Gentile Dottor Cerisoli,
le confermo che l'Università di Trento non utilizzerà il cofinanziamento per ricercatori 2008 e non prevede di utilizzare neppure la quota 2009. Abbiamo infatti ritenuto che i possibili vantaggi del cofinanziamento non siano tali da rimettere in discussione la scelta di fondo assunta a suo tempo. Tenga presente che il cofinanziamento ministeriale, anche ammesso che si protragga oltre l'arco di tre anni, corrisponde a una cifra fissa, mentre il costo dei ricercatori a tempo indeterminato aumenta in modo considerevole nel tempo per effetto degli automatismi stipendiali (conferma, ricostruzione di carriera e successivi scatti biennali, rivalutazione ISTAT). Il costo di una posizione di ricercatore a TD resta invece agganciato a un costo standard, che assicura al titolare uno stipendio almeno pari al 120% del trattamento economico iniziale del ricercatore a tempo indeterminato confermato a tempo pieno. Quanto alla sua osservazione sul fatto che pure l'assunzione di ricercatori a TD rientri nella quota di assunzioni legata al turnover dell'anno precedente, i contratti vengono usualmente stipulati per un periodo iniziale di tre anni, rinnovabili per altri tre. Quindi è ragionevole pensare che, già alla fine del primo triennio dei contratti iniziati quest'anno, non sia più in vigore l'attuale regolamentazione delle assunzioni legata al turnover, prevista per il triennio 2009-2011. Infine, le segnalo che il nostro Regolamento per il reclutamento di ricercatori a TD prevede, contestualmente all'attivazione delle procedure di selezione, l'accantonamento di risorse della stessa natura di quelle destinate all'attivazione di posizioni di ruolo. Pertanto, a prescindere se le norme attualmente in fase di definizione consentiranno o meno l'inclusione dei ricercatori a TD attuali nelle ipotizzate procedure di "tenure track", l'Ateneo intende comunque attivare nel futuro posizioni di professore associato utilizzando le risorse associate alle posizioni di ricercatore a TD. E' evidente che le procedure in questione verranno svolte con le regole di reclutamento che saranno in vigore in quel momento. Cordiali saluti. Il Rettore prof. Davide Bassi
> Carissimo prof Bassi
> I fondi che il MIUR aveva stanziato e che voi non intendete
> utilizzare per posti da ricercatore TIND cofinanziati,
> verranno restituiti da Trento al MIUR? In caso contrario,
> quale destinazione prevedete per tali fondi?
> Infine, mi permette di rendere pubblica questo nostro
> scambio di email? > La ringrazio in anticipo
> Francesco Cerisoli, PhD
Gentile dottor Cerisoli,
la destinazione dei fondi è ancora - a livello nazionale - oggetto di discussione, così come quella relativa alla sorte dei fondi non completamente utilizzati. La linea adottata dalla CRUI è quella di usarli ad integrazione del Fondo di finanziamento ordinario e questo non comporta per Trento alcuna perdita di risorse finanziarie. Quanto poi alla diffusione dello scambio di mail, non ho problemi purché sia inclusa anche questa mail e sia chiarito SENZA AMBIGUITA' che il cofinanziamento ministeriale riguardava solo i tre anni per i quali la legge prevedeva l'erogazione dei fondi e che non è prevista alcuna copertura per gli anni successivi. Si tratta quindi di un falso incentivo perché chi ha bandito questi posti si troverà senza fondi per coprire i costi degli anni successivi. Noi abbiamo bandito i posti di ricercatore sia a tempo determinato che indeterminato che ritenevamo compatibili con il nostro quadro di stabilità finanziaria, senza cedere a lusinghe che rischiano di bloccare qualsiasi accesso in ateneo negli anni futuri. Recentemente abbiamo utilizzato un numero limitato di posizioni di ricercatore a tempo indeterminato per il richiamo di giovani ricercatori dall'estero. Confermo comunque che la nostra scelta politica è quella di sviluppare solo percorsi di tenure track, secondo standard internazionali. Cordialmente, Il Rettore prof. Davide Bassi
Il ragionamento del Rettore Bassi non fa una piega. Si era deciso, sedici anni fa (PresdelCons = MinTesoro = Ciampi), che la gestione delle risorse delle Universita' andava decisa in sede locale, a partire da una assegnazione statale indivisa (FFO), senza capitoli di spesa.
RispondiEliminaLa pessima idea di Mussi di "cofinanziare" per 3 anni un c.d. "reclutamento straordinario" ha fatto tornare le lancette dell'Amministrazione molto indietro nel tempo. Per questo appare sensato muovere le critiche avanzate da Bassi.
SE si pensa che le Universita' non siano capaci di gestire un bilancio, e le (conseguenti) politiche di reclutamento, si dica chiaramente che si vuole togliere le relativa Autonomia alle stesse (come qualche "commentatore" ha fatto).
Ma la risposta migliore e' quella di procedere nella direzione di una cambio NETTO e NON EQUIVOCO della governance delle Universita' stesse.
FUORI LA DEMOCRAZIA DALLE UNIVERSITA'!
NO ALL'ELETTORALISMO BORGHESE DELLE CARICHE ACCADEMICHE!!
SI ALLA PROFESSIONALIZZAZIONE DELLA GESTIONE, CON ALBI DI CONSIGLIERI INDIPENDENTI DA INSERIRE NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, GESTITI RIGOROSAMENTE SUL MERITO!!!
SI AI METODI EUROPEI E INTERNAZIONALI DI GESTIONE DELL'AUTONOMIA E DELLA VALUTAZIONE!!!!
E soprattutto:
RispondiEliminaBASTA CON I BABBIONI!!!
Si prendano IMMEDIATAMENTE tutte le iniziative legislative, compatibili con la Costituzione, per togliere ogni "licenza" ai baroni citrulli (e.g.: sicuramente si potrebbe eliminare del tutto il +2/+3 ai settantenni).
(Finanziaria: continua la telenovela sullo scudo e relative assegnazioni)
RispondiEliminaIeri: ancora problemi sulla ripartizione dei proventi dello scudo fiscale
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/12/finanziaria-inammissibile-scudo-fiscale-irpef.shtml
Oggi: adesso si comincia a votare
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/12/finanziaria-tagli-obbligati-poltrone-locali.shtml
Appena pubblicato: secondo Trovati i 400 miliioni per FFO sono confermati... fatte salve le votazioni, ovviamente...
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme e Tributi/2009/12/finanziaria-2010-ricerca-taglio-enti-locali.shtml
La risposta di Bassi è scandalosa.
