domenica 18 aprile 2010

Convergenza evolutiva



Nella calma piatta (piuttosto soffocante) degli ultimi giorni, segnaliamo una proposta di emendamento al DDL elaborata dall'Associazione 20 Maggio-Area Universita'.
Per molti aspetti ci sono dei punti in comune con le richieste da tempo avanzate dall'APRI, e questo non puo' che significare una cosa: in una situazione drammatica le soluzioni "ragionevoli" a disposizione sono molto poche...
A voi leggere e commentare. 

260 commenti:

  1. La proposta elimina la competizione TI-TD, i primi diventano professori con adeguamento di stipendio, i secondi possono aspirarvi grazie al prepensionamento e alla destinazione del 50% delle risorse per reclutare nuovi professori di terza fascia nei primi tre anni (sembra attraverso un meccanismo di abilitazione nazionale e chiamata diretta).
    Non si capisce che fine faccia la tenure-track, i ricercatori in formazione posono essere chiamati, solo come terza fascia, dopo i 6 anni.
    Non si parla di valutazione

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  2. Viene riscritto solo il titolo III, la valutazione è negli articoli precedenti, per cui immagino resterebbe.

    La tenure track sembrerebbe proprio verso la terza fascia, anziché verso la seconda. Più realistico, direi, almeno nel contesto economico attuale. Con il ddl-Gelmini attuale tutti questi TD che diventano associati sopo 6 anni scavalcando i TI proprio non ce li vedo.

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  3. Chi sono loro? Associazione 20 Maggio non l'ho mai sentita?

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  4. C'è una cosa "grossa" (almeno), che secondo me è ancora da sistemare, la durata del precariato che rimane teoricamente di 10 anni (4 di assegni + 6 di ricercatore in formazione) che risulta essere un po' esagerata per entrare in terza fascia, perché sistemata così nell'interpretazione italiana nessuno (o quasi) sarà assunto TI in terza fascia non prima dei 38-40 anni.

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  5. mi sembra una buona proposta, forse l'unica realisticamente in grado di conciliare le aspettative degli attuali ricercatori e precari, eliminando alcuni dei pasticci del DDL

    N.B il sottoscritto è un neo-ricercatore sensibile alle esigenze dei precari

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  6. alex

    ridurre gli anni dell'assegno o del ricercatore in formazione?

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  7. @carbonaro:

    Secondo me la somma dovrebbe essere minore. Poi potrebbe, per esempio, essere modificata come se hai 3-4 anni di assegni di ricerca devi fare un solo triennio da ricercatore in formazione, altrimenti da 0 a 2 fai due trienni.

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  8. Posto anche qui il commento che ho scritto sull'altro blog:

    La proposta è scritta come intervento sul ddl Gelmini e ne mantiene le linee fondamentali per tentare di essere spendibile, quindi mantiene le stesse figure.
    Premesso questo, si risolvono diverse cose: il "ricercatore in formazione" ha accantonato il budget per l'ingresso in ruolo fin dall'inizio e non è in alcun modo in competizione con personale già strutturato, per cui l'esito positivo dipende solo da lui e questa è una situazione molto più ragionevole della carneficina proposta dal ddl. Inoltre la proposta assegna alla contrattazione la possibilità di arrivare gradualmente (non dall'oggi al domani, per evitare di togliere lavoro ai precari attuali) ad una riduzione del tempo di assegno.
    Comunque la proposta è aperta alla discussione, per cui si può ragionare sull'ipotesi di convertire il "ricercatore in formazione" in un 2+2 o in un 2+1.

    Scrivete questi suggerimenti sul gruppo facebook.

    O anche su questo blog, visto che lo seguiamo con attenzione ;-)

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  9. Off-Topic, ma una notizia abbastanza attesa

    Sono usciti i nominativi dei membri interni ai concorsi da ricercatore.

    Sono reperibili a questo sito:

    http://reclutamento.miur.it/sessioni_2008/elettorati.php

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  10. Oggi Mario Pirani su "Repubblica" si cimenta con lo sviluppo della carriera dei ricercatori dopo il dottorato
    "Liberare la ricerca dalle mani dei boiardi"
    http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=R3FR6&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
    Si noti l'apprezzamento al ddl Gelmini in merito ai metodi reclutamento.

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  11. Segnalo anche "il Messaggero" per uno studio comparativo delle retribuzioni dei giovani - e segnatamente dei giovani ricercatori
    http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=R3FM1&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

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  12. scusa Lucas puoi mettere l'url del gruppo su facebook

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  13. terza riga "con esclusione della possibilità di elezione del rettore" ... iniziamo bene ... ;)

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  14. Non sopporto la sicumera dei giornalisti che si mettono a scrivere articoli su una realtà complessa utilizzando come fonti una singola email e il parere di un paio di amici professori. Finendo con il dire cose non vere, tipo che gli assegni del ddl Gelmini verrebbero assegnati in maniera più trasparente dei vecchi o che le procedure di assegnazione dei TD, interamente locali ed opache, premierebbero il merito. Ah, i giornalisti di una volta, che sapevano cosa vuol dire la parola "documentarsi"!

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  15. Ciao!

    http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=114956755189085&ref=ts

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  16. Questo può anche significare però che certi pregiudizi sono immotivati...

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  17. @paolinux:

    quella riga che citi te, non è altro che la traduzione delle attuali norme rispetto al nuvo schema; infatti attualmente solo i professori ordinari a tempo pieno possono "aspirare" a diventare rettori

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  18. Commenti preliminari (poi leggero' con calma l'articolato).

    Mi sembra una buona proposta, ampiamente condivisibile dalle diverse anime dei precari. Sul periodo di precariato alcune possibili variazioni:

    1) Per accorciare il periodo di precariato e tendere alla riduzione delle tipologie di contratti precari, si potrebbe ipotizzare di ridurre a due gli anni di assegno e lasciare 3 + 3 per il ricercatore in formazione: totale 8 anni e segnale chiaro che l'assegno "non e' il contratto per i precari", ma uno strumento assolutamente temporaneo.

    2) Sul ricercatore in formazione (RiF):

    a) se si volesse allargare la "base" sul primo trienno e poi fare un po' di filtro all'inizio del secondo, si potrebbe ipotizzare che all'inizio del primo contratto sia allocata una percentuale inferione al 100% del budget (per es 33% o 50% o 66%, equivalenti a rispettivamente ad un rapporto RiF/RTI_potenziale 1/3, 1/2 e 2/3), mentre all'inizio del secondo triennio gli atenei dovrebbero allocare il 100%;

    b) la valutazione (per il rinnovo e per la chiamata diretta) dovrebbe essere fatta un anno prima della scadenza del triennio, per lasciare il tempo, in caso di valutazione negativo, di cercarsi un altro posto

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  19. Scusate, ovviamente i valori indicati sono per il rapporto inverso, cioe': RTI_potenziale/RiF.

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  20. Anch'io ho commenti preliminari su queste proposte e li ho gia' messi sul Gelminometer2.

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  21. Dai tuoi commenti, però, mi sembra che tu la legga come una proposta di riforma complessiva, invece interviene solo sulla seconda metà del ddl. Perciò sull'ANVUR e la valutazione non cambia nulla.

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  22. Io una ope legis proprio non ce la vedo. Abusare dei termini è pericolosissimo, perché poi quando arriva la ope legis vera tutti hanno le orecchie piene del termine usato a sproposito.
    Mi sembra che i ricercatori divengano professori di 3a fascia (quindi al terzo gradino, esattamente come prima) con lo stesso stipendio + il compenso per il corso che viene loro affidato (che sono soldi che prenderebbero comunque se, come deve essere, i corsi gratis vengono cancellati). Avanzamenti o promozioni ope legis proprio non ci sono.

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  23. @Albert - ho fatto una valutazione preliminare su ste proposte ed il discorso dell'ANVUR e' generale. Infatti non capisco come non sia stato ancora pubblicato il decreto attuativo firmato a gennaio da Napolitano!

    @Aragorn
    Son contentissimo di sbagliarmi sulla possibilita' di ope legis 'strisciante', che non mi sembra di abusare (al massimo, di annusare) - ma il fatto che si propone di far richiesta per entrare nelle nuove nuove tre fascie (e perche' poi nuove e come passa la rischiesta?) richiama il meccanismo della 382. Non vedo la necessita' di fare 3 nuove fascie quando bsterebbe definire bene quella di entrata da junior che sostituisca quella attuale del ricercatore. Eppoi sti divieti di qua e di la' - ma quando mai una universita' inglese od olandese deve fare i conti con sti tipi di paletti?

