mercoledì 29 aprile 2015

n. 2 incarichi per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Centro Ricerche di Tecnologica SRL - aperti ai SSD BIO/09 - BIO/10 - BIO/12 - MED/04 - MED/08

Poiché crediamo che la pubblicità dei bandi sia uno dei prerequisiti per un sistema di selezione aperto e moderno, siamo lieti di dare pubblicità alla seguente procedura che ci è stato chiesto di pubblicare sul nostro blog.
Siamo disponibili a fare altrettanto anche in futuro qualora altri soggetti volessero approfittare del nostro spazio.



Avviso di procedura selettiva, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di n. 2 incarichi per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Centro Ricerche di Tecnologica SRL - aperti ai SSD BIO/09 - BIO/10 - BIO/12 - MED/04 - MED/08. 
Si rende noto che è possibile reperire il bando contenente tutte le informazioni al seguente link http://www.tecnologicasrl.com/wp-content/uploads/2015/04/Bando_Ricercatore_ICARE2015_Signed.pdf

Scadenza 19 maggio 2015

93 commenti:

  1. Non sono interessato, ma non capisco. E' una societa' privata?

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  2. Una societa' privata usa le procedure lunghe, inutili, tremende dell'amministrazione pubblica/universita'? Mi sembra una follia, ma magari sto capendo male.

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  3. Credo sia nell'ambito di un PON, e la societa' debba usare queste procedure. Diversamente da quando in genere accade in Accademia pero', la societa' privata pare interessata a pubblicizzare i bandi.

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  4. Commenti da extraterrestri. Nel resto del mondo le procedure concorsuali fatte per bene sono nell'interesse dell'impresa stessa.

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  5. @renzino c'è differenza tra selezione fatta per bene e procedure lunghe, inutili, burocratiche, vuote. Se poi pensiamo che per essere un bravo medico è importante saper scrivere un tema o un bravo statistico un astruso quiz a risposta multipla, meglio lasciar perdere. Per favore, osserva una buona selezione e poi vienici a dire cosa ha in comune con un concorso universitario

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  6. Premetto, prima di accendere flames, che per Renzino

    Concorso pubblico = procedura selettiva di tipo comparativo

    ovviamente ovunque nel mondo, sia nel pubblico che nel privato, si assume spesso per selezioni di tipo comparativo.

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  7. Renzino sei appena atterrato da Marte. Un conto e' il concorso pubblico italiano che deve rispettare certi bizantinismi inutili, un conto e' la procedura di reclutamento per un concorso privato. Capirai se qua negli USA guardano il settore di provenienza quando devono assumere a google, apple, seagate, intel. Da quando sei andato nel gruppo di roars hai perso il lume della ragione.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Avviso # 2.

    A Renzino piaccciono molto le regole amministrative dettagliatissime (quelli che noi chiamiamo bizzantinismi) delle procedure pubbliche Italiane.

    Quindi se qualcuno inneggia ad abolire il "concorso pubblico", Renzino spieghera' che esso esiste ovunque, anche all'estero, anche nelle aziende. Perche' considera tale parola sinonimo di procedura selettiva di tipo comparativo.
    Se poi si obietta che le procedure italiane sono inutilmente farraginose renzino sosterra' che e' frutto del nostro ordinamento e della nostra storia e nello specifico della poca deontologia nel belpaese. Insomma piu' regole servono perche' bisogna combattere il malcostume. Una cosa che secondo Renzino ha origini radicate nella storia e che e' connessa al fatto che in Italia vi e' stata la controriforma mentre il nord europa la riforma protestante, ma anche connessa al fatto che in Francia vi e' stato l'Illuminismo, da noi no. Ed altri argomenti di tal calibro.

    Spero di aver ben riassunto, onde evitare la perdita ulteriore di tempo.

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  10. Un concorso è una procedura equa per assegnare un posto di lavoro sulla base di criteri e requisiti di merito noti in anticipo, scegliendo i(l) vincitore(i) tra una platea di candidati.
    Come sempre, dimostrate la vostra scarsa conoscenza delle cose in materia di concorsi, e il vostro orientamento ideologico teso a confondere i lettori. Rinfrescatevi un po' di teoria con qualche lettura dalla Civil Service Commission
    http://civilservicecommission.independent.gov.uk/civil-service-recruitment/

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  11. Renzino, sei fuori tema. Rinfrescati con un drink e per favore smettila con questi pipponi. Hai letto i commenti precendenti?

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  12. dispiaciuti che si voglia discutere con i fatti e con buoni argomenti, nevvero?

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  13. Nelle puntate precedenti.

    "Una societa' privata usa le procedure lunghe, inutili, tremende dell'amministrazione pubblica/universita'? Mi sembra una follia, ma magari sto capendo male."

    "Credo sia nell'ambito di un PON, e la societa' debba usare queste procedure. Diversamente da quando in genere accade in Accademia pero', la societa' privata pare interessata a pubblicizzare i bandi."

    Ribadisco, se fosse una societa' privata senza alcun obbligo di istituire concorso secondo le procedure stabilite per l'Universita', la procedura di selezione descritta sarebbe da TSO.
    Renzino, se tu sei tra quelli che discutono di politiche universitarie a Bruxelles, siamo fregati.

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  14. Quali procedure lunghe, inutili, tremende dell'amministrazione pubblica/universita'?
    Non sei capace di distinguere il contingente dal necessario. Questo è tremendo.