RispondiEliminaDice sostanzialmente: noi NON bandiamo i posti Mussi. A quel punto France gli chiede: va bene, è una vostra scelta autonoma e legittima ... però, visto che non siete interessati ai fondi Mussi, i soldi, ovviamente, li restituite al Ministero il quale li re-distribuisce alle università che invece vogliono bandire. Il rettore di Trento, invece, risponde: e no, i soldi ce li teniamo lo stesso!
Ma che scherziamo!!?
Inoltre è FALSO che il cofinanziamento duri lo spazio dei 3 anni. Assolutamente FALSO. Andatevi a leggere cosa dice la Finziaria Prodi:
Legge 296/2006, comma 650, art. 1
"All'onere derivante dal comma 648 si provvede nel limite di 20 milioni di euro per l'anno 2007, di 40 milioni di euro per l'anno 2008 e di 80 milioni di euro A DECORRERE dall'anno 2009."
Quel "a decorrere dall'anno 2009" significa, testualmente, che ogni anno, a partire dal 2009, le università riceveranno 80ml di euro. Ogni anno, quindi, non per soli 3 anni!
Anche da un punto di vista contabile il ragionamento di Bassi non è convincente. I ricercatori TD (che NON sono gli stessi ricercatori TD previsti dal DDL, quindi niente tenure-track) prendono a Trento 2100 euro al mese netti. Bassi dice che al termine del contratto loro bandiranno un posto da associato, che notoriamente costa. Beh, fatevi i conti e vedrete che la scelta di bandire i posti Mussi è nettamente più conveniente (da un punto di vista contabile).
Comunque questa è una decisione autonoma dell'università e mi può pure stare bene: PERO' ... Bassi DEVE restituire i soldi al Miur!
CHE SIA CHIARO:
RispondiEliminaLE UNIVERSITà SONO LIBERE DI BANDIRE O NON BANDIRE, MA I SOLDI MUSSI SONO VINCOLATI DALLA LEGGE. SE NON SI BANDISCE VANNO RESTITUITI AL MIUR.
Va detto però che una quota parte di colpa per questo pasticcio è del MIUR. Non avendo indicato alcuna scadenza per la seconda (e per la terza?) tranche d fondi mussi (a differenza della prima), le università hanno buon gioco e possono tergiversare e tenersi i soldi. Se fosse stato chiarito che andavano impegnati per bandi da farsi entro una certa data questi giochetti contabili non li avrebbero potuti fare: o bandivano o restituivano. COsì invece possono prendere tempo.
Una delle cose scandalose è che questa politica è condivisa dalla dirigenza CRUI, come il magnifico rettore di Trento fa notare. Avete per caso notato che anche Milano Statale - l'ateneo del presidente CRUI - non ha bandito?
A Bassi va infine riconosciuta l'onesta e la franchezza che ha testimoniato rispondendoci, a differenza di molti suoi colleghi che se ne guardano bene, e comunicando chiaramente la sua posizione senza sotterfugi.
A dir la verità nella nota del Miur con cui i soldi venivano date alle università, era scritto chiaramente che i soldi dovevano essere utlizzati (= i ricercatori dovevano essere assunti) entro il Novembre 2011, a causa della "perenzione".
RispondiEliminaCaro mino,
RispondiEliminala tua interpretazione sul quel "a decorrere" , di cui non metto in dubbio la correttezza formale, mi sembra molto ottimistica.
Se non sbaglio, in assenza del regolamento Mussi, i fondi vanno sbloccati ogni anno con provvedimento ad hoc, e gia` quest'anno stiamo assistendo ad una commedia infinita.
Mi pare piu` che logico che i rettori non facciano troppo affidamento su questi fondi per il futuro.
@ Mike
RispondiEliminaNo. Vanno sbloccati ogni anno solo la parte di soldi destinati al reclutamento di nuovi ricercatori (perchè legali al regolamento Mussi). Per gli altri soldi non c'è bisogno di sblocco.
Per esempio, degli 80ml di quest'anno, solamente 40 andavano sbloccati. Gli altri 40, quelli per pagare gli stipendi del reclutamento della I e II tranche, erano già salvi (questo ci è stato detto esplicitamente a margine dell'incontro/parata al Miur con i sindacati).
Quindi non c'è nessun problema nè formale nè sostanziale. Ogni anno il Ministero dell'Economia mette al bilancio del Miur 80ml di euro, che il Miur deve dare alle università per coprire i reclutamenti delle 3 tranche. Punto.
@ Mino, mi spieghi dove sta la "tenure track" nel disegno di legge?
RispondiEliminaGrazie mino
RispondiEliminaComunque WERGOGNA, state tutti a sciare... E poi dicono che c'e'la crisi...
RispondiEliminaUna mia amica è stata da poco assunta con fondi Mussi e la sua lettera di assunzione parla di "assunzione a tempo indeterminato". I fondi Mussi sono aggiunti al FFO e non vanno sbloccati di anno in anno (salvo che per i primi tre anni e solo per la parte relativa ai NUOVI ricercatori banditi quell'anno). Il rettore di Trento è in malafede.
RispondiEliminaè ovvio che è in malafede. fa il furbo, si vuole accaparrare i soldi e poi spenderli come vuole lui, a dispetto della legge.
RispondiEliminaLe norme sono chiare, quei soldi vanno per ric. ti e null'altro.
Accaparrare i soldi per altra destinazione d'uso no, non sembra possibile - denunciare la rinovellazione dei bacucchi "capitoli di spesa", oggidi' eterodossi al sistema dell'FFO, si', sembra possibile.
RispondiEliminaCari amici,
RispondiEliminala vostra visione delle cose mi sembra piuttosto "obliqua"... Voi pensate veramente che i rettori non bandiscono perchè sono dei cattivoni oppure perchè mirano a covare i loro cospicui gruzzoli per poi spenderli in escort e simili? Se è così ditelo chiaramente!
@ Rompiova
RispondiEliminaqui nessuno pensa che i rettori siano tutti brutti e cattivi. Semplicemente agiscono rispondendo alle sollecitazioni della loro constituency, ovvero dei loro elettori, i quali ambiscono a chiamate per gli ass. e gli ord. che stanno per essere idoneati a migliaia. Mentre piazzare ric. ti non è in cima alle loro preoccupazioni.
Il punto è che non possono usare i fondi mussi come più gli piace.
Per questo bisogna spazzare via l'elettoralismo borghese e la democrazia consiliare dall'Universita', che tanto male hanno gia' fatto, e continuano a fare.
