminaPrecari Piagnoni Riuniti ...... ccchiu' assaje
RispondiEliminafinchè i corsi universitari si svolgeranno (non importa chi fa lezione: se precario, RTI, avvocato-contrattista, ing-contrattista, docente di scuola media-contrattista ecc...), se gli appelli non salteranno, se le sedute di laurea saranno puntuali, nessuno mai si accorgerà dell'agonia del sistema università. queste forme di "protesta" non mi piacciono affatto perchè ricadono sugli studenti che pagano le tasse, ma sarebbero le uniche che, forse, potrebbero rendere più visibile il problema in questo paesicchio dei direttorissimi liberi di editolare e dei calci a pedate con sciarpata viola
RispondiElimina@ italia dei disvalori
RispondiEliminaTutto quello che scrivo e' stato accettato da vagonate di italiani per anni e per decenni - proprio perche' sono saltati i valori. L'unico valore era l'argenteria personale e familiare.
@Italie varie
RispondiEliminaDi bloccare tutto se n'e' parlato fin dalla preistoria dell'APRI. La verita' e' che gli strutturati non lo fanno se non hanno un rientro economico immediato, e i precari non lo fanno perche' di aspiranti precari c'e' pieno, e (via, facciamo polemica) siccome la didattica non viene mai valutata seriamente, la fanno fare con leggerezza a cani e porci, se mancano cani e porci pure agli ippopotami.
O.T. Come "contenuto multimediale" all'ultimo post di France
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=XQnt5zLqW84
ai critici dell'IDV ricordo che merafina è organico al partito. guarda caso hanno ripreso sua proposta,
RispondiEliminaOggi alla Settima del Senato hanno continuato ad "illustrare" gli emendamenti al ddl, arrivando fino ad iniziare quelli sull'art. 8.
RispondiEliminaMah, ci vorrebbe proprio un partitino per la rizerca!
RispondiElimina@ insorgere
RispondiEliminaok, ora è tutto chiaro: quindi il leader dell'IDV quando parla dei precari non si riferisce a quelli della ricerca...forse è come la mitica "ricercatrice" madia, che si occupa solo di quelli dell'eutelia...
Sul sito del Senato c'è il sommario della seduta di oggi. Si procede abbastanza velocemente (non c'è ostruzionismo del PD e dell'IDV).
RispondiEliminaOgni giornata ha il suo "emendamento della vergogna". Vediamo qual è quello di oggi.
Secondo me è quello del Presidente POSSA (PDL), il quale accorgendosi che nel DDL è data la delega al Miur per dare i finanziamenti alle università anche "in base alla politica dei reclutamenti" ... propone di specificare che questa quota debba essere al massimo il 3% di tutto l'FFO!
Bravo Possa, le università devono reclutare senza procedure ex-ante ... e anche senza ex-post. Totale deresponsbilizzazione!
Altro emendamento della vergogna: Asciutti (PDL), mantenimento delle lauree in convenzione. Bravo Asciutti.
RispondiEliminaFacciamo un po' come cazzo ci pare....
RispondiEliminaSi continua con gli emendamenti della vergogna. Oggi Possa vuole vincere questo campionato.
RispondiEliminaPropone un aumento dei settori scientifico-disciplinari, da 370 ad almeno 500.
io non posso credere che il MIUR accetterà questo scempio.
RispondiEliminail ddl aveva dei rilievi di criticità notevoli, c'erano tanti problemi da risolvere, ma qui sembra che stiano lucidamente pianificando la dissoluzione di tutto il sistema universitario.
tutto questo dimostra la miseria del nostro sistema parlamentare. le cose serie non si possono affidare al parlamento, ma non si possono affidare nemmeno a una ministra da barzelletta. la verità è che riforme serie e investimenti per il futuro ora come ora proprio non si posson fare.
io sono a favore dell'aumento dei settori. proporrei in particolare un settore di STORIA DEI KAZZI MIEI, di cui son certo di essere il massimo esperto mondiale
RispondiEliminaLa storia dei settori non e' come la raccontano i Cantori di Partito e gli Opinionisti Prezzolati.
RispondiEliminaCosa direste voi se la Commissione Europea proponesse di unire il Lussemburgo al Belgio "perche' i Paesi devono avere almeno 2 milioni di abitanti"? Che Cazzo di Criterio e' Questo? I Settori, se devono funzionare come tali, e cioe' riconoscersi come comunita' sufficientemente omogenee e senza divisioni laceranti (in particolare con minoranze "stabili") non possono essere giudicati dalla loro numerosita', pena il prenderselo nel baugigi da parte dei pesci grossi alla prima occasione.
In Italia questo avviene scientificamente...