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  15. Simone Vincenzi, pare proprio che se una societa' paetecipa' ad un pon insieme all'accademia poi debba bandire gli assegni seguendo lo standard dell'accademia (ssd etc...), non stanno bandendo per assumere bensi' sono degli assegni di ricerca che verranno poi portati avanti in quell'azienda.
    Non so bene come funzioni questa commisstione ma non e' la proma volta che la sento. Se qualcuno se sa di piu' ci potrebbe svelare il mistero? ;)

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  16. "Non sei capace di distinguere il contingente dal necessario. Questo è tremendo."

    Renzino, sei noiosissimo. Nessuna azienda privata segue le procedure di reclutamento dell'Amministrazione pubblica e dell'Universita'. In Italia, negli USA, nel mondo. Dati i numerosi perdigiorno impiegati nelle Amministrazioni e nelle Universita', non si puo' nemmeno dire che le procedure bizantine, gia' inefficienti, siano almeno efficaci.

    Forse questa non la sai. Anche nelle agenzie federali US (NOAA, per dirne una) si seguono le procedure federali di reclutamento solo formalmente, tanto e' vero che manca solo la foto per passare dal 98 all 100% di certa identificazione del candidato preferito. Quando si presenta un military veteran, dato che hanno la precedenza su altri candidati, il concorso viene annullato. Differenza con l'Italia: non viene assunto il figlio dell'economista, parente, l'amico, il taxista, o il bergamino, ma una persona che il leader della sezione, il direttore dell'istituto ritengono possa fornire un contributo di un certo tipo per il perseguimento degli scopi dell'agenzia.

    L'aria di Bruxelles combinata ai miasmi roarsiani non ti fa bene. Secondo me tu godi come un pazzo quando leggi di queste procedure senza senso, 4 ordinari italiani + 3 ordinari ocse + sorteggio + almeno 3 anni di residenza in un comune con le due ultime del cap diverse da quelle dell'Istituto che recluta ecc.

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  17. E magari valutano il candidato in quel momento che si presenta, non secondo il CV di un mese, sei mesi, un anno fa, badando pero' che ci siano gli elenchi degli elenchi firmati e controfirmati inviati per posta ordinaria o posta elettronica certificata ed in quest'ultimo caso con firma digitale. Badando che l'oggetto sia indicato nel plico in alto a destra. E che si autocertifichi (se si ha la fortuna di essere europei) i punti a), b) c) d) e) f)... tra cui l'aver espletato gli obblighi di leva (obbligo abolito in Italia da piu' di una decade). E mi raccomando, ci si paghi vitto ed alloggio perche' su skipe non si puo' validare la carta di identita', caso mai la job interview la sostenesse un alto, vai a vedere.... la cosa essenziale resta la comunicazione unilaterale a tale giorno e tale ora, anche se stai a Tokio, sicuramente reclutano cosi' le aziende, per non parlare dei pubblici istituti di ricerca all'estero.

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  18. Non dimentichiamoci poi la cosa piu' importante di tutte. Le domande compilate on-line e poi stampate, firmate ed inviate per osta ordinaria ovvero firmate digitalmente ed inviate per posta certificata, salvo poi obbligo di inviare per posta ordinaria il plico delle pubblicazioni.
    Alcuni concedono l'invio dei pdf (ma indicare la pubblicazione come ovunque non basta?) purche' siano in copia statica e non modificabile, su questo non si scherza eh!

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  19. Mi sono riletto il bando. Con tutto il necessario rispetto per la Tecnologica SRL, la quale sicuramente seguira' procedure stabilite per legge, il bando di selezione e', al 2015, pura follia.
    I settori scientifichi, le autocertificazioni, le equipollenze, le relazioni scritte mensili, le riviste indexate. Un candidato straniero legge queste robe e va al manicomio. Ho avuto un colloquio di recente per una posizione in Francia e ho dovuto mandare cv, interessi di ricerca e stop. Ma non scherziamo, qua serve una rivoluzione, fuori i burocrati dalle palle.

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  20. Se sbagli l'oggetto della mail sei fuori dalla procedura selettiva, ripeto l'oggetto della mail.
    Documenti e titoli. Ma dai, si manda il CV e stop. Poi mi tocca anche sentire renzino.

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  21. Proposta: un referendum per gli strutturati. Upgrade a 0 punti organico per favorire il reclutamento. Con la loro adesione si potrebbe benissimo modificare la legge.
    Già perchè siamo una grande comunità ed è bello sentirsi parte di una grande famiglia, e dare l'esempio al paese di come la crema del sapere, dell'intelletto che risiede nella culla dei valori si impegna per il futuro e per i giovani.
    Sarà bello godersi le percentuali di adesione e dare l'occasione a molti di elaborare utilissimi grafici.

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  22. Simone Vincenzi, io ho anche partecipato di recente and un bando per una tenure position in francia, in un Laboratorio Nazionale. Bando scritto in una paginetta, CV mandato via mail ordinario. Sono entrato in short list e mi pagano il viaggio (da New York a Parigi) e alloggio e vitto per 5 giorni.
    Le certificazioni e contro-cartuscelle saranno richieste solo qualora tu venga poi assunto.

    Per quanto riguarda i bandi in oggetto qui, ripeto, credo sia la procedura standard, dettata dalle nostre leggi. Io una volta ho avuto un assegno su fondi pon regionali (era il 2008) e dovevo scrivere le relazioni. Quelle poi vanno a giustificare i fondi (leggi archiviate).