RispondiEliminaLe escort non c'entrano niente: i bilanci delle universita' sono in generale tutt'altro che rosei, specialmente con i tagli del FFO. Risparmiare evitando di bandire (a danno dei precari) e' una possibile soluzione a corto raggio - forse condivisibile, se la guardiamo solo dal loro punto di vista. Non e' per niente condivisibile una eventuale diversa destinazione dei fondi Mussi: genericamente ripianare le perdite oppure pagare profumatamente qualche nuovo dirigente o fare cococo per la didattica da 20.000 Euro a corso ai docenti in pensione (offrendo 0 o 50 euro ai precari) - queste non sono ipotesi ma fatti ...
RispondiElimina@ euroscience
RispondiEliminaGli eventi citati (cococo strapagate, alcuni contratti a 0 Euro ed un nuovo dirigente, cui aggiungo la riduzione del 25% del compenso orario della didattica complementare) sono accadute nell'ateneo in cui lavoro che si pone come anticipatore (anche in via sperimentale) di tutte le norme, raccomandazioni e linee della Gelmini ... il modello di governance prevista dal DDL ci fara' cadere dalla padella alla brace ...
... ateneo tra i piu' "virtuosi" d'Italia ...
RispondiElimina@ insorgere
RispondiEliminaHai ragione: un altro motivo per bandire RTD e' sbloccare i conorsi PA e PO. Dato che devono fare prese di servizio almeno per il 60% di TI e/o TD per poter assumere PA e PO, bandire posti TD e' la soluzione piu' "conveniente" ...
Finanziaria 2010 ed FFO
RispondiElimina(Turandosi il naso per la fonte dello stanziamento e per l'iter sin qui seguito) la commissione bilancio della camera ha infine approvato il maxiemendamento governativo (vedi Elenco 1 alla fine della pagina web) che prevede 400 aggiuntivi (per il solo 2010!) per il FFO:
http://documenti.camera.it/apps/emendamenti/getPropostaEmendativa.aspx?sito=N&contenitorePortante=leg.16.eme.ac.2936&tipoSeduta=1&sedeEsame=referente&urnTestoRiferimento=urn:leg:16:2936:null:null:com:05:referente&dataSeduta=null&idPropostaEmendativa=2.1877.&position=20091204
Prossime tappa: "discussione" in aula a partire da mercoledi' 9/12.
Faranno di tutto per tirare la cinghia sulla parte piu' molle e debole dell'apparato universitario - young researchers, of course! Anche per questo ci vuole UN MILIARDO PER LA RICERCA! Altro che' 400 milioni per parzialmente ripianare gli FFO gia' tagliati. Porca Miseria! E che taglino di piu' i fondi ai giornali di partito etc. Avete visto come si sono gia' mossi (l'Unita' in prima evidenza) paventando i dagli annunciati nella finanziaria?
RispondiEliminaVolevo dire i TAGLI , non 'i dagli' nel messaggio precedente. Sorry
RispondiElimina@ Gianluca.
RispondiEliminaa) per noi Europei, il cocococo non esiste, esiste solo il contratto d'impiego, con relative regole ed obblighi, in primis da parte del datore di lavoro
b) per noi Europei, i contratti di lavoro a 0 Euro non esistono, visto che c'e' un minimo salariale generale
c) per noi Europei, i dirigenti si fanno per motivi strettamente amministrativi e non di clientela, perche' l'elettoralismo borghese e il relativo clientelismo l'abbiamo gia' cazzato fuori dalla finestra
"Noi europei" oggi ci tocca lavora', invece voi siete (ribadisco) tutti a sciare e/o ai mercatini di natale. Inwidia...
RispondiEliminaInformazione direttamente da una parlamentare del PD. Nella votazione di Commisione Bilancio sul maxiemendamento alla finanziaria di ieri mattina sono stati approvati 400 milioni per FFO all'universita' ed altrettanti miliuoni, ripeto ALTRETTANTI 400 milioni agli autotrasportatori - su un totale di 3.6 miliardi di gettito stimato dallo scudo fiscale. E non ci incavoliamo? Ricerca ed autotrasporto in competizione di nuovo?
RispondiEliminaL'autotrasporto ha già dimostrato l'altra volta di poter bloccare il Paese. Quindi sia che si tratti del PD o del PdL la sovvenzione va elargita, anche perche' entrambi questi partiti rispettano il Fascio in ogni sua manifestazione, e la sua capacita' di ricattare, che essi apprezzano sommamente.
RispondiElimina[DISCLAIMER:IRONIA ON]
RispondiEliminaIntanto sul"blog di RNRP e' in atto una nuova strategia: accusano l'APRI di essere "collusa coi poteri forti". Ora, io che sono nipote, anzi bisnipote, di cotanto Zio non l'ho mai nascosto, pero'di qui a dire che siamo praticamepte pappa e ciccia con Luca Cordero di Montezuma ce ne passa... Addirittura ci si dipinge come quelli che alla fine del giro avranno ricompense fantasmagoriche (gia' ci vedo, le ministre io Mino e Insorgere che facciamo il trenino a Capodanno..)... Poi penso a quanto bruciato sia il nome che mettiamo in calce alle varie letterine per far correggere bandi, segnalare amene prese di giro, e mi viene da pensare che forse i precari italiani hanno in comune soprattutto una gran dose di masochismo e scarsa ironia...
Ma Euroscience=Renzino?
RispondiEliminaCari amici,
RispondiEliminachiarisco pure qui un paio di cose, già scritte sul forum. Qualcuno dovrebbe spiegare a Bassi che il finanziamento straordinario Mussi è vincolato PER LEGGE, e quindi, a meno di una legge che modifichi tale vincolo - che allo stato è impossibile, visto il casino che noi collusi dell'ARPI siamo riusciti a fare quando non volevano sbloccare la terza tranche - la CRUI non può decidere proprio niente al riguardo: conta quanto il due alla briscola. Più in generale, poi, il p.u. che distrae un finanziamento pubblico dalla sua destinazione legale corre il rischio di essere condannato per abuso d'ufficio.
Tom
P.S.: quasi dimenticavo, alle Università vengono trasferite delle somme medie (così come in genrale, per bandire devono avere uno stipendio medio), per cui la questione degli scatti non è esatta.
Ragazzi, con tutto il rispetto, ma voi fate finta di non capire il problema. Qui si continua ad applicare una logica mentre invece il teatrino è stato orami modificato proprio per portare i rettori, senati e quanti altri a muoversi secondo principi completamente diversi rispetto a quelli passati.
