Tutto tace?
Il DM per sbloccare l'ultima tranche di posti da ricercatore TIND straordinari che il Ministro aveva annunciato, ad oltre due settimane di distanza, non s'e' visto.
Non c'e' traccia di un emendamento che rinnovi le regole ex legge 1/2009 per la formazione delle commissioni dei concorsi (scadono il 31/12).
A rilento, il Senato approva due emendamenti al ddl sui lavori usuranti, che aboliscono i limiti alle pubblicazioni presentabili ai concorsi per ricercatore TIND (bene), e impongono che se ne debba parlare nel colloquio (male).
Il DDL di riforma arriva solo ieri al Senato (a un mese dalla presentazione in consiglio dei ministri).
Intanto il 2 dicembre sono indette manifestazioni nelle Universita', e l'11 uno sciopero generale della CGIL.
I vari ministeri sembrano ormai paralizzati. E' come come se tutti stessero fermi nell'attesa che venga giù tutto. La mia personale impressione è che, nel brevissimo termine (da qui a Natale), converrebbe fare fronte comune (sindacati, APRI, ecc.) per denunciare la strategia della cottura a fuoco lento che stanno subendo i precari. Certo che la rassegnazione è sempre più diffusa e non sarà facile vincere il muro di gomma. Saluti, Gattopardo (indipendente).
RispondiEliminaConcordo su una reazione comune. Ci sono i due eventi del 2 e dell'11. Ma, sfruttando il fatto che sono passate le due settimane previste dal MIUR, sarebbe opportuno fare una campagna stampa sui temi urgenti ancora aperti ed evidenziati dal post. Includendo anche i tagli al FFO, facendo leva, in modo puramente strumentale, sulla dichiarazione CRUI e di Frati da uan parte e sulle ripetute dichiarazioni relative alla destinazione dei fondi dello scudo (a volte l'universita' e' inclusa, a volte no).
RispondiEliminaSulla presentazione del Piano Nazionale della Ricerca da parte della Gelmini (magari da riprendere nel Gelminometer2):
http://www.unita.it/news/pietro_greco/91883/ricerca_ecco_una_bozza_che_sa_di_beffa
Qualche dettaglio in piu' sul PNR:
RispondiEliminahttp://www.lascienzainrete.it/node/1508
A me piace l'iniziativa provocatoria che ha preannunciato Aquis, il gruppo scissionista della Crui. I rettori aderenti ad Aquis hanno annunciato che, in assenza di adeguati finanziamenti che vadano a colmare i tagli del Governo, manderanno una lettera alle famiglie di ogni studente nella quale spiegano che, a causa del Governo, sono costretti ad aumentare sensibilmente le tasse universitarie.
RispondiEliminaAl di là delle iniziative stampa, di quello che ha detto Frati, delle mozioni della Crui (che lasciano il tempo che trovano, specie di fronte ad una opinione pubblica molto lontana dal mondo della ricerca), minacciare di "mettere le mani nelle tasche" delle famiglie a causa dei tagli del Governo avrebbe un impatto fortissimo se lo facessero tutti i rettori. L'iniziativa potrebbe essere strumentalizzata dall'opposizione e sarebbe facilmente publicizzabile su qualunque giornale (non solo nelle pagine specializzate per l'università, che leggiamo sempre noi e noi). A quel punto anche la oggettiva debolezza politica della Gelmini sarebbe sopravanzata dal timore del Governo di perdere consenso nelle famiglie.
Ma, purtroppo, anche su questo i rettori sono divisi.
mah, c'e' comunque un tetto alle tasse, per legge (20% dell'FFO). Proprio per prevenire colpi di testa dei Rettori.
RispondiEliminaOk, ma ora siamo comunque abbondandemente al di sotto di quel 20%.
RispondiEliminaSecondo me basta, appunto, invece di comunicati che nessuno legge se si iniziasse a mettere le mani in tasca agli italiani e spiegarne i motivi, vedi come rientrano subito i tagli!
No, non siamo abbondantemente sotto, siamo al 16%.
RispondiEliminaHai detto niente! Un amento del 25% delle tase di pare poco?
RispondiEliminaInfatti, e non e' un caso, le immatricolazioni diminuiscono quasi ovunque. E ancor di piu' diminuiscono i fuori sede. O, prima o poi la crisi doveva farsi sentire, no? Ah gia', ma la crisi non c'e', e' solo pessimismo....
RispondiEliminaDa noi siamo già intorno al 20%... In più, se la matematica non è un opinione, se diminuisce il FFO il 20% massimo per le tasse studentesche diminuisce pure in valore assoluto. I margini di manovra sono stretti: si taglia sul personale. Niente stabilizzazioni dei TA precari. Meno concorsi di quelli previsti o prevedibili. Turn-over ancora più basso di quello già stabilito dal governo. Il ministero sul punto ha fatto, in più, un bel colpetto di mano: la legge 1/09 stabilisce che il 50% delle risorse liberate dal pensionamento sia disponibile; la circolare applicativa dice invece che si applicano i punti personale, nella proporzione 1 (ordinari), 0.75 (associati), 0.5 (ricercatori). Esempio: se vanno in pensione due ordinari con 90.000x20 = 180.000 euro lordo amm. annuo, si possono usare non 90.000 euro ma solo 30.000x2 (ossia due ricercatori ogni ordinario). Su numeri più grandi, è chiaro se si perdono posti. Esigenze di sostenibilità finanziaria, chiaro. Ma se non ci fossero scatti automatici in progressione geometrica, o si fissasse un tetto, e comunque sempre in riferimento a valutazioni con criteri chiari e pertinenti...
RispondiEliminaOppure se si mandassero in pensione tutti i dipendenti over 65, o che hanno 40 anni di contributi previdenziali.... La FIAT lo avrebbe fatto ieri l'altro...
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo. Ma si riesce a parlare di queste cose con RNRP? L'assemblea di Roma non doveva anche iniziare a produrre un disegno di legge dei "precari", oltre al manifestone politico uscito fuori?
RispondiEliminaQualche mese fa come Apri sottoponemmo alla ex-RNRP (in mailing-list) la sottoscrizione di questa lettera
RispondiEliminahttp://www.ricercatoriprecari.it/documenti/Iniziative/Lettera_alla_commissione_bilancio_di_camera_e_senato_(14-07-2009).pdf
alla Commissione Bilancio del Senato, per chiedere il pensionamento degli over 65-enni (in quei giorni si discuteva il "Decreto anti-crisi" in cui vi era la riproposizione della famosa norma sul prepensionamento negli enti pubblici con eclusione dei professori universitari).
La risposta della mailing-list della ex-RNRP fu che loro NON erano favorevoli al pensionamento degli ultra 65-enni e quindi non aderirono all'iniziativa.
All'incontro al Ministero con tutti i sindacati e le varie associazioni e organizzazioni (anche se "dall'incerta rappresentatività") ho riproposto - in maniera piuttosto solitaria - questa questione. Non si può parlare continuamente di "ricambio generazionale" e poi consentire che si continui ad andare in pensione a 72 anni.