@ euroscience
RispondiEliminagiusto, non possono essere giudicati dalla loro numerosità.
però non ha nemmeno senso creare nuovi settori solo per distribuire potere e autonomia a un manipolo di baroni ben ammanicati.
la questione è serie e meriterebbe un approfondimento adeguato, cioè non come si lavora nel parlamento nostrano
@ insorgere
RispondiEliminaTi dico che i settori vengono creati normalmente quando si manifesta - a causa dei comportamenti baronali e dell'etica italiana - una difficile convivenza fra sottosettori.
Un po' come Fiandre e Vallonia, o la Scozia con l'Inghilterra, o la Catalogna con la Spagna.
Cio' non toglie la necessita' di capire il ruolo dei settori alla luce dei nuovi meccanismi di reclutamento (cosa che si potra' fare DOPO e non prima - ancora dobbiamo capire che conseguenze avranno i nuovi meccanismi "provvisori" con il sorteggio).
Cambio brevemente argomento: ehi, ci sono 2 concorsi della I sessione 2008 che sono arrivati all'OTTAVA votazione suppletiva senza quorum. A questo punto, penso che non si faranno mai...
RispondiEliminaPer quanto riguarda il DDL, a questo punto, piuttosto che l'obbrobrio che si va configurando mi sento di sperare fortemente che non passi e che per un po' rimangano queste regole transitorie...poi si vedra'.
siamo i burattini della ricerca..
RispondiEliminaDatemi i poteri e vi rimetto in piedi l'Universita' in due mesi chiavi in mano.
RispondiEliminaSegnalo un'interessante dossier del Sole sulla professione professione forense.
RispondiEliminaLeggendo qui e li'
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2010/03/riforma-avvocati.shtml
mi sono tornate in mente che dichiarazioni come questa
"[...] Ho fatto molti colloqui in studi anche grandi a Firenze, ma la maggior parte degli avvocati pretendeva che io lavorassi gratis, almeno per i primi sei mesi."
rimettono il problema del precariato in un contesto generale, dove in effetti si trova naturaliter. Una delle cose piu' interessanti che ricordo dal periodo in cui sono stato iscritto al NIdiL, a Salerno, era vedere che venivano ad affacciarsi al sindacato anche alcuni precari che certamente se la passavano anche peggio dei precari della ricerca. Come appunto, i praticanti degli studi legali.
C'e' per legge un periodo di tempo per far svolgere il concorso ?
RispondiEliminaio preparerei una nuova lettera per Napolitano dopo gli emendamenti di Valdichiara..
RispondiEliminaottima idea questa: http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/03/articolo/2490/ dopo i ricercatori sardi anche i torinesi non insegnano piu'. mi sembra un gesto deciso.
RispondiEliminaBella survey degli stipendi dei docenti americani commentata su noisefromAmeriKa
RispondiEliminahttp://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Alcuni_fatti_sui_salari_universitari_USA%2C_con_la_morale#body
Notare la scarsa differenza fra Professor e Assistant Professor (92000$ vs 51000$)... ditelo ad un giovane Ricercatore...
scarsa differenza? guardagnano il doppio...
RispondiEliminaAnonimo, quant'e' la differenza fra ricercatore (entro 6 anni di anzianita', beninteso) e Professore Ordinario, in Italia? Fai il conto e vedrai un rapporto di 4:1...
RispondiElimina[UnRicercatore]
RispondiEliminaRenzino,
ad essere onesti, bisogna specificare anche gli anni di servizio dell'ordinario.
Non conosco i livelli netti degli ordinari, ma a pari anzianità nel rispettivo ruolo, dubito che il rapporto raggiunga 3:1.
Saluti
[Un Ricercatore]
RispondiEliminaNon che la precisazione sia rilevantissima; ma d'altro canto bisognerebbe smetterla di riferirsi a massimi tabellari.
Anche perché temo che la storia della riduzione degli scatti finirà col castigare essenzialmente noi ricercatori e gli associati.
SIAMO UNA MANICA DI SENZA PALLE E BASTA!!
RispondiElimina@ Anonimo [Un Ricercatore]
RispondiEliminaGuarda che ci si riferiva alle medie, empiricamente rilevate, dei rispettivi stipendi.
Considerando che un Assistant Professor dura 6 anni, se fai la media dei primi 6 anni da Ricercatore cosa ottieni? E se fai la media degli Ordinari cosa ottieni?
Contamela, zio...
ho sempre detto che su questo blog tutte le posizioni politiche son rispettate e che bisogna dialogare con le istitutzioni quale che sia il personaggio che le incarna.
RispondiEliminaora però inizia ad essere davvero troppo.più leggo gli emendamenti proposti dalla maggioranza al ddl più mi convinco che questo decreto non deve passare e che questa maggioranza deve cadere.
scusate lo sfogo.
insorgere, sei un po' esaurito.
RispondiEliminaBeviti una camomilla e pensa che comunque dell'Universita' non gliene frega niente a nessuno - maggioranza o non maggioranza.