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  24. Se usiamo il senso latino letterale, tutto è "ope legis": il ddl Gelmini accresce "ope legis" i poteri del rettore, introduce "ope legis" la chiamata diretta dei ricercatori TD, istituisce "ope legis" le abilitazioni nazionali...

    Se usiamo il senso corrente, che è quello che ci interessa, per "ope legis" intendiamo specificatamente una "promozione ope legis" (tipo quella del CNRU) o delle assunzioni "ope legis" (tipo quelle della 382/80).
    Onestamente nella proposta di 20 maggio del ruolo unico articolato in tre fasce non vedo nulla del genere, se non la trasformazione di ruoli preesistenti in altri ruoli del tutto equivalenti, sia come livello, sia come retribuzioni. Non mi sembra corretto criticare una proposta evocando cose che essa non contiene in alcun modo.

    Riguardo paletti e divieti, sono d'accordo con te, anche se mi pare fisiologico che un sistema basato sui concorsi abbia meccanismi diversi da altri che i concorsi non li hanno. Se vuoi eliminare i concorsi, presenta una proposta apposita, ma se i 20maggisti hanno voluto sostanzialmente ricalcare il ddl Gelmini e mantengono i concorsi, allora la mobilità obbligatoria è un fattore di trasparenza (la stessa APRI propone addorittura di renderla non inter-ateneo, ma inter-regionale nei suoi emendamenti!).

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  25. Volevo tornare sul tempo del precariato. Con il DDL attuale dopo 10 anni (4+6) il TD diventerebbe PA professore di seconda fascia, con le modifiche proposte, dopo gli stessi 10 anni diventerebbe ricercatore, o profesore di terza fascia, mi sembra un arretramento.

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  26. Con il ddl attuale, dopo 10 anni il TD avrebbe scarsissime possibilità di diventare associato e molte di ritrovarsi disoccupato, poiché ci sarebbero gli attuali TI a contendergli quel ruolo con molte più possibilità. Con le modifiche proposte da 20 maggio, l'università dovrebbe accantonare fin dall'inizio i fondi per l'eventuale chiamata, che perciò verrebbe a dipendere solo dalla capacità del TD di conseguire l'abilità nazionale e dal giudizio positivo del suo dipartimento.
    Mi sembra un percorso più ragionevole e meritocratico. E anche più plausibile, visto che l'assunzione ex-novo di un associato è costosissima. A parte il fatto che la 20 maggio lascia aperto anche il reclutamento della 3a fascia senza passare per il TD, quindi i 10 anni non sono affatto obbligatori.

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  27. @Gianluca:
    concordo che il giudizio non deve arrivare all'ultimo, basterebbe sapere il risultato 6 mesi prima per potersi cautelare e non cadere dal pero; inoltre sapendo quali sono i parametri qualitativi/quantitativi richiesti a priori (ovvero all'inizio del percorso "formativo") uno saprebbe già come comportarsi.

    Da sistemare è anche la parte relativa ai contratti di docenza, praticamente appena abbozzata e sostanzialmente legata al reddito per poter "ottenere" contratti gratuiti.
    IMO i contratti gratuiti dovrebbero essere fatti solo per visiting professor o per personaggi altamente qualificati e non legati alla possibilità di aver reddito minimo (15000 euro)

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  28. Il punto è che le attuali docenze a contratto sono originariamente state concepite per personaggi altamente qualificati e invece sono usate come sappiamo.
    Il ddl Gelmini differenzia le due tipologie: quelle dell'articolo 11, comma 1, destinate a personaggi altamente qualificati, che possono essere anche gratuite, e quelle dell'articolo 11, comma 2, destinate a persone di adeguata preparazione (cioé a precari e altri), che devono essere obbligatoriamente retribuite.
    Il problema è: come evitare che, come accaduto con le docenze attuali, i contratti del comma 1 vengano dati anche a precari? Lo status di lavoratore dipendente, o autonomo con reddito >15000 euro, ci è parso un criterio ragionevole, ma naturalmente siamo pronti ad ascoltare altri suggerimenti.

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  29. A proposito di partecipazione ai concorsi da ricercatore con le nuove regole.
    Dal sito dell’Università di Torino, uno dei pochi che pubblica on-line il numero delle domande quando i bandi sono ancora in atto, risulta una media a concorso di 35 domande, così distribuita: Diritto Privato, 17; Storia Contemporanea, 67; Economia Politica, 61; Economia delle Imprese, 13; Storia delle Istituzioni Politiche, 18; Scienza Politica, 27; Sociologia dei Processi Culturali, 44.
    Mi sembrano numeri molto più alti rispetto al passato, ma credo che siano il frutto della disperazione (per il bassissimo numero di concorsi bandito), prima ancora che delle maggiori chances offerte dalle nuove regole...

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  30. @Aragorn
    La tua risposta circostanziata e precisa mi ha convinto, insieme ad una lettura piu' in dettaglio delle proposte nel documento dell'associazione 20 maggio. Ho quindi tolto il riferimento all'ope legis nel commento sul Gelminometer2. In fondo discussioni come questa servono anche a correggere le proprie opinioni, se altri ti convincono che la loro e' meglio!

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  31. Considera Perplesso che questo numero sia cresciuto anche perché veniamo da un sostanziale blocco (perché si tratta di blocco dei concorsi!) e il tempo passa rompe le scatole a tutti. Inoltre è da aggiungere che il nuovo concorso al precario costa meno (oltre a dare qualche garanzia in più) da un punto di vista economico, dato che non deve pagarsi la trasferta per 2 scritti e un'orale, ma solo per una giornata.

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  32. Seguendo i link di Mauro ho trovato la proposta Tocci-VIA. Naturalmente la condivido in pieno. Non condivido però la limitazione dei nuovi concorsi agli under-35. C'è un drammatico problema di precarietà anche sopra. A parte che i limiti di età nei concorsi fuori dalle forze armate sono illegali.

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  33. Perdonatemi ma l'Associazione 20 Maggio quali reali possibilità ha di essere ascoltata dal governo? No perchè sennò mi sembra inutile stare a fare le pulci al loro testo, sarebbero una voce al vento, inascoltata, un po' come la nostra....

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  34. @ Mika

    direi proprio nessuna, ma resta una bella proposta.

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  35. 'La Padania' di ieri19 aprile 2010 alle ore 23:39

    "Con il federalismo sarà più importante presidiare le istituzioni locali e gestire il potere territoriale: più competizione, più merito, più selezione."

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  36. "Con il federalismo sarà più importante presidiare le istituzioni locali e gestire il potere territoriale: più competizione, più merito, più selezione."

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  37. http://www.repubblica.it/scuola/2010/04/19/news/corte_dei_conti_laurea_breve_da_bocciare-3466433/

    Corte dei Conti boccia laurea breve
    "I risultati sotto le attese"
    Secondo la magistratura contabile promesse disattese sia in termini di aumento dei laureati sia in termini di miglioramento della qualità dell'offerta formativa

    Corte dei Conti boccia laurea breve "I risultati sotto le attese"
    ROMA - La laurea breve, percorso "specialistico" affiancato a quello della laurea tradizionale dalla riforma universitaria, è da bocciare. Lo sostiene la Corte dei Conti in un Referto sul sistema universitario appena pubblicato, motivando un giudizio tanto netto con una spiegazione semplicissima: la laurea breve "non ha prodotto i risultati attesi" né in termini di aumento dei laureati né in termini di miglioramento della qualità dell'offerta formativa.

    In più, sostiene la magistratura contabile, la laurea breve ha generato un sistema incrementale di offerta "con un'eccessiva frammentazione e una moltiplicazione spesso non motivata dei corsi di studio". La Corte stima che dopo le riforme del 2004 e del 2007, solo dall'anno accademico 2008-2009, c'è stata un'inversione di tendenza.
    Da segnalare poi "il rilevante fenomeno dell'incremento delle sedi decentrate e il peso via via crescente assunto dai professori a contratto esterni ai ruoli universitari".

    Il sistema, prosegue la Corte, non ha migliorato la qualità dell'offerta formativa "anche in termini di più efficace spendibilità del titolo nell'ambito dello spazio comune europeo". Per la magistratura contabile, "gli effettivi sbocchi occupazionali che offrono i diversi corsi di laurea dovrebbero guidare l'andamento delle immatricolazioni e l'orientamento degli studenti verso le differenti tipologie di crisi".

