Il MIUR ha da poco pubblicato il bando “Futuro in Ricerca 2010”, noto anche come FIRB, dedicato a progetti di ricerca applicata su tematiche “ritenute strategiche per l’economia nazionale”. È il secondo bando FIRB specificamente rivolto a giovani ricercatori, dopo quello del 2009. Il Ministero investe quest’anno 40 milioni di euro nel programma, una cifra senz’altro non disprezzabile. Si tratta quindi di un’iniziativa di per sé certamente meritoria, che in quanto tale i precari della ricerca non possono che accogliere positivamente.
Ma… ci sono molto ma..
Il bando identifica tre categorie di ricercatori che possono far domanda, distinguendoli per requisiti di età anagrafica e accademica (gli anni trascorsi dal conseguimento del dottorato) e per ruolo universitario (dottori di ricerca non strutturati e ricercatori di ruolo).
Il requisito anagrafico è certamente illiberale e ignoto alla comunità scientifica internazionale. Infatti, viola apertamente la Carta Europea dei Diritti dei Ricercatori, che raccomanda ai finanziatori della ricerca scientifica di non discriminare sulla base dell’età anagrafica. Avrebbe avuto senso limitarsi al solo requisito di età accademica (gli anni dal conseguimento del dottorato), come si fa in importanti bandi europei come quello Ideas dell’European Research Council.
Vi è, inoltre, un requisito scientifico, quello di possedere un certo numero di pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali, un criterio in sé senz’altro apprezzabile perché in questo modo si incoraggia i giovani ricercatori italiani a pubblicare a livello internazionale, cosa ancora oggi affatto scontata in molte discipline. Non si comprende, però, perché tale requisito sia richiesto solo ai dottori di ricerca e non ai ricercatori già strutturati. Anche questa sembra essere una discriminazione incomprensibile.
A queste obiezioni in questi giorni i tecnici del MIUR stanno rispondendo con la rassicurazione che le categorie escluse per motivi anagrafici saranno considerate per i prossimi anni.. queste risposte però ci sembrano tutt’altro che convincenti e ci chiediamo perché in questo Paese anche le buone azioni finiscano con l’alimentare sensazioni di frustrazione e ingiustizia all’interno della comunità scientifica.
Le categorie escluse per motivi anagrafici saranno considerate per i prossimi anni..
RispondiEliminacerto, ma chi mi assicura che il prossimo anno avrò ancora un contratto.
Mia collega 32 anni compiuti, laurea scientifica a 24+ 3 dottorato 27 ...fregata
Io 33, fatto le cose in regola nei tempi giusti....fregato
Certo che esisterà chi ha fatto la primina, chi ha scelto percorsi di studi da 4 anni ecc.ecc.
Attenzione, per partecipare al bando non occorre avere un contratto. Occorre, in caso si e' i promotori, che l'ente presso cui l'unita' sara' basata si impegni, in caso di vittoria del progetto alla selezione e di suo finanziamento, a stipulare un contratto con il promotore. Piu' inoltre altri contratti previsti da bando a seguito di selezione truccat... oops pubblica.
RispondiEliminacioe' ganjalf, se avete un progetto, scegliete nel vostro gruppo un idoneo coordinatore, anche senza contratto, basta che abbia un buon profilo, poi prevedete pure uno o due contratti stipulati sui fondi del progetto. Poi se il vostro progetto sara' finanziato bandite un assegno su un topic che sia pressappoco il tuo nome e cognome e pubblicizzatelo il meno possibile ed in meno di un mese anche tu avrai i tuoi tre anni di contratto.
Han fatto tutti cosi' per i FIRB 2008.
una correzione Salvo per i Firb 2008 nessuno ha fatto così o almeno nessuno lo ha ancora fatto dato che i finanziamenti non sono ancora stati erogati
RispondiElimina@ Alex, pardon, sicuro... ancora non e' arrivata la grana ;)
RispondiEliminacmq, ironia a parte... vediamo di spingere per finanziare di piu' queste iniziative?
uno dei due neo-premiati per il Nobel della Fisica, Konstantin Noveselov è un "precario" espatriato di 36 anni (è research fellow all'università di Manchester)
RispondiEliminama, fosse stato in Italia, non avrebbe potuto far domanda per il FIRB - linea 2 perché ha già compiuto i 36 anni d'età..
ma avrebbe potuto farla per il prin.
RispondiEliminain ogni modo essendo passati piu' di 10 anni dal suo PhD non avrebbe potuto presentare domanda neppure con "criteri europei".