RispondiEliminaInoltre sul disegno legge Gelmini c'è una polarizzazione del parlamento. Se passa ...
Kromikron, con tutto il rispetto, io di quello che hai scritto non ci ho capito una mazza! Però sono interessato; potresti essere un po più esplicito?
RispondiEliminaTom
segnalo seri problemi sull'art.6 del bando dei 74 posti Mussi TI della Sapienza.
RispondiEliminaArticolo sul Corriere Trentino riguardante la questione in oggetto. Lo trovate qui http://www2.unitn.it/minirass/esr_p1.asp
RispondiElimina@ lassie
RispondiEliminaspiega pls
@ lassie
RispondiEliminaho dato una veloce lettura all'articolo 6 del bando della Sapienza e mi sembre tutto OK. Cosa c'è che non va?
Ecco i link diretti agli articoli sul Corriere del Trentino:
RispondiEliminahttp://www2.unitn.it/minirass/immagini/091209N/2009120932544.pdf
http://www2.unitn.it/minirass/immagini/091209N/2009120932543.pdf
France, forse possiamo segnalarli nel testo del post. Che ne dici?
Si, certo.
RispondiEliminascusate, ero fuori.
RispondiEliminaIncollo dall'articolo 6
[...] Sarà notificato agli interessati dall’Ufficio concorsi, la data e l’ora dello svolgimento della suddetta prova, con l'indicazione della sede di esame in cui la medesima avrà luogo, tramite lettera
raccomandata A/R, non meno di venti giorni prima dello svolgimento delle prova stessa.
La prova è pubblica.
Per sostenere le prova suddetta i candidati devono essere muniti esclusivamente di un valido documento
di riconoscimento.
Non sono prese in considerazione le rinunce pervenute dopo l'espletamento di detta prova.
La mancata presentazione di un candidato alla prova è considerata esplicita e definitiva manifestazione della volontà di rinunciare alla valutazione comparativa. [...]
Faccio osservare che:
1) la prova è fuori legge;
2) che si parla di una "suddetta" prova, quando la prima volta che compare il termine prova all'interno del bando è in questa occasione, quindi non si sa di che prova si tratti né come verrà svolta e come verrà valutata.
Credo sia una porcata più grande di quella fatta da altri atenei come Pavia, Bari, Padova...
sbaglio?
ma la fase due di Apri?
RispondiEliminaR.I.
@lassie
RispondiEliminasei sicuro che la prova sia fuori legge? allo stato attuale non è cambiato unicamente il meccanismo di sorteggio? (fermo restando che continuare a svolgere i concorsi alla vecchia maniera è scelta discutibile)
infinitejest
@ anonimo
RispondiEliminaLA PROVA E' INDUBITABILMENTE FUORI LEGGE.
LA LEGGE 1/09 NON PREVEDE PROVE NE ORALI NE SCRITTE, e la nota della gelmini di ottobre lo ha ribadito.
E' previsto solo un colloquio sui titoli, che però non è - a tutti gli effetti di legge - una "prova orale" giacché con quella formula nel sistema italiano si intende una specifica fattispecie concorsuale che qui non è prevista.
Ergo consiglio a Lassie e a tutti di fare ciò che abbiamo fatto per pavia: prendete l'indirizzo dell'ufficio concorsi di roma e scrivetegli garbata letterina allegando l'articolo della legge 1/09 in cui si parla di colloquio (e non di prova orale) e spiegategli che così il loro bando è illegale.
Vedrete che ci metteranno un po', alla fine però dovranno cedere come ha ceduto pavia che ha rifatto il bando e riaperto i termini di consegna. Cmq se volete un esempio di bando fatto bene, guardatevi quelli di genova.
@ RI
RispondiEliminala fase due si aprirà quando partirà la discussione parlamentare sul ddl. per ora siamo concentrati a far funzionare le attuali regole
Sempre che non arrivi prima l'Endlösung...
RispondiEliminaCari Insorgere e Lessie, a me non pare "malaccio" il bando della Sapienza in quel punto che invece a voi sembra critico. In fondo, non è scritto "prova orale", ma prova, e basta leggere qualche riga prima per capire che fa riferimento alla illustrazione e discussione dei titoli. Del resto, ne è riprova il fatto che non revedono l'accertamento della lingua straniera.
RispondiEliminaCerto, avrebbero dovuto nuovamente scrivere illustrazione e di discussione dei titoli, invece che prova, ma mi pare un errore veniale. Più grave è il fatto che anche alla Sapienza si ritiene tale "prova" oggetto di valutazione separata, mentre così non è (ma su questo hanno sbagliato tutti!!).
Nella specie, tuttavia, vi è MOOOOLTO di più.
Infatti - e non credevo ai miei occhi - ho visto che veramente hanno inserito la storia dei limiti minimi che - beninteso - è pure teoricamente giusta e opportuna, ma è, allo stato, assolutamente arbitraria.
L'art.4 prevede l'eslusione dalla procedura per chi non produce almeno un numero minimo di pubblicazioni, che varia da concorso a concorso, secondo quanto previsto nell'allegato, ma questo comporta una limitazione alla possibilità di partecipazione al concorso che è del tutto priva di riscontro nella legge. Prevedo che ne verranno solo guai per i concorrenti.
Il mio settore non c'è tra quelli banditi, ma vi assicuro che viceversa avrei il fegato che mi scoppia. Insomma, non si può mai stare tranquilli?!
Tom
e del fatto che il bando è firmato GUARINI ???
RispondiElimina:-)))
ricorda tanto i foglietti delle messe dove per mesi continuavano a scrivere Giovanni Paolo al posto di Benedetto....
...ah, quasi dimenticavo, RI hai ragione che ci vuole la fase due, ma devi renderti anche conto della situazione.
RispondiEliminaInfatti, nonostante le affermazioni deliranti che affollano l'altro blog, in questo periodo noi apristi siamo tuti presi, da un lato, dal presentare domande ai pochi concorsi disponibili, e, dall'altro, dal fare quello che possiamo perchè gli stessi si svolgano presto e bene, senza inghippi di sorta.
Magari qualcuno - come me ed altri, di cui so, ma che non nomino per riservatezza - sta pure tentando di terminare quello che sta scrivendo, per avere l'attestazione "in corso di pubblicazione", e poter sparare una cartuccia in più.
Scusa, ma proprio adesso che dobbiamo tentare di cogliere i frutti del mazzo che ci siamo fatti per la fase uno, ci dovremmo distrarre con la fase due? Fai almeno passare questa min-infornata di concorsi: noi non facciamo mica i sindacalisti (o i capitani d'industria come te: scherzo!), ma i precari della ricerca.