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  38. @ Alex

    Sul secondo triennio secondo me sarebbe meglio fare la valutazione un anno prima (e non sei mesi): un ricercatore e' tre anni piu' vecchio e quindi e' un po' piu' difficile ricollocarsi fuori (o all'estero).

    @ Mika/Riki

    Suppongo che l'obbiettivo dell'associazione, vicina al PD, sia di cercare di influire nel prosieguo del dibattito parlamentare sul DDL.

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  39. @ Anonimo

    E chi e' la Corte dei Conti per sputare sentenze su questioni accademiche?
    Faccia il proprio lavoro di scrutinio delle revisioni contabili, che ci ha gia' abbastanza lavoro, e ancora non sappiamo a chi dobbiamo dare la colpa della mancata vigilanza a Siena.

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  40. Ci sono problemi per i pensionamenti anticipati dei ricercatori con 40 anni di contributi.
    Purtroppo si materializzano le previsioni che davano per inapplicabile il disposto ai funzionari pubblici in regime publlicistico. Peraltro il TAR del Lazio, che per ora ha bloccato l'Universita' di Messina il 15 aprile, si pronuncera' sul merito il 24 novembre...

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  41. @ euroscience

    la corte dei conti ha copiato pari pari il rapporto del CNVSU

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  42. @ vanja

    Appunto, la Corte dei Conti eviti di copiare e faccia il proprio compito.
    In questo modo ha fatto solo il verso ad un altro organo, e i giornalisti-scendiletto hanno bevuto e copiato le veline (delle 170 pagine del rapporto i comunicati stampa mettevano in rilievo solo questo punto)

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  43. @euroscience
    e comunque ha ragione da vendere!!! fatte salve le triennali di medicina tipo "fisioterapia", "scienze infermieristiche" e poche altre le altre triennali sono un fallimento colossale che servono solo a passare alla specialistica non senza una cocente delusione...da noi a Farmacia 2 su 4 hanno già chiuso.

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  44. Cosa vuol dire "servono solo a passare alla specialistica"?
    Allora ti dico che la "scuola media serve solo a passare alla suola superiore". E' un discorso serio?

    Invece bisogna vedere il profilo, il progetto, e se e' stato attuato bene. Che ci siano state progettazioni di corsi fatte male non mi stupisco, ma questo dipende dalle Universota', dai professori e dalla loro incompetenza in materia.

    Questa velina della Corte dei Conti serve solo a mettere i piedi nell'iter del ddl (che non c'entra propriamente con gli ordinamenti didattici)

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  45. @Perplesso
    Al fine di preservare l'incolumità psicofisica dei poveri commissari che dovranno espletare i concorsi a Torino, spero fosse stato previsto un limite al numero di pubblicazioni. Altrimenti considerando anche una media di 30 lavori a candidato arriviamo a 30x35=1050 pubblicazioni da studiarsi!!!

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  46. Art. 11.
    (Contratti per attività di insegnamento)
    ...
    2. Le università possono, altresì, stipulare contratti a titolo oneroso, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, per fare fronte a specifiche esigenze didattiche, anche integrative, con soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali, ad esclusione del personale tecnico-amministrativo delle università.
    ...
    Rispetto a quella ristrettissima cerchia di personale tecnico "specialistico" delle università che desidererebbe prestare tale opera anche a titolo gratuito, non oneroso, viene ancora mantenuta questa forma di esclusione figlia del più becero "classismo baronale", una norma di fondo anticostituzionale, stilata, guardacaso, dal precedente ministro Moratti.

    Occhio a chi "lancia" queste proposte...ragazzi!!!

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  47. @anonimo (per favore scegli un nick):

    personalmente sono contro i contratti a titolo gratuito che dovrebbero essere utilizzabili sono in un ristrettissimo numero di casi, perché il lavoro è lavoro e non volontariato. Tali contratti sono in via di regolamentazione da almeno due ministeri, ma effettivamente a nessuno importa realmente regolamentarli (cattivi pensieri autorizzati).

    La proposta limita l'uso dei contratti gratuiti ancorandosi ad una soglia di reddito (art 11) soluzione per me non buona.

    Visto che giurista non sono, mi puoi spigare perché tale norma sarebbe incostituzionale (poi se veramente anticostituzionale mi piacerebbe sapere come mai è ancora lì, ma questa è un'altra storia)

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  48. a me la proposta della 20 maggio sembra decisamente sensata, e non solo perché in parte si sovrappone a proposte apri.

    mi pare l'unica via d'uscita dall'attuale situazione di stallo e in particolare mi pare utile a superare i conflitti tra ti e precari (che vedranno i precari sempre perdenti). Dunque complimenti e diamoci da fare per far andare avanti la proposta.
    mi interesserebbe sapere che dice il pd, la sosterrà? ci saranno emendamenti conseguenti in aula al senato?

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  49. la qualità della didattica è scesa perchè si fanno fare corsi a tutti purchè siano poco costosi.

    e din uest'ottica che senso ha gravare un ricercatore TD dell'onere della didattica e poi valutarlo in base all'abilitazione nazionale che non ne tiene conto?

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  50. @ anonimo:

    in ogni caso, su quella frase la proposta 20 maggio non ha modificato il ddl Gelmini:

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=00446650&part=doc_dc-articolato_ddl-tit_ti:2-art_a11cpadi&parse=no

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  51. Vi segnalo questo link:

    http://www.universitaericerca.it/index.php?option=com_content&view=article&id=160:lettera-della-presideza-del-cnu-ai-senatori-della-7o-istruzione-pubblica-beni-culturali

    la conservazione al lavoro...

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  52. Dove posso trovare i memmbri interni dei Concorsi per Ricercatore Seconda Sessione 2008?

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  53. sul sito reclutamento.miur, sezione elettorato, inserisci il SSD e poi clicchi dove c'è l'icona relativa al numero di bandi

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  54. Non trovo il membro interno trovo solo gli eventuali membri delle Commissioni Eleggibili.

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  55. Professore Regionale20 aprile 2010 alle ore 15:58

    Io sto con la Gelmini. Liberta' di scelta nelle liste regionali, cosi' mi gioco le conoscenze con CL.

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  56. Quando si possono ufficialmente conoscere il numero e i nmi dei candidati degli iscritti ai Concorsi visto che pocheUniversita' si comportano come quella di Torino?

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  57. il numero molte uni lo mettono sul sito, i nomi no (anche se secondo me sarebbe giusto, per ragioni di trasparenza superiori a quelle di privacy), di norma i nomi li sanno solo i commissari

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  58. Memento: in commissione si sta votando ...

    http://notes9.senato.it/W3/Lavori.nsf/All/E3375B0C4B281D76C125770600553DA5?OpenDocument

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  59. @Carbonaro: i nomi si posso chiedere agli uffici incaricati o mi sbaglio proprio? altrimenti come potrei ricusare un commissario entro i tempi stabiliti?

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  60. Infatti! Quindi quandi si conoscono le commissioni al completo si possono conoscere i nomi dei candidati? Sono tenuti a comunicarli oppure no?

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  61. purtroppo non li comunicano, a meno che non sia la commissione stessa a pubblicizzarli nel verbale della I riunione (ma accade molto di rado)---->certo si potrebbe ricorrere contro la decisione dell'ufficio concorsi di non esplicitare i nomi dei candidati ma logicamente non vale la pena

    di fatto l'interesse alla ricusazione (che pure ci potrebbe essere) in questo modo non si può far valere in relazione a rapporti tra altri candidati (sconosciuti, anche se in qualche modo "prevedibili") e commissari ma solo in relazione a rapporti tra ricusante e commissari

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  62. Figlioli, mi pare che vi siete persi la notiziola che ha messo Gianni Trovati sul Sole di oggi, ma e' una PESSSSSSSIMA notizia.

    Riguarda la rottamazione dei ricercatori con 40 anni di contributi decisa nella scorsa Finanziaria. Come è noto, era stata applicata da qualche amministrazione universitaria, ma ora appare debole nei fondamenti. L'Università di Messina è stata bloccata dal TAR del Lazio (sentenza 1650 del 15 aprile), che peraltro deciderà nel merito con più calma (udienza il 24 novembre). Da fonti incrociate con gli uffici legali di altre università, si apprende che la sostanza del problema è assai semplice: i ricercatori sono funzionari in regime pubblicistico puro, e il disposto della Finanziaria può applicarsi solo a quelli in regime privatistico (la gran parte della P.A. ordinaria, fra cui anche il personale tecnico-amministrativo delle Università) ma non, quindi, a quello docente.

