giovedì 14 aprile 2011

Nota MIUR 583 del 8/04/2011



E' stata resa pubblica una recente nota del MIUR contenente la risposta a numerosi quesiti legati all'art.22 della L.240/2010 recante disposizioni in materia di assegni di ricerca.
Una su tutte: gli anni di vecchi assegni ai sensi della 449/97 NON CONTANO ai fini del massimo dei 4 anni di assegno di ricerca stabiliti dalla 240, né ai fini dei 12 anni massimi di "precariato" universitario.

Come la pensate?

a) benissimo! visto che mi è scaduto il quarto anno di assegno e che i RTD non partiranno prima di un anno (se mai partiranno), nel frattempo posso pagare comunque l'affitto! (e ho pure i nuovi minimi, of course);
b) allucinante! così il precariato viene aumentato tout court di ulteriori 4 anni e nessuno farà pressione per accelerare le procedure di bando dei RTD;
c) che me frega, io sò già rettore.


N.B. Nonostante il logo, non è un post a sostegno di Scilipoti.

236 commenti:

  1. cosa intendete per "....né ai fini dei 12 anni massimi di "precariato" universitario...."

    mettete link MIUR
    thanks

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  2. @ Andre888

    quello significa che se hai fatto 4 o 5 anni di assegno vecchio tipo puoi sommarci i massimo 12 (4 Ass, 3+2 RTD_a, 3 RTD_b) della nuova normativa ed arrivare a 16 o 17 anni di precariato.

    poi ha diritto pure ad alcune medaglie al valor civile, ma questo la normativa non lo specifica...

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  3. art.22
    comma 9

    La durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari
    degli assegni di cui al presente articolo e dei contratti di cui
    all'articolo 24, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non
    statali o telematici, nonche' con gli enti di cui al comma 1 del
    presente articolo, con il medesimo soggetto, non puo' in ogni caso
    superare i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata
    dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa
    per maternita' o per motivi di salute secondo la normativa vigente.

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  4. vi siete dimenticati che quando il ministro dice:
    "un due tre stella"
    e si gira di scatto
    se trova qualcuno non perfettamente immobile lo fa ripartire dall'esame di maturità

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  5. mettici anche un paio di anni tra co.co.co. e borse post doc. più un annetto circa come sommatoria dei mesi persi tra un contratto e un altro e arrivi a 20 anni di precariato.
    A 50 anni, se ti trovi i fondi per la tua associatura e c'è un posto rimasto libero dopo l'arrembaggio ope legis degli attuali RTI, puoi sperare di avere un contratto a tempo indeterminato ed accendere un mutuo.
    Ovviamente a 10 anni.

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  6. ho una collega che lavora gratis da 2 mesi forse questo gli può salvare il c..o.

    Link MIUR grazie

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  7. @ Anonimo

    di' alla tua collega che siamo a centinaia (se non di piu') nella sua situazione...

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  8. ....la mia collega lo sa benissimo...

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  9. provate a scaricare la nota da qua

    https://www.yousendit.com/download/VnBweVdxa0RoMlUwTVE9PQ

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  10. @ RPS
    e poi chiudo, che il nuovo post merita attenzione
    Non serve nessuna magia, basta saper scrivere bene un bando. Al limite possono copiare quello di Torino. E` piu` complicato inventarsi una regola come quella sull'anzianita`, che rischia di genererare cause e ricorsi.
    Certo questa ha il pregio di tagliare fuori orde di precari meritevoli e gente che sta all'estero da un po' e vorrebbe tornare. Ma cosi` sei sicuro di guadagnarti l'appoggio degli RTI in senato accademico.

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  11. chissenefrega ... io sono già rettore!

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  12. bizzarro, il commento sparisce...
    e ora sparisco anche io

    Per i dottori di ricerca che hanno acquisito al titolo a partire da quest’anno (e dal 2015 in poi per tutti) “La durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari degli assegni ...e dei contratti (RTD), non puo' in ogni caso superare i dodici anni, anche non continuativi” (Legge 240, articolo 22 comma 9).
    Di questi 12 anni massimi, 6 o 8 sarebbero nella forma di RTD: 3(+2) RTDA + 3 RTDB. Ora, supponiamo che 1) a nessuna università convenga approntare bandi da RTDB per un ricercatore prima di spremerlo per bene (e senza vincoli) tramite il contratto RTDA. 2) è improbabile che un dipartimento/gruppo sostenga un bando da RTDA finchè non ha sfruttato per bene la possibilità offerta dagli assegni.

    Tolti i periodi RTA+RTDB, restano 6 o, più probabilmente, 4 anni di “rapporto” in cui il precario dovrebbe figurare come assegnista, visto che non sono previste altre figure. Per ora il dottorato può valere “solo” titolo preferenziale per gli assegni, ma di norma gli assegni sono per post-doc già da oggi e lo diventeranno in futuro. I periodi senza rapporti sono disincentivati per l’impossibilità di creare contratti diversi dall’assegno. Quindi implicitamente la legge impone già di fatto limiti di età.

    Infatti, in questo scenario, un neo-dottore di ricerca post-240 ha 4-6 anni dopo il dottorato di tempo per cercare di entrare nel circolo dei contratti RTD. Se non ci sono risorse per 3 anni di RTDA (180000 eurini…), dopo 4 anni di assegno si è fuori, a meno che non si lavori gratis. Supponendo di laurearsi a 24-28 anni e di ottenere il dottorato a 27-31, si potrà diventare RTDA a circa 31-35 anni, RTDB a 36-40 e PA a 39-43 anni, o si è fuori. Ci sono le deroghe per maternità e malattia, ma non è una prospettiva tranquillizzante.

    Il regolamento di Cagliari sembra seguire questa filosofia in linea con la 240. Per questo non credo che i ricorsi contro l’articolo 12 abbiano buone speranze, anche perché già i FIRB hanno introdotto limiti di età dal conseguimento del titolo di dottorato per potervi partecipare. Inoltre non esistono limiti per concorrere ai RTDB, come previsto dalla 240.

    L’unico punto su cui eventualmente fare ricorso sono le norme transitorie basate sul periodo trascorso dopo la laurea. Anche in questo caso fa testo la 240 “Fino all'anno 2015 la laurea magistrale o equivalente, unitamente ad un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attivita' di ricerca, e' titolo valido per la partecipazione alle procedure pubbliche di selezione relative ai contratti di cui all'articolo 24 (RTDA e B).
    Nell’attuale proposta di Cagliari per accedere ai concorsi occorre che siano trascorsi non più di 14 anni per i RTDA e non più di 16 per i RTDB. Ipotizzando che la laurea sia stata conseguita a 25 anni si ottiene un limite di età di 39 per RTDA e 41 per RTDB al 2011. Queste età sono già più elevate dei limiti stimati per i neo dottori di ricerca post-240. Non sarebbe però scandaloso chiedere di alzare la soglia (o, meglio, toglierla del tutto) nella norma transitoria, considerando che fino a “ieri” non erano previsti limiti per la durata dei rapporti con gli atenei (e quindi anagrafici), introdotti dalla 240. In tutti i casi mi sembra che il ministero debba ancora emanare il regolamento per i concorsi RTDA, e non è detto che la situazione possa evolvere ulteriormente.

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  13. @ gonzoman

    eh no, la legge non impone di fatto nessun limite d'eta'.

    per quanto stabilisce la 240 puoi benissimo avere il primo anno di assegno a 50 anni (a prescindere da quando ti sei laureato, e da quando ti sei dottorato) e finire i tuoi 12 anni a 62.

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  14. oppure prima di fare il dottorato hai fatto altro ... oppure hai fatto ricerca nel privato
    ... oppure eri all'estero e vorresti tornare

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  15. Mi sembra che si stia facendo un po' di confusione: si parla di "durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari degli assegni e dei contratti (rtd)". Dato che quando non hai contratto non hai nessun rapporto, è ovvio che i 12 anni di possano essere spalmati in periodi più lunghi (sappiamo poi bene come sia quasi impossibile averli tutti di seguito). Quindi, se prendi un assegno di un anno ora e un secondo (sempre di un anno) nel 2021, a effetti del compito hai fatto due anni (e non 10).
    Aruncio

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  16. tra l'altro non mi pare che il ministero debba emanare nessun regolmento per i concorsi da RTD_a.

    sono i singoli atenei che devono dotarsi degli appositi regolamenti alla luce di quanto stabilisce l'art. 24 della 240.

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  17. @ Michele

    le "magie" a cui facevo riferimento io sono quelle delle commissioni. Puoi fare anche un buon bando come Torino, ma poi ti trovi una commissione che trova cmq un modo (pubblicazione fuori settore scient?) per utilizzare della discrezionalita'. Per quello, all'interno di cio' che ho sostenuto, meglio alcuni limiti.

