mercoledì 16 dicembre 2009

I ricercatori dimezzati


In extremis arrivano i fondi Mussi 2009 ... ma solo 700. E la promessa della Gelmini dell'"assunzione di 4000 ricercatori"?
La notizia è stata anticipata sul blog di Flavia Amabile - Diritto di Cronaca (La Stampa) e rilanciato da La Repubblica (qui). La Corte dei Conti avrebbe appena registrato il Decreto Ministeriale di ripartizione della terza tranche dei fondi Mussi 2009. Ma .... ma il D.M. non prevede alcuna forma di cofinanziamento da parte delle università, cosicché i posti sono di fatto dimezzati...
Se è vero che cofinanziare 40ml di euro sarebbe stato molto difficile per molte università data la precarietà finanziaria in cui versano, mentre in questo modo ci si aspetta che bandiscano subito questi pochi posti, paghiamo i tagli del Governo, recuperati solo in maniera molto marginale dalla Finanziaria.
A tal proposito, segnaliamo l'iniziativa congiunta Apri-Via "Un miliardo per la ricerca", di alcuni giorni fa, per sensibilizzare tutto il sistema politico-legislativo italiano.
------------------------------
COMUNICATO STAMPA
Associazione Precari della Ricerca Italiani
Doccia fredda per i giovani ricercatori
Dopo le proteste delle ultime settimane in seguito alla bocciatura in Senato dell'emendamento in Finanziaria per sbloccare gli 80ml di euro a favore del reclutamento straordinario di ricercatori, il MIUR ha provveduto oggi a distribuire con un Decreto Ministeriale i fondi alle Università. Ma leggendo tale decreto si rivela ben presto quella che è una vera e propria "doccia fredda" per i giovani ricercatori: i concorsi risultano più che dimezzati rispetto alle previsioni, a causa dell'assenza del cofinanziamento. L'APRI (Associazione Precari della Ricerca Italiani) denuncia la forte discrepranza tra i circa 900 posti previsti dal Decreto rispetto a quelli annunciati in più occasioni dal Ministro Gelmini, l'ultima volta nella lettera al Corriere della Sera del 15/11/2009 nella quale annunciava «l'assunzione di migliaia di ricercatori». «Chiediamo al Ministro Gelmini - dice il Presidente dell'APRI, Francesco Cerisoli - che fine hanno fatto i 4000 posti da ricercatore sbandierati da mesi nelle interviste e nei comunicati stampa. Se questo è il "ricambio generazionale" annunciato dal Ministro Gelmini, siamo di fronte ad un evidente fallimento della politica del Ministro».
------------------------------
Segnaliamo anche questo articolo dell'Agenzia DIRE.
Aggiornamento importante
E' stato finalmente pubblicato il testo del Decreto Ministeriale sul sito del MIUR. Lo trovate qui. Per ora non vi è ancora la tabella di ripartizione delle risorse. Si conferma l'assenza del cofinanziamento e INOLTRE, a differenza di quanto lo stesso Ministero ha fatto l'anno scorso, è stato considerato il "costo medio" per ricercatore e quindi i posti dovrebbero essere molto inferiori rispetto alle più nere aspettative: 40ml/57446 = 696 posti!

137 commenti:

  1. Ma che direbbe per il futuro, poi, 'sto decreto? (se dice qualcosa)

    RispondiElimina
  2. Gia' sul Gelminometer-2. Vediamo che eco produce nei prossimi giorni...

    RispondiElimina
  3. Cioè il finanziamento del Miur è totale?

    RispondiElimina
  4. da dove si puo scaricare il decreto?

    RispondiElimina
  5. http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/economia/finanziaria-2009-1/gelmini-stanzia-fondi/gelmini-stanzia-fondi.html

    RispondiElimina
  6. Ciò che non capisco è questo: il cofinanziamento sarà vietato dal MIUR oppure sarà possibile, ma solo per quegli atenei in grado di farlo? Se ci capite qualcosa, chiaritemi questo punto. Grazie!
    dino

    RispondiElimina
  7. Sbaglio o al momento non è assolutamente apparsa e non è consultabile in nessun sito in rete la tabella indicante la parte dei milioni destinati a nuove assunzioni assegnata a ciascun ateneo?

    RispondiElimina
  8. Scusami anonimo, ma a me non pare che la tua domanda colga nel segno. Se, infatti, un Ateneo non ci vuole mettere una lira (lo so, sono un nostalgico) utilizzerà i posti cofinanziati al 100% e basta; se, invece, vuole metterci dei punti budget di suo, può bandire dei ricercatori non cofinanziati, non cambia mica niente. Se io, Università della Vecchia Foresta, ho 2 posti Mussi 100% e ci voglio mettere due posti di mio, che ne bandisco due e due, oppure 4 cofinanziati che cambia?
    Il cofinanziamento al 50% serviva più prima, quando in questo modo si voleva obbligare le università a non utilizzare punti budget per ordinari e associati. Ma adesso ordinari ed associati non se ne possono fare.
    Piuttosto, si sarebbero dovuti escludere dal riparto gli atenei che hanno già deciso che non bandiranno né la seconda né la terza tranche, perchè sperano di papparsi i soldi e destinarli ad altri scopi, in barba al vincolo legale.
    Tom
    P.S.: certo è incredibile che questi abbiano potuto procedere direttamente al riparto mediante dm, in spregio della legge. E' ovvio che sono contento, nel merito, perchè la cosa è a nostro favore, ma, nel metodo, ti fa rendere conto che ormai siamo davvero nel Paese delle Libertà, pepepepepepepepeepepepepepe, ZAZUELA!

    RispondiElimina
  9. Grazie della risposta. Ho capito, questo meccanismo è così intricato che spesso pare un problema anche ciò che è semplice e lineare.
    dino

    RispondiElimina
  10. Il meccanismo "Mussi" che obbligava le università a cofinanziare al 50% (e poneva anche una data perentoria entro cui bandire) di fatto "raddoppiava" in numero di posti.
    E' chiaro che ora se le università vogliono possono bandire di tasca loro... "possono", invece prima erano obbligate a farlo, pena la perdita dell'altro 50% di fondi messi a disposizione dal Miur.

    Data la situazione drammatica di moltissimi atenei, a causa dei tagli del Governo, la soluzione scelta dal Miur è forse l'ottimale, anche se una via di mezzo, per esempio un cofinanziamento al 70%, non sarebbe stato male. Tuttavia, va rimarcato che alla fine questa situazione di emergenza è dovuta appunto ai tagli del Governo. Se ci fosse stato Mussi ora avremo 2000 posti, forse già banditi!

    RispondiElimina
  11. Comunque credo che questa notizia dei fondi Mussi abbia fatto passare inosservata la dichiarazione di Decleva e degli altri rettori, che di fatto smentiscono, almeno ufficialmente, l'esistenza di una "linea Crui" per tenersi i fondi Mussi senza bandire i concorsi.
    O Bassi è stato clamorosamente smentito ... oppure li abbiamo colti con le mani nella marmellata ...

    RispondiElimina
  12. ... questo ovviamente da parte di una associazione, l'Apri, che ha detta di molti commentatori "da sempre sta con i poteri forti"

    RispondiElimina
  13. @mino
    Ci dai un esempio dei commentatori che dicono l'APRI culo e camicia coi poteri forti?

    RispondiElimina
  14. Torno a chiedervi: la tabella con la ripartizione dei soldi sede per sede è in questo momento consultabile in qualche sito, ed eventualmente in quale?