A proposito di ultra-settantenni ... il Prof. Strata ha risposto alla lettera su La Stampa (blog di Flavia Amabile).
@ Gianluca, il link all'articolo sul piano di ricerca presentato dalla Gelmini e' ora sul Gelminometer2 (Ref. [47]).
RispondiEliminaPer gli altri che discutono se fare cagnara per rimarcare l'ennesimo annuncio non rispettato della Gelmini, io credo che non ci sia altra 'option' che unire piu' reti ed associazione in un ululato assordante di denucia MEDIATICA. Altiementi penseranno (governo et al) che can che abbaia, tanto piu' se isolato, non morde...
vado contro corrente.
RispondiEliminai fondi mussi arriveranno.
i concorsi arriveranno.
le regole verranno prorogate.
non facciamoci sopraffare dall'ansia
Insorgere, mi dai il contatto del tuo fornitore di fumo? sembra roba buona...
RispondiEliminaNon facciamoci sopraffare dall'ansia... Dillo a chi ha l'ultimo assegno in scadenza o già scaduto. Ma anche a tutti quelli cui scadrà nel 2010. E a quelli per cui sarà l'ultimo assegno non perchè è il n. 5+3 ma perchè il Dipartimento non ha più i soldi per rinnovarglielo. Concorsi per ricercatore ridotti ai minimi termini e con tempi biblici, un ddl in discussione che prevede la precarizzazione a vita col ricercatore 3+3 e, ciliegina sulla torta, i 70enni che vincono il ricorso per restare in servizio due anni in più. La ricompattazione dei movimenti dei precari o è fatta in fretta o non riguarderà più la generazione dei '70 ma quella - se va bene - degli '80... Posso capire la rassegnazione, ma non il masochismo. Gattopardo.
RispondiEliminaa me è scaduto un anno fa l'ultimo assegno.
RispondiEliminae campo lo stesso, anche se male, con co co co et similia
Mino deve aver colpito un nervo scoperto del Prof. Strata parlando del pensionamento a 65 anni, ribadito anche dal mio commento. Infatti il Prof. ha nuovamente risposto, indicando anche alcuni riferimenti.
RispondiEliminaComunque mi sembra abbia evidenziato un punto interessante, dicendo che negli States non ci sono limiti di eta' e che il limite e' sulla produttivita'. Temo tuttavia che una tale "liberta'" in Italia si riporterebbe a semplice arbitrio.
prima di copiare l'assenza di limiti d'età per il pensionamento dagli americani dobbiamo mangiarne di pappa... ci sono cose molto più importanti della ricetta americana che qui sono inimmaginabili
RispondiEliminaInfatti ho risposto con questi argomenti, in toni piu' garbati. La risposta e' stata inserita ora nel blog della Amabile.
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/commentiRub.asp?ID_blog=124&ID_articolo=788&ID_sezione=&sezione=Diritto%20di%20cronaca
Euroscience, come la mettiamo che Strata si appella alla Carta Europea dei Ricercatori per dire che si dovrebbe addirittura abolire qualsiasi età di pensionamento dei docenti?
RispondiEliminaSapessi quanto ognuno si appella per quanto crede di volerci vedere.
RispondiEliminaOvvio che nella Carta nulla si puo' dire sul pensionamento, che e' un concetto che in Europa esiste dappertutto.
Strata cita a sproposito un'altra cosa: che non si puo' discriminare per eta', genere, ecc. da parte dei datori di lavoro. Ma questo e' un altro concetto, e io lo leggo anche pro juvenes: non puoi argomentare contro giuste richieste professionali (e.g. promozioni, responsabilita') da parte di giovani valenti solo perche' sono dei rospi, laddove invece i babbioni l'hanno vinta solo perche' sono li' per inerzia. Cosi' come non puoi discriminare una donna, sol perche' magari fra 2-3 anni questa potrebbe andare in maternita' ecc. Insomma i soliti concetti di base che si dichiarano in simili contesti.
Gli fai vedere i dati statistici di UK e Francia, e basta solo quello per capire come stanno le cose in Europa.
Dopodiche', in un contesto che gia' vedesse in opera una norma del tipo "concessione proroga, +2 +3" uno potrebbe pensare che in quel caso si applica lo stesso concetto quando l'Universita' pondera le singole richieste dei ricercatori anziani versus altre opzioni.Ma anche in questo caso, "non discriminare" non significa dire che si DEVONO accogliere, significa solo che devi sempre motivare individualmente la non concessione dell'estensione richiesta.
Ragazzi, mi dispiace molto, ma la mia sensazione è che tutto questo bailàm che va avanti da un anno e mezzo sia solo l'inizio di una lunga stagione che ha come scopo fondamentale ridimenzionare l'università italiana.
RispondiEliminaPersonalmente non credo a tesi di complotto o punitive contro la classe baronale e le sue filiazioni. Penso si tratti di una trasformazione profonda del modello promossa - in parte - dalle stesse università.
Credo che con il 2008 l'università abbia attraversato la sua fase più critica. E che questo Disegno Legge sarà la mazzata finale a quello che avevamo sempre conoscituo (se mai ci fosse bisogno di dare mazzate finali).
Bisogna farsene una ragione, altrimenti qua si rischia di rimanere vittime delle proprie frustrazioni.
Il governo Berlusconi certamente vuole ridimensionare il sistema universitario, come principio fondamentale di mercato. I laureati sono l'unica fascia dell'elettorato che sistematicamente vota CONTRO Berlusconi ed i suoi alleati tipo Lega. E chi li fa i laureati? Il ddl Gelmini con la sua natura gattopardesca va nella direzione di un ridimensionamento del sistema universitario statale. Bisognerebbe farlo applicare SUBITO alle universita' private e vedrete che can-can verrebbe fuori!
RispondiEliminaUna bella iniziativa dell'ADI sui fondi per i ricercatori (MUSSI)...
RispondiEliminahttp://www.dottorato.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=MINISTERO
Bella iniziativa indeed! Ho sottoscritto e mandato il link a tutta la Via-academy, esortando i colleghi ad unirsi all'iniziativa, come spero farete voi dell'APRI ed anche altre associazioni (mo' scrivo anche al Rino Falcone dell'osservatorio). E poi magari pure ai paramentari della commissione cultura - che ne dite?
RispondiEliminaSottoscritta anch'io.
RispondiEliminafirmate tutti! io l'ho fatto
RispondiEliminaFirmato. Bella l'immagine, meno il messaggio (misleading).
RispondiEliminaQuesto il messaggio (più esaustivo) che sta circolando...
RispondiEliminaCara collega, caro collega,
scusaci se ti disturbiamo per qualche istante ma vorremmo condividere con te una nostra idea.
Come saprai, entro la fine di quest’anno devono essere utilizzati i fondi per l’assunzione dei ricercatori: si tratta di 80 milioni di euro che furono messi a disposizione, circa tre anni fa, per avviare il concorso e la conseguente assunzione di circa duemila ricercatori.