    Sul post: mi sembra ovvio che qualcuno (molti?) trarra' benefici da questa nota, ma che allo stesso tempo questa nota compertera' un aumento patologico del precariato a livello di sistema e meno necessita' di bandire RTDa e b (aldi la' delle esigenze di didattica, che si preparano a soddisfare con l'infornata di RTI a PA)

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  18. e di abilitazioni in generale

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  19. @RPS

    "[..] (aldi la' delle esigenze di didattica, che si preparano a soddisfare con l'infornata di RTI a PA)"

    Perchè parlare di infornata e ope-legis se le esigenze didattiche ci sono veramente e ADESSO?
    Se noialtri RTI teniamo il 30% dei corsi un motivo ci sarà.....

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  20. E se non adesso tra due-tre anni: oggi l'espressione sembra di pessimo gusto, ma fino a un mese fa si parlava di "tsunami demografico" a proposito dell'uscita in massa dei proff. entrati all'inizio degli anni '80: che facciamo, chiudiamo i corsi di laurea?

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  21. @ RPS

    Gli atti della commissione vanno approvati dal rettore

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  22. @Michele & RPS

    Se dovete perlare di argomenti off topic, o vi trovate un altro luogo (tipo il post precedente) o vi scambiate le mail personali.

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  23. bah, io francamente questo "aumento del precariato tout court" non lo vedo proprio.

    questa norma riguarda solo coloro che hanno usufruito dei vecchi assegni per 4 o 5 anni.

    anche senza questa norma queste persone avrebbero potuto in linea teorica doversi sorbire altri 3+2+3, otto anni di ulteriore precariato.

    con questa norma, in attesa dei bandi per RTD, potranno continuare partecipando a bandi per assegni. senza questa norma sarebbero stati destinati alla disoccupazione per un numero di mesi indefinito e verosimilmente a gettare alle ortiche 4 o 5 anni di CV.

    va da se' che appena usciranno bandi per RTD_B, e/o per le idoneita' da Associato queste persone concorreranno. avranno quindi la possibilita' di saltare i 3+2 anni di RTD_A (o di farne solo qualche anno), e magari non avranno neanche bisogno di raggiungere il limite di 4 anni di assegni nuovi.

    a me sembra piuttosto che, in tanti mesi, questa sia la prima cosa sensata che arriva da questo ministero.

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  24. concordo con l'ultimo anonimo.

    e sopratutto PREGO TUTTI GLI ANONIMI DI DARSI UN NICK

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  25. Il Partito Democratico ha presentato una proposta di legge (C. 4280) per lo sblocco dei contratti e dei concorsi da ricercatore a tempo indeterminato banditi prime dell’entrata in vigore della legge 240.

    Immediate la reazione del ministro Gelmini (che evidentemente in questi mesi non si è resa conto dello stato di paralisi nel quale la “riforma” ha gettato l’università italiana) e la replica della capogruppo del PD in Commissione Cultura, On. Ghizzoni.

    Il testo della proposta di legge:

    CAMERA DEI DEPUTATI

    XVI LEGISLATURA

    Proposta di legge

    di iniziativa dei deputati

    Ghizzoni, Nicolais, Tocci, Bachelet, Mazzarella

    (Disposizioni urgenti in favore di giovani studiosi)

    Art. 1
    (Immediata applicabilità delle norme in materia di contratti a tempo e dottorato di ricerca)

    All’articolo 22, comma 7, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, è aggiunto, in fine, il
    seguente periodo: “Nelle more dell’emanazione del decreto di cui al precedente periodo si
    applica in via provvisoria l’importo minimo di cui al decreto ministeriale 26 febbraio 2004
    n. 45, salvo successivo eventuale conguaglio.”.
    Fino all’emanazione dei regolamenti d’ateneo di cui all’ articolo 24, comma 2, le procedure
    di selezione trovano immediata attuazione, sono effettuate da una commissione di tre
    membri nominati dal consiglio di dipartimento e si svolgono secondo le disposizioni di cui
    allo stesso comma.”
    All’articolo 29, comma 2, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, sono aggiunte, in fine,
    le seguenti parole: “Le università portano comunque a compimento tutte le procedure
    concorsuali bandite, per posti di ricercatore, precedentemente all’entrata in vigore della
    presente legge, a tal fine avvalendosi delle normative in vigore al 31 dicembre 2010.
    Qualora l’assunzione sia impedita dalle restrizioni finanziarie sopravvenute, i ricercatori
    vincitori di concorso possono essere chiamati, con deliberazione degli organi competenti, da
    altri atenei che abbiano disponibilità di posti. Il comma 28 dell’art. 9 della legge 122 del 30
    luglio 2010, non si applica per le assunzioni dei ricercatori universitari.
    Le università e i soggetti di cui all’articolo 22, comma 1, possono in ogni caso procedere
    al rinnovo, qualora previsto dal bando originale, degli assegni di ricerca banditi
    precedentemente all’entrata in vigore della presente legge ai sensi dell’articolo 51, comma
    6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e dei contratti stipulati ai sensi dell’articolo 1,
    comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230.”, prevedendo comunque l’applicazione nei
    contratti rinnovati della disposizioni del comma 6 dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010,
    n. 240;
    All’articolo 18, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, aggiungere, in fine, le
    seguenti lettere: “g) titolari di contratti, per attività di ricerca, stipulati, a qualsiasi titolo,
    dalle strutture dell’ateneo in data antecedente al 29 gennaio 2011.”.
    All’articolo 19, comma 2, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, le parole “numero 1) della
    lettera b) del” sono soppresse;

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  26. qui la reazione di mary star:

    http://www.asca.it/news-UNIVERSITA___GELMINI__PROPOSTE_PD_VECCHIE_E_FUORI_TEMPO_MASSIMO-1008716-ORA-.html

    e qui la replica della ghizzoni:

    http://www.asca.it/news-UNIVERSITA___PD__NOSTRA_PROPOSTA_FAVORISCE_INGRESSO_GIOVANI-1008793-ORA-.html


    spiace dirlo, ma sto giro ha ragione mary star. il pd interviene tardivamente - alcuni problemi già risolti dal miur -, su cose scontate (tipo i concorsi da rti banditi prima dell'entrata in vigore della legge) e con uno strumento inefficace (la legge ci metterebbe un secolo per venire approvata). molto meglio che gli atenei si sbrighino a fare sti regolamenti per rtd...

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  27. @ insorgere

    effettivamente la gelmini si e' un po' svegliata ultimamente e si spera che prima di ricadere in letargo chiuda pure la II 2010 e dia il calendario di votazioni e sorteggi.

    se non sbaglio l'ultimo bando utile era del 13 marzo quindi ora il ministero puo' muoversi.

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  28. @ gia'precariamente

    non sbagli. al cineca dicono che si voterà a metà luglio. perché tanto tempo? non ne ho idea...

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  29. I concorsi da RTI banditi prima dell'entrata in vigore della legge hanno il problema che le regole per la composizione delle commissioni sono scadute il 31/12/2010 e i RTD richiedono anche il decreto sui criteri di valutazione.
    La proposta di legge è più un modo per dare risalto mediatico al problema che una soluzione diretta (a meno che la maggioranza non dia l'appoggio per l'approvazione in commissione in sede deliberante).

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  30. siamo veramente senza regole per la formazione delle commissioni? nel milleproroghe non c'era nulla? la gelmini deve decretare pure su questo dunque?

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  31. @ lucas
    per i rtd la legge dice che nell'attesa del nuovo decreto sui criteri su utilizza il vecchio.

    quanto alle regole per rti, hai ragione. tuttavia - magari sbaglio - ma se son scadute le nuove regole sulla composizione delel commissioni non significa che si torna alle vecchie?

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  32. @ precariamente
    temo non basti un decreto ministeriale, ci vorrebbe un decreto legge...

    effettivamente sta cosa - nel casino generale - ci è sfuggita...

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  33. in ogni caso credo che il problema si ponga solo (si fa per dire) per i bandi usciti dopo il 31 dicembre

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  34. @ insorgere

    quindi avremmo due tipologie diverse di formazione delle commissioni nella stessa sessione?
    sara' mica questo il motivo per cui non si decidono a chiudere?

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  35. in effetti è così; il milleproroghe 2011 non contiene disposizioni al riguardo e quindi teoricamente i concorsi banditi dopo il 31.12 dovrebbero svolgersi con le vecchie regole per le commissioni.
    probabilmente faranno uscire entro luglio un dpcm integrativo contenente la proroga al 31/12/2011; è difficile che nella stessa sessione si formino commissioni con criteri differenti a seconda della data del bando.

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  36. domanda semplice per sapere di che morte morire...

    i soldi necessari per i RTDa (180000 euro) e RTDb (quanti ????? euro) dove devono essere reperiti?
    cioè devono essere cash che il dipartimento/università prende vincendo progetti ecc.. oppure anche fondi che rientrano da rottamaz.. ops! pensionamenti di RTI, PA, e PO possono servire per creare fondi RTDa e RTDb?