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  23. Il punto rimane... se in Italia i bandi fossero veramente per cercare qualcuno, la rivoluzione la starebbero facendo i rettori, i professori ordinari, i dirigenti di ricerca negli enti.
    e' chiaro che con le nostre regole e' impossibile un reclutamento di tipo competitivo, almeno per i settori scientifici.

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  24. Ricercatore - "Con tutto il necessario rispetto per la Tecnologica SRL, la quale sicuramente seguira' procedure stabilite per legge, il bando di selezione e', al 2015, pura follia."

    Infatti, seguira' procedure stabilite per concorsi pubblici, anche se non penso si debba specificare o imporre che sbagliare l'oggetto della mail comportera' l'esclusione del bando. Queste sono puttanate che solo chi e' cresciuto in Italia puo' concepire. Si puo' semplicemente mandare una mail di avvenuta ricezione del plico o del pdf o di non so che cosa.
    Anche sulle relazioni, io ho una marie curie e mando un report all'anno. Non 36 in tre anni, ma 3 in tre anni.
    Ripeto, i burocrati fuori dalle palle. E' da quando sono nato che ho a che fare con queste procedure da contratti firmati col sangue ed e' da quando sono nato che vedo assegnare (alcune) posizioni ad idioti. In parte questo e' dovuto alla da sempre molto numerosa presenza di avvocati e laureati in giurisprudenza tra i parlamentari. Con i numeri non ci sanno fare (mancano laureati e phd nelle scienze ed ingegneria), ma sono bravissimi a creare sempre nuove a fantasiose forche caudine.

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  25. Simone, siamo praticamente d'accordo su tutto.

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  26. Non ho mai detto che le procedure concorsuali delle aziende private "sono" o "devono" essere uguali a quelle delle Pubbliche Amministrazioni. Ogni Persona Giuridica privata istituirà delle procedure concorsuali adatte alle circostanze particolari in cui opera. Cionondimeno le tradizioni aziendali serie (massimamente le aziende medio-grandi, sto dicendo) istituiranno procedure concorsuali solide, tendenzialmente non troppo difformi da quelle della Pubbliche Amministrazioni.

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  27. "Ogni Persona Giuridica privata istituirà delle procedure concorsuali adatte alle circostanze particolari in cui opera."

    Ma dai.

    "Cionondimeno le tradizioni aziendali serie (massimamente le aziende medio-grandi, sto dicendo) istituiranno procedure concorsuali solide, tendenzialmente non troppo difformi da quelle della Pubbliche Amministrazioni."

    Ma dove? In Italia? Nel mondo? Per chi? L'operaio di Pomigliano o il quadro dell'ENI?
    Nel mondo certamente no. In Italia, se lo dici tu. Non mi pare nessuno al mondo abbia mai preso esempio dall'Italia sui metodi di reclutamento nella Pubblica Amministrazione o nelle aziende private. Come ho scritto precedentemente, uno straniero legge quanto scritto nel bando e non sa che pesci pigliare.
    Non vorrei scadere nella solita retorica, ma quando uno gira un po' per il mondo capisce che con i pagliacci e le pagliacciate che ci sono in Italia si potrebbero mettere su non so quanti circhi.
    Finche' ci sara' questa anacronistica burocrazia nell'Universita' (e i pochi soldi, chiaro), gli accademici stranieri verranno in Italia solo per andare alle cinqua tera. In Paesi confinanti (vedi Francia), le procedure di reclutamento sono molto piu' snelle. Anche prima del blocco del reclutamento nel 2008 (una follia anche quella), non mi pare di aver mai visto un francese vincere in Italia il concorso equo e solidale universitario sostenuto da renzino. Diversi italiani lavorano come accademici in Francia da decenni.
    Chiunque voglia difendere il sistema di reclutamento italiano, storicamente ed oggi, per me dovrebbe essere messo in uno di quegli istituti con gli operatori in camice bianco.

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  28. Io conosco precisi casi paradossali di stranieri che si cimentarono in bandi Italiani.
    Conosco il caso di una donna americana che 8 anni fa fece domanda per un bando (credo un assegno o borsa regionale) a Firenze per poter stare vicino all'allora suo ragazzo italiano (oggi sono sposati ed entrambi professori in USA). Il bando aveva griglie numeriche e chiedeva pure la "conoscenza della lingua inglese" certificata (con un TOEFEL o equivalenti). Lei presento' domanda e prese 0 punti in Inglese (ripeto una cittadina Americana, native speaker) perche' non aveva il certificato, essendo appunto native speaker. Grazie a quegli zero punti arrivo' terza, se si fossero sommati il massimo dei punti sarebbe stata prima.

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  29. Continui a mescolare qualunquismo e nichilismo, insultando procedure messe in opera - invece - proprio per garantire un minimo di regolarità e di sicurezza per il singolo candidato, per un Paese come l'Italia.
    Visto che non riesci a comprenderlo, non te lo ripeterò più.