    RispondiElimina
  15. Avete visto i risultati degli scrutini? Come volevasi dimostrare circa il 50% dei settori non ha raggiunto il numero minimo di eletti necessari per il sorteggio... Che schifo! Qualcuno sa quando è prevista la seconda votazione?

    RispondiElimina
  16. Hanno fallito e andranno alle suppletive 94 settori su 370 per quel che riguarda il livello ordinari-associati, e 25 per quel che riguarda il livello ricercatori. Ma tutti gli altri "in regola" ora procedono comunque alla tombola

    RispondiElimina
  17. @Friz

    dove hai visto i risultati delle elezioni?
    Pino

    RispondiElimina
  18. @ Pino
    Nel sito reclutamento.miur.it.
    Noto però che da un'ora, cioè dal momento in cui avrebbero dovuto passare a effettuare e documentare in rete il sorteggio, non hanno più dato alcun aggiornamento. Che siano andati in palla?

    RispondiElimina
  19. Sono d'accordo con mino, il dato politico fondamentale è quello che pure io segnalavo sul nostro forum, ovverosia che Decleva ha smentito Bassi, nonostante la giornalista non abbia voluto sottolineare chiaramente la cosa.
    Sembra proprio, quindi, che in Italia l'unico spauracchio che ancora resiste è quello del penale - dell'illegittimità amministrativa, invece, non importa loro, vedi cosa hanno combinato con questo decreto di riparto che non poteva...vabbé, lo sapete -; qualcuno avrà capito che il peculato per distrazione è confluito nell'abuso d'ufficio è avrà vivamente sconsigliato di provare a papparsi i soldi, violando il vincolo di destinazione legale.
    Anche io sarei stato per un cofinanziamento al 70%, che mi pareva una buona via di mezzo, ma la verità è che 50%, 70% o 100% non muta la sostanza, questi POSSONO e non DEVONO bandire, ed il problema che molti non VOGLIONO bandire perchè sperano che le regole del DDL siano più addomesticabili.
    Tom

    RispondiElimina
  20. A questo punto, però, devo dire che la questione del DDL, di cui mi sono fin qui colpevolmente disinteressato, diviene centrale anche per questo periodo di transizione.
    Devono capire che non c'è trippa per gatti.
    La figura TD del DDL deve diventare BLINDATA.
    La mia proposta è quella dell'idoneità nazionale con asticella MOLTO ALTA, e poi la chiamata diretta degli idonei.
    La partita, dunque, si giocherebbe sull'idoneità nazionale, per la quale io propongo:
    10 ordinari sorteggiati che lavorano autonomamente l'uno dall'altro ed assumono l'incarico sotto il vincolo del SEGRETO di ufficio ANCHE RECIPROCO, solo titoli e pubblicazioni; 100 punti, 30 ai titoli e 70 alle pubblicazioni; per ottenere l'idoneità, la votazione media, ai titoli, non dev'essere meno di 24 e, alle pubblicazioni, non dev'essere meno di 56 (insomma 8 decimi).
    Che ve ne pare?
    Tom

    RispondiElimina
  21. ..ah, per l'anonimo che chiedeva a mino...
    ..ci sono esempi molteplici sull'altro blog, addirittura sono arrivati a scrivere che noi vorremmo bloccare/procastinare l'espletamento dei concorsi, d'accordo con il Governo (che è appunto un potere forte). Ma noi facciamo i precari della ricerca, mica i sindacalisti come coloro che ci attaccano, altro che bloccare i concorsi, sono la nostra unica SPERANZA DI VITA PROFESSIONALE: roba da pazzi!!!!
    Tom

    RispondiElimina
  22. Sul sito non ci sono piu' aggiornamenti da un po'. Ma e' gia' cominciata la tombola? Chi tiene il cartellone?

    RispondiElimina
  23. @ Arsen
    Da due ore stasi totale. O sono andati in palla con la tombola o hanno deciso (cosa che sarebbe piuttosto criticabile e sospetta) di non dare conto delle varie fasi della tombola e di dare solo brutalmente le commissioni composte alla fine di tutto. con gli scrutini sono stati veloci e brillanti, ma adesso il fatto è che offrire notizie in tempo reale o quasi di una tombola è cosa per loro assolutamente senza precedenti, probabilmente non lo sanno fare

    RispondiElimina
  24. In effetti per le università che hanno punti da dedicare non cambia nulla, noi bandiremo quindi gli stessi posti che avevamo previsto con il cofinanziamento. Magari è il primo passo per differenziare definitivamente le università italiane

    RispondiElimina
  25. Tombola effettuata.

    Sul sito MIUR i risultati dei sorteggi e la composizione delle commissioni

    RispondiElimina
  26. @ Bombardillo delle 11.56

    ottima proposta ma sara' bene meettere uno dei 'nostri' dentro l'ANVUR, per controllare e solidificare i prerequisiti di una idoneita' veramente selettiva per i professori. Proprio oggi, il CDM senza Mr. B ha approvato il regolamento ANVUR.

    RispondiElimina
  27. http://reclutamento.murst.it/sessioni_2008/quadro_sorteggio_commissioni.php?&parte=0&pub_ex=1

    ..ancora piu' precisamente...

    RispondiElimina
  28. nel mio settore è una fikata pazzesca: col sorteggio tutte le cordate andate a farsi benedire

    RispondiElimina
  29. @ insorgere
    Perdona l'insistenza, ma torno a chiedere: è consultabile da qualche parte la tabella che dice quale parte dei 40 milioni per nuovi bandi di ricercatore TI sia spettata a ogni singolo ateneo?

    RispondiElimina
  30. La tabella non è consultabile semplicemente perchè nemmeno il testo del DM è disponibile. Dobbiamo aspettare che esca sul sito del MIUR.

    Intanto segnalo questo articolo dell'Agenzia di Stampa DIRE:

    http://www.dire.it/DIRE-WELFARE/ricercatori_sbloccati.php?c=27413&m=10&l=it

    RispondiElimina
  31. @ Bombardillo delle 11.56

    alla tua proposta manca il requisito di ingresso, quante pubblicazione per accedere alla valutazione

    RispondiElimina
  32. He, Bomba, ma per i TD mica c'e' l'abilitazione nazionale, nel DDL. O intendi quella per associato?

    RispondiElimina
  33. bello, bello, il sorteggio è Amabile....

    RispondiElimina
  34. Ragazzi... ma quando si fanno ste c...o di elezioni suppletive! La data non doveva essere stabilita già nel decreto direttoriale di indizioni delle votazioni?

    RispondiElimina
  35. le supplettive si faranno, probabilmente, con le elezioni della II 08.

    RispondiElimina
  36. -40 (dimezzamento fondi Mussi) + -679 (tagli FFO dalla legge 133) + 400 (storno dallo scudo fiscale in finanziaria) = -319 milioni di EURO. Ripeto, le universita' si ritroveranno con -319 milioni di fondi nel 2010. Vedrete quanti concorsi che faranno con sta bella prospettiva!

    RispondiElimina
  37. ..allora, sulla questione del DDL.
    La parte sul reclutamento, che è l'unica di cui mi occuperò, ed è anche l'unica della quale, secondo me, noi avremmo titolo a parlare, se e quando saremo sentiti in parlamento, fa schifo.
    Per altro è palesemente incostituzionale, e qui non è come per la questione che solllevavo io del sorteggio, o per lo sblocco dei fondi mussi a modo loro, che sono questioni su cui, evidentemente, si giocano la carta della mancanza di interesse a ricorrere.
    QUI E' SICURO CHE TUTTI I RICERCATORI TI CHIEDERANNO DI ESSERE AMMESSI ALLA TENURE E VEDENDOSI NEGATA QUESTA POSSIBILITA' FARANNO RICORSO, INVOCHERANNO LA LESIONE DELL'ART.3, E VINCERANNO.
    Il mio punto di partenza è che le norme sul reclutamento, molto semplicemente, devono essere riscritte di sana painta (anche perchè sono scritte malissimo),e allora non vedo perchè non fare una proposta forte.