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  37. aggiungo anche che una quota pari al 50% dei punti budget che si liberano per effetto dei pensionamenti devono - per legge - essere destinati a rtd

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  38. @ insorgere

    e quanti punti budget ci vogliono per fare un RTD?
    un RTI era 0.5 Ordinario, un RTD quanto fa?
    il budget e' riferito alla facolta' o al dipartimento?

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  39. il budget è di ateneo che nel vecchio sistema lo trasferiva alle facoltà, ora immagino che lo trasferirà ai dipartimenti.

    su quanto costi in termini di punti budget un rtd non ti so rispondere. lo abbiamo chiesto al miur ma ancora non ci hanno risposto

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  40. CONCORSI PER ASSOCIATO???
    Scusatemi, vista la situazione assurda, non è meglio puntare ai concorsi per Associato???
    Secondo voi sarnno effettivamente banditi entro quest'anno??
    Grazie
    Sfigata

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  41. @ sfigata

    fino a che non sara' conclusa la prima tornata di abilitazioni non ci saranno concorsi da Associato, minimo meta' 2012.

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  42. @ già precariamente
    Scusa ma perchè non partecipare alla prima tornata di abilitazioni??
    dopo avranno talmente tanto "abilitato" che non ci sarà più posto per anni (temo).
    Se è vero (e questo proprio non lo so') che le abilitazioni saranno a fine 2012, mi sembra il treno migliore da prendere.
    Grazie
    Sfigata

    RispondiElimina
  43. @ Sfigata,

    come gia' piu' volte fatto notare, le nuove abilitazioni nazionali non sono da intendersi come le vecchie idoneita'. Sono solo il "diritto a partecipare ad un concorso", cioe' una sorta di preselezione nazionale. Dunque l'abilitare molti non crea in principio nessun tappo... al piu' creerebbe folla ai concorsi e possibilita' di far passare capre al livello locale. Per questo APRI e' per una soglia alta di selezione in sede abilitativa.


    Ovviamente se si crede di essere sopra soglia conviene presentarsi all'abilitazione, non vedo la convenienza di attendere. Se invece non si e' sicuri, meglio non rischiare, altrimenti si riceve uno stop biennale prima di potersi ripresentare

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  44. @ sfigata
    il governo dice che le abilitazioni partiranno a ottobre. tutto però lascia intendere che non ce la faranno per varie ragioni di ordine tecnico.

    certo che conviene tentare, se hai un profilo adatto. ricorda però che chi è bocciato all'abilitazione non può ripresentarsi per i due anni successivi.

    RispondiElimina
  45. Scusate,
    vista la situazione non è meglio mettersi a cercare un lavoro onesto, tipo l'imbianchino?

    RispondiElimina
  46. @salvo insorgere
    La mia personale idea è questa:
    una volta che aprono le porte con l'abilitazione nazionale ci sarà una specie di "all'arrembaggio". Poi ci saranno da sistemare tutti gli abilitati e qualcosa succederà..........
    Allora, tenuto conto che i criteri per essere abilitati saranno, credo, quelli del CUN, io lavoro per poter aver i titoli "giusti" da gennaio.
    Se il concorsone sarà ad ottobre non ce la faccio, ma se sono in ritardo spero di sì....
    anche perchè una volta che in qualsiasi concorso (anche RTD) uno ha l'abilitazione, voglio vedere come lo "silurano".
    Sfigata

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  47. sull'imbianchino sono d'accordo se hai 24 anni, se ne hai 34 e hai già dato 11 anni all'università è difficile accettare di buttare (e buttarsi via).

    sfigata

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  48. Nicola ciao a tutti. Sono certamente off topic, ma non davvero a chi chiedere un buon consiglio:
    fra un mese sono convocato a sostenere "discussione titoli e pubblicazioni scientifiche" ad un concorso per RTI (bandito tra gli ultimi in Dicembre. So per certo che il concorsoè dedicato a qualcun'altro, ma giusto per vendere cara la pellaccia, mi sapreste dire su cosa concretamente può vertere la discussione? So che c'è stato un po' di dibattito su questo.
    Di nuovo, chiedo scusa per l'intrusione off topic.

    RispondiElimina
  49. @ Sfigata,

    nuovamente non comprendo bene il punto... l'abilitazione e' la Conditio sine qua non per partecipare ad un concorso per PA oppure avere riconosciuta la posizione da PA se sei un RTDb.
    Non ti da altri vantaggi... sei silurabile comunque. Non sei un "idoneo" ma un abilitato, la differenza e' enorme. Gli abilitati hanno diritto a partecipare alle selezioni, mentre gli "idonei" ERANO gia' stati selezionati.
    Sono so se rendo l'idea...
    ad esempio l'INFN aveva due anni fa introdotto le abilitazioni per parteipare ai concorsi. Molti degli abilitati con quella carta ci si sono puliti il... ;)

    il rischio e' un todos caballeros... cioe' che la commissione nazionale se ne infischi di silurare chicchessia, lasciando la decisione al livello locale "ius loci", per questo e' importante che i parametri del MIUR siano il piu' vincolanti possibili e che, si spera, contengano la richiesta anche di produzione recente...

    RispondiElimina
  50. @ nicola
    la discussione può vertere su qualsiasi aspetto del tuo percorso formativo. però tieni presente che la discussione NON è oggetto di valutazione separata

    RispondiElimina
  51. @ sfigata
    non farti illusioni. se ti vogliono silurare un modo lo trovano sempre...

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  52. @ Nicola

    la discussione puo' vertere sui titoli (es. in quale dei convegni in cui e' stato presentato il tuo paper sei stato il relatore?), ma NON puo' essere oggetto di valutazione separata (es. ottime pubblicazione, ma discusse male).

    Il buono e' che non ti possono "segare" solo per aver discusso male, il brutto e' che uno che non conosce neanche le pubblicazioni che firma non puo' essere bocciato (almeno formalmente, poi se vogliono il modo lo trovano, secondo me).

    RispondiElimina
  53. intanto mi sfugge come Nicola possa essere stato convocato tra un mese all'orale di un concorso bandito in Dicembre 2010. La cosa e' chiaramente impossibile.

    inoltre per i bandi della I 2010 (e quindi della II 2010) da una certa data in poi, che adesso non ricordo, la discussione verte su TITOLI E PUBBLICAZIONI, mentre per una buona parte della I 2010 si sono discussi solo i titoli.

    quindi Nicola, dal momento che il tuo concorso non puo' che essere della I 2010, controlla la data del bando e confrontala con la modifica di legge che ha stabilito che la discussione e' anche delle pubblicazioni.

    RispondiElimina
  54. @ salvo
    capisco che sono "silurabile" sempre, infatti mi chiamo sfigata... ma a qualcosa bisogna aggrapparsi (proprio perchè dopo tanti anni e sforzi non vedo alternativa), allora penso che con un'abilitazione nazionale in qualche modo la mia attività di ricerca debba essere riconosciuta....

    @Nicola La discussione titoli può avere valore solo se un altro fa scena muta, altrimenti chi meglio e chi peggio (più o meno), tutti sono in grado di affrontarla. Tutto si gioca sulla pubblicazioni (cioè se sei un esterno o non l'hai data a nessuno - posso dirlo?- altrimenti censuratemi pure... devi averne il doppio).

    RispondiElimina
  55. @ sfigata

    tu hai chiesto "concorsi da Associato".

    le abilitazioni non sono concorsi, sono appunto abilitazioni. se intendevi quando sara' aperto il primo bando per le abilitazioni allora ti hanno gia' risposto, Ottobre se si sbrigano, forse Gennaio.

    se invece vuoi Concorsi per posti da Associato (unico modo in cui un non-RTI abilitato potra' diventare Associato prima dei 3 anni da RTD_b) l'attesa e' quella che ti dicevo prima, dalla meta' del 2012 (minimo) in poi.

    RispondiElimina
  56. @ Salvo

    non vedo poi tutta questa differenza tra abilitazioni e vecchie idoneita', francamente.

    per assurdo un Assegnista idoneato Associato a cui scadeva l'assegno e che nessuno chiamava Associato stava tale e quale come staranno gli assegnisti "abilitati" che non riusciranno a vincere un concorso da Associato.

    in sostanza se volevano darti un posto prima ti chiamavano, se vorranno dartelo in futuro ti faranno un concorso da Associato li' dove ti vogliono.

    la differenza e' che oggi, come ieri, se sei RTI che tu prenda l'idoneita'/abilitazione o no, sei comunque in una botte di ferro perche' hai il tuo posto fisso che nessuno ti toglie.

    ma se sei un precario, che tu sia idoneato o abilitato, sei comunque a rischio di disoccupazione con un bel titolo con cui fare un quadretto.

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  57. Qual è l’impatto dell’istruzione sulla carriera lavorativa delle persone? Come siamo messi in Italia? Queste domande, e la trattazione dei relativi problemi, riemergono in modo carsico nel dibattito pubblico italiano...

    http://cronaca.anvur.it/2011/04/lavoro-in-economia.html

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  58. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  59. arieccolo, e mi pareva strano...

    ok, cari moderatori potete cancellare tutti i post dalle 21.19 in poi a firma "gia'Precariamente", grazie

    se poi riuscite a trovare un rimedio a questo continuo "furto di nick" sarebbe meglio.