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  30. "Cionondimeno le tradizioni aziendali serie (massimamente le aziende medio-grandi, sto dicendo) istituiranno procedure concorsuali solide, tendenzialmente non troppo difformi da quelle della Pubbliche Amministrazioni."


    si, in Alice in wonderland forse. Le aziende (almeno fuori Italia) reclutano in tre modi:

    1) Tramite database interni. Ognuno puo' proporre il proprio CV all'azienda, e quando hanno bisogno di una professionalita', controllano il database ed eventualmente chiamano per un colloquio chi ha un buon match. Questa procedura e' comunque sempre meno utilizzata a favore della seguente:

    1) Tramite un recruiter. Ci sono delle agenzie che si occupano di talent scouting. Le aziente fanno sapere ai recruiter di che professionalita' hanno bisogno ed i recruiters si occupano di proporre i candidati alle aziende. I recruiter usano oggi moltissimo i social networks per trovare i potenziali talenti. Piu' un recruiter riesce a proporre persone affidabili che poi fanno una brillante carriera e piu' il recruiter e' di per se stesso professionalmente affidabile e la sua agenzia accresce il portafoglio dei clienti.

    3) Advertising. Cioe' una call, un bando. Se gue una snella procedura di selezione. Ma tale procedura e' anni luce distante da quella di una pubblica amministrazione italiana.

    Qui ovviamente parliamo di professionalita' elevate, non degli operai di termini.
    Bisognerebbe chiedere a Renzino di lincarci un "concorso" in una azienda, con procedure simili a quelle della pubblica amministrazione (italiana)

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  31. Renzino, se io voglio sapere, per una posizione da ricercatore (non parliamo di un bando di ammissione per centinaia di studenti) se il candidato parla inglese o no, la cosa piu' sicura e'... parlare con lui in inglese.

    Nel resto del mondo cosi' fanno.

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  32. "Continui a mescolare qualunquismo e nichilismo, insultando procedure messe in opera - invece - proprio per garantire un minimo di regolarità e di sicurezza per il singolo candidato, per un Paese come l'Italia.
    Visto che non riesci a comprenderlo, non te lo ripeterò più."

    Grazie, non ripetere le solite tristi cose. Ho partecipato a numerosissimi bandi, concorsi, in Italia e all'estero. Pur tenendo in considerazione che i bandi in questione non erano per posizioni in Siria, Niger, Uganda, Nord Corea, non ho mai avuto la percezione che i bandi italiani, se paragonati agli extra-italiani, garantissero un "minimo di regolarità e di sicurezza per il singolo candidato". A meno che tu non intenda per il singolo "minimo di regolarità e di sicurezza per il candidato precedentemente scelto dalla commissione".

    Le procedure italiane sono farraginose, perditempo, e non garantiscono per niente la regolarita' del concorso. Non te lo ripeto piu'.

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  33. Non per proporre nuovamente le solite americanate (i contratti americani non funzionerebbero in Italia, perlomeno nel breve periodo, il mercato del lavoro e'; completamente diverso ecc.), ma "How Google works" ha un lungo capitolo sulle procedure di reclutamento in Google. Molto interessante.

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  34. "Continui a mescolare qualunquismo e nichilismo". Tipica accusa dei chiacchieroni e dei dinosauri.

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  35. Ci sono paesi vicini a noi dove vige il diritto civile e che culturalmente sono distanti dai famigerati anglosassoni. Per nominarne uno: la Francia.
    Ma ultimamente andrebbe bene anche la Spagna.

    A noi piace fare a modo nostro. Ora stavo leggendo un bando di Napoli per un RTDb a cui e' interessato un mio collega. Il solito documentone lungo pagine in cui si apprende che dopo aver caricato tutto (ma proprio tutto) on line bisogna stampare tutto, firmare e mandare a mano o per posta (niente mail) e non fa fede il timbro postale. Il mio collega, che risiede a Long Island, utilizzera' il periodo in cui sara' a Roma, tra due settimane, per prendere un treno e portare la documentazione a Napoli per farla protocollare. Poi il bando si dilunga sugli elenchi dei titoli e dell pubblicazioni (importantissimi, menzionati tre volte) che devono stare in plico separato dalle pubblicazioni e dalle compie dei tittoli e poi tutto contenuto in unico plico finale.

    Importantissimo il fatto che le pubblicazioni vanno tradotte, a meno che non siano in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo... o latino!




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  36. Vorrei inoltre comunicare a renzino che in questa sede sta dialogando con persone che hanno ottenuto finanziamenti internazionali, che si sono date da fare, che hanno visto e valutato concorsi in istituti esteri, insomma, gente che un po' ne ha viste. Le procedure concorsuali italiani hanno fatto piu' danni della bomba atomica, al 2015 sono ridicole, demenziali, elaborate da persone in malafede o fuori dalla grazia di dio.

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  37. A scanzo di equivoci, quello sopra e' un bando per fisica subnucleare di tipo sperimentale.
    Sicuramente in linea con le migliori procedure internazionali nel settore.

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  38. ed ovviamente, viste le mail private che ricevo, specifico che quando dico: "Sicuramente in linea con le migliori procedure internazionali nel settore", sono volutamente ironico

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  39. in una delle ultime selezioni che abbiamo fatto bisognava reclutare uno statistico che avrebbe collaborato con piu' gruppi di ricerca. Ogni candidato si è seduto attorno ad un tavolo con i rappresentanti di tutti i gruppi di ricerca interessati che gli hanno chiesto come avrebbe affrontato determinati problemi reali ed attuali. Alla fine c'e' stata una riunione e si è scelto il candidato. Secondo voi è meglio questo sistema o fargli scrivere un tema estratto a sorte?
    V.