Tom
Sempre a proposito del bando della Sapienza. A parte i limiti minimi, ma i limiti massimi al numero di pubblicazioni non sono stati aboliti da un emendamento a fine novembre? Quello di cui parla un articolo del Sole24Ore del 26 novembre? O riguarda solo bandi di sessioni successive?
RispondiEliminaE' un emendamento al DDL lavori usuranti (ora noto come obblighi comunitari). Deve ancora passare alla camera.
RispondiEliminaE qui
RispondiEliminahttp://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/09-12/091210/OP1T0.tif
http://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/09-12/091210/OP1TS.tif
c'é' il punto della situazione, e una bella intervista a Bassi.
Bassi, insiste nel dire una cosa obiettivamente non corrispondente al vero, ovverosia che i fondi mussi sono solo per 3 anni, mentre gli ottanta milioni della terza tranche sono a decorrere dal 2009. Inoltre, anche la questione degli scatti è sbagliata. Nessuno che lo contrasta, però!
RispondiEliminaTom
Ci vorrebbe una intervista a Mussi, ingiustamente accusato di demagogia!
RispondiEliminaSe inventi il capitolo-mussi per i ricercatori-mussi vitanaturaldurante ti esponi comunque al ridicolo e alla critica. Un simile capitolo e' strutturalmente piu' debole, perche' si puo' sempre cancellare con una nuova legge. La legge innova, e chi lo sa se con questi chiari di luna l'anno prossimo ci sara' ancora il capitolo-mussi? Gia' aspettiamo di capire quest'anno come funziona...
RispondiEliminaeuro, lo sappiamo ma evitiamo il terrorismo gratuito. Per legge si puo' anche deportare tutti i baresi a milano e viceversa. Magari poi dopo un anno la Corte Costituzionale delle toghe rosse nominate dai presidenti comunisti (tipo, per dire Ciampi) dice che magari e' un po' irregolare, ma intanto quelli una gitarella se la son fatta.
RispondiEliminaIo mi sono appellato a tutti i contatti perche' vadano a raccogliere le dichiarazioni di Mussi, che qui e' chiamato duramente in causa. Ma con scarso successo
..be, euroscience, i soldi è relativamente facile darli, ma è praticamente impossibile toglierli: TUTTI SI RIBELLANO! Non so a che gioco stia giocando Bassi, ma dando per certa una cosa che, allo stato, è invece del tutto errata, agevola chiunque voglia davvero pensare allo scippo.
RispondiEliminaTom
P.S.: inoltre, se non fosse per Mussi, praticamente non avremmo concorsi a cui concorrere e le nuove regole sarebbero del tutto inutili. W Mussi, anche se con quel tentativo di regolamento ha fatto un gran pasticcio!
Gli e' che SE fosse stata scritta la legge-Mussi dicendo che cio' che e' stato usato nel 2007-2009 come l'incentivo-Mussi VERRA' automaticamente sommato all'FFO, diventando quindi FFO esso stesso consolidato, i Rettori non avrebbero avuto alibi, anzi sarebbe stato un vero incentivo con la garanzia in regola.
RispondiEliminaMA cosi' rimane spurio, eterodosso. E' un incentivo che sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
bassi fa il furbo. questa è la linea della crui: ciucciarsi i soldi senza bandire posti da ricercatore
RispondiEliminaI conti si fanno sempre sul consolidato: e' questo che interessa alla singola Universita'. Nel 2010 - che si l'89% o l'82% dell'FFO, la base di partenza assicurata e' la "traslazione in avanti" dell'assegnazione dell'FFO 2009 (rapportata alla disponibilita' totale, ovviamente). Se il soldo-Mussi non si somma mai li' dentro, non ha la saldezza della spesa storica - base di partenza di ogni assegnazione successiva.
RispondiEliminaNell'agenzia di stampa DIRE si parla dei concorsi da ricercatore:
RispondiEliminahttp://www.dire.it/HOME/ricercatori_senza.php?c=27213&m=3&l=it
Lasciatemi darvu la 'buonanotte' con un messaggio che traggo dal buon libro di H. Morowitz 'The thermodynamics of pizza': Optimism is a moral imperative - for those like us who teach and form young people! Speriamo di aver iniettato qualche molecola di queste sagge parole in qualcuno dei cinquanta parlamentari a cui abbiam appena mandato il messaggio concertato con voi ed altri networks: UN MILIARDO PER LA RICERCA, ORA!
RispondiEliminascusa Mauro, ma esattamente quale versione del messaggio "concertato" è stata inviata?
RispondiEliminaio ero rimasto che un gran numero di soci APRI si erano espressi per la revisione completa della versione da te inviata a France.
sbaglio?
@Lassie (ed altri dell'APRI)
RispondiEliminaL'ultima versione, che corrisponde a quella messa sul sito dell'URL, in fondo alla pagina che si clicca sul mio nome qui. Questa versione contiene molti dei suggerienti APRI passatimi da France ieri notte, ma anche vari input da colleghi associati alla Via. Le fasi dell'elaborazione sono riportate nella pagina 'discussion' dello stesso URL. Quindi e' un distillato di un documento scritto a molte mani e sembra essere stato apprezzato - perlomeno nella prima impressione ricevuta da uno dei 50 targets.
Mentre il conto alla rovescia dice -17 e prosegue il vergognoso silenzio di tomba del MIUR, ha ancora un barlume di senso non dico pensare, ma solo sperare che la gestante cacci il decreto sugli 80 milioni e così lei, giulio e il maiale non perpetrino una truffa di indicibile disonestà e volgarità?
RispondiEliminasilenzio anche sul firb ...
RispondiElimina... e sul prin...
RispondiEliminahanno bandito qualche concorso ho visto....
RispondiEliminama quante domande si possono fare simultaneamente?
Ci sono dei vincoli?
..non più di 15 con scadenza nel medesimo anno solare!
RispondiEliminaMagari!!!!! Io mi accontenenterei anche di 10, ma il mio settore quest'anno si è fermato a quota 3, esattamente un quinto di quelli a cui avrei potuto partecipare (perchè, ovviamente, se pure domani uscisse un nuovo bando, scadrebbe nel 2010).
Tom
Rino Falcone, dalle colonne del sito Scienzainrete, pone 6 domande al Ministro dell'IUR
RispondiEliminahttp://www.lascienzainrete.it/node/1554
Io penso che siamo tutti fottuti.