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  60. @ Tutti

    forse non ci capiamo... i vecchi "idonei" avevano vinto un concorso e quindi presumibilmente, nel 95% dei casi, avevano un appoggio, qualcuno che era interessato ad assumerli, e di fatti venivano pian piano chiamati liberandosi il budget.

    Gli idonei non vincono un concorso ma devono solamente essere sopra una certa soglia del settore. Anche un pinco pallino senza appoggi, se produce, puo' ricevere l'abilitazione... da qui a vincere un concorso poi ce ne corre.
    Le abilitazioni non creano "tappi", potrebbero in teoria abilitare anche il 90% dei ricercatori.
    Se un merito potrebbero avere le abilitazioni, potrebbe essere quello di scremare gente che a livello locale avrebbe vinto (perche' appoggiata) ma non supera la soglia richiesta.

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  61. volevo dire "gli abilitati non vincono un concorso" ...

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  62. @insorgere (o altri)
    Qual'è il riferimento normativo esatto circa la suddivisione del budget (50-30-20) per il turn over? Grazie.

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  63. @ zoe

    un comma delle norme transitorie e finali della legge gelmini

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  64. @ precariamente
    registrati un account google. a quel punto avrai la tua password e nessuno ti ruberà l'identità...

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  65. entite, a me sembra chiaro che con questa riforma della generazione di precari over 34 anni (tra cui ci sono anch'io) si farà piazza pulita.
    questa nota MIUR sugli assegni di ricerca dice solo che per qualcuno c'è ancora speranza, non buttiamo via tutti. Ma quelli con il nome sulla lista della salvezza non saranno molti, soprattutto saranno quelli che potranno permettersi, molto probabilmente, minimo altri 6 anni di precariato.
    Poi la situazione è così confusa, con i decreti attuativi e i regolamenti di ateneo ancora da emanare, che è oggettivamente difficile fare previsioni anche solo a breve termine. Ma mi pare che più o meno questo sia il profilo che si sta delineando: siamo tutti imbarcati su un treno che non ha una bella destinazione.
    Se fossimo in un paese normale a pagare per un'università disastrata sarebbero quelli che questa università
    E la cosa filerà liscia, cioé saremo noi a pagare anziché ordinari e rettori che hanno fatto il bello e il cattivo tempo portando l'università a questo disastro, perché non siamo un blocco unito capace di chiedere cosa ne sarà del nostro futuro, preoccupati come siamo a portare a casa il pane quotidiano.

    bak

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  66. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  67. gia'Precariamente, il Lavoro non ti interessa?
    Comunque nun me frega gnente del tuo disinteresse, perchè interessa a milioni di persone, e per questo ne scrivo nel blog.

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  68. Moderatore per cortesia ... di questo europeo renzino NON SE NE PUO' PIU'!!!
    Scrivesse pure quello che vuole nel suo blog, ma non lo venisse a pubblicizzare qua!

    PS ma europeo de che?

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  70. @ INXULATOR

    ma non hai ancora capito che qui ci sono amici amichetti che ossono scrivere quello che pare a loro, mentre se non stati simpatico ti censurano al volo?
    Credo comunque che quanto deciso dal MIUR sia sacrosanto...almeno non verremo cacciati a calci nel ...ma potremo rinnovare l'assegno

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  71. @ inxulator
    renzino non mi pare particolarmente molesto. il suo blog è peraltro interessante e ricco di informazioni utili

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  72. http://www.linkiesta.it/qualcuno-informi-tremonti-deve-tagliare-35-miliardi

    scommettiamo che la mazzata sui denti annuale ce la prendiamo di sicuro

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  73. @ insorgere

    si ma è offtopic, e fa SPAM

    RispondiElimina
  74. grazie per le risposte ragazzi. Sorry, il bando era uscito in Agosto 2010, comunque la discussione è su titoli e anche pubblicazioni. Mi consola il fatto che non ci sarà valutazione separata e che il numero di pubblicazioni conterà quindi un bel po’. Spero solo che non s’inventino di “pesare” le pubblicazioni sul numero di autori o escluderne alcune perché magari giudicate ai margini del settore disciplinare di riferimento…
    grazie mille
    Nicola

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  75. @ insorgere

    puoi togliere l'ultimo messaggio firmato gia'Precariamente e rivolto a Renzino?

    e' un messaggio del ladro di identita'.
    grazie

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  76. @ Nicola

    "pesare" le pubblicazioni per autori non è necessariamente sbagliato, a patto di non arrivare a stabilire che scrivere una barzelletta da soli è meglio che pubblicare su un top journal assieme a 3 autori.
    in bocca al lupo!

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  77. Anche io partecipero' ad uno di questi colloqui in risposta ad un bando della I 2010. Non so cosa aspettarmi, ho pubblicazioni piu che considerevoli (incluso Nature) ma sinceramente non ho la minima speranza. Penso che sara' la solita farsa; stavolta pero', in caso sara' cosi', ricorso al TAR garantito!!
    A tal proposito non ricordo quando ma su questo sito avevo letto di un candidato che aveva fatto e vinto un ricorso del genere. Come la situazione dopo queste vicende?

    Saluti!

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  78. @ Anonimo

    ... e chi sei? di grazia?
    Qua ne abbiamo piene le palle (si può dire?) di gente che afferma di avere titoli eccezionali ... ma senza qualificarsi!

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  79. @ Anonimo

    Una candidata ha vinto un ricorso per diversi motivi (criteri diversi dal decreto legge, pubbicazioni ISI inventate e non considerazione dei brevetti tra i titoli)insomma per diversi motivi indipendenti dalle pubblicazioni, poi la commissione si è riunita una seconda volta e ha decretato vincitrice la stessa candidata. Non credo che una pubblicazione su Nature potrà essere il fattore discriminante nella Valutazione. In ogni caso in bocca al lupo e speriamo che si sblocchino al più presto i possibili RTD.

    RispondiElimina
  80. @ uomo qualunque

    sono uno che si e' fatto la sua esperienza (incluso estero) a testa bassa a lavorare e pubblicare.
    Tu ne avrai anche le palle piene di gente come me...evidente sei uno di quelli che e' rimasto in fila a leccare pensando che quello fosse sufficiente.......
    Qualificati tu e poi ti mando il CV.....

    RispondiElimina
  81. @ Marco Enrico

    grazie per avermi ricordato la vicenda....cmq credo che il problema era riguardo ai giudizi formulati che non tenevano conto dei criteri quantitativi (es. impact factor. h-index, etc.) mentre il decreto dice che si DEVE tenerne conto.....
    per questo certamente un lavoro su Nature non fa la differenza ma se il candidato ha lavori su Topolino e Novella2000, insomma, non so come si possa sostenerlo, questo intendevo.

    Saluti

    RispondiElimina
  82. @insorgere e altri
    Avevo chiesto il riferimento normativo sulla ripartizione del budget ed è, come mi dicevate, nelle transitorie e finali alla legge Gelmini in vigore dal 29 gennaio: art.29 comma 18. Qui a sua volta si fa riferimento all'art.66 comma 13 del d.l. 25/6/2008. Me lo sono visto e, coordinandoli, se non sbaglio, mi pare di capire che si applichi soltanto fino al 2012. Ossia il vincolo del 50% del budget da riservare ai RTD sui pensionamenti varrà (realisticamente) solo per un anno. Amici giuristi correggetemi se sbaglio!

    RispondiElimina
  83. @ Anonimo delle 23:22

    complimenti per la pubblicazione su Nature.

    Vai avanti così: pubblica pubblica e pubblica! Ottimo.


    Nick: professor!

    RispondiElimina
  84. Spurcacioni!

    Qui si pensa solo al Bene Comune!

    RispondiElimina
  85. Linko al verbale di un recente concorso FIS/02 a Roma:http://www.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale/documenti/II_2008/finaleFIS-02ScienzeMatematiche.pdf
    Nei giudizi mi sembra chiaro che l'esposizione ha avuto un peso. Si puo' fare ricorso ?

    RispondiElimina
  86. Ah, vorrei farvi notare il caso di Amelino-Camelia, autore (da solo) di 4 articoli su Nature, oltre 150 pubblicazioni, 5100 citazioni, citato sul Discover Magazine come l'Einstein italiano...etc... alla ultima tornata di posizioni da associato non e' risultato idoneo in 4 concorsi (di cui uno proprio a Roma).

    RispondiElimina
  87. @ zoe
    si, in teoria scade il 2012. ma nulla vieta di prorogare.

    @ultimo anonimo
    si, ci sono elementi per un ricorso

    RispondiElimina
  88. Amelino-Camelia NON VUOLE diventare Professore.
    Gli sta bene rimanere Ricercatore a Vita.