    Una bella chiusura alle speranze di poterla estendere a PO e PA...

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  63. Scribano della Settima20 aprile 2010 alle ore 19:15

    In apertura di seduta il senatore Rusconi ha chiesto delucidazioni circa recenti affermazioni del ministro Gelmini sul reclutamento regionale dei docenti. Ha risposto il Presidente. La Commissione ha proseguito l'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge nn. 1905 e abbinati concernenti la riforma universitaria, con le votazioni degli emendamenti riferiti all'articolo 2, fino all'emendamento 2.111 incluso. Sono stati approvati gli emendamenti 2.2 (testo 2) - con conseguente assorbimento della prima parte del 2.3 -, 2.9 (con conseguente assorbimento degli emendamenti da 2.10 a 2.19), 2.20 (identico al 2.21) - con conseguente assorbimento o preclusione degli emendamenti da 2.23 a 2.32 -, 2.92 (testo 2) - con conseguente preclusione degli emendamenti da 2.99 e 2.101 -, nonchè 2.89 (testo 2) - con conseguente assorbimento o preclusione degli emendamenti da 2.101 a 2.105. Sono stati respinti gli emendamenti 2.1, 2.3 (per la parte non assorbita dall'emendamento 2.2 (testo 2), 2.4 (identico al 2. 5), 2.212, 2.7 (identico al 2.213), 2.214 (identico al 2.215), 2.8, 2.91, 2.97, 2.89 (testo 2/1), 2.106, 2.107 e 2.110. Sono stati ritirati i seguenti emendamenti 2.22, 2.33, 2.90, 2.93, 2.94, 2.95, 2.96, 2.98, 2.108 e 2.109. Sono stati dichiarati decaduti per assenza dei proponenti gli emendamenti 2.6, 2.34 e 2.111. La Commissione ha convenuto di accantonare gli emendamenti da 2.35 a 2.88. Il seguito dell'esame congiunto è rinviato. Il Presidente ha comunicato che le sedute previste per domani, mercoledì 21 aprile, alle ore 20,30 e giovedì 22 aprile, alle ore 14,30 non avranno più luogo. Restano invece ferme le sedute di domani mercoledì 21 aprile, alle ore 14,30 e di giovedì 22 aprile, alle ore 8,30.

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  64. @ pessima notizia
    in realtà mi pare che la cosa sia ancora dubbia e non è affatto detta l'ultima. il tar in fondo non ha ancora deliberato

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  65. @ insorgere

    Giusto, non bisogna farsi intimidire da questa ginnastica del TAR. Avanti con la giusta politica dei pensionamenti europei.

    Intanto segnalo, con l'idea che possa astrattamente essere di interesse, una Conferenza Stampa di Bersani su Scuola e Universita', programmata per domani alle 11:30
    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/98433/conferenza_stampa_su_scuola_e_universita_con_bersani_in_diretta_alle_1130_su_youdem_tv

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  66. Da non credere:

    Ppunto 1. Sostegno a ricerca e innovazione. Proponiamo meccanismi per rendere automatici i crediti di imposta per le imprese che investono in innovazione e ricerca. Sul versante pubblico, a dispetto dei tagli operati dal governo alla ricerca, chiediamo di destinare una parte dei finanziamenti ordinari all’università per un piano straordinario per i ricercatori degli atenei italiani.
    Autore: Enrico Letta, vicepresidente del PD, riportato oggi anche su l'Unita'
    http://www.unita.it/news/italia/97657/pd_proposte_anticrisi_cig_tassa_sui_redditi_alti .

    Non sono certamente un 'lettiano', ma questa proposizione mi sembra eccezionale, almeno da quest'Albione imbottigliata nella cenere. France ed altri pisani e non, please comment!

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  67. A parte che se ho capito bene France è livornese e dare del "pisano" ad un livornese è peggio che insultargli la mammma....
    Comunque di Letta non mi fido molto..una settimana fa faceva grandi proclami sul fatto di essere disponibile a condividere con il governo la riforma dell'università e ad appoggiare il ddl..

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  68. @mauro della via

    alla federico II siamo appena usciti da 4 mesi di gestione provvisoria di bilancio che mi sono dovuto pagare toner, missioni e carta da solo. E ci siamo usciti preventivando la vendita di un piano con gli uffici di un polo che saranno stipati in quello in cui ci sono gli uffici di un altro polo. Alzando le tasse agli studenti e facendo ritornare in bilancio di ateneo i fondi di ricerca non spesi (ancora) dai dipartimenti. Bene, per l'anno prossimo si prevede un taglio di un ulteriore 20% del ffo. Cosa ci venderemo non saprei.

    E letta dice "destinare una parte dei finanziamenti ordinari delle università per un piano straordinario...". Col finanziamento ordinario che abbiamo il piano più straordinario che si può fare è pagare il biglietto del pullman ai precari per tornarsene a casa.... Semplicemente ridicolo. Il piano straordinario si faccia con fondi straordinario.

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  69. Il prepensionamento dei soli ricercatori, invece che di tutti i docenti, è comunque una mostruosità, indipendentemente dal fatto che liberi risorse o meno. O vale per tutti o per nessuno. Dovrebbe anche secondo me valere per tutti, ma così è davvero discriminazione pura, non capisco proprio come potrebbe il tar lasciarla passare...

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  70. concordo sul principio con universi fà. dovrebbero essere prepensionati tutti.

    però, finché non si potrà procedere prepensionando tutti, intanto prepensioniamo i ricercatori. Sottolineo che se uno è ancora ricercatore con 40 - dico QUARANTA - anni di anzianità (sia pure contributiva) forse ciò indica che non è proprio brillantissimo...
    peraltro andranno in pensione, dignitosissima pensione, e non in un gulag siberiano

    @ ario
    hai perfettamente ragione. qui ci vuole si un piano straordinario ma sopratutto ci vogliono risorse

    @ mar
    france, a quanto mi consta, è pisano doc

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  71. Però io sulla seconda parte del ragionamento non concordo, insorgere, è una questione più profonda, sono anche quelli che è più facile cacciare e non sempre sono peggio di ordinari settantenni con cinquanta anni di servizio (ne esistono tanti anche di questi, pensa te).
    Questa a mio parere è una battaglia sbagliata.
    Quella per mandare tutti via con 40 anni invece è sacrosanta.

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  72. @ insorgere

    se uno è ricercatore con 40 anni di anzianità vuol dire che è una pippa, allora un precario con 20 anni di anzianità è una mezza pippa

    nel nostro italico sistema non farei questo tipo di equazione. C'è pure tanta gente in gamba cui non è stato permesso di fare carriera per tanti motivi, spesso extra-scientifici.

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  73. Livornesi, pisani cosa cambia... siamo tutti dei ghiozzi, alla fine.
    Letta: mah, lui e' financo di Colignola, se dice quel che dice e' comunque un passo avanti.
    Pensionamenti: sarebbe giusto per tutti, ora e'possibile per alcuni, fra poco diventera' impossibile e cosi' scontenti tutti. Continuiamo a chiedere, non aspettiamoci nulla.

    RispondiElimina
  74. Oggi il Sole scrive che per appprovare in Commissione il ddl "entro il 29 aprile" si dovranno fare delle sedute in notturna, per votare gtutti gli emendamenti.
    Chissa' perche' bisogna approvarlo entro il 29 aprile.

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  75. Stiamo estremamente attenti e attente...pare che Valditara sia uno dei componenti della minoranza "finiana" (oggi compare tra quei firmatari). Non vorrei che il DDL sia ostacolato (o anche affossato) da beghe di potere di partito. Se cosi' fosse, prepariamoci a una lunghissima fase transitoria, e probabilmente a nessun cambiamento almeno fino al 2012.

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  76. Magari!
    C'è la possibilità che il ddl venga stoppato? Beghe, apri, sindacati, pd, precari... non importa chi lo stoppi, l'importante è il risultato!

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  77. Ma infatti!
    Arsen ci tieni proprio tanto ad ambire ad una posizione a tempo determinato fino a 45 anni?
    Io preferisco giocarmi poche possibilità ma a tempo indeterminato!!!
    L'importante è che se non passa il ddl non ci sia lo stop dei concorsi fino a nuove regole...