Nel corso dell’ultima discussione al Senato, sono stato respinti e poi trasformati in semplici ordini del giorno gli emendamenti (presentati da esponenti della maggioranza, tra cui i Senatori Asciuti, Possa e Valditara) finalizzati a sbloccare questi fondi o quantomeno a posticiparne i termini per l’utilizzazione.
Sappiamo bene che le procedure per il reclutamento richiedono sostanziali ed energiche riforme: al contempo, però, non possiamo non segnalare come la perdita di questi fondi costituirebbe solo l’ultimo segnale di indifferenza e arroganza nei confronti dei tanti che lavorano onestamente e con passione nell’Università.
Sul nostro sito (www.dottorato.it) potrai verificare quanto abbiamo fatto negli ultimi mesi perché sia gli organi istituzionali che la pubblica opinione sia informata di questa ennesima, incredibile vicenda.
Ti chiediamo pochi istanti del tuo tempo: una piccola iniziativa, che speriamo possa ulteriormente evitare che su questa vicenda cali, come al solito quando si parla di Università e ricerca, il silenzio.
Manda anche tu, attraverso il nostro portale una mail al Ministro Gelmini perché ricordi che quei fondi servono per assumere duemila giovani ricercatori e che vanno utilizzati entro dicembre 2010, altrimenti andranno irrimediabilmente perduti.
Confidiamo nella tua collaborazione.
Grazie e a presto!
Segreteria nazionale ADI
"emendamenti finalizzati a sbloccare questi fondi o quantomeno a posticiparne i termini per l’utilizzazione" (????)
RispondiElimina"che vanno utilizzati entro dicembre 2010" (????)
Ma che caspita hanno scritto nel messaggio?????
Sottoscritto ed inoltrato alla ML precari dell'ateneo in cui lavoro.
RispondiEliminaW l'ADI!
RispondiEliminauna risposta a Celli
RispondiEliminahttp://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/2009/11/30/in_risposta_a_pier_luigi_celli.html
@lassie (et al)
RispondiEliminaCi sono vari modi di interpretare la lettera da padre che Celli pubblica su Repubblica oggi. Chi l'ha scritta fa parte della nomenclatura che ha contribuito ad affondare il paese. Ma il fatto rimane che sta lettera suscita forti sentimenti legati alla percezione del degrado cui e' arrivata la cultura e la formazione universitaria in Italia. Siamo gia' a 1600 commenti sul sito di Repubblica, e molti concordano con quanto scritto da Celli. Lo trovo impressionante, rispetto ai volumi di commenti che gli articoli (e webpages) dedicati specificamente alla ricerca attirano. Far leva sull'emozione, anche stereotipata, chiaramente paga a livello di comunicazione mediatica. Quante storie tipo 'Dagli Appenini alle Ande' possiamo tirare fuori fra noi ricercatori padri?
1600 interventi....
RispondiEliminasiete fuori tema:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/celli-lettera/celli-lettera/celli-lettera.html
Pier Luigi Celli (Verucchio, 8 luglio 1942) è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano.
RispondiEliminaPier Luigi Celli, narratore e saggista, è direttore generale dell'università Luiss Guido Carli di Roma. È inoltre membro dei consigli di amministrazione di Lottomatica, Hera SpA e Messaggerie Libri.
Tra gli altri, ha ricoperto in passato gli incarichi di Direttore Risorse Umane dell'ENI dal 1985 al 1993, è stato fra i manager partecipi dello start-up di Omnitel e Wind, direttore generale della RAI dal 1998 al 2001, presidente di IPSE2000 dal 2001 al 2002, responsabile della Direzione Corporate Identity della Unicredit dal 2002 al 2005 e direttore Personale e Organizzazione in Enel dal 1996 al 1998. Pier Luigi Celli autore di moltissimi libri, racconti, storie, sbarca sul web, dimostrando la sua attenzione per questo nuovo strumento, con un atto teatrale inedito dal titolo Bona e Bella - Sorelle Gemelle Celli è sposato ed ha due figli: Maddalena, in prime nozze, ora suora di clausura, e Mattia. È laureato in sociologia a Trento, nella facoltà in quegli anni frequentata anche da Renato Curcio.
anonimo datti un nick!!!!
RispondiEliminaOvvia e perfetta l'analisi dell'Anonimo delle 11.05 di oggi. Chiunque abbia una qualche istruzione-educazione non voglio neppure dire etica, ma già anche solo estetica, non può che essere per sempre antropologicamente avverso al maiale - campione impareggiabile di volgarità, ignoranza, prepotenza e falsità - e ai suoi trogloditici alleati, gli attuali (e ci sarebbe da sghignazzare per mezz'ora) difensori della fede.
RispondiEliminaIl problema non è che sia al governo e padrona del paese la destra, è che lo è la canaglia.
Non ho capito il problema mentale che ci hanno i critici di Celli: denunciare la situazione degradata qual e' mi sembra un atto corretto ed encomiabile.
RispondiEliminaDa parte di chi ha dei meriti personali, delle qualita' proprie, peraltro.
Lo hanno fatto altri e meglio sarebbe se lo facessero in tanti altri ancora.
Quindi?
Per il ministro Mariastella Gelmini "le richieste di abbassamento dell'eta' pensionabile per i docenti universitari sono sacrosante ma ci sono ancora problemi di carattere giuridico. Devo dire cche con il ministro Brunetta ci stiamo lavorando". Lo ha affermato oggi a Trieste, il ministro dell'Universita'.
RispondiEliminaLa Gelmini deve essere stata abbagliata dalla luce del sincrotrone! Ma come fara' mai a far abbassare l'eta' pensionabile ai professori ultrasettantenni com Strata, che si ostina a non vedere la sua posizione di privilegio? Lo stesso prof. Strata che ad un convegno internazionale in presenza della mitica Rita fu indicato pubblicamente dal quasi-ministro Fazio che sarebbe stato responsabile di un nuovo programma di rientro dei cervelli. Ed ora consiglia ai ricercatori volenterosi ed ambizionsi, sul blog dell'Amabile, di andare all'estero !
RispondiEliminaC'è un potenziale incredibile in italia...
RispondiElimina2000 commenti al post di pier luigi celli ne è la prova...
Incredibile come i precari non lo sappiano sfruttare... e continuino a fare i burocrati nostalgici, invece di favorire modelli accademici tipo USA e UK.
Ricerca, Ghizzoni (Pd): E’ giallo su fondi per ricercatori, Gelmini spieghi
RispondiElimina“Comincia a tingersi di giallo il futuro del decreto sui giovani ricercatori”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che aggiunge: “avevamo salutato favorevolmente le notizia di un immediato decreto Gelmini per la ripartizione tra gli Atenei degli 80 milioni di euro per l’assunzione dei giovani ricercatori, ma già dobbiamo ritornare sui nostri passi: ancora oggi, nonostante gli impegni presi, di quel decreto non c’è traccia. E’ sparito nel nulla. Lo sblocco di quei fondi – conclude Ghizzoni – è urgente e fondamentale per la nostra ricerca e permetterebbe l’assunzione di nuovi ricercatori”
Stanno tuttora cercando di fregarseli. Si tratta di "tenere" ancora per soli 30 giorni, in fondo.