    Prendere nota e pedalare.

    RR

    RispondiElimina
  89. @ Anonimo delle 18.14

    avra' fatto una pessima prova didattica?
    (e' una battuta...)

    RispondiElimina
  90. De Rita vuole mandarci tutti in fabbrica: Basta con gli studi inutili!

    Leggere Repubblica.

    RispondiElimina
  91. dai che qualcuno è contento che vecchie cariatidi come Amelino-Camelia vengono segate ai concorsi così si fa spazio ai "gggiovani"

    RispondiElimina
  92. ma che dici che non vuole diventare prof. ai concorsi mica ti ci portano con la carrozza, se ci vai il posto lo vuoi....poi che anche nell'ultima tornata di associature abbiano fatto porcate immonde questo è un altro discorso per il mio settore Napoli regna sovrano in tutt'Italia.

    RispondiElimina
  93. Amelino-Camelia è noto per non aver mai avuto appetiti di promozione, e lo sapeva anche "Science" quando l'ha intervistato lo scorso dicembre:
    http://www.sciencemag.org/content/330/6010/1462.1.full

    "(...) Physicist Giovanni Amelino-Camelia of
    the University of Rome “La Sapienza” also
    believes that the new tenure track could stifle original research because postdocs will
    be tempted to follow the research interests
    of the professors who would promote them
    rather than what is most scientifically inter-
    esting. “In the U.S. or the U.K., the possi-
    bility of promotion enhances the quality of
    research, but here it will have the opposite
    effect,” he predicts."

    RispondiElimina
  94. Il riferimento ad Amelino nasceva dai commenti su Nature. Bravo pubblica e pubblica e poi troverai un posto...ecco in Italia non e' vero.
    Un puo' cambiare la legge mille volte, pero' il problema principale e' sempre quello: chi deve giudicare nei concorsi raramente ha l'onesta' intellettuale di promuovere il migliore. Lo scandalo e' che ci sono tantissimi precari molto bravi che non sono diventati ricercatori per questo e tantissimi ricercatori che potevano diventare ordinari ma non lo diventano per lo stesso motivo.

    RispondiElimina
  95. ah..spero che i commenti su Amelino che in realta' non vuole fare carriera siano delle battute...uno non si presenta a quattro concorsi in citta' diverse (pagandosi viaggi e tutto) per farsi una vacanza...

    RispondiElimina
  96. @ anonimo delle 23.22 del 17 aprile

    ecco che non ti qualifichi, io sono un uomo qualunque e ho un cv qualunque ... sei tu il genio.
    dunque FUORI LE CARTE (se le hai!)

    Il problema è che nn le hai, come tanti sei un mediocre che attribuisce i suoi insuccessi a colpe altrui.
    Amelino-Camelia evidentemente è stato battuto da gente più meritevole, e lui lo sa, per questo resta dove sta.

    RispondiElimina
  97. @uomo qualunque

    Amelino-Camelia è UN "GIGANTE"

    http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Amelino-Camelia

    nick: Isaac Newton

    RispondiElimina
  98. Scusate, qualcuno di voi sa dirmi a che punto siamo con il decreto attuativo relativo al riordino dei settori concorsuali (o dei settori scientifico-disciplinari, non ricordo più quale fosse la sottile differenza)? Tra l'altro credo sia preliminare all'avvio delle fantomatiche procedure per l'abilitazione nazionale, no?
    Magari sarà off-topic, ma alzi la mano chi si ricorda qual era il topic...

    Totò Merùmeni

    RispondiElimina
  99. @ Totò Merùmeni

    Quello che dici tu è pronto...praticamente da novembre 09, perché tutto lascia credere che individuerà i 192 settori concorsuali indicati nel documento CUN di un anno e mezzo fa. A giorni sarà pubblicato.
    I problemi riguardano gli altri due presupposti dell'abilitazione: il regolamento e il decreto coi requisiti minimi.
    Il regolamento è in fase di correzione secondo le richieste del Consiglio di Stato; quanto ci vorrà perché sia emendato, risottoposto al CdS e da esso definitivamente benedetto?
    Quanto al decreto coi requisiti minimi, è avvolto dal mistero. Si è sempre detto che lo deve produrre il CUN, ma una mozione CUN di due settimane fa notifica alla ministra che il CUN è pronto e voglioso di lavorarci, il che fa pensare che a tre mesi dall'entrata in vigore della legge il CUN non sia ancora stato messo in moto e quindi nessuno ci abbia ancora messo mano. Chi lo sta approntando, o meglio, lo appronterà? Il CUN, che comunica appunto alla ministra di volerlo produrre ma non è stato ancora richiesto di farlo forse perché in definitiva non glielo si vuol far produrre? E quindi, se non il CUN, qualche ministeriale? Schiesaro? La potente mente della ministra?

    RispondiElimina
  100. @Ugo

    Grazie mille della risposta rapida e più che circostanziata.
    Una curiosità: ma hai una talpa al ministero o le tue fonti sono di pubblico dominio? Nella fattispecie: avresti un link alle richieste del Consiglio di Stato in materia di regolamento (così, tanto per sapere di che si dibatte)?
    Tra l'altro il riordino dei settori, nella versione proposta a suo tempo dal CUN, non era malaccio (almeno per gli ambiti che posso valutare)...

    Totò Merùmeni

    RispondiElimina
  101. @ Totò Merùmeni

    La mozione CUN la trovi nel suo sito, datata 6 aprile.
    Il parere del CdS sul regolamento a questo link:
    http://www.rete29aprile.it/images/UPPATI/01180parerecds.pdf

    Tu esprimi un giudizio abbastanza positivo sul riordino dei settori relativo alla tua area: quale sarebbe delle 14?

    RispondiElimina
  102. @Ugo

    Ari-grazie mille!
    Sul riordino dei settori, mi riferivo all'area 10 e, più in particolare, all'ambito 10/N ("Civiltà dell'Oriente"), in cui vengono raggruppati in 3 grossi settori quelli che finora erano tanti micro-settori, con pochissimi ordinari ciascuno, il che finora ha comportato da un lato una concentrazione di potere in poche mani, dall'altro un grave ostacolo a chi ha un profilo interdisciplinare e non ha santi in paradiso (gli si poteva sempre rimproverare di volta in volta che le sue pubblicazioni erano sì numerose, ben collocate e strafighe, ma "purtroppo" poco "congrue" con il settore scientifico-disciplinare"... che ogni volta era diverso, ma il risultato era sempre lo stesso).

    Totò Merùmeni

    RispondiElimina
  103. Scusate l'off topic, ma mi sorge un dubbio: nel seguente comma della 240 riguardante coloro che possono concorrere a posti per RTDb:" b) contratti triennali non rinnovabili, riservati a candidati che
    hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a), ovvero, per
    almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi
    dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e
    successive modificazioni, o di borse post-dottorato ai sensi
    dell'articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di
    analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri",
    nell'ultimo rigo, quando si parla di analoghi contratti in atenei stranieri, sussiste sempre l'obbligo temporale dei tre anni?
    Alma

    RispondiElimina
  104. @ Alma

    ovviamente SI'.

    perche' pensi che gli anni di postdoc all'estero valgono piu' di quelli in Italia?

    va da se' che puoi averne fatto uno di borsa post-dottorato in italia, uno di assegno in italia, e uno di postdoc all'estero e va bene uguale.

    devi avere tre anni di postdoc in una di quelle posizioni elencate dal comma di legge, o in RTD Moratti che e' stato aggiunto in un comma delle norme transitorie, se non ricordo male.

    RispondiElimina
  105. @ insorgere

    hai per caso notizie sull'importo minimo sulle ore di didattica a contratto che deve arrivare entro 60 giorni dal 29 gennaio?

    RispondiElimina
  106. sfigata

    Mamma mia, quanti nuovi post.
    Oggi ho passato una terribile giornata in università, l'unica cosa che mi rattrista di più è leggere che tra Colleghi ci si insulti.
    Noi rappresentiamo GLI STUDIOSI, non i ricercatori, non i prof., ma chi ama studiare e pensare. Visto che siamo senza dubbio i migliori laureati delle nostre facoltà, i più preparati professionisti, gli UNICI CHE CONOSCONO LA NICCHIA CHE STUDIANO,non abbassiamoci da soli di livello.
    Siamo sottopagati e dileggiati dai potenti, ma rappresentiamo la CULTURA di un paese....
    Per tutte le diatribe tra strutturati, non strutturati, assegnisti, post doc. etc., diciamoci la verità. Tolti i figli di qualcuno, siamo tutti ad ammazzarci di lavoro, a scrivere di notte, a dover dire di sì a qualsiasi richiesta assurda.... nessuno (figli di esclusi) è arrivato da qualche parte senza fare di tutto e di più: fai lezione al mio posto, vai al mio ricevimento, fammi questa ricerca, puliscimi la scrivania, traduci, organizza, prenota volo etc etc.(per decenni)
    Capisco benissimo chi vuole fare "solo" ricerca, ma la realtà è triste. Forse la libertà arriverà alla fine della carriera.
    Aggiungo nuovamente, che tolti i VENTENNI (cui non consiglio questa strada), siamo tutti sulla stessa barca. aiutiamoci.
    Un abbraccio.