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  78. @Mar: non sto tifando per il DDL a spada tratta, ma sono comunque convinto che una riforma del sistema sia necessaria in vari aspetti, da discutere, certo, ma necessaria. Soprattutto sugli aspetti: meritocrazia nel reclutamento, pensionamento dei professori e ricercatori a un'eta' fissata, dinamismo del sistema e incentivi agli spostamenti tra atenei, trasparenza e rigore nella gestione dei bilanci, criteri certi e stringenti di qualita' nella ricerca per la suddivisione delle risorse finanziarie, e via dicendo. Il sistema non va affatto difeso cosi' com'e'.
    Cio' detto, starei a guardare con molta attenzione a cosa accadra' nelle prossime sessioni: se il sorteggio dei commissari avra' dato buoni frutti (almeno decenti), si potrebbe anche difendere questa situazione transitoria.
    Per ora, visto il pessimo segnale dellaa valanga di commissari rinunciatari, mi sembra che non ci siamo affatto. E comunque ti ricordo che incombe la legge Moratti, mai abolita.

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  79. Se Valditara si trova ora più in difficoltà nella maggioranza per via del suo collocamento più "finiano", la conseguenza non è il rallentamento del ddl, ma la riduzione del peso dei suoi emendamenti, a tutto favore del testo governativo

    anche la presidente di Confindustria aveva avvertito i berluscones: attenti agli emendamenti del relatore!

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  80. @Mar

    a me sembra che lo stop dei concorsi è già in corso...

    E' indubbiuo che una riforma è necessaria visto che pochissime università pubbliche italiane sono collocate nel ranking mondiale!
    OCCORRE QUINDI UNA RIFORMA CHE FACCIA PERNO VERAMENTE SUL MERITO.

    In estrema sintesi, un esempio per quanto concerne il reclutamento di ricercatori a TD che potrebbe "iniettare merito" nel sistema universitario italiano: erogazione annuale di fondi statali per singoli dipartimenti destinati all'assunzione di ricercatori a TD con le seguenti condizioni:
    - assunzione per titoli e pubblicazioni;
    - i bandi di concorso devono riferirsi solo ed esclusivamente al settore scientifico disciplinare (e non a "titoli di progetto");
    - i fondi nazionali finalizzati all'assunzione vanno ripartiti a seconda del ranking del dipartimento che viene aggiornato ogni 4 anni.

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  81. Mo' c'e la conferenza stampa del PD con le proprie proposte per l'Universita', avec Bersani e la Carrozza

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  82. Ecco le idee del PD
    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/98494/universita_e_ricerca_priorita_per_il_2010

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  83. Siamo d'accordo che una riforma servirebbe, ma una buona riforma, non la robaccia proposta da Berlusconi-Gelmini-Tremonti.
    Meglio una buona riforma che niente, ma meglio niente del ddl Gelmini.

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  84. A complemento di quanto gia' segnalato, mi perito di fornire un ulteriore dispaccio informativo sulle posizioni del PD
    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/98497/universita_investire_per_cambiare
    In ogni caso non e' chiaro come tutto cio' incida sulle votazioni e sul futuro del ddl Gelmini

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  85. Via poverini di cose generiche e condivisibili ne dicono parecchie. Poi promettono 100 milioni l'anno per 8 anni (che farebbe diciamo 30.000 ricercatori, spicciolo piu'spicciolo meno), da recuperare probabilmente dalla lotta all'evasione e dal taglio degli enti inutili (grandi classici del centrosinistra). E a me mi piglia un gran deja vu del 2006, e delle solite promesse fatte dalle solite facce non riesco piu'a provare entusiasmo...

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  86. QuafraunpomenevandoinArgentina21 aprile 2010 alle ore 16:51

    Eddai France, un po' d'ottimismo!
    Eppoi c'e' sempre la vostra sorella APRIA:
    http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=17665

    RispondiElimina
  87. Se e' per quello c'e' anche l'APRI - associazione piemontese retinopatici ed ipovedenti
    http://www.ipovedenti.it/
    l'APRI - Associazione Italiana Prototipazione Rapida
    http://www.apri-rapid.it/
    l'APRI ITALIA S.p.A.
    http://www.apritaliaspa.it/
    l'APRI - Associazione Professionisti Risanamento Imprese
    http://www.assoapri.it/
    l'APRI Sviluppo - Venture Capital
    http://www.aprisviluppo.com/
    ...

    RispondiElimina
  88. A promettere 800 milioni per avanzamenti e assunzioni (probabilmente principalmente per avanzamenti, visto che per i primi 6 anni chiamate dirette per TD non potrebbero esserci e io al precario che si presenta al concorso da associato e supera tutti i TI non ci credo, tanto più che in realtà lo stesso PD merafinianamente vuole la chiamata diretta dei TI) non ci vuole nulla, tanto più che sono all'opposizione e non c'è il Padoa Schioppa che dice di no. Ma il buon gusto di proporci qualche soluzione buona anche con i tagli non lo hanno? E la proposta 20 maggio? Non viene anche quella dal PD? Mi sembra infinitamente migliore!

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  89. Oramai pure il PD è passato al pane e f**a per tutti!

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  90. Scribano della Settima21 aprile 2010 alle ore 18:12

    La Commissione ha proseguito l'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge nn. 1905 e abbinati concernenti la riforma universitaria con le votazioni degli ulteriori emendamenti all'articolo 2. Sono stati approvati gli emendamenti: 2.280, 2.129 (testo 2) - con conseguente assorbimento del 2.130, 2.131, 2.133 -, 2.132 (testo 2), 2.144 (testo 2), 2.146 (testo 4) e 2.112 (testo 2). Sono stati respinti gli emendamenti: 2.113, 2.114, 2.115, 2.116, 2.117, 2.119, 2.120, 2.122, 2.124, 2.125, 2.134, 2.140, 2.141, 2.145, 2.147, 2.148. Sono stati ritirati gli emendamenti: 2.121, 2.127, 2.135, 2.138, 2.139, 2.145. Sono stati dichiarati decaduti per assenza del proponente gli emendamenti: 2.123, 2.126, 2.128, 2.136, 2.142. E' stato accantonato l'emendamento 2.118. Il seguito dell'esame congiunto è rinviato. Il Presidente ha comunicato che la seduta di domani giovedì 22 aprile, alle ore 8,30 non avrà più luogo.

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  91. Ma da dove spuntano quelle versioni degli emendamenti che approvano??
    Boh. Intanto ascoltatevi su Radio Radicale la conferenza stampa del PD di oggi...
    http://www.radioradicale.it/scheda/301789/presentazione-delle-proposte-del-partito-democratico-per-luniversita

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  92. La Voce Repubblicana di Forli' e Cesena ci informa che "a quanto si apprende, il Governo starebbe lavorando anche ad un emendamento 'con forti aperture' nei confronti dei ricercatori a tempo indeterminato".

    Se lo dicono loro...

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  93. torno dopo una lunga assenza.
    cos'e' sta storia che intravedo tra tutti questi messaggi che il DDL potrebbe essere approvato entro il 29 aprile?

    a cosa si deve questa acccelerazione, al fatto che la Gelmini ha partorito??

    e che ne e' stato nel frattempo dell'emendamento sul limite retroattivo/non retroattivo dei 10 anni tra assegni e RTD?

    RispondiElimina
  94. ho visto che sono uscite le date della votazioni per la II 2008, 17-25 maggio, per i sorteggi che andranno in porto subito e senza rinunciatari, si profila la possibilita' di colloqui prima dell'estate o subito dopo o sbaglio?

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  95. La stessa domanda di limite di fruibilita' me la ponevo anch'io. Devono essere sortggiati gli altri membri.Si dovranno spedire le pubblicazioni ai mmbri della comissione ;per cui sara' prima o dopo l'Estate?

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  96. Tra l'altro c'e un Concorso per Riercatore della Seconda Sessione 2008 (Med 28)Bicocca bandito anch'ora conle vecchie procdure prove scritte ed orali la cui procedurapuo' essere ricusata penso .
    Boh non si capisce niente.

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  97. Tornando all'argomento del post, ma nessuno di voi ha scritto commenti sul gruppo FB indicato da 20 maggio? Non trovo nulla.

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  98. Giliberto Si' Capan, su Europa, scrive un editorial di prima pagina sui ricercatori (RU) perorando le loro ragioni ma paventando delle soluzioni governative tipo concorsi riservati et altre ope legis simili.