RispondiElimina(AGI) - Trieste, 30 nov. - "Abbiamo detto al ministro l'esigenza che si ristrutturi il sistema della carriere dal punto di vista della massima permanenza in servizio abbassando l'eta' massima". Lo hanno affermato i rettori dell'universita' di Trieste e Udine Francesco Peroni e Cristina Compagno e il direttore della Sissa (Scuola internazionale superiore studi avanzati di Trieste) Stefano Fantoni subito dopo l'incontro avuto con il ministro dell'Istruzione e Universita' Mariastella Gelmini. "Ad oggi - hanno aggiunto - l'eta' pensionabile e' ancora a 72 anni. I due anni supplementari ai 70 dipendono da una discrezionalita' delle singole amministrazioni. Per noi e' gia' cosi', in altre parti del paese no, ma occorre a nostro avviso dare una disciplina uniforme a guardare ai modelli piu' avanzati che portano a 65 anni nelle universita' l'eta' piu' avanzata". "Questa - hanno spiegato - sarebbe una riforma risolutiva dal punto di vista delle riforme, una autentico ricambio generazionale di cui abbiamo assoluto e improrgaboile bisogno nel nostro paese".
RispondiElimina@insorgere
RispondiEliminaLo dicono i rettori ma la Gelmini cosa dice? Che ha bisogno di Brunetta? Dovrebbe invece consultarsi col suo sottosegretario Pizza, che ha dato il nome ad una proposta concreta! Facciamo una petizione alla Gelmini che porti avanti con decisione il 'Pizza corrector'?
quale sarebbe la concreta proposta di pizza?
RispondiEliminaquanto a brunetta, è lui che ha introdotto il prepensionamento dei ricercatori.
la gelmini ha detto che approva la proposta.
bisogna anche dire che è tecnicamente difficile cambiare in itinere le regole sulla pensione, ma credo non sia impossibile
VITTORIA!
RispondiEliminapavia ha rettificato il bando annullando definitivamente ogni riferimento a prove di lingua.
inoltre colgo l'occasione per segnalare l'uscita di 15 posti a salerno
Credo che Insorgenre intendesse segnalare 15 posti presso l'università del SALENTO (no Salerno).
RispondiEliminaCredo che Insorgere intendesse segnalare 15 nuovi posti presso l'Università del SALENTO (no Salerno)
RispondiEliminacorretto, chiedo venia
RispondiEliminaRiprendendo il testo del post ...
RispondiEliminaI giorni passano ed i fondi mussi non si sbloccano: abbiamo ampiamente superato le due settimane indicate dal comunicato del MIUR.
Nessuna nuova sul fronte dell'estensione delle regole per la formazione delle commissioni.
Relativamente alla promessa di devolvere parte dei proventi dello scudo fiscale all'universita', promessa fatta dalla Ministra alla CRUI a fine estate, per il momento siamo alla barzelletta (vedi sotto).
Come diceva Mauro, credo che su tutti i temi occorra fare il massimo dello "scarmazzo" possibile, con qualsiasi mezzo.
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Emendamenti presentati oggi in commissione bilancio dal governo, quasi totalmente respinti o congelati:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/economia/finanziaria-2009-1/emendamento-statali/emendamento-statali.html
Se non ho sbagliato, potete trovare qui il testo degli emendamenti:
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/bollet/200911/emendamenti/Html/05/C2936/governor.htm
e qui di seguito l'emendamento del governo che elenca i (15!!!) capitoli da finanziare con lo scudo fiscale - tra cui il FFO - senza pero' indicare la ripartizione, causa questa del congelamento dell'emendamento.
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ELENCO 1
(articolo 3, comma 7)
INTERVENTO
Sostegno al settore dell'autotrasporto, anche attraverso la proroga di istituti vigenti
Prosecuzione della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace
Adempimento degli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a banche e fondi internazionali
Proroga della devoluzione della quota del 5 per mille IRPEF, anche attraverso il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 8, della legge 24 dicembre 2007, n. 244
Garanzia dell'equilibrio di bilancio per gli enti locali danneggiati dagli eventi del 6 aprile 2009 per sospensione riscossione entrate proprie
Adempimenti comunitari per enti locali
Interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici
Interventi vari in agricoltura
Proroga delle attività di cui all'articolo 78, comma 31, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
Incremento della dotazione finanziaria del fondo per il finanziamento delle università
Sostegno alle scuole non statali
Stipula di convenzioni con i comuni interessati per l'attuazione di misure di politiche attive del lavoro finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili
Esigenze funzionali del settore della giustizia
Sostegno per categorie socialmente svantaggiate
Ratifiche internazionali
Daranno quel tanto che basta per evitare la bancarotta, ma di certo non quello che servirebbe per rilanciare il sistema. Se volete un'istruzione che vi dia qualcosa per il futuro, fate domanda per Amici di Maria De Filippi. Quella è l'Italia che sognano Berlusconi e la Gelmini.
RispondiEliminaUn aggiornamento agghiacciante e al tempo stesso per nulla sorprendente.
RispondiEliminaHo chiamato il MIUR e cercato di parlare con la tecnica che si occupa personalmente della vergognosa vicenda della suddivisione degli 80 milioni dell'ultima tranche Mussi e che già due volte, molto gentilmente, aveva risposto a mie mail con cui chiedevo informazioni circa i tempi di emissione del decreto, ma (era già un pessimo segno) nessuna risposta aveva dato alla terza mail, che le ho inviato mercoledì scorso. Oggi non ha potuto o voluto parlarmi, e in sua vece ha parlato brevemente con me la sua più stretta collaboratrice, la quale peraltro (particolare fondamentale) per essere certa della risposta da darmi si è allontanata un momento dall'apparecchio e ha chiesto lumi proprio alla sua "superiora" (ho sentito infatti che l'ha chiamata per nome), quella appunto che inizialmente avevo cercato.
Risposta: non è stato fatto assolutamente niente, non sono neppure stati definiti i criteri in base ai quali effettuare poi la ripartizione, il lavoro complessivo insomma non è mai nemmeno iniziato, richiamare fra 10-15 giorni quando magari potrebbe essersi mosso qualcosa. Alla mia replica "ma vi rendete conto dell'assoluta imminenza della scadenza insuperabile del 31/12/09?" ha risposto "noi non possiamo far altro che condividere il suo sconcerto, ma siamo puri esecutori che possono solo attendere un input" (s'intende, dal grazioso terzetto composto dal maiale, dal simpatico giulio e dalla futura mammina). Ma chi può credere ancora che quell'input sarà dato?
grazie fritz, provvederemo.
RispondiEliminapotresi darci l'email della persona con cui hai parlato?
Assegnato oggi alla 7a commissione (pubblica istruzione) del Senato il DDL di riforma...
RispondiEliminaL'aggiornamento di Fritz conferma, se mai ce ne fosse il bisogno, che occorre cercare di far risuonare la gran cassa mediatica ...