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  40. Francamente non si capisce più che cosa state discutendo, perché in questo minestrone ormai è entrato tutto e pure il suo contrario.
    Del resto l'argomento per cui ogni tanto tirate fuori bandi "che vi piacciono" nonostante siano di Paesi-a-Diritto-Amministrativo sta ad indicare che in astratto non è quello il problema. Che poi è quello che sostengo anch'io, basta voler capire il perché delle scelte specifiche di certi Paesi o di certe Amministrazioni rispetto ad altre.
    Siccome invece si vuole solo lanciare stracci contro le Pubbliche Amministrazioni, non sono interessato.

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  41. Mi sono stancato di far bollire questo minestrone dove chi lancia accuse non sa bene poi cosa sta accusando.

    Ho spiegato che il metodo del concorso è quello adatto a garantire la promozione del merito. Il consenso storico e della letteratura è ampio. Non voglio tornare a ripetere cose già dette.

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  42. "Del resto l'argomento per cui ogni tanto tirate fuori bandi "che vi piacciono" nonostante siano di Paesi-a-Diritto-Amministrativo sta ad indicare che in astratto non è quello il problema"

    Bravo Renzino, sei tu spesso ad indicare questo come il problema, o almeno uno di essi. Spesso ho cercato di fartelo notare come questo sia un FALSO problema. Il prenderne coscienza e' gia' un passo nella giusta direzione.
    Si puo' essere un paese a diritto amministrativo e non scrivere i bandi come li scriviamo noi, con le regole astruse bizzantine che non servono a nulla. Si puo' essere a diritto amministrativo e non rifiutare una domanda perche' "l'oggetto della lettera" non e' scritto come il bando vuole. Si puo' essere a diritto amministrativo e rimborsare chi e' in shoirt list, concedendogli una intervista/seminario vero etc...
    Si puo' essere a diritto amministrativo e scrivere il bando in una paginetta.

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  43. Quindi smettetela di prendervela con i concorsi e ragionate perché in Italia non si rimborsano i candidati, ecc. ecc. ecc.

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  44. Di nuovo d'accordo Renzino. E su tutto il resto delle anomalie che rendono l'Italia un paese unico nel panorama accademico mondiale.
    Quando la maggior parte della gente parla male dei "concorsi" ha in mente una particolare tipologia, che e' quella seguita in Italia.
    Lo ho detto all'Inizio:

    "Premetto, prima di accendere flames, che per Renzino

    Concorso pubblico = procedura selettiva di tipo comparativo

    ovviamente ovunque nel mondo, sia nel pubblico che nel privato, si assume spesso per selezioni di tipo comparativo. "

    qui nessuno ce l'ha coi concorsi, ma con la via italiana ai medesimi.

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  45. Come scritto in precedenza, se renzino si occupa di politiche universitarie stiamo freschi. Non si capisce se prenda in giro, faccia incazzare, o altro.

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  46. job description and selection criteria
    https://www.recruit.ox.ac.uk/pls/hrisliverecruit/erq_jobspec_version_4.display_form
    https://www.recruit.ox.ac.uk/pls/hrislivedoc/docs/0011999246.pdf

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  47. Ho letto il secondo. Guarda qua i doc da presentare:
    - A full curriculum vitae and list of publications;
    - A covering letter describing your research, detailing which of the papers listed above
    you would be prepared to teach, and explaining how you meet the selection criteria for
    the post.
    - When prompted, please provide details of two referees.

    E' proprio un buon esempio di come un concorso pubblico dovrebbe essere nel 2015. Renzino probabilmente aveva altre intenzioni, ma e' un ottimo esempio di come le procedure italiane siano degli anacronismi.

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  48. Bei bandi Renzino. Zero Bizzantinismi, si fa domanda on line e si allega CV e research statement e le lettere di referenza. Il tutto spiegato in uno stile fluente e colloquiale.
    Questi sono piu' lunghi delle solite una o due paginette perche' nelle prime 4 riportano una serie di informazioni utilissime sull'istituto, il dipartimento, il gruppo, lo stipendio e le mansioni da svolgere.

    Leggiti invece questo:
    http://allegati.unina.it/docenti/contrattiTD/2015/RTD05_B-2015_01_DR1382-B.pdf

    e confrontalo.

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  49. Per quello dell'Uni di Napoli devo chiamare il mio avvocato, sembra un rinvio a giudizio.

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  50. Quello di Napoli è MAGNIFICO, è l'atto amministrativo completo, che include tutte le informazioni necessarie per capire contesto, requisiti e valutazione!
    COMPLIMENTI vivissimi all'Amministrazione di Napoli, magari fossero tutti così chiari e completi!
    Ovviamente questo è solo il primo passo, la prima fase della procedura concorsuale. Poi verrà il resto (ovviamente essenziale per il giudizio complessivo sul concorso).
    Però chi comincia bene è a metà dell'opera, dice il proverbio.

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  51. Ci sono pezzi da commedia all'italiana, leggete che c'e' da ridere:

    - scegliere la password (min 8 caratteri max 16 caratteri), curando di trascriverla su un foglio, in
    modo da poterla utilizzare successivamente e cliccare “invia”; ==== TRASCRIVERE E POI CLICCARE INVIA

    - inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare “login”; ======== LO STRANIERO?