RispondiElimina@Renzino
RispondiEliminaLe domande di Falcone erano postate da un pezzo sul sito recentemente 'rewamped' dell'Osservatorio sulla ricerca. I fatti cui si riferisce danno il quadro globale delle inadempienze di questo governo e del suo ministro Gelmini riguardo alla ricerca e chi la fa, ancora. Ma non bisogna abbandonare lo spirito compattivo e d'azione, altrimenti si fa il gioco della anti-cultura!
SOS
RispondiEliminain previsione di consiglio di facoltà con all'odg BANDI X RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
Vi prego di spiegarmi in maniera semplice e facilmente comprensibile a tutti il perchè non conviene alle Università bandire concorsi per ricercatori a tempo determinato.
Da quanto letto finora(anche nei vostri post) ho capito questo:
1) sono più "costosi" per il fatto che lo stipendio corrisponde al 120% dello stipendio di un ricercatore confermato
2) i bandi sono spesso "addomesticati" e "non conformi" alla legge 1/2009 neanche dopo la lettera di reprimenda della Gelmini
3) i bandi non vengono pubblicati sulla GURS concorsi e neanche sul sito MIUR almeno da un mese prima (come richiesto dalla stessa Gelmini)
4) il budget "non è riutilizzabile" praticamente mai e quindi si perde del tutto
E rispetto al FFO ? In che modo incidono se incidono ?
Sarebbe quindi più opportuno bandire ricercatori a tempo indeterminato anche se si suppone che siano "ad esaurimento" e che debbano scomparire nel 2013 ?
In attesa di rapida risposta Vi ringrazio anticipatamente e FORZA RAGAZZI !
Ci sono pro e contro (economici) per una università a bandire posti da ricercatore a tempo determinato.
RispondiEliminaPRO
1. Non incidono sul rapporto AF/FFO (che deve mantenersi sotto il 90%). Qui bisogna vedere in che situazione sta messa la tua università per valutare quanto importante sia questo "pro".
2. Valgono per i requisiti minimi per tenere aperto un corso di laurea.
3. I concorsi si espletano in maniera generalmente molto più veloce di quelli a tempo indeterminato.
CONTRO
1. Lo stipendio è quello di un associato di prima nomina (praticamente), ben al di sopra di quelli di un ricercatore a tempo indeterminato. Quindi si tratta di contratti molto "costosi".
2. La legge 1/2009 stabilisce che una università può bandire concorsi nel limite del 50% della spese rinveniente dai pensionamenti del personale a tempo indeterminato. Di questo 50% almeno il 60% deve essere impiegato per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato oppure indeterminato. Quindi, di fatto ogni concorso a tempo determinato va a togliere preziosi punti organico per bandire un concorso a tempo indeterminato (per esempio per cofinanziare i posti Mussi, ecc.). Non solo. Ma alla scadenza del contratto (spesso dura solo 1 anno) il budget va ... perso, sempre che i vincoli del turn-over saranno mantenuti anche per gli anni prossimi.
3. Questa figura rimane in un "limbo" ancora peggiore di quella del ricercatore a tempo indeterminato (che almeno il "posto" ce l'ha). Infatti NON si tratta della stessa figura prevista dal DDL. Quindi niente possibilità di chiamata diretta alla fine del contratto.
Le procedure del concorso vengono decise autonomamente dall'ateneo. Non vi è obbligo di publicizzare il bando in Gazzetta Ufficiale, e alcuni bandi scadono spesso in 15 giorni (certe volte anche una sola settimana).
anonimo:
RispondiElimina1) firmati, plz
2) da precario partecipi ad un CdF ?
3) riguardo al tuo punto 2) leggiti la risposta del rettore di Trento alla mail di France. Quello è il motivo per cui le univ. continuano a bandire TD (a loro fa comodo tra l'altro avere bandi addomesticati) e non TI. i tuoi punti 2 e 3 in realtà giocano a favore del bando TD al posto del TI in un'ottica baronale.
Quanto alla lettera di reprimenda della Gelmini, quella riguardava i bandi per i TI non conformi alla L.1/09 e non per i TD.
Aggiungo, scusatemi, che fino ad inizio dicembre, i bandi TD della SAPIENZA, ancora contenevano il riferimento all'80% dello stipendio di un TI !!!
RispondiEliminaInterrogata da me al riguardo, la resp.amministrativa ha detto che dal momento che il decreto interministeriale non è ancora in vigore, l'ateneo adotterà i nuovi criteri a partire dal 2010.
E, in ogni caso, gli attuali TD non hanno nulla a che vedere con i TD della Gelmini. Ribadiamolo.
Due considerazioni aggiuntive:
RispondiElimina- gli RTI andranno in esaurimento nel 2013 al piu' tardi: molto probabilmente cio' accadra' prima, cioe' quando il DDL entrera' in vigore (anche se nella sua relazione del 9/12 Valditara ritiene che questo aspetto vada modificato per evitare un blocco del reclutamento); nulla accadra' pero' a coloro che entro allora avranno vinto un concorso a tempo indeterminato
- dalla relazione tecnica del DDL presentato in senato, e' chiaro che (almeno per il momento) non hanno intenzione di cambiare le regole del turnover:
"All’articolo 9 (Reclutamento e progressione di carriera del personale
accademico), al comma 1, le nuove procedure di reclutamento introducono
criteri piu` rigorosi, tenuto conto che la sostenibilita` dell’onere deve essere
assicurata nel tempo con riferimento alla dinamica retributiva del personale
interessato. Si evidenzia inoltre che non viene alterato il quadro normativo
previsto per le assunzioni di personale delle universita` con il rispetto
dei relativi vincoli (articolo 66, comma 13, del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto
2008, n. 133, come modificato dall’articolo 1, comma 3, del decreto-legge
10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
gennaio 2009, n. 1)."
Ma in questi giorni non ci dovrebbero essere le elezioni dei commissari della I sessione 2008?
RispondiEliminaSicuro, e infatti le stanno facendo, fino a mercoledi'.
RispondiElimina11 dicembre 2009
Alle ore 17:30 hanno votato 2957 elettori (19.5%).
http://reclutamento.murst.it/
se non votano tutti si rischiano suplettive
RispondiEliminaScusate:
RispondiElimina- in quale pagina web del sito si ricavano numero e % di elettori?
- cosa vuol dire "se non votano tutti"?
Grazie
Qualcuno ha notizie sul PRIN 2008? LE procedure di valutazione formalmente terminano domani....