RispondiElimina@ insorgere
RispondiEliminaIo ho l'email non della persona con cui ho parlato stamane, ma di quella con cui avrei voluto parlare e con cui ho avuto nelle scorse settimane due scambi di mail, e che d'altronde delle due è quella che sta più in alto e alla quale l'altra si è rivolta oggi per sapere con certezza quale risposta darmi.
Eccolo: mariangela.mazzaglia@miur.it
Vi sarò grato se farete sapere l'esito del contatto che, mi pare, siete intenzionati a prendere con lei.
La situazione, comunque, è gravissima, proprio perché, a 29 giorni dalla scadenza, il lavoro non è neppure iniziato; e certo è difficile scacciare il sospetto che non sia neppure iniziato per la semplice ragione che non hanno mai voluto farlo e tuttora non vogliono farlo.
Scusate una domanda off-topic: le commissioni per i concorsi da ric. banditi in ottobre e novembre 2009 quando dovrebbero essere stabilite secondo voi? Che previsioni si possono fare secondo voi sui tempi di svolgimento di questi concorsi? Grazie in anticipo della risp.
RispondiEliminaI concorsi banditi a ottobre-novembre 2009 fanno parte della II sessione 2008. Nella nota con la quale il ministero ha indetto le elezioni per la I sessione 2008 si puo' leggere la seguente frase "...Si rende infine noto che saranno avviate tempestivamente, entro la fine di gennaio 2010, le procedure per l'indizione della II° sessione 2008...". Il che tradotto in Italiano vuol dire:
RispondiElimina1)Le procedure per l'indizione delle II sessione 2008 saranno avviate a NOVEMBRE 2010.
2)Le elezioni si svolgeranno a LUGLIO 2011.
3)I concorsi saranno espletati a MAGGIO 2012.
4)La presa in servizio avverrà a gennaio 2013 per alcuni MAI per quasi tutti.
@ menevadoallestero
RispondiEliminasei troppo pessimista
@ fritz
grazie delle info.
verificheremo.
per ora ci risulta che il testo esista e che sia "alla firma".
cmq faremo tutti i controlli del caso
Su better.it sono aperte le scommesse:
RispondiEliminaLa Gelmini, rispetterà la data del 30 gennaio 2010 per indire le elezioni II sessione 2008?
Quote:
Non rispetterà la data: 1.1
Rispetterà la data: 20.5
Fate le vostre puntate
Cari amici,
RispondiEliminavoglio ripetere ancora una volta una cosa della massima importanza, che tutti stanno sottovalutando.
Prima, però, mi sembra doverosa una premessa.
1)Obiettivamente, non si sa SE la terza tranche dei soldi Mussi arriverà: il dm di riparto potrebbe arrivare, o potrebbe non arrivare, potrebbe essere registrato o no (a seconda che la Corte dei Conti decida di rilevarne, o meno, la lampante illegittimità), e potrebbe anche erssere registrato ma poi impugnato - appunto perchè sarebbe in ogni caso illegittimo - da qualche Rettore "buontempone".
2) Anche SE la terza tranche dei soldi Mussi arriverà, obiettivamente non è detto che le nuove regole sulla formazione delle commissisoni saranno prorogate (altrimenti scadono), e con le commissioni vecchio stampo, se mi scusate la rima, per i concorrenti esterni non c'è scampo.
3) Anche SE la terza tranche arriverà e SE le regole di formazione delle commissioni saranno rinnovate, potrebbe andarci ugualmente male SE l'ultima furbata - fortunatamente non ancora divenuta legge - secondo la quale non bisogna illustrare e discutere solo i titoli, ma anche le pubblicazioni, divenisse l'arma preferita delle commisisoni per "fare fuori" i candidati esterni.
Certo, invece potrebbe anche andarci di lusso, SE i soldi arrivassero, SE le regole fossero rinnovate, SE le novità normative risultassero inifluenti.
Vi rendete conto, però, che fortuna inanellare questa serie positiva di tre SE consecutivi?
Mentre basta un'opzione negativa per fregarci.
La conclusione?
La conclusione è che, realisticamente, i posti della seconda tranche - mille se, come speriamo, li bandiranno tutti - sono la nostra unica possibilità concreta: banditi entro il 31 dicembre, commissioni sorteggiate verso marzo, concorsi espletati prima dell'estate, e prese di servizio entro il fine ottobre (ti ho risposto anonimo?).
DUNQUE LA CONCLUSIONE E CHE DOBBIAMO CONCENTRARE AL MASSIMO I NOSTRI SFORZI SUI CONCORSI DELLA SECONDA TRANCHE...
..PERCHE', IN REALTA', ANCHE QUELLI SONO A RISCHIO!!!!!!!!
...io spero che vorrete credermi sulla parola, anche perchè forse vorrete ammettere che, fin qui, di "cantonate giuridiche" non ne ho prese.
RispondiEliminaAnzi, le cantonate sono state prese tutte dall'altra parte della barricata:
come quella della prova di lingua, che ho spiegato come, non essendoci più la "prova orale", non si potesse fare;
come quella dei più di quattro/otto anni di assegni in Università diverse, che ho spiegato come, riferendosi il limite all'ente erogatore e non all'assegnista, si potessero fare;
come quella del dm di riparto diretto, senza il previo sblocco per legge della terza tranche, che ho spiegato come non si potesse fare, e penso che abbia ragione mino quando scrive che magari il dm c'è ma, prima di pubblicizzarlo, vogliono vedere se riescono (o meno) a convincere la Corte dei Conti a registrarlo.
EBBENE, ALLORA CREDETEMI ANCHE SU QUESTO:
SE AL MIUR NON SI RENDONO FINALMENTE CONTO DI UN FATTO PIUTTOSTO EVIDENTE E RISAPUTO, OVVEROSIA CHE I COMMISSARI NECESSARI PER UN CONCORSO DA PROF. SONO 5, E NON 4, E QUELLI NECESSARI PER UN CONCORSO DA RICERCATORE SONO 3, E NON 2, VI E' IL RISCHIO CHE QUESTE PRIME OPERAZIONI SI ELEZIONI+SORTEGGIO SIANO IMPUGNATE DA QUALCHE ASPIRANTE COMMISSARIO CHE, PER LA RIDUZIONE ILLEGITTIMA DELLA LISTA DELGI ELETTI, SI E' VISTO ESCLUSO DAI SORTEGGIABILI: NEL CASO, BASTA UN RICORSO PER FAR SALTARE TUTTI I CONCORSI DI UN SETTORE! E SE LA PROCEDURA SI BLOCCA, ANCHE LE PROSSIME ELEZIONI+SORTEGGIO DIVENTANO DEL TUTTO EVENTUALI, MAGARI LE FARANNO TRA TRE ANNI, QUANDO IL CDS AVRA' DATO DEFINITIVAMENTE RAGIONE AI RICORRENTI.