    Sid, hai ragione, siccome si tratta di una posizione piuttosto elevata, almeno come stipendio, e bisogna pure evitare che i commissari si ritrovino a vagliare migliaia di candidati, altrimenti non ci muoviamo più, io propongo il limite minimo di 10 pubblicazioni con ISBN (altro che la tesi dottorale e le puttXXXX).

    Mauro, come facciamo a mettere uno dei nostri nell'ANVUR? E poi chi sono i nostri? Capace che prevediamo che ci debba stare un precario, e quelli ci mettono il più leccaXXXX pianta di ficus che esiste...Una rappresentanza APRI nell'ANVUR; MAGARI? Dai, France, tu che sei vicino ai poteri forti, pensaci tu....!

    Tom

    RispondiElimina
  38. ...solo una precisazione, 10 pubblicazioni, per me, significa 10 a firma singola, per quelle plurifirma si divide per il numero dei firmatari, al limite prevedendo comunque una percentuale maggiore per il primo nome, nei settori in cui c'è questa prassi.

    Ma passiamo al sorteggio. Il mio settore (ius 17, diritto penale) è molto significativo. Nelle commissioni da professore, per le quali c'è stato il sorteggio puro, si è assistito ad un rimescolamento completo delle carte, ed alla formazione di commissioni eterogenene, come volevamo noi. Viceversa, nelle commissioni da ricercatore, che erano solo due, perchè solo due erano i concorsi, a Milano si è formata una commissione omogenea, nel senso che è composta di tre professori ordinari, per altro di altissimo livello, ma tutti (anche i due sorteggiati) di scuola, appunto, milanese. E quindi, in definitiva, abbiamo una situazione simile a quella che avremmo avuto con le vecchie regole per la formazione delle commissioni, con la sola differenza che sono tre professori ordinari, invece che un ordinario un associato ed un ricercatore.
    La morale? Il sorteggio puro mischia effettivamente le carte, l'elezione di una mini rosa (nella specie 12), in cui poi si effettua il sorteggio, non mischia proprio nulla, ed è assimilabile, piuttosto, al precedente sistema dell'elezione pura. CVD.
    Tom

    RispondiElimina
  39. @ Bombadillo,
    per me tutta questa farraginosa procedura ha partorito solo qualche topolino... Per quel che ho visto nel mio settore (L.Fil.Let) non cambia assolutamente nulla, pur essendo in gioco circa 150 ordinari. Tra l'altro, le commissioni per ordinari e associati non saranno elette neanche alla prima suppletiva (forse alla seconda...) e comunque determineranno un ulteriore ritardo per i concorsi della II tornata 2008... Bah!

    RispondiElimina
  40. @Bombardillo

    Riguardo ai 'nostri' dell'ANVUR, ma c'e' Renzino che e' praticametne MR. ANVUR! E poi ci sarei pure io della Via-academy. France, tu e tutti gli altri dell'APRI possono contribuire a designare suitabel candidates per la rosa del consiglio direttivo e poi fare lobby quando sara' il momento - terremo aggiornate le pagine web dedicate all'ANVUR.

    RispondiElimina
  41. ..scusa Madox, ma se le "tue" commissioni non sono state formate, come fai a dire se è cambiato qualcosa oppure no???
    Tom
    P.S.: ma quindi renzino l'europeo sta nell'ANVUR? Ora renzino l'europeo è Renzo Rubele, no? Ma è una persona diversa da euroscience? Magari mi spiegate....!

    RispondiElimina
  42. @ Bombadillo,
    ... perchè conosco i commissari in quelle che si sono formate. Le cordate che si facevano "prima" ora si fanno "dopo"; tutto qui.
    Hai a proposito notizie delle mitiche elezioni suppletive?

    RispondiElimina
  43. -> Bombadillo

    con il limite MINIMO di 10 pubblicazioni ISBN a firma singola, in molti SSD non uscirebbe manco un abilitato...siamo seri...

    RispondiElimina
  44. ..lassie, nel mio settore, invece, i candidati sarebbero numerosi, e comunque molti di più di quelli che potrebbero essere assorbiti dal sistema.
    Inoltre, ti faccio presente che si tratta praticamente di un posto da associato, in quanto lo stipendio è tale, e, secondo me, un associato deve pur avere almeno 10 pubblicazioni (e non frazioni di pubblicazioni).
    Se poi esistono settori in cui non ci sono candidati, questo può essere solo perchè sono micro settori, che evidentemente vanno allargati mediante fusione: che poi è appunto quello che dovrebbe avvenire a breve.
    Tom

    RispondiElimina
  45. Guardate che il D.M. è uscito sul sito del Miur.
    Trovate il link sull'"aggiornamento" nel post.

    RispondiElimina
  46. Leggendo il decreto si capisce perchè sono così pochi posti.
    A parte l'assenza del cofinanziamento intendo.
    Hanno calcolato cioè il "costo medio", al contrario di quanto fatto l'anno scorso (dallo stesso Ministero).

    RispondiElimina
  47. Sulle motivazioni indicate nelle premesse del Decreto stesso, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i giuristi del blog.

    RispondiElimina
  48. con il limite MINIMO di 10 pubblicazioni ISBN a firma singola, in molti SSD non uscirebbe manco un abilitato...siamo seri...

    nei settori scientifici, dove le pubblicazioni sono in genere a 2-4 nomi, questo vorrebbe dire 20 articoli a 2 nomi o 40 articoli a 4 nomi, mi sembra un BUON limite

    RispondiElimina
  49. io mi riferivo al fatto che di pubblicazioni a singolo nome su riviste internazionali degne di questo nome, gli associati e ordinari del mio SSD che ne hanno dieci si contano (forse) sulle dita di una mano.
    So di associati che hanno si e no 2 pubblicazioni su riviste referate internazionali con IF.
    relativamente alla possibilità di utilizzo del moltiplicatore per quelle a più nome mi sembra anche a me un BUON limite.

    RispondiElimina
  50. molti ricercatori precari supererebbero il limite di 10 articoli (o superiore contando articoli a più nome) su riviste ISI con IF, probabilmente meglio di molti ricercatori di ruolo

    RispondiElimina
  51. ovvio che, in una valutazione tra pari, dovrebbero partecipare alle comissioni di abilitazione solo ordinari che superano tale limite

    RispondiElimina
  52. Attenzione a proporre dei limiti minimi solo per il numero delle pubblicazioni e il numero degli autori.I parametri da considerare sono molti.
    Es. Nei settori scientifici i lavori multidisciplinari (e in quanto tali fatti da diversi autori con diverse competenze) non dovrebbero avere un valore aggiunto? Il fatto che la rivista sia ad IF alto o comunque nel primo quartile non dovrebbe avere un valore aggiunto? Un numero alto di citazioni non dovrebbe avere un valore aggiunto?

    RispondiElimina
  53. I criteri (molto) minimi CUN per l'area biologia prevedono 5 articoli con IF per ricercatori, 20 per associati e 40 per ordinari

    bene, se alle commissioni per ricercatore o altro potessero partecipare solo ordinari con almeno 40 articoli con IF avremmo risolto molti problemi e tolto di mezzo molti baroni

    RispondiElimina
  54. Ila

    i criteri minimi devono essere semlici, il livello di IF, citazioni e altro dovrebbero poi rientrare nella valutazione per l'abilitazione
    Il criterio minimo è il livello sotto il quale neanche partecipi

    RispondiElimina
  55. I criteri del CUN sono ridicoli. 5 articoli ad IF per un ricercatore sono ridicoli (e ancor di più se sono fatti sul Bollettino del piscicoltore anonimo che magari ha ottenuto un IF di 0,1). Ripeto: la quantità della produzione è molto importante, però lo è anche la qualità.