RispondiEliminaNo - Novoselov, è proprio titolare di un ERC Starting Grant, e conduce la ricerca a Manchester
RispondiEliminahttp://www.manchester.ac.uk/research/konstantin.novoselov
dove c'e' anche l'altro vincitore (che ha 51 anni)
Stamattina eravamo, qui a Bruxelles, ad un evento organizzato da EURAXESS
http://ec.europa.eu/euraxess/
il servizio di assistenza alla mobilità dei ricercatori che ha la forma di rete di uffici nazionali, e ad un certo momento, verso l'una, arrivata trafelata una funzionaria dell'ERC a prendere il microfono dalle mani di Quentin Cooper, il presentatore-divulgatore della BBC che era stato ingaggiato per condurre l'evento, e annunciare che "avevamo il primo Nobel con Grant ERC" (e tra l'altro eravamo i primi a saperlo, perchè la notizia non era ancora stata resa pubblica).
Grandi applausi, tutti contenti, e poi, più tardi, comunicato stampa dell'ERC per suonare la tromba
http://erc.europa.eu/pdf/Press_Release_Nobel_Prize_2010_ERC_Grantee.pdf
infatti, Novoselov ha conseguito il dottorato da 6 anni (http://nobelprize.org/nobel_prizes/physics/laureates/2010/press.html) ma niente FIRB per lui perché ha già compiuto 36 anni!
RispondiEliminami sembrano due obiezioni risibili. Il firb è riservato ai giovani. Questa è la ratio. In qualche modo questa categoria bisogna definirla no? ogni definizione puo sembrare arbitraria a chi rimane escluso ma se volessimo includere tutti il firb diventa un normale PRIN ed allora siamo tutti a posto. Ma non volevamo fare una cosa specifica per i giovani?
RispondiEliminasulla seconda questione -pubblicazioni richieste per i non strutturati e non richieste per gli strutturati, al limite ci può stare nel momento in cui l'università opera l'assunzione dello strutturato con criterio meritocratico/bibliografico. concentriamoci quindi su questo aspetto, senza sprecare energie sul bando firb.
addirittura "risibili" ahaahaahaah
RispondiEliminaIo avrei un'altra obiezione, riguardo:
RispondiEliminai) il bonus di +3 riservato a chi ha preso almeno 38/40 al vecchio FIRB
ii) la priorita' a progetti su tematiche strategiche per l'economia del Paese
Il punto i) e' privo di logica, o meglio la logica e' quella italiana delle "code". I delusi dal bando precedente si mettano in fila che forse la prossima volta tocchera' anche a loro...
Il punto ii) ha un suo perche', non fosse che per la scelta delle tematiche. Il FIRB dovrebbe essere un fondo per la RICERCA DI BASE. Le tematiche strategiche sono: energie alternative e/o sostenibili, all'agricoltura e ambiente, al patrimonio artistico-culturale e ambientale, alla mobilità sostenibile, all'homeland security, alla salute e alle scienze della vita.
Io fra le tematiche strategiche la ricerca di base proprio non la vedo. Vedo solamente RICERCA APPLICATA (probabilmente al MIUR non e' chiara la distinzione fra le due). A me questa cosa sembra gravissima, oltre che segno di totale INCOMPETENZA. E' come creare un fondo per la ricerca in fisica teorica e regalare punti bonus agli agricoltori (con tutto il rispetto per le due categorie, scelte da me assolutamente a caso per fare un esempio).
Riporto come promemoria per il MIUR, dal sito del FIRB: "...destinando adeguate risorse al finanziamento di progetti di RICERCA FONDAMENTALE". E da wikipedia: "La RICERCA DI BASE, chiamata anche ricerca pura o FONDAMENTALE, e' esplorativa e spesso guidata dalla curiosità, dall'interesse e dall'intuito del ricercatore. Viene condotta senza uno scopo pratico in mente, anche se i suoi risultati possono avere ricadute applicative inaspettate."
se il FIRB fosse davvero riservato ai "giovani" come dice Rizzolli qua sopra, per quale motivo c'è un limite della data di conseguimento di dottorato al contrario?
RispondiEliminaIo risulto escluso perché ho conseguito il dottorato da MENO di 6 anni.
se è per questo pure io superando di poco i limiti di età nella linea uno, non rientro nella linea due perché ho conseguito il dottorato da poco (per loro) anche se già in "quel loro poco tempo" ho superato i loro limiti di pubblicazioni
RispondiEliminaio rientro per un pelo nella classe d'età della linea 2 - se i miei genitori mi avessero messo al mondo un mese e mezzo prima ora sarei fuori.. che culo
RispondiEliminaScusate ma il Nobel 36enne "precario" e' una definizione da malati di mente: ha un ERC grant, boia cane! O, ma cazzarola vabbene allargare le definizioni ma non esageriamo: un precario e' un precario perche' non ha diritti, non ha un contratto degno di questo nome, guadagna un cazzo e muore per un si o per un no. Non perche' ha un contratto a tempo determinato! Nel resto d'Europa se vai a dire a uno con un ERC grant (ma pure con un EMBO fellowship, un Marie Curie, un VENI-VIDI-VICI grant e via discorrendo) che e'un precario ti ride in ghigna...