Io ricarerei la dose e ti consiglierei di prevenire attacchi isterici, prendendo qualche benzodiazepina ... infatti siamo ancora agli antipasti, il piatto forte - gli emendamenti sul reclutamento - deve ancora arrivare ... e chissà cosa ci riserva Quagliariello!
RispondiEliminaE poi lo dice anche la Storia parlamentare italiana... [era giolittiana, almeno]
RispondiElimina... quando il Gabinetto stava in brutte acque, ecco che veniva estratto dai cassetti un disegno di legge di riforma dell'Universita'...
... tosto, in Parlamento si creava tutto uno scompiglio, un mescolamento di posizioni...
... ed allora il Ministero poteva continuare il proprio tragitto, scansando i pericoli che sembravano incombere...
era uno sfogo, nulla più.
RispondiEliminavedremo cosa succederà e reagiremo ai problemi volta per volta. però è estenuante...
Ma se siamo solo all'inizio!
RispondiEliminaE non si neancora cominciato a votare!!!
@ euroscience
RispondiEliminasai è difficile prenderla con filosofia se la tua vita e quella della tua famiglia dipendono da questi emendamenti
Vedi troppi emendamenti. Prova a immaginare un mondo senza emendamenti. Una questione di fiducia.
RispondiEliminaNessuno ha notato che nel nuovo statuto della Sapienza i precari di ogni ordine e grado non sono stati minimamente considerati?
RispondiEliminaForse chi ha scritto lo statuto non sa che "essi vivono"
http://frondaprecaria.wordpress.com/2010/03/18/la-sapienza-e-il-suo-nuovo-statuto/
I precarj se lo devono prendere in quel posto, senno' che precary sono? Sono stati precarizzati per quello. E poi bisogna evitare che facciano comunella, perche' chi fa comunella poi finisce che fa comunismo.
RispondiEliminaSolo l'Accademico Incardinato puo' fare comunella.
Mancano giovani falegnami
RispondiEliminahttp://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=QJFHE&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
Irrompo nella vostra discussione per segnalarvi una vicenda che coinvolge l'Università di Pisa. Una fugace notizia sulla Nazione (http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/03/10SIQ3106.PDF) informa che in seguito a un ricorso presentato da uno dei concorrenti, un corcorso da ricercatore che si è svolto nel 1998 è stato invalidato. Il problema è che la vincintrice è divenuta nel frattempo professore associato, di Storia medievale, sempre a Pisa. Qualcuno di voi sa che succede in questi casi?
RispondiElimina@ ultimo anonimo
RispondiEliminasuccederà quel che succede sempre in questi casi: NIENTE!
con la complicità del MIUR il sistema universitario ha sempre fatto valer la massima: chi ha dato, ha dato...
certo se le sentenze fossero un pochino più tempestive, forse le cose andrebbero diversamente. Che senso ha annullare un concorso dopo 12 anni?
Resta prof. Mica e'obbligatorio che uno diventi prima ricercatore prima di diventare associato. Il concorso da associato e'indipendente dal concorso annullato. Che ora sara' magari ripetuto (magari con la stessa commissione giudicante, anche se probabilmente i commissari nel frattempo sono morti), e la prof non puo'partecipare in quanto, appunto, prof.
RispondiEliminaArriva il Direttore Generale Masia e dice che "per motivi di interesse pubblico superiore" si lascia stare tutto cosi'.
RispondiEliminaIl problema è che ne politici ne classe dirigente ne strutturati hanno interesse ad aiutarci, quindi non resta che unirsi e cercare di fare qualcosa noi. A tale scopo, questo semplice blog è utile? Oppure lo si puo' trasformare in qualcosa di meglio?
RispondiElimina@ ultimo anonimo
RispondiEliminaesiste già qualcosa di più, si chiama APRI: associazione precari della ricerca italiani. Questo blog aperto al pubblico è una delle facce di APRI, che ha poi un forum aperto ai soli soci www.ricercatoriprecari.it . Se vuoi partecipare alle iniziative (campagne stampa, interventi presso rettori, MIUR ecc), per far qualcosa di più appunto, puoi iscriverti. Naturalmente devi essere precario e devi condividere statuto e manifesto programmatico dell'associazione.
@ France
RispondiEliminabe', non la farei cosi' semplice.
e' chiaro che ella e' diventata professore associato vantando tra i suoi titoli anche gli anni di ruolo da ricercatore e tutto quanto ha potuto fare grazie a quella posizione di ruolo...
certo non credo esistano precedenti ma dubito che la successiva posizione di associato possa considerarsi del tutto legittima. solo che probabilmente ci vorrebbe un ricorso apposito anche su quella procedura.
quanto alla ripetizione: bisogna leggere la sentenza. puo' essere che abbiano stabilito che debba essere ripetuto con commissione diversa. la normativa da applicarsi pero' e' quella del 98 quindi vecchie commissioni e vecchie prove scritte e orali. tutti riconvocati quelli che avevano fatto domanda all'epoca.