    So di molti baroni che NON hanno UNA, dico una, pubblicazione a IF (solo atti di congresso, se va bene)

    RispondiElimina
  56. I criteri minimi devono essere semplici ma giusti. Non concordo sul fatto che una pubblicazione a 1 o 2 nomi debba valere di più di una a 5, 6, 10, 20 nomi.

    RispondiElimina
  57. Maaa
    40milioni diviso 57446
    fa 696 posti.

    Una miseria ancora inferiore agli annunci.
    Ditemi che sbaglio e dove

    RispondiElimina
  58. ..be, lessie, io ho detto con ISBN, non è che qui possiamo passare dalla tesi dottorale alle sole riviste internazionali.
    @Ila, ha ragione Sid, tu dici delle cose giuste, che però dovrebbero essere più comprese in un regolamento per la valutazione delle pubblicazioni. I criteri di ammissibilità ad un concorso, invece, devono essere i più semplici ed immediati possibile.
    Secondo me, inoltre, se veramente ottieni una commissione imparziale, non hai bisogno di troppe regole, se la vedono loro: ed il sorteggio puro di dieci persone, unito alla segretezza che non consente gli scambi - tu valuti bene il mio alievo, che io valuto bene il tuo - è una garazia di vera imparzialità, più di mille regole.
    In ogni caso, se dieci intere sembrano troppe, vogliamo dire che per le plurifirme si prende mezzo punto, invece di dividere il punto per il numero dei firmatari? E' più equilibrato? Non lo so, lo dovete dire voi di quei settori!
    Tom

    RispondiElimina
  59. Sbaglio o il testo del DM sui criteri della ripartizione non fa alcun riferimento alla questione se il MIUR finanzia al 50% (come nel 2007 e nel 2008) o al 100%?

    RispondiElimina
  60. ma nei vostri settori esistono riviste NON internazionali con IF?
    tanto per capire, eh...

    per il resto, ci ho ripensa sopra.
    credo che l'apporto di un singolo ad una pubblicazione a più nomi sia impossibile da discernere.
    Esistono numerosissimi casi, che voi conoscerete meglio di me di:
    "precario che si spacca il culo e fa tutto lui e prof. che vuole aggiunto il suo nome e quello dell'amante";
    "prof. che pubblica a suo nome la tesi di laurea di uno studente inconsapevole";
    "prof. illuminato che fa pubblicare un SUO lavoro all'amante permettendole di usare il suo nome singolo";
    "cordata di 14 persone che firmano un lavoro quando in laboratorio ci avranno lavorato si e no 4 persone".

    In sostanza non è così vero che una pubblicazione a nome singolo sia per forza migliore di una a più nomi (pensate un settore MED; meglio chi lavora in equipe, se permettete, rispetto a chi se fa le pugnette da solo davanti alle sue cavie di laboratorio...).
    Ergo, penso che il criterio possa essere, indipendentemente dal numero di nomi sulla pubblicazione, un numero abbastanza alto di queste su riviste internazionali con IF.
    Che so, 20 articoli indipendentemente dal numero di autori.

    RispondiElimina
  61. Ila

    so benissimo che i criteri minimi CUN sono ridicoli, ho solo detto che coerentemente Ordinari con meno di 40 pubblicazioni con IF non dovrebbero partecipare alle commissioni dei concorsi

    Secondo me in settori biologici 30 articoli con IF sono un buon numero per limitare l'accesso all'idoneità, oppure 10 con il criterio di dividere per gli autori. Perché se scriviamo l'articolo in 10 è probabile che ognuno di noi ha lavorato per un decimo (in realtà in genere 1-2 fanno la gran parte gli altri aggiungono il nome, ma questo è un altro discorso)

    RispondiElimina
  62. ..??..lessie ma chi ha parlato di IF?
    IO HO DETTO/SCRITTO ISBN!!!!!!!!!!!!
    L'isbn non è un çççççç di niente, ma almeno ci dice che non si tratta di un'opera tipografica o comunque che manco si trova in libreria, tutto qui.
    Nel mio settore non esiste proprio l'IF.
    Nel mio settore le riviste internazionali praticamente non esistono, o comunque le più prestigiose sono le nazionali, magari con comitato scientifico internazionale.
    Per esempio, da noi c'è la rivista trimestrale di diritto penale dell'economia della Cedam, che è una delle più prestigiose, che ha una buona diffusione anche all'estero, almeno in europa, ed un bel comitato scientifico internazionale, ma è scritta in italiano (tranne quando ospita qualche autore straniero: doppio testo, italiano e nella lingua straniera), e solo i contributi più rilevanti sono seguiti da un breve riassunto in francese e tedesco.
    Le differenze tra aree diverse sono tante, ma dobbiamo trovare la quadratura del cerchio.
    Tom
    P.S.: ch si è fatto sfruttare, e nella parte in cui si è fatto sfruttare - e con questo non voglio dire nè che io sia esente, nè il contrario -, si fotte. Peggio per lui.

    RispondiElimina
  63. Scusate ma è passata del tutto inosservata l'osservazione di kjandre.

    Si tratterebbe di 700 posti e non di 900!!!

    Forse per quello è che si vergognano a mettere on-line la tabella?

    RispondiElimina
  64. Ma voi credete veramente che sia possibile un omologazione per tutti i ssd?
    Se si siete dei pazzi...dei criteri per area (sullo stile CUN) sono il minimo che si possa ottenere.
    Nota (per i polemici): non sto difendendo i criteri minimi del CUN ma solo la divisione per area.

    RispondiElimina
  65. Salve a tutti,
    ora per le commissioni già formate deve seguire la pubblicazione in Gazzetta e poi hanno 60 (o 90) giorni di tempo per iniziare i lavori? In pratica, quando si terrano grosso modo i concorsi? Grazie.

    RispondiElimina
  66. Torno a ripetere: vi state scannando come polli per un regolamento, quello sull'abilitazione nazionale, che entrerà in vigore tra 3 anni (forse).

    MA LA NOTIZIA E' CHE I POSTI DELLA III TRANCHE SONO SOLAMENTE 700!!!

    RispondiElimina
  67. Concordo con Mino (stranamente): se confermata, questa notizia è tremenda!

    RispondiElimina
  68. @ Giusy

    se NON devono aspettare le supplettive, direi tarda primavera.

    Se sono tenuti ad attendere l'esito delle supplettive per mantenere "compatta" la Sessione, i tempi si allungano. Non ti so dire di quanto però, perchè ancora non ho capito
    e colgo qui l'occasione per ri-chiederlo
    QUANDO e COME avranno luogo queste famigerate suppletive

    RispondiElimina
  69. @ Giusy
    I decreti rettorali di nomina delle commissioni dei concorsi dei settori che non devono andare alle suppletive saranno in G. U. concorsi fra il 5 e il 20 gennaio circa. Dalla data di pubblicazione in G. U. del decreto decorrono i 6 mesi in cui la commissione è tenuta a chiudere il concorso. Quindi quei concorsi saranno sicuramente ultimati entro il 20 luglio. Impossibile a oggi sapere quale sarà il destino dei concorsi appartenenti a settori che dovranno andare alle suppletive.