    - I candidati diversamente abili, che hanno dichiarato nell’istanza on-line di avere necessità di
    ausilio e/o di tempi aggiuntivi, dovranno far pervenire presso l’Ufficio del Personale Docente e
    Ricercatore sito al IV piano del Palazzo degli Uffici, via Giulio Cesare Cortese, n. 29 – 80133
    Napoli – pena la mancata applicazione del beneficio richiesto in sede di prova d’esame - entro il
    termine di scadenza di presentazione delle domande – apposita istanza cartacea ============= ISTANZA CARTACEA

    - I candidati possono, inoltre, accludere al plico fino a tre lettere di presentazione da parte di
    componenti della comunità scientifica; le lettere dovranno essere inserite nel predetto plico in
    separate buste sigillate e siglate dagli scriventi. ========== SE LO CHIEDO AD UNO DEI MIEI, MI DOMANDA QUANTO SIA LA CAUZIONE.

    - L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando
    esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Amministrazione ove, per disguidi postali o di altra natura
    ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il
    termine sopra indicato. ========= PER DISGUIDI POSTALI O DI ALTRA NATURA OVVERO PER QUALSIASI ALTRO MOTIVO!!!!!!

    - Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Per i
    lavori stampati in Italia devono risultare adempiuti gli obblighi previsti dal decreto legislativo
    luogotenenziale 31/8/1945, n. 660, ovvero dagli artt. 6 e 7 del D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252 –
    Regolamento di attuazione della L. 15 aprile 2006, n. 106 (in vigore dal 2 settembre 2006). ======= MA DI COSA STANNO PARLANDO?

    - I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai sensi dell'art. 1 della L.
    23/8/1988, n. 370; se redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
    italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
    o consolare ovvero da un traduttore ufficiale. Relativamente ai candidati stranieri, i certificati,
    rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, debbono essere
    conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati dalle
    competenti autorità consolari italiane. ======== LE AUTORITA' CONSOLARI?

    - Art. 14
    Valutazione della produzione scientifica ==== TUTTA DA RIDERE

    - I candidati ammessi alle predette prove sono convocati per il giorno, il luogo e l’ora resi noti
    con il sopracitato avviso. ===== MEZZOGIORNO DI FUOCO

    - Salvo contenzioso in atto, i candidati potranno ritirare, personalmente o per il tramite di un
    delegato munito di apposita delega scritta corredata di copia del documento di riconoscimento del
    delegante, presso l’Ufficio Personale Docente e Ricercatore i propri titoli e le pubblicazioni
    presentati per la partecipazione alle procedure di cui al presente bando, non prima del termine di
    quattro mesi dalla data di pubblicazione all’Albo Ufficiale on line dell’Ateneo del decreto rettorale
    di accertamento della regolarità formale degli atti - ed entro i successivi tre mesi. ===== NON PRIMA DI QUATTRO MESI

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  52. Simone Vincenzi, c'e' da scompisciarsi dalle risate... se non fosse che il problema e' serio.
    Lo ripetero' fino alla nausea: se i bandi italiani fossero veramente lo strumento che pretendono di essere, cioe' servissero davvero a cercare i migliori talenti sulla piazza (mondiale), sarebbero i rettori, i direttori ed i professori ordinari a ribellarsi a tutto questo.

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  53. Il bando e' scritto come una dichiarazione di guerra. Strano non sia previsto il sigillo dei Gonzaga sulla busta contenente la lettera di raccomandazione.
    ------- Ultim'ora
    La domanda di partecipazione e' stata consegnata al ministro Von Ribbentrop.
    -------
    Robe da pazzi.

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  54. Tutti i bandi italiani sono scritti con lo stile di una "dichiarazione di guerra", sono infatti concepiti come un GRAN FAVORE da parte dell'istituzione che recluta verso il reclutando che si sobbarca di tutti i disagi pur di non farsi mancare la grandiosa opportunita'.

    Nei bandi italiani non si tenta neppure di convincere qualcuno. Si specificano una gran massa di regole e regolette e se il candidato non le rispetta e' out.

    Nel bando di Napoli per riassumere:

    1) Va spedito tutto per posta, e deve arrivare entro la data prevista che e' ad un mese dal bando, cioe' per sicurezza, bisogna spedire il tutto una settumana prima o piu', e questo accorcia i tempi ad una 20-ina di giorni, ammesso che uno notasse il bando il giorno stesso che viene pubblicato

    2) Bisogna mandare anche le pubblicazioni per posta, stampate e tutto. Il plico sara' pesante, spedirlo dall'estero potrebbe costare una cifra.

    3) La data e l'ora (mezzogiorno di fuoco) per l'intervista ti vengono comunicate insindacabilmente dalla commissione, anche se stai ad una conferenza a Tokio o stai portando avanti un esperimento a Chicago.

    4) Nel mezzogiorno di fuoco all'ora concordata devi presentarti a tue spese, vitto, alloggio, viaggio, tutto a tue spese.

    Insomma mentre il Napoletano e' il benvenuto ad Oxford e deve solo allegare un CV ed un research statement. L'inglese di Oxford che volesse andare a Napoli dovrebbe notare il bando entro pochi giorni dalla emissione (immagino sul sito del MIUR sia l'unico posto dove e' pubblicizzato oltre la GU), sobbarcarsi un immane mole di burocrazia comprendente addirittura certificazioni di autorita' consolari. Spedire tutto in tempo con un pacco veloce dall'estero e pregare che arrivi in tempo ad essere protocollato. Poi sobbarcarsi una spesa di almeno 1500 euro (se gli va bene) per presentarsi alle prove e disdire ogni altro appuntamento, attivita' lavorativa, lezioni, esperimenti, conferenze con un preavviso di due settimane.