RispondiEliminavoci discretamente autorevoli mi hanno confermato stamattina che domani usciranno le graduatorie, aspettiamo e vediamo
RispondiEliminaIl sistema di queste elezioni è davvero demenziale. In alcuni settori disciplinari ogni docente sta votando se stesso per arrivare al numero minimo necessario (da inseguimenti di corridoio per convincere tutti ad andare a votarsi). In alcuni settori il numero totale degli ordinari è uguale o di pochissimo superiore al numero minimo richiesto per la sessione in corso...
RispondiEliminaSe la percentuale di votanti è cosi bassa per la I sessione 2008 in cui ci sono per lo piu' avanzamenti di carriera, non oso immaginare cosa succederà quando ci saranno da eleggere le commissioni per la II 2008 in cui ci sono quasi esclusivamente posti da ricercatore!!
RispondiEliminasegnalo che per noi precari tutti i ritardi nelle procedure per ass. e ord. sono un bene. più tardi gli danni le idoneità meglio è
RispondiEliminaScusa Alex,
RispondiEliminaper graduatorie PRIN intendi solo le graduatorie di valutazione o già la graduatoria con assegnazione fondi (chi è dentro e chi è fuori)
Non credo proprio insorgere che cambi niente per i precari, io sono ricercatore (dopo anni da precario) e non sono iscritto a nessuno di questi concorsi, ma se sentissi l'aria che tira nei consigli di facoltà capiresti che il budget che non è possibile impegnare per associati e ordinari resta semplicemente fermo finché non sarà possibile bandire/assumere/espletare... Io spero abbia ragione tu, ma tutti i segnali di un'università virtuosa mi fanno pensare il contrario. Questi concorsi prima spariscono, meglio è per tutti.
RispondiEliminain ogni caso oggi in gazzetta ufficiale un altra serie di concorsi a ferrara, marche e una manciata in altre sedi
RispondiElimina@insorgere
RispondiEliminaDato che la nota di settembre di sblocco concorsi prevede che entro fine Gennaio 2010 si effettuino le votazioni della II sessione, i ritardi nelle procedure della I sessione non rischiano di far slittare le prime?
400 Ml Euro per FFO dovrebbero essere sicuri: hanno messo la fiducia su articolo 2 della finanziaria: domani il voto e giovedi' il voto finale.
RispondiElimina--
Qualche reazione alla azione di lobby "un miliardo per la ricerca"?
@ gianluca
RispondiEliminai ritardi nella I sessione produrranno supplettive in alcuni e limitati settori. le suplettive ci sono sempre statete e non hanno mai ostacolato alcunche.
400 mijoni sono una miseria. è anche meno di quanto aveva chiesto la crui, che ne chiedeva 500 per le statali e 50 per le private.
RispondiElimina@ Gianluca
RispondiEliminaLa nota del 14 settembre preannuncia che entro il 31 gennaio saranno indette votazioni e sorteggio relativi ai concorsi della II sessione 2008, cioè saranno comunicate le date in cui per quei concorsi si voterà e si estrarrà a sorte. Si tratta intanto di vedere se a questo preannuncio contenuto nella nota di settembre corrisponderanno i fatti; e, quand'anche le date di elezioni e sorteggio venissero effettivamente comunicate entro il 31 gennaio, è facile prevedere che saranno date (almeno) di aprile e quindi la grande maggioranza di quei concorsi si svolgerà dopo agosto.
(OT) Gelmini a Ballaro' ...
RispondiElimina@ fritz
RispondiEliminaper quel che vale a me un uccellino ha dato per certo che per la seconda sessione si voterà a metà marzo
@ insorgere
RispondiEliminaSperiamo che non sia un uccellino come quello che mezzo mese fa ti aveva dato per scritto e alla firma il DM sugli 80 milioni. In effetti la verità stava, tanto per cambiare, nella versione più nera, quella cioè che negli stessi giorni avevo avuto dalla tecnica di piazzale Kennedy che mi disse "non è nemmeno cominciato il lavoro, richiami fra 15 giorni, ha visto mai che si sarà mosso qualcosa?". Ebbene, io l'ho fatto e oggi mi è stato risposto che il lavoro è a buon punto e che il decreto sarà pubblicato nella prima metà della prossima settimana. Siccome a dirmelo è stata la stessa persona che mi aveva detto la (raggelante) verità 15 giorni fa, ritengo sia un'informazione credibile. Insomma, per Natale dovremmo avere sia tombola che decreto: che cosa vuoi di più dal MIUR?
@ fritz
RispondiEliminaconfermo tua notizia sui mussi 09.
lo stesso uccellino di cui sopra me l'aveva data per certa.
cmq il decreto "alla firma" in gergo vuol dire che il ministro ha dato l'assenso ma che vanno svolti i relativi passi burocratici. nella fattispecie andava steso l'allegato che distribuiva i fondi tra gli atenei.
più allarme suscita invece lo sconcertante silenzione sulle regole in scadenza. il 31/12 scadono le regole sulla composizione delle commissioni (sorteggio di soli ordinari), sono le stesse regole che hanno complicato e fatto rinviare tanto lo svolgimento della II sessione 08. Ora che fanno? Le lasciano scadere e torniamo al sistema precedente? ma vi pare sensato?
se qualcuno sa o sente qualcosa è pregato di comunicarlo, io sto sondando tutti gli abituali informatori ma sul punto nessuno sa niente. E considerando i tempi stretti nessuna nuova è pessima nuova
(OT) Gelmini: questo non e' un governo di tagli, grazie allo scudo fiscale ci sono fondi per questo, quello ... abbiamo stanziato 400 Ml all'universita' (al solito omette i tagli imposto lo scorso anno dalla 133) ...
RispondiEliminaC'e' il Milleproroghe, giovedi' prossimo, non dimenticarlo.
RispondiEliminasui vari articoli non citano alcuna proroga relativa a regolamenti per l'universita', ma e' un argomento talmente specifico (e di cui non frega niente quasi a nessuno ...) ... vediamo giovedi' ...
RispondiElimina@ Fritz, insorgere
RispondiEliminaDa noi stanno probabilmente cercando di non bandire (che novita' ...) entro fine anno...
Pertanto noi abbiamo chiesto di bandire entro il 31/12 per scongiurare il possibile rischio che non si riesca ad effettuare le prese di servizio entro il 2010 (ipotizzando un tempo complessivo di un anno per l'intera procedura).
Secondo voi bandire l'1/1/2010 e' lo stesso che bandire il 31/12/2009? Discutendo in ateneo una ipotesi fatta e' che possano accorpare le procedure dei primi bandi del 2010 con della II sessione 2008: vi sembra plausible?