    RispondiElimina
  70. @ Mino..
    Passano dai 38mila euro dello scorso anno a 57mila.
    Cifra che ragionevolmente si raggiungerebbe a 7-8 anni dalla conferma e (ovviamente) se tutti optassero per il Tempo Pieno.

    Una truffa bella e buona, al solito per fare cassa

    RispondiElimina
  71. ma nn ho capito una cosa, si ragiona in soldi finanziati o in posti finanziati.
    Nel senso che, il muir cmq da 40 mld€ e quindi all'uni A ne darà X.
    A bandirà X/(37€*3) posti ... o no?

    RispondiElimina
  72. Saro' attendista ma a sto punto vorrei vedere le tabelle di ripartizione. Comunque vien da piangere, che siano 700 o 900. Perche' dopo non c'e' piu' nulla, cari miei.
    Quanto al rinfocolarsi del dibattito su idoneita' e concorsi, saro' un inguaribile utopista (oppure ormai sono via da troppo), ma ritengo che l'unica posizione sensata sia: abilitazione per associato/ordinario in base a criteri minimi (alti, se li vogliamo alti) stabiliti per ogni SSD. Se stai sopra, OK, se stai sotto te lo puppi e non sei reclutabile. E poi commissione di dipartimento che mette fuori una call alla quale si risponde inviando il CV, chiama x candidati a fare un seminario e sceglie chi cazzo vuole. Il direttore di dipartimento e la commissione sono responsabili del reclutato, se fa cacare e non e' buono a insegnare/fare ricerca/recuperare fondi, il direttore, la commissione e il dipartimento ne pagano le conseguenze. Per me quindi non e' piu' tempo di discutere di concorsi, Bomba, i concorsi vanno abbandonati, ognuno si recluti chi vuole ma vada all'inferno con le sue piante di ficus, se ci tiene tanto... Ovviamente i tasti su cui battere sono, in ordine sparso:
    Per la ricerca: ANVUR armata di bombe atomiche(non mi viene in mente nulla di piu' efficace)
    Per la didattica: valutazioni dell'attivita' didattica basate in larghissima parte sui questionari degli studenti, a caldo e a distanza di anni; riduzione a max due appelli annuali per le sessioni degli esami universitari; introduzione di test scritti unici per tutti gli esami, abolizione degli esami orali; contabilizzazione del voto di laurea in base a riporto secco sui voti d'esame (possibili anche <18) + bonus per la tesi di laurea,e poi se hai >70 ti laurei, senno' vai a cacare. E, di conseguenza, abolizione del valore legale del titolo di studio.
    Per il bene del'umanita': pensionamento delle cariatdi
    (viene giu' la curva, rivoluzioneitalia riemerge dal letargo))

    RispondiElimina
  73. @ tutti
    Da quale punto del DM (dico del preciso testo del DM, lasciate stare le anticipazioni giornalistiche dei giorni scorsi) ricavate che quest'anno non c'è cofinanziamento ma finanziamento al 100% da parte del MIUR?

    RispondiElimina
  74. @ Fritz
    Appunto dal fatto che non è indicato in nessun punto che le università debbano cofinanziare, come era scritto esplicitmente negli anni scorsi.

    RispondiElimina
  75. Il Direttore del Dipartimento non e' u' zio, e non puo' essere personalmente responsabile di ogni fatto o misfatto dei dipendenti del Dipartimento, uomini liberi che dovranno essere premiati o bocciati secondo i loro meriti.
    Il buon Bassi, ad esempio - Vs. nemico - ha adottato una politica rigida - secondo le possibilita' e le norme esistenti, beninteso
    http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/dettaglio/articolo/1804950

    RispondiElimina
  76. @kjandre e fritz
    Grazie per le informazioni. Speriamo che non ci sia bisogno di mantenere compatta la sessione e che le suppletive comunque ci siano al più presto.

    RispondiElimina
  77. @ Giusy, Kjiandre, Fritz

    ... è l'incertezza la cosa più sconcertante! Perchè queste cose non sono state fissate nei decreti e negli atti ministeriali? Perchè se nel decreto di indizione delle votazioni doveva essere stabilita la data delle suppletive (che possono essere pure più di una) non lo si è fatto? Io penso che siamo sempre più sudditi, umiliati dal dispotismo al potere.

    RispondiElimina
  78. @ tutti

    Secondo voi le sedi sono già state informate della parte, non si può dire della torta, ma del panino assegnata a ciascuna di esse dal MIUR, cioè insomma nelle università hanno già visto la tabella (nel qual caso non dovrebbe essere impossibile contattare qualcuno che l'abbia appunto letta e possa riferirci), oppure proprio la ripartizione non è stata ancora effettuata?
    Teniamo conto che gli articoli già l'altro ieri scrivevano "alle università sono stati finalmente distribuiti i fondi..."

    RispondiElimina
  79. Concordo molto con France e meno con Bombadillo. E' tempo di mollare i concorsi per passare a sistemi più anglosassoni, e forse era meglio così dall'inizio. Non capisco affatto l'euforia che circola tra molti precari senza padrone per i risultati del sorteggio. Ma davvero pensate che lo scompaginarsi delle cordate possa aiutare chi non appartiene a nessuna scuola forte? Illusi. Pensiamo a un concorso con 3 partecipanti: X allievo del membro interno di gran scuola e con spalle larghe (se no non avrebbe nemmeno fatto bandire, con queste regole); Y allievo di altra scuola forte, magari presentatosi per conto suo o senza troppa ufficialità, sperando nell'aiuto dei suoi protettori; Z cane sciolto senza cordata dietro (candidato sulla cui protezione è stato costruito il sistema APRI). Poniamo che tutti e tre i candidati, come spesso succede (in Italia non sempre quelli protetti sono "piante di ficus", France, anzi a volte sono gli unici ad aver avuto serie opportunità di fare esperienze importanti e trarre risultati) alla fine della fiera abbiano un CV tale da giustificare - volendo - l'affermazione che è il migliore dei tre. Allora che succede? Varie ipotesi:
    1) si sorteggia almeno un altro della scuola del membro interno. Partita vinta per X.
    2) si sorteggia almeno uno (di altra scuola, o isolato) che non vuole inimicarsi per il futuro il membro interno o la sua scuola. Partita vinta da X.
    3) si sorteggiano due della scuola altrettanto potente di Y, ma questi - pensando che in futuro potrà presentarsi la stessa situazione a parti invertite, o pensando alle ampie convergenze che ci vorranno per le idoneità da associato - preferiscono lo stesso far vincere X. Oppure fanno il colpo di mano e tra mille polemiche fanno vincere Y.
    4) massima fortuna per Z: è sorteggiato in commissione il suo professore (uno lo avrà, non si diventa precari da soli). Beh, il terzo membro preferità allerasi con Z e fare una guerra col membro interno e la sua scuola o assegnare la vittoria a X?
    In sintesi: il mitico sorteggio scompaginatore rischia di togliere chances a X per darle a Y. Ma Z, il precario battitore libero sulla cui figura era (autobiograficamente?) disegnata l'idea di concorso dell'APRI, che ci guadagna?
    Spiegatemelo, perchè io sono Z!!!!

    RispondiElimina
  80. Quello che tu chiami "sistema apri" comprendeva dei criteri di valutazioni molto stringenti, basati su punteggi numerici, che avrebbero reso quantomeno più trasparente tutta la procedura.