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  55. Ad iniziare un rapporto di lavoro in questo modo c'e' da aver paura.

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  56. Non conosco il settore, ma le esigenze di ricerca non sono troppo dettagliate essendo il bando per un RTDb?

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    1. L'ho notato anch'io (vedi mio commento più sotto).

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  57. Se vincesse un interno sarebbe una sorpresa come lo spogliarello per l'addio al celibato

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  58. Renzino, tu ritieni quindi opportuno che un postdoc del prestigiosissimo dipartimento di fisica di UC Berkeley debba andare al consolato italiano a San Francisco per "legalizzare" i propri certificati, e poter quindi partecipare al concorso per un posto da RTDb (per capire cosa sia deve anche leggersi il decreto Gelmini, ovvero deve anche conoscere la lingua italian-burocratese)?

    Ritieni anche opportuno che, al contrario di quanto normalmente avviene (i.e. si manda un pdf), il suddetto postdoc debba chiedere ai propri referenti di sigillare la busta contenente la lettera di raccomandazione da inviare con piccione viaggiatore?

    Mi vien voglia di scrivere al corriere della noches.

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  59. Pensa poi quando, dopo aver preparato il plico, aver posto il sigillo, aver compilato i moduli online dopo aver capito cosa sia un RTDb, inviato tutto con la USS Nimitz, il postdoc taiwanese di Berkeley che ha preso il PhD al Max Planck scopre che il posto era in realta' gia' assegnato a Mario Esposito.

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  60. Ma gli RTD b) con profilo di ricerca, come quello di Napoli che avete postato, non sono illegali? Mica è un RTD a) su fondi esterni, c'è anche scritto chiaramente che la copertura è interna. Voglio dire, questi non sono mega-assegni di ricerca, sono posti a vita da strutturato (al netto della ASN). Anche le lettere di referenza mi sembra siano illegittime.

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  61. La certificazione non è MAI cosa negativa, è sempre fatta e richiesta nell'interesse della verità e quindi del buon andamento del procedimento concorsuale.
    Qualche anno fa si scoprì che il CEO di Yahoo! aveva un Baccellierato con un Major diverso da quello dichiarato al momento della candidatura per quel posto di lavoro (si era "autoaggiunto" un altro major in informatica). Venne licenziato in tronco. Sai se un altro candidato con titoli veri fosse stato trombato a causa di una valutazione errata del curriculum del poi-CEO???
    Avevo pure fatto un post su un blog, a suo tempo.
    http://www.imille.org/2012/05/titoli-di-studio-trote-valutazione-del-merito/

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  62. Renzino, quindi in tutto il mondo sono degli idioti mentre in Italia hanno la vista lunga. Pensa che allocchi a Stanford, chiedono solo il CV e non la "legalizzazione" del mio PhD al consolato US a Milano.
    Come qualcuno diceva sopra (io), se e' Renzino ad occuparsi di politiche universitarie stiamo freschi. Mi dispiace solo Renzino abbia preso un PhD.

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  63. A Stanford non chiedono nemmeno il social security number perche', al contrario dei geni italiani, sanno che un non-US e non-J1/H1B etc., il SSN non ce l'ha.
    Neanche in Francia.

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  64. "Sai se un altro candidato con titoli veri fosse stato trombato a causa di una valutazione errata del curriculum del poi-CEO???"

    Infatti sul The Chronicle of Higher Education avevo letto di queste centinaia di applicazioni per posizioni da assistant professor inviate da finti dottori di ricerca. Problema vero.
    Fuori i burocrati dalle palle.

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  65. Le certificazioni a me le hanno chieste Dopo aver accettato il posto, non if fase di applicazione. Bisogna lanciare e diffondere l'appello finale di Simone

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  66. Le certificazioni a me le hanno chieste Dopo aver accettato il posto, non if fase di applicazione. Bisogna lanciare e diffondere l'appello finale di Simone

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  67. certificare prima, non a babbo morto, per gli italiani. Può essere contrario solo l'imbroglione.

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  68. Simone, ti andrebbe di scrivere un post per il nostrp blog? Sulla riga di quello che hai scritto analizzando il bando di Napoli?

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  69. Renzino, gli italiani possono già autocertificare qualunque cosa, e chissà se poi qualcuno verifica.

    Queste idiozie penalizzano lo straniero, sono strumentali alle barricate ed alle muraglie sulle Alpi.

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  70. E poi il babbo non è "morto". Qui se nel back ground check rilevano irregolarità non ti assumono proprio e l'offerta passa a quello dopo di te.

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  71. Renzino:
    "certificare prima, non a babbo morto, per gli italiani. Può essere contrario solo l'imbroglione."

    E' anche contrario chi non ha tempo da perdere in cazzate. Il problema principale era, prima del blocco, il reclutamento di alcuni incompetenti, amici degli amici, leccaculo clamorosi. Non mi pare millantati dottorati di ricerca siano mai stati un problema. Voi avete mai conosciuto un finto dottore di ricerca?
    Ricordo finti dentisti, finti medici, finti laureati, non ricordo finti dottori di ricerca.