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  99. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/04/22SI94109.PDF

    un esempio da seguire

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  100. COME VOLEVASI DIMOSTRARE:
    http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/04/22SIL4053.PDF

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  101. Si', ma era stato lo stesso Sole 24 Ore a scrivere che c'era 'sta data del 29 Aprile per la Commissione. Chi l'aveva messa in giro? Nessuno pensava seriamente che questo potesse essere fatto. In 2 sedute hanno fatto meno di 2 articoli - e ce ne sono 15, ma soprattutto l'idea che mi sono fatto e' che non hanno ancora deciso "veramente" come risolvere i guazzabugli piu' complicati, tipo i ricercatori TI (ma anche quelli TD). Insomma tanti punti interrogativi.

    RispondiElimina
  102. la verità è che è tutto sospeso in attesa di chiarimenti interni al pdl. anche perché i guazzabugli, come li chiama euroscience, andranno risolti in termini di rapporti di forza tra relatore (finiano) e ministero.
    a questo punto la partita è decisamente aperta e le ultime uscite del pd indicano, mi pare, l'intenzione di approfittare della confusione momentanea in commissione.

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  103. Oggi il PD discute di valutazione...
    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/98529/riunione_forum_universita_saperi_e_ricerca_pd
    Comincio col mettermi le mani nei capelli, ma se verra' fuori qualcosa di buono sono pronto a ricredermi.

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  104. Scusate, ma perchè si discute sempre delle stesse minchiate??

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  105. Sara' che sono quelle su cui la politica deve decidere.

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  106. sempre a proposito di commissioni della II 2008: ma i membri interni delle commissioni possono essere anche sorteggiati come membri esterni per altri concorsi della stessa sessione?

    ma con il vecchio sistema i commissari di un concorso non dovevano stare fermi pure la sessione successiva? ora addirittura possono essere in due commissioni contemporaneamente?

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  107. @limitedifruibilita'
    Sicuramente possono essere in 2 commissioni, quantomeno 1 da ricercatore e 1 da associato (il mio "capo", ad esempio, in questa sessione).
    A giudicare dall'elettorato pubblicato qualche giorno fa, mi pare che questo salto del turno non ci sia piu'. A meno che poi non vengano scremati i commissari gia' sorteggiati nella sessione precedente, ma credo (posso sbagliarmi) che non sia cosi'.
    Comunque preparati, che la stagione sara' ricca!

    Per quanto riguarda le coltellate governative di oggi, anche se cinicamente non mi dispiacciono di certo, io comincerei a mettermi nell'ordine di idee che probabilmente non passera' nessuna legge di riforma universitaria.

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  108. @ Arsen

    non intendevo come membri interni, ma se potessero essere membri interni da una parte, e sorteggiati da un'altra nella stessa II 2008.

    stagione "ricca" in che senso?

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  109. Tutti alle urne!
    E ora un solo imperativo: a giugno stravolgere i pronostici e farla finita con Berlusconi, Gelmini e Lega!

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  110. Allora mi sa che devi ingaggiare come minimo Nick Clegg, ma ti costa un fantastilione - e poi non te lo danno neanche in prestito.

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  111. Mozione approvata all’unanimità dal Consiglio di Facoltà di Sociologia del 22 aprile 2010
    Università degli Studi di Milano Bicocca
    Il consiglio di Facoltà esprime piena contrarietà al progetto di legge di riordino dell’università
    attualmente all’esame del senato. Chiede al Magnifico Rettore di esprimere tale contrarietà
    dell’Ateneo nell’ambito della CRUI e di promuovere un incontro pubblico nell’università dedicato
    espressamente a questi temi con il relatore del testo di legge, da tenersi prima che inizi l’esame del
    testo da parte dell’assemblea del Senato.
    In particolare:
    - il Consiglio di Facoltà richiede finanziamenti adeguati per la missione svolta dagli atenei nel
    campo della ricerca e dell’alta formazione.
    - La riforma della governance prevista dal disegno di legge è vista con estrema preoccupazione.
    - Attualmente poi le scarse risorse costringono di fatto le facoltà ad utilizzare ampiamente il
    contributo dei ricercatori nell’attività didattica, senza che questo sia previsto dal loro ruolo e/o
    riconosciuto economicamente.
    - In questo quadro si esprime contrarietà alla soppressione del ruolo stabile dei ricercatori in
    università e alla precarizzazione della ricerca nella fase iniziale della carriera, che rischia di
    scoraggiare gli studiosi più capaci ad intraprendere le vie della ricerca.
    Il Consiglio di Facoltà prende atto altresì che i ricercatori della Facoltà hanno manifestato
    l’intenzione di aderire ad iniziative di protesta in corso in altri atenei e nel nostro, tra le quali la
    sospensione delle attività non istituzionali normalmente incluse nelle loro mansioni (ad esempio
    incarichi didattici per l’A.A. 2010/2011, partecipazione a commissioni di laurea ecc..).
    Il Consiglio di Facoltà dichiara all’unanimità di condividere le ragioni della protesta. I professori
    associati e ordinari della Facoltà si dichiarano inoltre non disponibili a svolgere gli insegnamenti
    che rimanessero scoperti a seguito dell’iniziativa dei ricercatori, né a titolo retribuito né come carico
    istituzionale. Il Consiglio di Facoltà sottolinea che, in questa eventualità e con le attuali condizioni
    di finanziamento ridotto, sarebbe di fatto impossibile garantire il normale svolgimento del prossimo
    anno accademico per tutti i corsi di laurea triennali e magistrali della Facoltà.
    Infine il Consiglio di Facoltà e tutti i suoi componenti si impegnano a dare la più ampia diffusione
    al presente documento nei luoghi e con i mezzi più adatti a sensibilizzare il mondo della ricerca e
    l’opinione pubblica.

    RispondiElimina
  112. il SA per lo meno deve mandare una
    lettera al ministero per richiedere un rinvio della scadenza per
    l'inserimento nei RAD dell'offerta formativa per il prossimo A.A.
    motivandolo con le difficoltà legate alle dichiarazioni di astensione
    dallo svolgimento dell'attività didattica frontale
    della maggioranza di Ricercatori.

    RispondiElimina
  113. Intanto alla Settima del Senato hanno veramente programmato le sedute in notturna per la settimana prossima, ma tutto sta a vedere se le idde sono chiare o annebbiate
    http://notes9.senato.it/W3/Lavori.nsf/All/43FF23871A3EA310C125770D00304714?OpenDocument

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  114. Chi fa piu' cacca, Valditara o Possa?

    RispondiElimina
  115. Si parla di riforma Gelmini

    http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Cosa_non_va_nella_riforma_Gelmini_e_cosa_si_dovrebbe_fare#body

    In particolare leggete il commento del prof. Figa` Talamanca. Sulla base di un calcolo dei punti organico, ipotizza una sostanziale promozione in massa degli attuali RTI, ed assunzione nel quinquennio 2011-2015 di 4000 RTD. Mi sembra una previsione realistica.

    RispondiElimina
  116. @Mike, l'articolo di Paola Potestio che noti e' pure sul sito ISSNAF da vari giorni e citato da tempo sul Gelminometer2 (entry del 19 aprile, in fondo). Da anni la Prof. Potestia fa analisi della situazione universitaria (di cui fa parte ) e dispensa possibili soluzioni - come tanti altri accademici. Tanto i politici hanno altro per la testa e vanno avanit con le loro priorita'!

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  117. Ope legis di fatto, insomma. Olé olé!!!!

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  118. La Prof. Potestia non e' la migliore analista della situaizone universitaria esistente, quindi bene non ascoltarla e andare avanti con analisi diverse.

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  119. Non sono in disaccordo con Euroscienze riguardo alla prof. Potestio (non Potestia come ho scritto prima - chiedo venia).

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  120. Non l'articolo, che mi astengo dal commentare, ha suscitato il mio interesse, ma il commento del prof. Talamanca, il quale numeri alla mano (numeri, mica la solita aria fritta), delinea uno scenario secondo cui nel prossimo quinquennio ci saranno circa 4000 nuove assunzioni.

    Gia` oggi i precari sono un ordine di grandezza sopra le quel numero, e veniamo da due anni di blocco dei concorsi. 4000 posti sono ridicoli.

    Occorre rilanciare proposte per liberare risorse, perche` le rivendicazioni di risorse aggiuntive sono grida nel deserto.