    La criticità che vedo nell'attuale sistema, purtroppo ereditata (per colpa della Gelmini, sarebbe bastata una piccola modifica) dalla legge Berlinguer, è il fatto che il vincitore si decide "a maggioranza, mediante votazione, previa valutazione comparativa". Cioè i commissari devono "votare" un solo candidato (nel suo caso X, Y o Z) ... insomma sembra che sia la procedura stessa a incoraggiare, quasi fisiologicamente, il fatto che ci debba "mettere daccordo". Per quello noi abbiamo chiesto - e te lo assicuro con molta insistenza - di cambiare i criteri di valuzioni. Ma non siamo stati ascoltati.

    Conclusione: non è cambiato niente? erano meglio le "vecchie regole"?
    Per i concorsi da associato e ordinario non so, perchè lì il grosso probelma è il permanere delle 2 idoneità che incoraggia ancora di più gli scambi di favore. Per quelli da ricercatore vedremo, secondo me le regole attuali sono senz'altro migliori delle precedenti (difficile fare peggio), ma non aver cambiato i criteri di valutazione e, per esempio, aver lasciato i limiti max di pubblicazion e l'impossibilità di fare una graduatoria, è stato un grave errore.

    E' chiaro, comunque, che si tratta di una "toppa" ... io personalmente avrei di gran lunga preferito il regolamento Mussi, ma sappiamo come è andata a finire.

    RispondiElimina
  81. Comprendo l'accorato interesse nel discutere dei termini di concorso e apprezzo l'opinione di tutti. Ma direi che France ha sintetizzato bene l'essenza di quello che dovrebbe essere la posizione di chi vuole migliorare il sistema universitario italiano. La barra di ammissione all'abilitazione non puo' essere identica per tutti i settori perche' diversi settori del sapere producono outputs diversi di pubblicazioni e titoli. Da qui l'importanza del ruolo selettivo delle commissioni centrali a monte e dell'ANVUR poi a valle, nel valutare poi gli outputs degli istituti che hanno preso Tizio ma non Caio. Sinora non c'era nessun problema se Tizio era un semi-deficiente locale e Caio aveva 50 pubblicazioni internazionali e pure grants, tanto l'istituto ed i suoi baroni andavamo avanti lo stesso in un vuoto valutativo totale. Ora non dovrebbe essere piu' cosi' perche' Caio porterebbe outupts che fanno brillare l'istituto e gli fanno avere piu' soldi (dopo che l'ANVUR li valuta), mentre Tizio lo farebbe affondare, anche perche' gli studenti son mica scemi - fiutano insegnanti che han passione per la ricerca, e quindi entusiasmo a formarli, ma stroncano i semi-deficienti e/o i loro assistenti regurgitanti libri di testo.

    RispondiElimina
  82. Concordo con mino. Quello che deve domandarsi il candidato Z non è cosa ha da guadagnare con le nuove regole ma cosa ha da perdere. Secondo me non ha nulla da perderci. Poi sul fatto di non volersi inimicare le scuole di X o Y anche qui il discorso è relativo. Per quale motivo un ordinario non dovrebbe volersi inimicare un altro ordinario. Questi sono gli ultimi concorsi, che hanno da perdere? La premessa per il ragionamento "faccio un favore a tizio sperando in un ritorno futuro" vale solo se c'è un ipotetico futuro. Qui il futuro non c'è, ci sono questi ultimi 700 posti e poi l'espatrio forzato.

    RispondiElimina
  83. Sono Z. Ringrazio Mino per la chiara spiegazione, e concordo.
    Per l'ultimo anonimo: a parte slogan alla JFK, io sinceramente avrei voluto che la posizione degli Z ci guadagnasse, invece di limitarsi a "non perderci" rispetto allo "0 spaccato" di possibilità che già aveva coi vecchi concorsi (che poi non so cosa significherebbe perderci, avere "- 1" possibilità?). Non è vero che non c'è futuro. Per noi non c'è, ma per le progressioni in carriera si (con la riforma), e tutti hanno gli occhi puntati a non turbare gli equilibri in vista di quello.
    Z. (un po rincuorato un po sconsolato...)

    RispondiElimina
  84. Le mie erano solo richieste di chiarimenti per capire, a conti fatti, che armi uno Z davvero ha con le nuove regole.
    Non sono critiche all'APRI, che ovviamente non è il governo, poi non mi piace criticare chi si da da fare. Ma mi piacerebbe che tutti i "BIG" dell'associazione rispondessero sul tema che ho posto: Z è messo meglio con le nuove regole? O è venuto fuori che X deve preoccuparsi solo un po di più di come neutralizzare Y, e per Z la minestra non cambia?
    Z.

    RispondiElimina
  85. x Z: gli ordinari in commissione non dovrebbero preoccuparsi delle progressioni di carriera (essendo già ordinari). Anche io avrei voluto qualcosa in più rispetto al "non perderci", ma purtroppo questo non dipende da noi precari, che non abbiamo voce in capitolo.

    Pur non essendo né BIG né di nessuna associazione provo a rispondere alla domanda: Z con le regole non è messo peggio, ma ha comunque pochissime chance. Le nuove regole (soprattutto l'assenza delle prove scritte e orali, l'elevato numero di domande e il fatto che sono gli ultimi posti) faranno si che i concorsi riservino qualche sorpresa. Sottolineo "qualche", non mi aspetto granché.

    RispondiElimina
  86. Smascheriamo questi delinquenti: Mussi aveva messo a bilancio 40 milioni di euro per questa tranche. Al costo attuale (38000 euro) di un ricercatore sarebbero 1050 posti. Con il gioco di prstigio di considerare il costo medio di carriera ecco che invece di sborsare 40 milioni, ne escono solo 26,5 milioni. Svegliamoci tutti, quanto meno non facciamoci prendere per il c...

    RispondiElimina
  87. Secondo me le nuove regole hanno un indubbio vantaggio, ma indiretto. Incentivano la partecipazione al concorso a molti candidati. Quindi, non si tratta di segare X e Z per favorire Y, ma di segare tutto l'alfabeto. E questo non è affatto banale.

    Per il resto, come dice il Presidentissimo, o c'è valutazione expost seria o parliamo del nulla. Senza responsabilità, le scelte continueranno ad essere irresponsabili. Un ultimo commento, però. Mussi, Gelmini & co, avrebbero dovuto fare solo una semplicissima cosa per migliorare la situazione per i concorsi a ric. Fare assumere dal Dipartimento, niente commissione a tre. Ora, una volta assegnato il posto all'ordinario interno X, questo può prendersi pure sua nonna. Con la decisione dipartimentale, anche assegnando il posto a ord.X, avrebbero tutti voce in capitolo. E le persone serie, che ci sono, avrebbero fatto sentire la propria voce. Pure i ricercatori.

    RispondiElimina
  88. E' evidente che non ci ha guadagnato ne X ne Y e tanto meno Z.
    L'unico a gongolare e Tremonti che con la scusa di fare qualcosa per favorire Z ha ottenuto ALMENO un anno di blocco dei concorsi.
    Ho usato la parola 'ALMENO' perchè ancora delle elezioni della II non si sa nulla, e se a questo aggiungiamo la possiblità di supplettive arriviamo a 2 anni di blocco pieni pieni.

    RispondiElimina
  89. Fino ad oggi non c'è stato alcun taglio di FFO. Solo per il 2010 vi sarà un primo piccolo taglio. Dunque, Tremonti non ha risparmiato nulla finora.

    RispondiElimina
  90. Beh, a parte il (grande) taglio al FFO dal 2010 in poi, va ricordato che i soldi per la demagogica, quanto inutile abolizione dell'ICI per i redditi più ricchi li hanno presi dall'Università. Uno dei primi atti del Governo.