    Sfigata

    RispondiElimina
  107. @ sfigata

    sarebbe forse l'ora di smetterla con questa storia che se non si pulisce la scrivania a qualcuno qui non si va da nessuna parte.
    e' appunto in base a questa logica perversa che l'universita' italiana e' ridotta in questo stato pietoso.

    sta a te dire di no.

    dire di no si paga in vari modi, ma per fortuna c'e' chi dice di no, paga, sbatte una porta e se ne va a lavorare da un'altra parte. chi continua a dire di si' ed a lagnarsi per come vanno le cose, e' complice dello sfascio a cui siamo arrivati allo stesso modo di chi chiede di pulire le scrivanie.

    RispondiElimina
  108. sfigata

    non in tutti i settori puoi dire bye bye e sbattere la porta...
    non quando hai il mutuo da pagare e figli a carico.
    ammiro chi lo fa.
    Sono sincera: non ne conosco nessuno. sei tu il primo.
    sfigata

    RispondiElimina
  109. @ sfigata,

    a volte basta dire "no grazie" non e' poi necessari a forza sbatter porte.

    Ognuno poi conosce la sua propria situazione, questo e' ovvio.

    RispondiElimina
  110. @ tutti gli anonimi
    datevi un diavolo di nick!

    @ a chi lo chiedeva
    nessuna notizia precisa sul decreto relativo ai contratti d'insengmanento. segnalo solo che i termini temporali indicati nella legge per l'emanzione dei vari decreti e regolamenti non sono vincolanti

    RispondiElimina
  111. @ sfigata

    facciamo a capirci, se con un assegno di ricerca uno decide di fare figli e comprarsi casa (tra l'altro non mi risulta le banche accendano mutui con un contratto di un anno o due, evidentemente hai un marito con un posto fisso o qualcun altro che garantisce per te) lo fa a suo rischio e pericolo.

    dopo di che', se avendo fatto, diciamo cosi', il passo piu' lungo della gamba, uno decide poi di piegarsi a certi ricatti non e' che puo' venire a lagnarsi del sistema, no?

    d'altra parte io ne ho un po' piene le scatole di queste persone che siccome hanno casa e famiglia da mantenere allora, che vuoi, loro fanno da marco e da maddalena al proprio ordinario perche' cosi' questo poi gli fa il posto da ricercatore appena possibile... e' chiaro che nessuno puo' dire di no a certe logiche fin quando ci sara' sempre qualcuno che dice di si', ti pare?

    poi siamo qui a parlare del merito?
    di quale merito, di chi pulisce meglio la scrivania?

    preferisco che uno decida di fare l'impiegato senza pulire la scrivania a nessuno a diciotto anni e si sposi e faccia figli, piuttosto che s'imbarchi in questa carriera incerta e poi cerchi di renderla certa piegandosi a queste logiche con la motivaizone che deve mantere i figli..

    non vorrei fare facili moralismi, ma se cio' che ti auguri per tuo figlio e' che a 30 anni abbia qualcuno a cui pulire la scrivania per poter fare il ricercatore universitario allora forse qualcosa diciamo nella "ruota della vita" si e' inceppato irrimediabilmente..

    RispondiElimina
  112. sfigata
    Caro anonimo, sono entusiasta che tu dall'inizio della tua carriera universitaria abbia subito capito quale sarebbe stato il futuro, sono anche felice che la tua crescita scientifica sia possibile senza salire sulle spalle dei giganti e senza la collaborazione di maestri più preparati che possano aiutarti nelle ricerche scientifiche (in cui non hanno alcun persoale interesse). Apprezzo che il tuo cv sia solo costellato di importanti pubblicazioni e tu non abbia perso tempo in attività extrauniversitarie che nei concorsi non hanno alcun valore.
    Sono felice del fatto che tu sia libero di fare la ricerca che desideri da solo e non in team che richide necessariamente compromessi.
    Se credi che io mi sia guadagnata del merito per attività extrauniversitarie non hai letto bene il mio nickname.
    Insultare altri studiosi non credo sia utile.
    Ti chiedo solo na cosa: da quanti anni sei in università? o dal 2000......
    adesso saluto il blog e mi rimetto a scrivere.
    Non vorrei che leggendo questi interventi altri studiosi perdessero tempo prezioso.

    RispondiElimina
  113. @ TUTTI

    nick: pincopallo

    scusate ma qualcuno sa a che punto stanno i nuovi regolamenti sul reclutemento dei RTD? Di fatto il sistema di reclutamento si è fermato da 2 mesi buoni!

    Il regolamento di unica è stato modificato? Quali altre università hanno preso ad esempio unica?

    RispondiElimina
  114. @ sfigata

    guarda che io non ho insultato nessuno, sei te che hai scritto:

    "Tolti i figli di qualcuno, siamo tutti ad ammazzarci di lavoro, a scrivere di notte, a dover dire di sì a qualsiasi richiesta assurda.... nessuno (figli di esclusi) è arrivato da qualche parte senza fare di tutto e di più: fai lezione al mio posto, vai al mio ricevimento, fammi questa ricerca, puliscimi la scrivania, traduci, organizza, prenota volo etc etc.(per decenni)"

    vuoi sapere da quando sono in universita?.
    Dottorato XIII ciclo.
    e in questi 14 anni non ho fatto mai nessuna delle attivita' extra-universitarie che tu elenchi.

    e' una questione di scelte:
    c'e' chi dice si', e c'e' chi dice no, come cantava Vasco Rossi.

    fai bene ad essere felice per me di questo.
    a me invece girano le scatole e parecchio pure per tutti quelli che non fanno come me.

    RispondiElimina
  115. @pincopallo


    Per avere una panoramica di ciò che sta succedendo:
    > - Bozze di regolamenti in giro:
    > https://sites.google.com/site/grupporegolamentidiateneor29a/bozze-di-regolamenti
    > - Regolamenti già approvati:
    > https://sites.google.com/site/grupporegolamentidiateneor29a/regolamenti-approvati-1

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  118. @ Pincopalli, mitopaperi, sfigate e anonimi varie.

    Lo ripetiamo per l'ennesima volta.
    Prima di postare un commento, nel menù a tendina sottostante scegliete l'opzione "nome/URL" ed inserite il vostro nick in quel campo!!!

    Se non sapete manco utilizzare un menù a tendina di un blog, davvero non si capisce come possiate ergervi a ricercatori quale che sia il settore in cui operate.

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  122. Mi ero dimenticato che insorgere e' un umanista :-D cmq qui di robba off topic c''e ne e' un bel po'...

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  123. Gelmini nel panico. Letta presenta i dati dei tagli e il ministro cade dalle nuvole - BAllarò
    www.youtube.com

    se off topic cada la scure

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  124. sull'off topic c'è un margine di tolleranza.

    cmq vi prego per l'ultima volta di indicare un nick usando il menu a tendina

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  125. @ sfigata

    sarebbe forse l'ora di smetterla con questa storia che se non si pulisce la scrivania a qualcuno qui non si va da nessuna parte.
    e' appunto in base a questa logica perversa che l'universita' italiana e' ridotta in questo stato pietoso.

    sta a te dire di no.

    dire di no si paga in vari modi, ma per fortuna c'e' chi dice di no, paga, sbatte una porta e se ne va a lavorare da un'altra parte. chi continua a dire di si' ed a lagnarsi per come vanno le cose, e' complice dello sfascio a cui siamo arrivati allo stesso modo di chi chiede di pulire le scrivanie.

    RispondiElimina
  126. Secondo voi dopo 8 anni di assegno di ricerca con rispettivi 8 anni di insegnamento di 2 discipline (con decreto del Senato Accademico che annulla il divieto dell'insegnare agli assegnisti) - senza dottorato di ricerca - che dite mi daranno l'abilitazione a PA oppure no? Visto che mi hanno sfruttato a 360 gradi. Oppure mi proporranno il dottorato di ricerca, così vado con i miei studenti tesisti a competere?

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  127. @ anonimo
    datti un nick!

    cmq dipende dalla tua produzione scientifica

    RispondiElimina
  128. Insorgere

    non e' che come moderatore sei un tantinino fazioso? cancelli commenti off topic o che ritieni polemici solo quando sono contrari alla vulgata..w i precari il restoo è una merda e poi lasci i commenti di Bubble butt - con link a sito PORNO - solo perche' dice ciò che pensi tu.....che pena

    RispondiElimina
  129. @ Anonimo/Bubble Butt

    l'ultimo commento non e' di Bubble Butt, che lo ha ricopiato da qualche messaggio di ieri, ma e' mio. e non ci vuole molto a capire che Bubble Butt sei tu.

    ti dura ancora molto questa storia o puoi farla finita in tempi brevi?