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  72. Ma la gente nella ricerca si conosce, si sa dove abbia fatto il dottorato, il postdoc, le pubblicazioni, Renzino sta portando la discussione sul surrealismo, robe da lsd. Sembra che stiam parlando di calciatori i cui dati anagrafici sono falsificati per farli sembrare piu' giovani.

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  73. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  74. Simone ti ho inviato una richiesta di Amicizia su Face Book. Li' poi possiamo scambiarci le emails

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  75. Simone, ti andrebbe di scrivere un post per il nostrp blog? Sulla riga di quello che hai scritto analizzando il bando di Napoli?

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  76. Ma una parolina sull'annullamento della abilitazione 2012 di diritto privato non la diciamo?

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  77. Beh è stata annullata tutta la procedura dal MIUR in via di autotutela.....per irregolarità nella composizione della commissione.....almeno è un caso concreto.....

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    1. In mezzo a tanti altri potacci, se vuoi, puoi farla risaltare.

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  78. Marcomar, sappiamo della cosa ma non conosciamo a fondo i dettagli, sei del settore? Se si potresti anche scrivere qualcosa con tutte le referenze ed i dettagli e la pubblichiamo sul blog.

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  79. saremo valutati nella VQR o sempre fantasmi?

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  80. E' evidente che ai precari la patente ASN non è servita a niente. Sarebbe interessante conoscere, con numeri alla mano, la percentuale di non strutturati arruolati con i nuovi metodi rispetto agli upgrade. Se è vero poi che per i non strutturati la quantità di PO da investire (0.7) diventa un fattore limitante nella fase di spartizione del pani e dei pesci, un ulteriore elemento viene utilizzato a seconda delle situazione come determinante per l'arruolamento/upgrade di personale: il carico didattico frontale.
    La legge pare (e qui Renzino sarebbe utile una tua precisazione) prevedere un carico didattico frontale (lezione/crediti) di 120/150 ore minimo per i PA, di conseguenza un giovane genio con Hindex da Harvard non potrà mai accedere ad una posizione da strutturato (PA) senza la disponibilità delle 120/150 ore nel proprio SSD. Queste due armi, punti organico e carico didattico, diventano missili da utilizzare a piacere e a comando. Per alcuni spuntano punti organico e ore di didattica (guarda caso per i soliti) per altri il solito due di bastoni.

    E la gelmini doveva ridurre i maneggi.........

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  81. per gli esperti in materie legislative: le 120 ore di un PA sono da intendersi come CFU? Ci sono pareri contrastanti e diverse richieste di chiarimento nei vari atenei.

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    1. I CFU misurano le ore di apprendimento, non le ore di insegnamento. Si intende che le ore di insegnamento formale costituiscono anche una parte di apprendimento. Talvolta di ragiona in termini di 1 ora di lezione : 2 ore di studio individuale, ma questi rapporti dipendono, e devono dipendere, dai diversi corsi (ad es. un corso di laboratorio tenderà a ridurre il rapporto ad 1:1).

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  82. Bene Renzino ma se da legge 2005 il carico deve essere di 120 ore frontali + 350 allora la premessa deve essere un buco di almeno 12 CFU (se è vero che l'obbligo di 120 ore corrisponde ai 12 CFU) in quel SSD per rendere possibile la chiamata.
    No 12 CFU no possibilità di accesso per il giovane Fermi seppur con 16 Nature, 25 science e due Nobel. E' chiaro poi che negli anni si è vista l'esplosione di CFU creati ad hoc per raggiungere il numero magico, cosa assai difficile per il giovane FERMI, bravo, titolato ma senza spalle larghe.
    E' ovvio che in questo scenario, l'RTI con il suo carico di 0.5 PO ed un carico frontale di 6 CFU si troverà sempre avvantaggiato, se poi è il conto economico a prevalere su tutte le logiche.

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  83. esistono anche le persone oneste:

    http://www.internazionale.it/opinione/claudio-giunta/2015/06/23/universita-professori

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  84. ...sicuramente è così, però è più facile essere onesti quando si è entrati a 30 anni da associato, con 40 anni di ruolo davanti e, almeno all'inizio, scatti biennali automatici. Soprattutto, quando si ritiene di esserselo meritato al 50x100 (e la circostanza che circoli gente che non se lo merita proprio è irrilevante, ché due torti non fanno una ragione). Se, invece, più normalmente si è entrati a 40 da ricercatore, con solo 25 anni di ruolo davanti, scatti triennali teorici, perché bloccati, è più dura. Soprattutto, quando sai che sei entrato per merito tuo al 100x100. Per il resto, l'articolo mi pare ampiamente condivisibile, tranne che per un punto affatto controverso che mi sembra stiate sottovalutando (mi riferisco a Insorgere che ha indicato l'articolo nel forum interno, quale testo esemplare). Viceversa, vi si sostiene che i prof. negativi, in quanto fanno 3 lezioni e poi mandano i dottorandi, siano li stessi che, avendo tanto tempo libero, poi pubblicano molto. Si tratta di un fattoide. I prof. positivi sia fanno lezione che sono produttivi scientificamente, le due cose non si escludono, mentre quelli negativi, spesso si impegnano poco sia nella didattica che nella ricerca (il più delle volte le due cose si includono). E poi la tesi si presta ad essere strumentalizzata da chi non pubblica o, comunque, pubblica poco: non pubblico perché mi dedico alla didattica! Con effetto conseguente di licealizzazione.
    La morale?
    Timeo Danaos et dona ferentes.
    Tom Bombadill - Tom Bombadillo

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