    RispondiElimina
  91. Boh, allora io diciamo che sarei ZZZYXZ, infatti non ho mandato e non mandero' manco mezza domanda a uno di questi concorsi, anche perche' solo pensare di fare pacchi con la tesi gli articoli, e poi tutte le segone sugli atti notori.. Che paese del terzo mondo, veramente...
    Comunque, o Zeta, tu intanto stai gia' pensando di partecipare al concoro, e come iceva Giuseppe questo e' gia' un segno: speriamo che ce ne siano molti di Z che si buttano. Poi l'assunto da cui tu mi parti e' che X,Y e Z abbiano CV piu' o meno comparabili. Purtroppo abbiamo visto vincere concorsi a gente con due pubblicazioni su MIckey Mouse Cell Biology, sbatendo fuori gente con Nature e Cell perche' erano evidentemente troppo biondi. Sorteggio e abolizione di scritti ed orali rendono questo se non impossibile, improbabile. E ti sembra nulla? Adesso le piante di ficus (e i loro innafiatori) devono sbattersi di piu' per essere competitivi: e ti sembra nulla? Certo, questo significa che gli Z dovranno comunque essere bravi, piu' bravi degli Y e degli X. Molto piu' bravi, toh, ma per una volta questo potrebbe contare veramente. Non ci prendiamo un giro, e' quanto di meglio possiamo ottenere dal sistema dei concorsi che, lo ripeto, e' bacato di per se.

    RispondiElimina
  92. Anche perche' cosi' come abbiamo rotto e romperemo i coglioni casa per casa sui bandi taroccati, sui limiti di pubblicazioni ridicoli, sputtanandoli sui giornali e costringendoli a fare marcia indietro (e' la mia macchina che brucia quella? ah, no, hanno incendiato quella del 10b!), NOI VIGILEREMO SUI CONCORSI. Quindi, cari commissari, cercate difare BENE il vostro lavoro e di far vincere i candidati migliori, a questo giro.

    RispondiElimina
  93. secondo me con le nuove regole si è ottenuto un indubbio vantaggio: il posto non è assegnato prima e questo dipende dal sorteggio.

    ciò detto va sottolineato che l'assenza di scritti e orali implica anche maggiori diffcoltà a piazzare capre.

    il risultato sarà un taglio dei candidati pessimi, ma nessun incentivo a sceglierne uno bravo a discapito di uno mediocre.

    quano a x, y e z anche io sono z e il mio prof non è ordinario.... cmq sto giro so di poterci provare, prima non ne valeva la pena.

    ultima nota: il sistema attuale funziona meglio se ci si presenta in massa a ciascun concorso

    RispondiElimina
  94. @ insorgere

    Mi sembra una buona idea, in teoria, presentarsi in massa se chi si presenta e' scientificamente forte nel campo del concorso specifico. Pero' bisognerebbe avere una strategia coordinata APRI di target. Per esempio, quanti nuovi bravi ricercatori di Biochim/cell biol (France, ci senti?) potrebbero far domanda nel posto nuovo che si apre nella universita' 'virtuosa' X o in quella periferica Y, oppure nella piu' vetusta ma sempre forte P(isa)?

    RispondiElimina
  95. Ecco, allora per essere anche piu' chiaro: oltre a non aver nessuna voglia di fare la trafila necessaria a partecipare a un concorso italiano, non penso nemmeno di essere abbastanza bravo. Ho 5 articoli, due primi nomi, su riviste buone ma non super, e non ho nessuna esperienza didattica. Tuttavia SPERO BENE che fra i millemila ricercatori precari di biologia ci siano almeno cinquanta candidati migliori di me in grado di metter fuori gioco 3 piante di ficus del mio livello.

    RispondiElimina
  96. Il con-corso e' l'istituto supremo laddove vige il canone della con-correnza.
    Non volete il canone? Allora coltivate l'amicizia, come avete sempre fatto.
    Se invece la volete, dovete VOLERE anche il concorso, suo istituto supremo. Come nel resto del mondo, dove vige il canone.

    RispondiElimina
  97. Io il canone non so dove metterlo perche' non ho il giardinone...

    RispondiElimina
  98. ..ba, ovviamente, io sono dispiaciuto che i posti siano in numero minore di quello che credessimo, PERCHE' IO STO PRESENTANDO DOMANDA A TAPPETO, ma il fatto di trasferire punti budget mi pare corretto, anche se ci penalizza, perchè sono anni oramai che, vista l'assurda entità della progressione degli stipendi legata alla mera anzianità, le Univ. sono tenute a bandire con punti budget. Altrimenti avrebbe ragione Bassi. Del resto, io sono stato sempre convinto che fosse così, e pensavo che quest'anno sarebbe andata peggio solo per via dell'intervenuto aumento degli stipendi.
    Non voglio fare quello che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, MA ALMENO COSI' I RETTORI NON AVRANNO ALCUN ALIBI PER NON BANDIRE.

    @France, con grande franchezza, ti faccio notare che abbiamo scritto la stessa identica cosa, solo che io mi sono riferito agli associati (ma ovviamente per gli ordinari dovrebbe essere lo stesso), specificando che mi pare ragionevole che inizino come TD.
    Per il resto è solo una questione di nomi. Se la fase locale la chiamiamo concorso non abbiamo il problema dell'art.97 Cost. e nenahce di euroscience che è l'unico convinto che il sistema internazionale funzioni per pubblici concorsi. La sostanza è: presa l'idoneità nazionale con ASTICELLA ALTA ogni dipartimento si chiama chi vuole. Se la vuoi chiamare chiamata diretta o concorso locale, cambia solo il nome ma non la sostanza.
    Tom
    P.S.: i criteri minimi, però, sarebbe meglio farli omogenei per area, e non per settore.

    RispondiElimina
  99. ..riguardo a tutta la questione dei candidati x, y e z. Già il fatto che si scriva "è ovvio che il candidato interno sia forte altrimenti non gli avrebbero messo il concorso con queste regole" è indicativo del fatto che l'APRI ha fatto la rivoluzione, perchè prima non era ovvio manco per niente, anzi. Mi pare scontato, poi, che o uno è un candidato veramente eeccezionale, nel senso di sovradimensionato per il ruolo (e credo che qualcuno in giro ce ne sia), oppure avrà qualche possibilità in più fondamentalemente nei concorsi in cui i cnadidati interni, se non proprio piante di ficus, comunque sono più deboli.
    MOLTO DIPENDERA', PERO', DAL NUMERO DEI CONCORSI NELLA SESSIONE. Purtroppo, infatti, l'attuale sistema non è esattamente il sistema che voleva l'APRI, perchè non c'è il sorteggio puro, nonché per gli altri motivi giustamente già evidenziati (mi pare) da mino.
    Tom

    RispondiElimina
  100. ..ah, quasi dimenticavo, ovviamente è tutto giusto è vero che poi i soldi i dipartimenti gli devono avere in base alla valutazione della ricerca fatta da chi si sono scelti (opss, del vincitore del concorso locale: continuiamo a giocare con i nomi, altrimenti euroscience dice che siamo degli amiconi), c'è veramente bisogno di ribadirlo? Forse sì? Vabbè, ribadiamolo!
    Tom

    RispondiElimina
  101. @ Bomba
    Tu o qualcun altro avete potuto vedere la tabella con la ripartizione sede per sede? O forse la ripartizione non è stata ancora fatta e la tabella non esiste ancora?