RispondiEliminafrance sono d'accordo, per questo ho messo le virgolette tra precario.. diciamo allora Nobel post-doc
RispondiEliminaScusa, il malato di mente era eccessivo. Ormai siamo arrivati ad un'isteria collettiva che ci fa perdere il senso delle cose...
RispondiEliminasta di fatto che Novesolov avrebbe quanto meno difficoltà a vincere un concorso da ricercatore in Italia, per non parlare dei livelli superiori, mentre in altri paesi si scannerebbero per dargli una cattedra da research professor
RispondiEliminainsomma il giovane Nobel Novesolov, che immaginiano di base nell'università di frattocchie, non può partecipare al FIRB perché ha già compiuto 36 anni e non è strutturato
RispondiEliminain più è "scoraggiato" a partecipare a concorsi non banditi per lui perché la sua presenza mette in imbarazzo le commissioni
ma chi glielo fa fare di restare in Italia?
Ma nell'italico firbino, avete idea di come vengano considerati i Ricercatori a tempo determinato?
RispondiElimina1- Strani abitanti della terra di mezzo
2- Fortunate creature al margine dell'olimpo strutturale
3- Giovani-vecchi sognatori dei sobborghi "il tuo cv te lo puoi anche infilare....."
E poi 6 pubblicazioni internazionali entro i 36 anni è una bella media, con laurea a 24 anni fa ben 0.5 pubblicazioni all'anno....
Questo si che è un governo che sa cosa vuol dire meritocrazia.....
C'e' un emendamento del Relatore che non piacerà all'APRI (il 16.24), ma neanche a me perchè entra troppo nel dettaglio in questa fase e in questa legge (rigurda i requisiti per le abilitazioni):
RispondiElimina"Al comma 3, dopo la lettera a), è inserita la seguente:
a-bis) la possibilità che il decreto di cui alla lettera a) prescriva un numero massimo alle pubblicazioni che ciascun candidato può presentare ai fini del conseguimento dell'abilitazione, anche differenziato per fascia e per area disciplinare e in ogni caso non inferiore a dodici."
Come ho già scritto da tempo sul mio blog, escludere matematicamente i nati nel 1978 e 1977 che abbiano conseguito una laurea di 5 anni e prevedere che i nati nel 1974, ad esempio, possano partecipare è qualcosa di inverosimile.
RispondiEliminaPurtroppo le risposte del ministero in tal senso sono: "ripassate per il prossimo firb"...
..il firb è il meno, vedrete cosa ci combineranno alla Camera sul ddl di riforma, non c'è mai limite al peggio..
RispondiEliminaTom
le molotov...altro che chiacchiere
RispondiEliminadal resoconto del 5 ottobre 2010della Commissione Cultura della Camera:
RispondiElimina"Renzo LUSETTI (PD) sottolinea l'esigenza di passare all'esame degli
emendamenti presentati, anche in relazione alla richiesta rappresentata da
tutti i gruppi di accelerare l'iter del provvedimento.
Valentina APREA, presidente, apprezza sinceramente l'auspicio del collega
Lusetti, che la maggioranza ha fatto proprio nella programmazione dei
lavori della Commissione e dell'Assemblea, in relazione all'esame del
provvedimento in discussione."
Per leggere il resocono e il testo degli emendamenti presentati cliccare
copiare e incollare tutta la stringa):
http://www.camera.it/453?shadow_organo_parlamentare=1500&bollet=_dati/leg16/
lavori/bollet/201010/1005/html/07
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RispondiEliminaMi dispiace andare fuori post, ma i te mi in discussione ora sono quelli del ddl - del bando FIRB ci faremo alre pippe in seguito.
RispondiEliminaIeri hanno approvato anche l'emendamento anti-APRI sulla possibilità, per la legge delega in tema di abilitazione, di mettere un tetto alle pubblicazioni presentabili - tetto che non potrà comunque essere inferiore a 12.
Il principio è sacrosanto (dal mio punto di vista non-aprista), ma quello che mi preoccupa e' che tutte queste norme saranno sempre definite con strumenti legislativi e regolamentari - quindi in definitiva dall'autorità politica.
Se pensiemo che ci sara' anche una delega in materia di qualità che andra' a regolare ancor piu' l'attivita' dell'ANVUR, mi chiedo che idea abbiano costoro del ruolo di questo organismo se poi sara' chiamato solo ad eseguire schemi già fissati, ed essere quindi imbrigliato nel proprio ruolo, che si voleva indipendente e "terzo".
Boh.
soprattutto ci si chiede che ruolo potrà avere l'ANVUR se arriva a giochi fatti a valle dell'ope-legis appena approvata per l'associatura tout court di 6000 strutturati.
RispondiEliminaboh...