..siccome, però, sul punto - che è troppo tecnico - non riusciamo ad uscire sulla stampa -quello lo potremo ottenere dopo i ricorsi, ma allora sarà troppo tardi -, io VI PREGO di voler adottare la strategia dei fax di Insorgere, che proprio sulla questione della prova di lingua sta dando buoni risultati.
RispondiEliminaTempestiamo di fax e di e-mail, come singoli, come associazioni (al plurale, non solo l'APRI), il MIUR ma anche i SINGOLI RETTORI, LA CRUI E Il CUN.
Il 17 dicembre è alle porte, DOBBIAMO FAR PRESTO. Non vedo alcuna altra possibilità.
il vostro affezionatissimo
Tom Bombadillo
Signore della Vecchia Foresta
pieno consenso e totale appoggio alla mozione bombadillo.
RispondiEliminainondiamoli di fax!
@Bombadillo
RispondiEliminaPuoi/potete preparare una lettera da postare su questo blog?
Poi la mandiamo.
@ insorgere
RispondiEliminaLa notizia che il DM sarebbe "alla firma" ti viene semplicemente dalla pur stimabile Amabile, o anche da qualcuno (come dire?) meno esterno al MIUR?
Le parole "commissari complessivamente necessari per la sessione" possono essere intese sia come "i commissari complessivamente necessari, inclusi i membri designati", sia come "i commissari che sono complessivamente necessari, in aggiunta ai membri designati, per completare le commissioni". E' stata scelta, del tutto legittimamente, la seconda interpretazione, probabilmente perché, se fosse stata scelta la prima, a rimanere al palo sarebbero stati i concorsi di I e II fascia non di 6-7 settori disciplinari (com'è accaduto il 14 settembre), ma di molti di più. Appare puro autolesionismo andare a sollevare la questione, coll'esito forse di arrestare-revocare l'unico, quasi miracoloso "movimento" positivo e reale compiuto dal ministeraccio, cioè l'avvio della cigolante macchina dei concorsi della I sessione 2008 (sono giunti persino a rispettare l'impegno di pubblicare nella giornata odierna l'elettorato definitivo). Come non attirerei l'attenzione sull'illegittimità della procedura via semplice DM per lo sblocco degli 80 milioni: essendo fuori legge quasi ogni cosa che faccia e dica il capo del governo, perché andare a pretendere correttezza giuridica proprio in un caso (anch'esso quasi miracoloso) in cui per una volta la scorrettezza tornerebbe a vantaggio della nostra categoria, di cui in generale il suddetto delinquente e il governo tutto sono nemici mortali?
Perfettamente d'accordo invece sulla assoluta opportunità del tentativo di ottenere che i circa 700 concorsi della seconda tranche Mussi ancora non banditi lo siano entro il 31/12/09
RispondiEliminaScusate ma Tremonti e Gelmini non avevano detto già apertamente che i soldi Mussi non esistevano più? Di cosa stiamo parlando dato che a volte mi sembra di essere nel mondo delle fate... fumante!
RispondiEliminaEntro il 31-XII, a questo punto, è impossibile bandire, perchè mancano i tempi tecnici. I senati accademici devono riunirsi per spartire i posti tra le facoltà, le quali poi devono dividere al loro interno i posti fra i SSD. Quindi deve uscire il bando e ricordate che ci sono di mezzo le feste. Nemmeno gli atenei più efficienti riuscirebbero nell'impresa. Quindi, dovremo già accontentarci che queste dannate somme arrivino. La strategia del governo ha avuto successo, purtroppo.
RispondiEliminadino
non conta la data del bando, ma del decreto rettoriale.
RispondiEliminaMagnifico Rettore Pinco Pallino,
RispondiEliminadato che il suo Ateneo ha bandito alcune valutazioni comparative per professori di I^ e II^ fascia, che afferiscono alla I^ sessione 2008 - le cui operazioni di elezione e sorteggio dei commissari, com'è noto, sono previste per il 17 dicembre p.v. -, ritengo doveroso avvisarla che tutte le procedure della sessione suindicata sono a rischio di annullamento, per via di un banale errore - per altro, facilmente corregibile - in cui stanno incorrendo i tecnici del MIUR.
Il comma 4 dell'art.1 del d.l. 180/08, infatti, prevede che, per la prima e la seconda sessione 2008, le commisisoni giudicatrici, per le procedure di valutazione comparativa, per il reclutamento di professori universitari, sono composte da un professore ordinario nominato dalla Facoltà che ha richiesto il bando, e da quattro professori ordinari sorteggiati in una lista di professori ordinari eletti, testualmente, "in numero triplo rispetto al numero dei commissari complessivamente necessari nella sessione".
La prego di voler notare che la norma non si riferisce al triplo del numero dei commissari ESTERNI complessivamente necessari nella sessione, e neppure al triplo del numero dei commissari complessivamente necessari DA SORTEGGIARE nella sessione. Allora, però, o si pretende di negare la qualifica di commissario al docente nominato dalla Facoltà - il che, ovviamente, è una impossibilità, perchè tale docente compone la commisione esattamente come gli altri -, oppure si deve affermare che il triplo dei commissari complessivamente necessari nella sessione dev'essere calcolato moltiplicando, appunto per tre, il numero dei concorsi banditi nella sessione, moltiplicato PER CINQUE.
Viceversa, come risulta dal sito ufficiale (http://reclutamento.murst.it/sessioni_2008/elettorati.php), il tecnici del MIUR stanno prevedendo una erronea moltiplicazione PER QUATTRO.
Ad esempio, per il settore Agr 02 sono previsti 4 bandi, e dunque, secondo i tecnici del MIUR, il numero di docenti necessari alla costituzione della lista dei sorteggiabili sarebbe 48, mentre OBIETTIVAMENTE è 60.
Inoltre, la prego di voler riflettere sulla circostanza che basta un solo docente che, in sede di elezioni, abbia ricevuto un numero di voti tali da trovarsi, nell'esempio del settore Agr 02, tra il 49 ed il 60 posto, e che non voglia accettare la sua ingiusta esclusione dal novero dei sorteggiabili, per presentare un ricorso amministrativo che avebbe ricadute in termini di annulamento di TUTTE le procedure di valutazione comparativa, del settore, nella sessione.
La situazione, quindi, mi pare GRAVISSIMA, e spero vivissimamente che vorrà intervenire, in modo tempestivo, per richiedere la correzione di tale palese errore.
Distinti saluti.
Mevio
Comunque i nostri amici Rettori si riuniscono il 17 dicembre
RispondiEliminahttp://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1670
Avendo fissato la data decembrina vuol dire che sanno che attorno a quei giorni si viene a sapere come stanno le cose.
Secondo me una tale lettera dovrebbe essere inviata anche a chi sta nel CUN e anche ai sindacati.
RispondiEliminaComunque i nostri amici Rettori si riuniscono il 17 dicembre
RispondiEliminahttp://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1670
Avendo cosi' fissato la data della loro riunione decembrina vuol dire che sanno attorno a quei giorni si verra' a sapere come stanno le cose.
..dai Presidente, facci sognare!
RispondiEliminaTom
Qualcuno ha idea di quello che è successo al settore IUS/02?