    RispondiElimina
  130. All'anonimo di su

    ma tu chi sei scusa? Io non sono Bubble Butt, ne so chi sia. Facevo solo notare che un posto con un link del cazzo (letteralmente) non mi sembra consono a un sito di studiosi.

    Dura molto la storia? Di quale storia parli????

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  131. sta polemica è penosa.

    il commento di b.b. non mi pareva off topic. quanto al link al sito porno, non l'avevo controllato. in ogni caso siamo tutti maggiorenni...

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  132. cmq ora mi avete rotto.

    da questo momento ricomincerò a cancellare tutti i messaggi di anonimi

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  133. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2011/04/21SII4057.PDF

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  134. @ insorgere

    l'ultima frase e' esilarante, chi la scrive non sa di cosa parla.

    hanno "creduto" di rendere piu' "seri" i concorsi da ricercatore con commissioni composte solo da ordinari, senza chiaramente riuscirci, e ora come pensano di rendere piu' seri quelli per gli assegni, mettendoci dentro i ricercatori?

    siamo alle solite comiche...

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  135. @ xyz

    si, beh...lasciamo perdere quell'ultimo passaggio.
    la parte rilevante dell'articolo non è quella...

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  136. a proposito di assegni, mi veniva in mente una cosa:

    c'e' una norma che impedisca di conferire un assegno di ricerca ad un ordinario/associato/ricercatore che va in pensione?

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  137. questo puo' interessare..

    http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/04/21/il-ministro-senza-portafoglio-e-senza-vergogna/?ref=HREC1-3

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  138. @xyz

    stavo giusto per postarlo...
    se è vero quello che c'è scritto togliere 268 milioni ai PRIN significa praticamente averli aboliti (credo che l'ultimo stanziamento fosse sul centinaio di milioni di euro)

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  139. @ xyz

    e ci mancherebbe anche che un barone in pensione si prenda l'assegno! Dopo che abbiamo ottenuto dal MIUR di poter andare dopo il 4 anno! ma qui si e' fuori di testa...

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  140. @ Anonimo

    ho chiesto un riferimento normativo che garantisca che non si puo' fare:
    tu ce l'hai?

    il comma 2 dell'art. 22 della 240 dice:

    "con l'esclusione del personale di ruolo",

    e per quanto ne so, quando si va in pensione si esce dal ruolo.

    ripeto la domanda: esiste un riferimento normativo che garantisce che non si possa stipulare un assegno con un ordinario/associato/ricercatore andato in pensione da una universita' italiana?

    se non esiste sara' il caso di chiedere al Miur di chiarire anche questo.
    intanto vado a controllare cosa diceva in proposito la 449/1997.

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  141. @ xyz
    non credo sia cumulabile con la pensione.

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  142. @ insorgere

    neanch'io lo credo, ma un riferimento normativo darebbe la certezza.

    e considerato che questo "non e' un paese per giovani" su certe cose meglio non lasciare libera interpretazione.

    tra l'altro, per esempio, l'art. 24 specifica "con l'esclusione dei .. ricercatori, associati.. ordinari, ancorche' cessati dal servizio".

    il fatto che questo "ancorche' cessati dal servizio" non ci sia nell'articolo che norma gli assegni io lo trovo preoccupante.

    RispondiElimina
  143. sono sicuro che nella vecchia legge sugli assegni era specificato che bisognava avere un reddito inferiore a x... per avere l'assegno.

    un docente in pensione dovrebbe avere un reddito troppo elevato...
    sinceramente non mi pare questo il nostro problema principale.

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  144. @ insorgere

    io mi ricordo una cosa del genere per la borsa di dottorato.

    in ogni caso sulla nuova non c'e' scritto nulla in proposito.

    che poi non sia un problema non lo so, la tendenza a tenere gli ordinari che vanno in pensione con contratti per la didattica io la sto gia' vedendo, e per come la vedo io ogni ordinario settantenne che rimane pagato in qualche modo per fare qualcosa toglie soldi ad altri sicuramente piu' giovani...

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  145. si, ma la didattica è una cosa. gli assegni non sono ruoli di didattica.

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  146. peraltro anche le università che non pagavano più i contratti dei docenti in pensione, tipo padova, sono ora costretti a farlo di nuova, perché così vuole la nuova legge gelmini...

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  147. @ insorgere

    che gli assegni non sono ruoli di didattica lo so, grazie.

    il punto e' che io non vedo ragione per corrispondere compensi a persone ultrasettantenni che percepiscono gia' laute pensioni, ne' per incarichi didattici, ne' per incarichi di ricerca.

    quindi qualunque falla nella normativa che possa consentire in qualche modo che questo si verifichi, chiaramente a danno di persone che mediamente hanno trenta o quarant'anni meno di loro, (e che non percepiscono redditi da pensione) lo considero un rischio.

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  148. @ xyz


    Sarebbe interessante verificare quanti baroni in pensione hanno un contratto di didattica o di diversa natura nelle università italiane!

    Per ogni pensionato che occupa un incarico all'università c'è un giovane che non lavora!

    Forse sarebbe il caso che il Ministro faccia una verifica di questa patologia del sistema universitario italiano e provveda ad eliminare questa distorsione!

    E' incredibile ultra 65-70 enni con 3-4000 euro (forse +) di pensione che hanno contratto di didattica a discapito di un giovane che ha bisogno di lavorare e farsi esperienza! Sicuro è che si sono trovati il modo per difendere il proprio salraio dall'inflazione!

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  149. @ xyz

    in generale, se uno fa un lavoro per cui c'e' una necessita' è giusto che sia pagato, a meno che non accetti di farlo gratis (in realtà ottiene una remunerazione instrinseca).

    Nello specifico è meglio che siano pagati: se non lo fossero, allora le università avrebbero la scelta di soddisfare una loro necessità produttiva (il corso) a gratis oppure di pagare uno (un precario, ad es.). Secondo te cosa farebbero?

    Il problema è limitare il + possibile il numero di corsi assegnati a pensionati, perche' questo riduce la domanda di lavoro esistente. Di fatto i pensionati fanno 'dumping'.

    RispondiElimina
  150. Sugli assegni non mi pare ci sia una norma esplicita che vieti di darlo a un PO pensionato. Dipende dai regolamenti locali, a seconda che abbiano messi limiti sul reddito del candidato o altri limiti sull'anzianita' di servizio.
    Qualora ci siano tali limiti è impossibile per un pensionato PO o PA concorrere ad un assegno. Se non ci sono limiti allora rimane solo quel del buon senso (limite sempre + scarso!).

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  151. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2011/04/22MI15003.PDF

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  152. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2011/04/22SIB5117.PDF

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  153. @ RPS

    Se vogliono, vadano ad insegnare (gratis) ai loro coetanei, quelli dell'Università della terza/quarta età per intenderci!

    RispondiElimina
  154. dunque cercando in rete ho trovato questo sul cumulo pensione/redditi da lavoro.

    La materia è regolata principalmente da due leggi. La Legge n. 388 del 2000 (art. 72) e dalla Legge n. 133 del 2008 (art. 19).

    per i Dipendenti pubblici:

    "I dipendenti pubblici che vanno in pensione non possono poi cumulare il trattamento previdenziale con un altro reddito, se quest'ultimo costituisce derivazione, continuazione o rinnovo del precedente rapporto che ha dato luogo alla pensione. "

    Se capisco bene quindi direi che a rigor di legge i professori/ricercatori in pensione non possono percepire reddito dalle universita' ne' per attivita' didattica ne' per attivita' di ricerca, perche' ricade nella "derivazione o continuazione" del precedente rapporto.

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  160. @moderatore

    Queste tue censure denotano scarso senso dell'umorismo. Ogni tanto la dura vita del ricercatore precario andrà pure alleggerita con qualche facezia!
    Amichevolmente,

    Totò Merùmeni

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  161. ma veramente...

    cmq torniamo in tema:
    mi pare di capire che la Corte dei conti ha detto si', quindi e' ufficiale, nuovi assegni a 19367 Euro annui.
    futuri assegnisti rallegratevi!

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  162. questo vostro accanimento sui pensionati proprio nn riesco a capirlo
    che male c'è se uno va in pensione e poi fa un corso come supplenza???
    visto che dobbiamo fare largo ai giovani buttiamo tutti nel cesso???
    giusto che uno vada in pensione a 65 anni (0 70) ... in questo caso nn avrà più fondi da gestire, non starà nelle commissioni di concorso ... ma che poi si debba proprio cacciarlo x fare largo nn si sa bene a chi ... sa un pò di ridicolo!

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  164. @ apple pie

    se un pensionato copre un corso/due fa si che non si credi la necessità di creare un posto per un giovane ricercatore! I pensionati costano poco all'univ. e soffocano la domanda di ricercatori! Ti è chiaro questo? E' molto semplice! Se vogliono insegnare vadano a farlo gratuitamente nell'università della terza età! Li non tolgono il posto a nessuno!