    RispondiElimina
  102. @ fritz
    credo che la tabella non esista, ancora

    RispondiElimina
  103. ..no. Ma non dubito che, appena sarà possibile, mino la tirerà fuori dal suo cilindo magico.
    Tom

    RispondiElimina
  104. @ insorgere
    grazie. vediamo se appare prima di Natale, ci sono solo tre o forse addirittura due giorni utili

    RispondiElimina
  105. Beh, se avessi il tempo e la voglia di mettermi, potrei benissimo estrapolarla ... insomma, i criteri sono noti e sono abbastanza chiari, basta quindi mettersi con Excel e fare qualche calcolo.
    Comunque, penso che - come accadde anche l'anno scorso - tra poco la tabella dovrebbe essere disponibile. Può anche darsi che non esista al momento attuale perchè un conto è il DM e un conto è la nota ministeriale (di solito successiva di qualche settimana) con la quale vengono effettivamente dati tot soldi all'università xy.

    RispondiElimina
  106. Beh, grazie a tutti per l'ampia risposta di Big, non Big e anonimi sul tema delle reali possibilità di Z. Avevo bisogno (penso come tanti altri) di una quadratura del cerchio su questo punto, che poi è quello su cui gravita tutto, per noi.
    Io cmq le domande le sto presentando...
    Z.

    RispondiElimina
  107. @Bomba
    Allora OK, siamo d'accordo. Secondo me i criteri per l'abilitazione hanno da essere quanto piu' "automatici" possibili, di modo che la commissione nazionale abbia solo da "vidimare" un visto. E che non siano un "tutti dentro".

    RispondiElimina
  108. http://www.miur.it/UserFiles/3231.pdf

    AL LINK TROVATE LA TABELLA CON LA DISTRIBUZIONE DEI POCHI POSTI MUSSI 09

    RispondiElimina
  109. ma il numero di posti di ricercatore a tempo indeterminato è quello giallo infondo? Cioè Pisa 17 per es.? In tal caso non è malissimo, sono 1/2 a facoltà...

    RispondiElimina
  110. volevo dire 1 o 2, a pisa sono 11 facoltà...

    RispondiElimina
  111. @ anonimo
    sono la metà dell'anno scorso e dovevano essere il doppio. vedi te se è bene o male....

    RispondiElimina
  112. Chi aveva fatto il conto dei 696 vince un simpatycissimo canone di pelouche!! Ma porca zozza, ma dove sono i precari che dovevano okkupare tutto? Vi hanno fottuti!!!!

    RispondiElimina
  113. @ france
    siamo tanto abituati ad esser fottuti che neanche ce ne accorgiamo

    RispondiElimina
  114. il canone lo ha vinto mino. sarei stato invidioso nel caso si fosse trattato di un cannone...

    RispondiElimina
  115. Mah, mica lo so se il pelouche stona..
    Via, ma almeno andate a incendiare gli alberi di natale in centro, no?

    RispondiElimina
  116. una domanda: ma qualcuno sa o ha idea di quando si chiuda la II sessione 08???

    RispondiElimina
  117. Un'altra domanda: ma se poi alla fine il 1037 della II tranche non vengono banditi, che fine fanno i soldi? E che fine fanno i soldi della III tranche che erano destinati a pagare il secondo ano di quelli della II tranche che manco sono stati banditi? Se li mettono in saccoccia le Uni?

    RispondiElimina
  118. Residui...
    chiedere Ragioniere Canzio

    RispondiElimina
  119. Chiedere anche che succede l'anno prossimo...
    se dovemo ciuccia' il capitolo Mussi per sempre?
    Siamo a livello di Napoleone... riuscire a pisciare sulla legislazione in questo modo ci riescono solo i big.

    RispondiElimina
  120. per una volta concordo con euroscience

    RispondiElimina
  121. @ france
    in teoria tutto dipende dalla volontà del controllore, ovveor il miur....

    RispondiElimina
  122. @insorgere

    Rumors dai vertici del nostro ateneo: composizione delle commissioni della II sessione 2008 a luglio 2010, per cui la sessione dovrebbe essere attiva ancora per i primi mesi del 2010. Da noi, infatti, venerdi' scorso il senato ha deciso di bandire solo una parte di RTI (quelli gia' allocati ai SSD per programmazione precedente e convenzioni), mentre la restante parte del turnover 2008 sara' bandita nei primi mesi del 2010 insieme al turnover 2009, con lo scopo di fare una volta sola la battaglia per assegnare i posti ai SSD.

    RispondiElimina
  123. @Gianluca

    Composizione delle commissioni significa che già tutte le procedure sono concluse? O che si avviano le procedure a luglio 2010?
    E poi non è detto che la II sessione 2008 si chiude con le commissioni, almeno per la I sessione 2008 non è stato così. O c'è qualche ragione per pensare che la II sessione starà aperta fino ad allora?
    Grazie

    RispondiElimina
  124. Dubito di una composizione delle commissioni II sessione 2008 a luglio 2010... Tenete conto che la composizione di quelle della I non si concluderà prima di aprile 2010 (dopo un imponderabile numero di suppletive). A proposito, pare che le prime suppletive ci saranno nella terza settimana di gennaio (18-24)... Risulta a qualcuno?

    RispondiElimina
  125. Scorrendo il vostro interessante blog colgo una fantastica ironia involontaria di France: "che fine fanno i soldi della III tranche che erano destinati a pagare il secondo ano di quelli della II tranche"? Il "secondo ano" ... certo ci vuole, bello nuovo, dopo che il primo ce lo hanno messo ben bene fuori uso. ma siamo sicuri che almeno quello ce lo pagheranno? Magari facendo domanda alla USL

    RispondiElimina
  126. @ anonimo
    Lapsus meraviglioso!!!!!

    RispondiElimina
  127. http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_21/gelmini-tagli-precari-ricerca_75f5e65c-ee3c-11de-9127-00144f02aabc.shtml

    RispondiElimina
  128. @ gianluca
    io ho avuto or ora info analoghe. cmq grazie

    RispondiElimina
  129. Avevo notato il typo ma l'ho volontariamente lasciato. Dirty mind..

    RispondiElimina
  130. da fonte CUN

    Le elezioni suppletive, per quei settori per i quali non è stato possibile istituire le commissioni, si svolgeranno nella seconda metà di gennaio a partire dal giorno 18. La data del prossimo scrutinio e conseguente sorteggio è prevista per il 27 gennaio 2010 e, a partire dal 10 febbraio, è previsto un sorteggio ogni mercoledì fino al completamento delle operazioni.

    Il Presidente ha inoltre segnalato i seguenti argomenti:
    la Commissione di valutazione dei progetti PRIN ha completato i lavori e pubblicherà gli elenchi dei progetti finanziabili entro il 2009;
    la Commissione di valutazione dei progetti FIRB concluderà i lavori nei prossimi giorni e pubblicherà l’elenco dei progetti finanziabili verso la metà del gennaio p.v.

    RispondiElimina
  131. Finalmente PRIN e FIRB! Ma finche' non vedo non credo... Complimenti al Presidente e a tutt*, il Corsera e' un colpaccio!

    RispondiElimina
  132. Ma la seconda sessione 2008 deve essere per forza dopo le suppletive della prima? Qualcuno diceva che potrebbero essere fatte insieme, è verosimile?

    RispondiElimina
  133. @ insorgere

    allora c'e' qualche probabilita' che l'informazione che ci hanno dato sia vera: oramai consideriamo sempre con estrema cautela queste notizie informali che ci danno di tanto in tanto ...

    @ Cirano

    purtroppo non ricordo le parole esatte che ci sono state dette circa le commissioni a luglio, ma il senso era che accorperanno i concorsi 2009 e 2010 in una unica tornata in modo da fare le prese di servizio (o almeno le allocazioni in bilancio) entro il termine ultimo di fine 2010.

    RispondiElimina