    RispondiElimina
  121. Quello che mi ha colpito e` lo scenario delineato, cifre alla mano (cifre, non la solita aria fritta) dal Prof. Talamanca. Dopo due anni di stop, 4000 assunzioni in cinque anni sono pochine. Gia` oggi il numero di precari e` un ordine di grandezza sopra quella cifra, occorrono soluzioni per liberare risorse, perche` di straordinarie non ce ne danno.

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  122. Ipotizzare scenari mi sembra prematuro, non si sa ancora che regole, che vincoli e che soldi ci saranno...

    Quello che si puo' dire, in via generale, e' che non c'e' trippa pe' gatti.

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  123. Intervista della Gelmini: "La mia lotta contro i baroni" dedicata in toto al ddl.

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  124. Dovete comprare il "Quotidiano Nazionale" (Giorno/Resto/Nazione) per leggerla, e' in prima. La Gelmini dice: il Parlamento non ceda ai potentati.

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  125. Comprare il Carlino non direi proprio, avrei problemi di coscienza democratica...vado a scroccarlo in un bar. Buon 25 aprile a tutt*!

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  126. Tie', alla faccia del Cuotidiano Nazionalsocialista
    http://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/10-04/100425/R7UQX.tif

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  127. In effetti e' una intervesta su tutto, era annunciata piu' sul ddl (forse per il titolo).

    RispondiElimina
  128. Insomma, parole parole parole...

    RispondiElimina
  129. Forse dovrebbero intervistare Schiesaro, invece.

    RispondiElimina
  130. Mike

    Più che liberare risorse occorre ottenerne di nuove. Contrasto all'evasione fiscale: Lo Stato non incassa 150 miliardi annui su 800 di bilancio. La colpa è dei nostri genitori evasori.
    Paolino

    RispondiElimina
  131. I genitori evasori votano chi li garantisce.
    Inoltre anche il PD ha detto: ogni Euro recuperato all'evasione fiscale vada alla riduzione delle tasse.

    Conclusione: non c'e' trippa pe' gatti.

    RispondiElimina
  132. Sapete qualcosa su en emendamento che sarà proposto dalla CRUI in settimana x concorsi da associato riservati x ricercatori a TI con 5 anni di didattica negli ultimi 5?

    RispondiElimina
  133. Bertolaso Tre Il Ritorno25 aprile 2010 alle ore 19:44

    Io non so niente, ma approvo.

    RispondiElimina
  134. Fra un paio di settimane ci saranno le elezioni per il rinnovo del CNSU
    http://www.istruzione.it/web/universita/elezioni-cnsu-2010

    La vittoria dei Ciellini sara' comunque una spinta sicura per la Gelmini.

    RispondiElimina
  135. @ dingo

    l'emendamento cui fai riferimento è quello richiesto dai ricercatori merafiniani (mi pare loro indicassero 6 anni di didattica, ma poco importa). La crui se ne era fatta carico ufficialmente in un comunicato di non molto tempo fa. Dubito che la cosa vada in porto, ma il rischio esiste. Anche perché il PD sembra orientarsi a favore delle richieste retrive dei ricercatori e così pure parte della maggioranza.

    RispondiElimina
  136. Finché la politica del MIUR resta affidata a Schiesaro possiamo solo aspettarci il peggio...

    RispondiElimina
  137. Chi fa piu' cacca, la Gelmini o Schiesaro?

    RispondiElimina
  138. un suggerimento hai gestori del blog.

    Oltre al loro numero totale aggiornato all'inizio perche non numerate progressivamente gli interventi?

    Una piccola correzione che può essere utile per chi torna sul blog dopo due giorni e trova 50 interventi in più.

    grazie

    RispondiElimina
  139. @Protezione
    Probabirmente lui, ché lei, in quanto donna, sara' siuramente stitia... (cfr DonZauker, ep. X)

    RispondiElimina
  140. In questa settimana ci saranno in ogni caso dei lavori rilevanti alla Settima del Senato.
    Ma sorge spontanea la domanda: dov'e' la Politica, nel senso (a questo punto) di metodo che giunga a distillare delle convinzioni (ampiamente discusse, invero) per la presa delle decisioni?
    Uno dice: e' La Commissione stessa, lo strumento? Ma io chiedo, come mai Possa votera' cosi', Rusconi cola', Valditara cosi', Pancho Pardi costi'... insomma, dove sono formati e perche' i ragionamenti attorno alle politiche di settore, che conducono alle decisioni dei singoli? Nelle loro menti e basta, o nelle loro conversazioni telefoniche? Con chi?
    Insomma mi chiedo, mi faccio delle domande fondamentali sul ruolo e sulla Praxis della Politica, qui ed ora.
    Visto che le conseguenze ce le becchiamo tutti.

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  141. Non mi trovo d'accordo sul far diventare PROFESSORI ASSOCIATI I RICERCATORI a TI solo perchè hanno 6 anni di didattica e non non hanno un livello di produzione scientifica adeguato al livello di associato. A sostegono della loro istanza, molti ricercatori a TI si lamentano del fatto che si sono sacrificati per la didattica mettendo da parte la ricerca! Però sotto un profilo comparativo questo discorso perde colpi! Infatti ci sono anche ricercatori a TI che hanno un ottimo CV scientifico e tanta didattica... per intendersi!!!

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  142. Hai ragione, ma su questo mettiamoci il cuore in pace. Il MIUR intende perseguire il suo obiettivo di eliminare i ricercatori e costruire la governance di ateneo su un modello fortemente centralistico e conta di conquistarsi il sostegno dei ricercatori proprio con una ope legis di questo tipo. Non c'è possibilità che ciò non avvenga.

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  143. @Albert

    E' DEL TUTTO ANTI-MERITOCRATICO FARE UN OPE LEGIS CHE FA DIVENTARE ASSOCIATI CHI NON HA UN CV SCIENTIFICO (INTENDO CON PUBBLICAZIONI DI LIVELLO INT.LE ELEVATO) ADEGUATO AL PROFILO RICOPERTO!!! E NON E' IN LINEA CON QUANTO QUESTO GOVERNO HA DA 2 ANNI ANNUCIATO DI FARE: + MERITOCRAZIA NELL'UNIVERSITA' ITALIANA!!!

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  144. E' antimeritocratico, penso che su questo blog non ci sia nessuno che pensq il contrario, ma Albert ha ragione: è esattamente ciò che accadrà. Diamolo per fatto.

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  145. Non spingiamo idee strane: in OGNI caso, ci dovra' essere l'idoneita' nazionale. Quindi, si spinga per criteri rigorosi (SIA nella ricerca CHE nella didattica, ma anche in altri compiti professionali rilevanti). In particolare, questo significa spingere per una idoneita' definita non "scientifica" MA professionale.

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  146. Ed eccoci nel mondo dei sogni. Ma quale idoneità nazionale? A parole, forse! L'ope legis ci sarà punto e basta. Ma dove vivete? Ma i vostri dipartimenti li hanno i contatti con il miur?
    I criteri rigorosi, poi... Già così i ssd che fanno i rigorosi si tagliano le pa**e da soli e stanno a guardare gli altri chiamare e manetta e rinforzarsi!

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  147. Rigore! Rigore!
    Ci vuole l'Autorita' Garante della Qualita' e dell'Integrita' Accademica, altroche'!!

    AQUIA

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  148. Per Albert

    scusa...ma se hai notizie certe sull'ope legis puoi darle?
    Qui a PD (padova, non partito dem) i ricercatori stanno decidendo se ritirare la disponibilità per gli insegnamenti... sarebbe utile avere queste certezze.
    Se no...sono pareri tuoi...probabili ma non certi.

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  149. Tu vo fa' l'Americano26 aprile 2010 alle ore 21:50

    Fondo per i giovani ricercatori: molte luci, qualche ombra
    http://www.lascienzainrete.it/node/2384

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  150. Ma la cosa più rivoluzionaria è stato il processo di valutazione, garante di indipendenza e trasparenza. In Italia bandi con caratteristiche simili si sono visti solo da parte dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), di Telethon e pochi altri: .....

    AH HA HA HA... spiritosi! rivoluzionari... AH HA HA HA...

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  151. Messaggio di: Iena Rabiens


    Vi siete fatti infinocchiare ben bene... Per carità, lo so che non è colpa vostra ma vi hanno usato come paravento. A qst punto è chiaro a tutti che del criterio del merito a voi tanto caro a Roma non gliene frega un c. a nessuno. E' stato applicato in modo feroce solo ai precari, con la storia del 3+3, per toglierli di mezzo. Per la casta invece, vai con l'ope legis e noi a zappare la terra (anzi nemmeno quello perchè oggi in agricoltura ci rimettono a coltivare i campi). Essendo in Itaglia, paese di lestofanti e pagliacci: troppo brutto per NON essere vero.