RispondiEliminaLeggo sul sito "Reclutamento" del Miur (http://reclutamento.miur.it/sessioni_2008/elettorati.php) che il Ministero ha sospeso le procedure, limitatamente a questo settore, a causa della sentenza 5521/2009 del Tar Lazio. Però io ho scaricato la sentenza ma non mi sembra c'entrare nulla con l'Università.
Anche Perotti commenta i bandi di concorso, e alcune loro particolarità...
RispondiEliminahttp://www.lavoce.info/articoli/pagina1001426-351.html
anche io ho letto la stessa cosa e mi sono scaricato la sentenza senza cogliere la relazione.
RispondiEliminamistero...
Ciao,
RispondiEliminatroverete la risposta ai vostri dubbi sul sito dell'associazione italiana di diritto comparato:
http://aidcblog.blogspot.com
Ciao cari, ieri avevo scritto la lettera di getto, adesso ve la ripropongo rivista e corretta, CON PREGHIERA DELLA MASSIMA DIFFUSIONE!!!
RispondiEliminaMagnifico Rettore,
dato che il suo Ateneo ha bandito alcune valutazioni comparative, per il reclutamento di professori di I^ e II^ fascia, che afferiscono alla I^ sessione 2008 - le cui operazioni di elezione e sorteggio dei relativi commissari, com’è noto, sono previste per il 17 dicembre p.v. -, ritengo doveroso avvisarla che tutte le procedure della sessione suindicata sono a rischio di annullamento, per via di un banale errore - per altro, facilmente correggibile - in cui stanno incorrendo i tecnici del MIUR.
Il comma 4 dell'art.1 del d.l. 180/08, infatti, prevede che, per la prima e per la seconda sessione 2008, le commissioni giudicatrici, per le procedure di valutazione comparativa, per il reclutamento di professori universitari, sono composte da un professore ordinario nominato dalla Facoltà che ha richiesto il bando, e da quattro professori ordinari sorteggiati in una lista di professori ordinari eletti, TESTUALMENTE, "in numero triplo rispetto al numero dei commissari complessivamente necessari nella sessione".
A tal proposito, la prego di voler notare che LA LETTERA DELLA NORMA – nonostante le eventuali intenzioni opposte dei suoi redattori - NON si riferisce affatto al triplo del numero dei commissari ESTERNI complessivamente necessari nella sessione, e neppure al triplo del numero dei commissari complessivamente necessari DA SORTEGGIARE nella sessione.
Allora, però, o si pretende di negare la qualifica di commissario al docente nominato dalla Facoltà - il che, ovviamente, è una impossibilità, perché tale docente compone la commissione esattamente come gli altri -, oppure si deve affermare che il triplo dei commissari complessivamente necessari nella sessione dev'essere calcolato moltiplicando, appunto per tre, il numero dei concorsi banditi nella sessione, moltiplicato PER CINQUE.
Viceversa, come risulta dal sito ufficiale
(http://reclutamento.murst.it/sessioni_2008/elettorati.php),
i tecnici del MIUR stanno prevedendo una erronea moltiplicazione PER QUATTRO. Ad esempio, per il settore Agr 02 sono previsti 4 bandi, e dunque, secondo i tecnici del MIUR, il numero di docenti necessari alla costituzione della lista dei sorteggiabili sarebbe 48, mentre OBIETTIVAMENTE è 60.
Dunque, la prego di voler riflettere sulla circostanza che basta un solo docente che, in sede di elezioni, abbia ricevuto un numero di voti tali da trovarsi, nell'esempio del settore Agr 02, tra il 49 ed il 60 posto, e che non voglia accettare la sua ingiusta esclusione dal novero dei sorteggiabili, per presentare un ricorso amministrativo che avrebbe ricadute in termini di annullamento di TUTTE le procedure di valutazione comparativa, del settore, nella sessione.
La situazione, quindi, mi pare GRAVISSIMA, e spero vivissimamente che vorrà intervenire, in modo tempestivo, per richiedere la correzione di tale palese errore, e quindi l’accoglimento dell’interpretazione proposta da questo scrivente che, in primo luogo, è l’unica realmente aderente alla lettera della legge, e poi, comunque, essendo inclusiva, e non esclusiva, come quella fin qui adottata dai tecnici del MIUR, elimina “alla radice” la stessa possibilità di ricorsi amministrativi dall’effetto paralizzante per l’intero sistema.
Distinti saluti.
Ragazzi, io penso che con la prima votazione difficilmente si raggiungerà il numero minimo di commissari necessari al sorteggio... (basta che una parte dei docenti non voti o che su uno stesso commissario confluiscano 2-3 voti e tutto salta).Chiedere che venga aumentato tale numero mi sembra una zappata sui piedi. Tra l'altro non ho visto stabilita la data per le seconde votazioni (che, per legge, doveva essere fissata nel decreto di indizione delle elezioni... o mi sbaglio).
RispondiElimina@ insorgere
RispondiEliminaCome io ti ho dato volentieri l'informazione richiestami, mi parrebbe giusto che tu rispondessi alla mia domanda che chiede chi sia l'informatore o chi siano gli informatori, oltre a Flavia Amabile, da cui avete saputo che il DM di ripartizione sarebbe tutto pronto e "alla firma". La cosa è interessante anche e soprattutto per l'enorme diversità fra questa versione (che, beninteso, sarei lietissimo corrispondesse alla realtà) e quella devastante che mi è stata fornita ieri telefonicamente dalle tecniche del MIUR.
Fritz, ce l'hai un indirizzo email dove risponderti? Puoi scrivere a me presidente@ricercatoriprecari.it
RispondiElimina@tutti
Ho veramente poco tempo, la pausa pranzo (15min) e poi la sera quando le bimbe dormono. Quindi vi invito, per le cose che ritenete urgenti, di segnalarmele all'indirizzo di cui sopra, e se ci son testi da inviare, please, scrivete una bozza e trovatemi l'indirizzo dei destinatari. Non state a guardare come ve l'ho detto (sono brusco quando ho fretta), ma al messaggio: ho poco tempo, sfruttiamolo bene.
@ fritz
RispondiEliminanon ti ho risposto perché non mi sonocollegato.
quel che ti posso dire è che personalmente - da fonti cun - ho avuto notizie coerenti con le tue.
altri apristi invece hanno notizie diverse, da fonti giornalistiche.
cmq ci stiamo muovendo per verificare.
@ insorgere
RispondiEliminaGrazie. Temo che ai giornalisti, in particolare a quelli ben disposti verso di loro, MIUR e governo possano raccontare un po' quel che vogliono, e che non possano invece fare altrettanto col CUN, comprensibilmente (come dire?) meno credulone. Ovvio che spero di sbagliarmi almeno in questo caso. Fateci sapere l'esito delle vostre verifiche, importanti e - spero - rapide (il 31/12 si avvicina tragicamente)
Con i giornalisti che abbiamo, amabili o non amabili, questo e altro.
RispondiEliminaI fatti sono una cosa diversa. In Italia interessano poco.