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  165. @apple pie

    le università coprono i corsi con i pensionati: questo è ridicolo! Sono proprio alla frutta!

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  166. Domanda sugli assegni: l'importo di 19367 euro annui è il costo per l'universita', oppure il compenso (al lordo dei soli contributi a carico dell'assegnista) dell'assegnista?

    Non e' banale: la differenza e' di circa 2800 euro l'anno...

    ameriKan

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  167. credo sia il costo per l'università

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  168. @ Amerikan

    19367 e' al lordo della gestione separata a carico dell'assegnista, corrisponde al vecchio 16138.

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  169. @ insorgere

    dal decreto MIUR

    "1. L'importo minimo lordo annuo degli assegni di ricerca, banditi ai sensi dell'art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, è determinato in una somma pari a 19.367 euro. Tale importo, che si intende al netto degli oneri a carico dell'amministrazione erogante, è attribuito al beneficiario in rate mensili"

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  170. cagliari sta per bandire la prima tornata di rtda

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  171. @ insorgere

    fonte? a me risulta ke non si bandira' nulla prima dell'estate

    RispondiElimina
  172. l'estate non è così lontana.
    cmq fonte cagliaritana


    I settori in cui sono stati banditi i primi 23 posti dovrebbero essere i seguenti, stando alla programmazione stabilita del S.A. di Dicembre:

    Facoltà di GIURISPRUDENZA - PO 0,960
    IUS 11 – DIRITTO CANONICO

    Facolta’ DI ECONOMIA - PO 1,180
    SECS- P/07 – ECONOMIA AZIENDALE
    SECS – S /01 – STATISTICA

    Facoltà di SCIENZE POLITICHE – PO 0,860
    IUS 01 – DIRITTO PRIVATO

    Facoltà di ARCHITETTURA - PO 1,120
    ICAR/22 ESTIMO
    ICAR/17 DISEGNO

    Facoltà di INGEGNERIA – PO 1,850
    ING-IND/22 SCIENZE E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
    MAT/08 ANALISI NUMERICA
    ING-IND/13 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
    ING-INF/06 BIOINGEGNERIA ELETTRONICA ED INFORMATICA

    Facoltà di SCIENZE MFN – PO 1,510
    FIS/04 FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
    BIO/18 GENETICA
    BIO/11 BIOLOGIA MOLECOLARE

    Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA – PO 1,950
    BIO/10 BIOCHIMICA
    MED/04 – PATOLOGIA GENERALE
    MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
    MED/42 - IGIENE GENERALE APPLICATA

    Facoltà di FARMACIA – PO 0,77
    CHIM/08 – CHIMICA FARMACEUTICA

    Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA – PO 1,170
    L-FIL-LET/04 – LINGUA E LETTERATURA LATINA
    M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA

    Facoltà di LINGUE E LETTERATURE STRANIERE – PO 0,990
    L-LIN/07 – LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA

    Facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE – PO 1,270
    SPS/10 – SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
    M-GGR/01 - GEOGRAFIA

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  173. errata: "i settori in cui dovrebbero essere banditi.."

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  174. cosa significa PO e poi il numero?

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  175. po= punti organico
    il numero corrisponde ai suddetti punti disponibili per facoltà.
    cagliari computa 0,5 po per rtda, tuttavia la questione resta incerta. mancano ancora chiare indicazioni ministeriali in merito

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  176. @ insorgere

    grande insorgere!

    i criteri di selezione? Commissione? Valutazioni titoli e pubblicazioni per punteggio?

    grazie e buona pasqua a tutti voi!

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  177. criteri sono gli stessi per gli ultimi concorsi rti.

    commissione dipende da regolamento di cagliari ormai approvato

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  178. @ Insorgere

    il "listone" (visti i tempi) che hai postato lo hai preso direttamente dalla delibera del SA di qualche mese fa oppure c'e' qualche novita'?

    Voci di corridoio cmq indicano come nessuna novita' prima dell'estate. Tu hai qualche fonte piu' autorevole/ufficiale?

    RispondiElimina
  179. si, dal s.a.

    ribadisco che l'estate è vicina

    RispondiElimina
  180. ah ok, pensavo ci fosse qualcosa di nuovo. grazie comunque

    RispondiElimina
  181. ma vi saranno short-list oppure si va col vecchio regolamento in toto?

    RispondiElimina
  182. le legge prevede le short list.
    sui criteri di valutazione si va con i vecchi (in realtà abb. nuovi) criteri, quelli fatti per le ultime tornate concorsuali da rti

    RispondiElimina
  183. @insorgere
    C'è un link al regolamento di Cagliari?

    RispondiElimina
  184. Ovviamente solo RTDa, i soli che saranno banditi nei prossimi 6 anni.

    RispondiElimina
  185. il regolamento di unica:

    http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/diamante/marghe/regolamento%20allegato%20d.r.432.pdf

    RispondiElimina
  186. @ Salvo

    si prevedono short-list se i candidati sono piu' di 6

    @ Albert

    i posti che ha postato Insorgere, al momento non banditi, ma solo programmati, non hanno copertura FFO, quindi, grazie alla "furbata" (con gli RTI che se la ridono...) dell'accantonamento di 10 (o 11 non ricordo) annualità per fare un RTDb, dovrebbero essere tutti RTDa.

    RispondiElimina
  187. @ rps
    non diciamo cavolate. che vuol dire non hanno copertura ffo? hanno pure contato i punti organico
    inoltre la legge non dice he devono accantonare 10 annualità per rtdb

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  188. @ insorgere

    vuol dire che non saranno banditi con fondi da FFO. Se per te sono cavolate...

    Per un RTDb quanto è l'accantonamento obbligatorio?

    RispondiElimina
  189. Mi spiego meglio per evitare ulteriori confusioni: quanto costa bandire un RTDb in proporzione ad un RTDa?

    RispondiElimina
  190. Da una parte PO in pensione a raccogliere le ultime briciole, da un'altra RTI e PA in corsa per il salto di qualità, in mezzo noi deboli a lavorare per la carriera di altri.
    La verità è che nessuno di noi potrà mai ambire ad un posto da PA, contrariamente i vari RTI (soprattutto parenti, amici e cugini di noti ordinari) si cuccheranno i pochi posti disponibili.
    Le nuove norme serviranno solo a togliersi dalle palle migliaia di precari di cui non si sa cosa farsene.
    Hasta il merito siempre!!!

    RispondiElimina
  191. io non riesco a trovare una regolarita' negli accantonamenti PO dichiarati da unica per quei posti.

    un posto solo in 4 settori disciplinari diversi ha 4 accantonamenti diversi (0,77; 0,86 0,96; 0,99). se i posti sono di 2 tipi (a e b) dovremmo al massimo avere 2 tipi diversi di percentuale su PO... ma poi mi sembra strano che un RTD_a o b che sia, possa bruciare l'intero punto organico di un PO a tempo inderminato... boh.

    qualcuno riesce a fare un'ipotesi ragionevole per spiegare questa disparita'?

    RispondiElimina
  192. @ rps
    un rtdb necessita l'accantomanento di un ulteriore 0,5 punti organico

    cmq se hanno computato metà dei po disponibili per rtd (come la legge prevede), mi spieghi come possono farlo fuori ffo?

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  193. @ xyz
    po vuol dire punti organico
    un rtd (a) per cagliari conta 0,5, ancora il ministero no si è espresso

    RispondiElimina
  194. @ insorgere

    non vedo differenza, no? un ordinario vale UN punto organico...

    se conta 0,5 perche' c'e' scritto invece 0.77, 0.86 0.96 e 0.99?

    0,99 potrebbe stare per 2 posti RTD_a ma le altre 3 percentuali?

    RispondiElimina
  195. 0,77 potrebbe stare per un RTD_b, visto che un associato vale 0,7.

    resta il mistero su 0,86 e 0,96

    RispondiElimina
  196. @ xyz

    quelle quote postate da Insorgere credo si riferiscano ai PO a budget per ciascuna facoltà, non quanto si prevede di utilizzare come PO per bandire RTD. La % di PO da utilizzare per RTD non è fissa per facoltà.
    Tieni conto, in aggiunta, che si tratta di programmazione, non di bandi, quindi puo' essere modificata e c'e' la gestione degli arrotondamenti, tenendo conto anche di quanto succede nei concorsi ancora in ballo.


    @ Insorgere

    scusa ma a te se usano per RTD fondi extra FFO e li usano al 100% per quello ti sembra illegale? Ti lamenti? Io no.

    Quale è la fonte normativa del 0,5 di PO come accantonamento aggiuntivo per RTDb?

    RispondiElimina
  197. come sarebbe la % di PO per RTD non e' fissa per facolta'?

    lo stipendio lordo di un RTD_a e' fissato dal ministero come uguale a quello di un RTI confermato per tutti gli atenei italiani, (come anche riportato nel regolamento di cagliari) come puo' esserci arbitrarieta' sul suo valore nelle singole Facolta' dello stesso ateneo?

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