Un po' di cose sparse:
RispondiElimina1) Oggi si chiudono "le urne" e domani mattina, scrutinio elettronico e sorteggio. Io suggerirei a tutt* di seguire con molta attenzione la situazione...
2) Segnalo per certo, da Bologna, l'imminente uscita di 68 posti da ricercatore, deliberati 2 giorni fa in S.A.
3) Una domanda, soprattutto a chi e' in contatto con gli uccellini: e' plausibile che questa interminabile sessione sfori quindi almeno a tutto gennaio, nel senso che le Universita' potranno bandire ancora per qualche mese?
ATTENZIONE ATTENZIONE!
RispondiEliminaRICORDO A TUTTI CHE IL 31/12 SCADONO LE NORME DELLA LEGGE 1/09 SULLA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI (SORTEGGIO DI SOLI ORDINARI).
pertanto se i bandi escono il primo gennaio mi chiedo con quali norme saranno composte le commissioni? con le vecchie? oppure si blocca tutto?
@ arsen
RispondiEliminaIl senso della mia domanda corrisponde a quello della tua terza ...
@insorgere
vero! una differenza sostanziale c'e', a meno che il milleproroghe domani non includa qualche sorpresa...
Ho visto che nel CdM di domani e' prevista la discussione sul decreto per il regolamento ANVUR
RispondiEliminahttp://www.governo.it/Presidente/Comunicati
/dettaglio.asp?d=53669
Oh Voi che dialogate con uccelli ed uccellini...
RispondiEliminache mi dite del PRIN?
Fatemi sapere, che la faccenda (come avrete ben inteso) mi sta assai a cuore.
Scontato ... comunque e' stata votata positivamente la fiducia sull'art 2 della finanziaria (+400.000.000 Euro per FFO 2010)
RispondiEliminaULTIMORA
RispondiEliminaDalle bozze del Milleproroghe che circolano, ci sarà la proroga per le commissioni per i concorsi per ricercatori fino al 31/12/2010.
@Gianluca
RispondiEliminaDa una tecnica del MIUR ho saputo che non è stata presa ancora alcuna decisione circa la data conclusiva della II sessione 2008 e che viene valutata la possibilità di allungarla fino a ricomprendervi anche i bandi che saranno resi possibili dalla distribuzione, prevista entro una settimana, dei fondi della terza tranche Mussi. Naturalmente, se verrà fatta questa scelta, dovrà essere accompagnata dalla indicazione di una data perentoria entro la quale le sedi dovranno bandire questi ultimi posti (se cofinanziati o finanziati del tutto dal MIUR non è dato ancora di capire), ad esempio una data come il 31 marzo, tale da lasciare buone probabilità che i concorsi della II sessione 2008 si concludano entro il 31/12/10.
Alla fine a furia di dirle, sui giornali (molto importante è stato l'articolo sul Messaggero) e pure di persona, qualche volta qualcosa si viene ascoltati ...
RispondiElimina-------------------------
UNIVERSITA'. CONCORSI RICERCATORI, PROROGATE NORME PER ASSUNZIONI
SCADEVANO A FINE MESE, MILLEPROROGHE TENTA EVITARE RISCHIO CAOS.
(DIRE) Roma, 16 dic. - Il ministero dell'Universita' tenta di evitare il caos nei concorsi universitari per i ricercatori. La
legge 1 del 2009, targata Mariastella Gelmini, prevedeva infatti che le nuove regole per assumere i ricercatori universitari
(valutazione solo sui titoli, nessuna prova scritta ne' orale, commissioni piu' trasparenti) erano valide "in attesa del riordino delle procedure di reclutamento dei ricercatori
universitari e comunque fino al 31 dicembre 2009". Ma le nuove procedure per il reclutamento sono legate alla riforma dell'universita' che non e' ancora stata approvata (e' appena
cominciato il vaglio al Senato) e la fine di dicembre e' vicina.
Per questo il ministero ha inserito nel Milleproroghe, che dovrebbe essere approvato domani in Consiglio dei ministri e di
cui la Dire ha potuto vedere il testo, una proroga della durata delle norme previste dalla legge 1 per i concorsi per i ricercatori fino al 31 dicembre del 2010.
(Ami/ Dire)
15:25 16-12-09
rispondo a chi mi aveva posto la domanda, la persona che mia ha detto ciò parlava della graduatorua di assegnamento fondi e altro non so. Non so, per esempio se veramente, oggi sono uscite essendo stato sballonzalato tra riunioni e lezioni e altre cose urgenti da fare.
RispondiEliminaGrazie Alex.
RispondiEliminaIntanto il dato definitivo di affluenza recita:
9172 elettori (60.5%).
Possibili numerose supplettive.
Domani sapremo
Secondo me è un dato tutto sommato positivo, al di sopra di quello che si poteva prevedere (si vociferava che di proposito molti ordinari non sarebbero andati a votare per far saltare la tornata).
RispondiEliminaTenete conto che in molti SSD non occorre il triplo, in quanto si va col sorteggio puro.
Nella nostra università il nostro Consiglio di Facoltà ha deliberato oggi "sub condicione" l'approvazione di altri concorsi da ricercatore con la nuova tranche Mussi. Se è stato ben interpretato il messaggio del rettore, lunedì verrà dato il via libera. Altrimeni ciccia... In caso positivo poi ovviamente ogni università farà come crede
RispondiEliminaA tempo scaduto, interviene la CGIL
RispondiEliminahttp://www.flcgil.it/notizie/news/2009/dicembre/universita_la_politica_del_governo_a_favore_dei_giovani_e_gli_annunci_trionfali_del_ministro_gelmini
forse per farsi rispondere in faccia domani...
Fritz, io spero che sia come dici tu, perchè in questo modo, se è vero che si allungano un po' i tempi per i concorsi della II^ tranche, i concorsi si compattano in una sola sessione, e si può riuscire ad avere quello che volevamo sin dall'inizio: IL SORTEGGIO PURO!
RispondiEliminaIncrociamo le dita!
Tom
Ma allora sta terza tranche la danno davvero davvero?...sono riusciti a convincere la Corte dei Conti a registrare il dm?..incredibile.
Vedremo lunedì. Tra l'altro ho notato in diversi baroni anche una certa soddisfazione nel caso di ritorno alle vecchie regole, com'è stato ventilato in caso di mancata proroga, quindi magari solo parzialmente, ma fastidio danno senz'altro...
RispondiElimina