E' preannunciato un emendamento-omnibus alla Finanziaria, per un valore di 8 miliardi
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/12/finanziaria-emendamento-omnibus.shtml?uuid=9fd12bdc-dff8-11de-bb10-a6c8fe24412b&DocRulesView=Libero
4 mld da scudo, 4 da rimodulazioni di spesa. Niente cifre, al momento, sui singoli capitoli.
Caro Giobbe, in effetti è vero l'esatto contrario, in quanto, se aumenti il moltiplicatore, scatterà praticamente per tutti i settori il sorteggio puro (ciò significa lista dei sorteggiabili formata per inclusione, e non per elezionE o elezionI). E comuque è sempre meglio la doppia elezione, che non il rischio di naufragio del sistema, specie se questo naufragio può essere evitato in due secondi (non ci vuole proprio nulla a cambiare il moltipicatore, mica c'è bisogno di un atto amministrativo, si tratta evidentemente di una questione meramente esecutiva, basta corregere, di fatto, l'errore, e null'altro), senza causare blocchi o ritardi, come mi hanno riferito che assurdamente alcuni stanno sostenendo. Evidentemente, non c'è limite alla stupidità umana o alla malafede.
RispondiEliminaTom
@ Bombadillo
RispondiEliminaBah! io non capisco più nulla in questa baracca bizantina tirata su veramente con stupidità e malafede. Penso ad ogni modo che cambiare il moltiplicatore significa rifare complicate architetture di abbinamenti con settori affini... settori che ora avrebbero autonomia ai fini dell'elezione dei commissari dovrebbero essere associati ad altri settori che già sono stati associati ad altri, ecc. ecc.
Io sono pessimista.
Caro Giobbe,
RispondiEliminache fine ha fatto la tua famosa pazienza?
Scherzi a parte, ti confondi di nuovo. La questione dei settori troppo piccoli non ha alcuna attinenza con quella del sorteggio, e dipende solo dal fatto che le commissioni sono tutte di ordinari, per cui alcuni settori sono così piccoli che non ne hanno abbastanza: non per sorteggiarli, però, ma proprio per comporre le commissioni. Se si moltiplicasse per 100, invece che per 4 o per 5, il risultato sarebbe solo che tutti settori andrebbero con il sorteggio puro. Quando, infatti, il numero risultante dalla moltiplicazione supera quello degli ordinari presenti nel settore...quel numero non lo trovi più scritto, e trovi scritto, invece, il numero, appunto, di tutti gli ordinari del settore.
Per altro, il punto è che anche io sono pesimista, o, se preferisci, super-prudente, e dunque, siccome credo - come ho ampiamente spiegato - che questa è l'ultima spiaggia per me, e per molti altri della mia generazione, non vorrei che, per non sobbarcarsi questa immane fatica (ovviamente sono ironico) di correggere un piccolo errore, corressimo il rischio di vedere inabissarsi l'isola!
Tom
Io stasera sono molto molto molto pessimista. Sono tridentinamente pessimista.
RispondiEliminaMah, essere pessimisti non porta da nessuna parte. Invece ci vuole un obbiettivo di largo resspiro per cui lottare: per esempio, un miliardo di euro per la ricerca in Italia - dallo scudo, dal fantomatico ponte sullo stretto, dai fondi elargiti ai giornali etc.
RispondiEliminaDopodomani, alla fine del NO Berlusconi day, quando Mr. B. rimarra' li' come prima, che cosa faranno tutte ste organizzazioni nate online, dal basso, con cui molti di noi siamo affini? Che cosa chiederanno e per che cosa lotteranno? Diamogli un obiettivo noi: UN MILIARDO PER LA RICERCA, SUBITO!
Io aggiungo il pensionamento degli over-65. Gia' da soli libererebbero 1 miliardo....
RispondiEliminaIo aggiungo il pensionamento dei dipendenti del Ministero, che tanto non fanno una mazza lo stesso.
RispondiEliminaOggi in commissione bilancio dovrebbero valutare l'ammissibilita' dei nuovi emendamenti.
RispondiEliminahttp://nuovo.camera.it/360?slAnnoMese=200912&slGiorno=04&shadow_organo_parlamentare=1498
Ho qualche aggiornamento sui fondi Mussi 2009.
RispondiEliminaNon posso mettere qui i dettagli (per i quali rinvio al forum dell'Apri). Comunque, stamattina ho parlato con un'amica giornalista, la quale mi ha detto che recentemente c'è stata una conferenza stampa della Gelmini nella quale questa giornalista le ha chiesto proprio dei fondi Mussi. La risposta è stata, oltre che una critica ai giornalisti che avrebbero seminato il panico, che i soldi ci sono, non serve alcun sblocco e sono stati / stanno per essere distribuiti agli atenei.
Avrebbero seminato il panico...
RispondiEliminaRagazzi, ma avete visto sul sito del Miur la nota illustrativa delle procedure di sorteggio per i membri delle commissioni! Sono allibito... eppure un po' di matematica l'ho studiata!
RispondiElimina@ Giobbe
RispondiEliminaLeggo male o la nota illustrativa cui rinvii stabilisce che, per i settori disciplinari che non avranno bisogno di suppletive, tombola e quindi composizione delle commissioni avvengano già nel pomeriggio di giovedì 17/12?
@ Fritz
RispondiEliminaQuesta effettivamente è una novità rilevante. Nella nota di indizione delle elezioni era scritto genericamente "seguiranno i sorteggi", mentre ora viene fornita una data. Si troveranno bene quei settori che vanno direttamente col sorteggio: la sera del 17 avranno già la commissione (salvo rinunce).
Emendamenti alla finanziaria ancora da presentare (forse alle 20:00) ... allo stato attuale pero' sono previsti 350 Milioni di Euro per il FFO ...
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/12/finanziaria-emendamento-omnibus-condono-inps.shtml
@ Mino e Fritz
RispondiEliminaMi riferivo all'avviso circa le operazioni di sorteggio che richiedono diversi algoritmi matematici... Quanto ai sorteggi diretti, da quello che vedo non esistono. Ai settori che non raggiungono il numero minimo sono stati associati settori affini i cui membri vanno eletti ed aggiunti ai prof. del settore stesso.
Certo e' che con 350 milioni all'FFO anziche' con il "minimo di 500" che chiedevano i Rettori, la vedo sempre acida...
RispondiEliminaSiamo a quota 400.000...
RispondiElimina400 milioni, vuoi dire - si', c'e stato un rabbocco serale...
RispondiElimina400 milioni, vuoi dire - si, c'e' stato un rabbocco serale...
RispondiEliminaMa ci vuole UN MILIARDO, porca miseria!
RispondiEliminaCon i quadri di Tanzi arriviamo a 500 ... dai che con un po' di sforzo al miliardo ci arriviamo ...
RispondiEliminaPer trovare questi soldi, oltre allo scudiscio fiscale, hanno ladrato anche piu' di 3 miliardi dal TFR dei lavoratori, per poi spartire a destra e a manca. Ormai gli e' tutto un magna-magna.
RispondiElimina