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  152. Per avere un quadro della situazione leggete il sito dell'Andu.

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  153. @ agli anonimi
    datevi un nick per facilitare la discussione

    @ a coloro paventano ope legis
    il rischio è reale, questo blog è contrarissimo e come APRI ci batteremo fino all'ultimo per evitare che i ricercatori diventino associati in blocco

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  154. Fatemi capire:

    prima il ricercatore precario con 1000 pubblicazioni e il vecchio ricercatore strutturato con due articoli del 1961 e del 1987 su Topolino stavano fianco a fianco; c'era rabbia nel primo per tante ragioni, ma almeno la dignità scientifica del secondo - il "grado",insomma - non era superiore per la comunità scientifica.
    Ora se questa schifezza passa, in sostanza, il sistema dice: "tu che non hai fatto un c***o tutta la vita, hai fatto la scelta giusta: ti faccio diventare professore. Tu che hai lavorato come un matto, che potresti cambiare l'Italia se ti si desse in mano qualcosa da decidere...tu sei un idiota, hai sbagliato tutto, stai zitto ed osanna il professore".

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  155. Anonimo, te faccio capire io.

    I "Ricercatori Universitari" erano stati concepiti, all'inizio, per sostituire tutte le forme precarie di collaborazione alla ricerca che negli anni '70 avevano infestato le Universita': Assegni di ricerca, borse, contratti.
    Si voleva prevedere un percorso di carriera, chiaro e lineare: il dottorato, tipicamente di 3 anni, coperto con borsa, e poi una fase post-dottorale, della durata massima di 7 anni, costituita da un'unica forma di lavoro, quella del ricercatore, appunto.
    MA i Sindacati e i partiti di quel tempo cominciarono subito a boycottare quest'idea, facendo sparire il limite temporale dei 7 anni, e di fatto istituendo una "terza fascia" di accademici, sippur limitata alla ricerca e all'assistenza/supporto didattico come doveri istituzionali. Accettarono in cambio solo un tenurino tracchino che dopo tre anni avrebbe consentito un giudizio di conferma, o il respingimento.

    La Storia continua, a puntate. (intanto puoi immaginare tu le conseguenze)

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  156. si, il grosso rischio delle op.leg. è questo
    chi ha pubblicato su topolino e non facendo altro si è dedicato alla didattica (bene o male non importa), sarà premiato!

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  157. @ anonimo
    hai capito benissimo, fa schifo ma è così

    cmq DATTI UN NICK!

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  158. La chiameremo Opel Emma, in omaggio alla nuova arrivata di casa Gelmini.

    E' molto probabile, direi, che i ricercatori potranno prendere una Opel Emma a turni di 4-5 (mila) per andare nella nuova casa, fornita di mobilio superiore (professorale), e chiudere il cerchio dando una mazzata alla botte.

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  159. non solo, se passa quanto si sente in giro (5-6 anni di insegnamento e diventi professore), si verificherà l'assurda situazione che chi ha fatto ricerca di alto livello senza tenere corsi, o tenendoli solo per pochi anni, rimarrà ricercatore, chi ha solo insegnato, magari in un bel corso di 40 ore, senza fare altro riceverà un bel premio!!!

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  160. Fratelli, diamo il giusto premio a chi si e' sobbarcato la didattica, e si e' smazzato badilate di esami a quei quattro debosciati di studenti che volevano un voto sul libretto.

    Non facciamo gli integralisti, fratelli, e riconosciamo la didattica come merito professionale.

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  161. CMQ, prima di disperarci stiamo a vedere come vanno le cose.
    visti i casini nella coalizione e la lentezza dei lavori in commissione non è affatto detto che la riforma gelmini giungerà mai in porto e comunque per arrivarci ci metterà parecchio

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  162. D'altra parte, se e'criterio di merito spompinare ultrasettantenni....

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  163. Vincenzo Milanesi, gia' Rettore di Padova, da' la sua autorevole opinione

    http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=R95P8&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

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  164. [UnRicercatore]

    Il vostro gravissimo errore (e faccio finta che siate in buona fede) risiede nel considerare tutti i ricercatori TI come improduttivi e in fondo inutili.
    A parte coprire una bella fetta di corsi, noi siamo, in maggioranza, tuttora attivi nella ricerca: spesso MOLTO attivi.
    Ci sono realtà, come Ingegneria, dove i "precari" (qualsiasi cosa essi siano) pesano pochissimo sia nella didattica che nella ricerca (e non chiedo neanche quanti "precari" facciano veramente ricerca per conto proprio, mentre noialtri strutturati passiamo le nostre giornate nell'ozio e nei bagordi in attesa di firmarne gli articoli).
    Malgrado la vostra disinformazione, temo che l'idea di inchiappettare in blocco i ricercatori TI non si rivelerà così praticabile.

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  165. Tranquilli, adesso arrivo io e vi traghetto in 4 o 5 (mila) alla volta. Nessuno vi lascia sulla strada a farvi inchiappettare.

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  166. [UnRicercatore]

    c'è ben poco da fare i goliardi, posto che tu ne abbia ancora l'età.
    Leggiti piuttosto i CV dei concorrenti a II fascia nelle sessioni 2008, e poi riparliamo di traghetti.

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  167. Vedete? Non si vuole altro che una colossale ope legis senza comparazione e totalmente indipendente dal merito.

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  168. @ un ricercatore

    i cv dei concorrenti di seconda fascia della I/08 del mio settore li conosco bene. posso dirti che in media gli RTI che stanno per passare associati hanno pubblicazioni pari o inferiori ai precari tra i 35-38 anni (gli strutturati in media ne hanno 15 di più).

    il dramma è che voi RTI non ci state a competere ad armi pari perché voi e i vostri rappresentanti non vi sentite abbastanza forti: da questo e solo da questo viene la protesta dei merafinas & co e le mosse pro opel emma

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  169. errata: 15 in più si riferisce agli anni, non alle pubblicazioni

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  170. Correggetemi se sbaglio:
    1) i ricercatori chiedono di diventare ope legis professori di ruolo di terza fascia ( prof. aggregati o prof. III fascia)senza fare un concorso;così diventano prof. di ruolo con tutti i vantaggi.
    Paolino

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  171. [UnRicercatore]

    @insorgere
    Dunque hai solamente detto che il tuo settore non è come il mio e praticamente tutti quelli di Ingegneria che ben conosco, dove queste cose semplicemente NON capitano.
    Anzi, ciò che descrivi qui da noi(e immagino anche altrove) non ha praticamente senso.
    Il vero dramma qui è che tu sembri essere in buona fede: tu e quelli in cattiva fede avete contribuito non poco a diffondere l'idea che gli SSD guasti descrivano l'intera Italia universitaria.

    PS quanto al competere: non raccolgo offese gratuite, se vuoi scrivi a Merafina.

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  172. Non chiedono di entrare in terza fascia, che non sarebbe una ope legis, ma di essere promossi in seconda. Ma non è che lo chiedano, in realtà, praticamente lo hanno già ottenuto.

    RispondiElimina
  173. In effetti, insorgere, quest'idea che tutti i ricercatori siano come gli storici della normale (spesso oggettivamente scarsi) mi pare davvero fuorviante, secondo me tante incomprensioni (con una persona intelligente come te) su questo punto, derivano proprio da questo punto di partenza errato. Tanto più che tra qualche anno sarai ricercatore anche tu...

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  174. @[UnRicercatore]

    noi non consideriamo tutti i ricercatori TI come improduttivi o inutili. Però ci fa girare le palle che si siano svegliati adesso per chiedere la emma basata sostanzialmente solo sugli anni di insegnamento e non su una valutazione serrata (cioè numerica delle singole pubblicazioni) e aperta a tutti sulla produzione scientifica (non si chiamano ricercatori?)

    RispondiElimina
  175. Albert

    Da cosa si desume che hanno ottenuto di entrare nella seconfa fascia?
    paolino

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  176. Voci ministeriali e lettura dei giornali con occhio gettato sulle sfumature.

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  177. [UnRicercatore]

    @anonimo
    Ci siamo svegliati adesso perché ci hanno detto che in pratica la nostra carriera sarebbe finita qui, a prescindere.

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  178. per "anonimo"
    prima di tutto, i nick, please.
    Sono di ingegneria e confuterei l'idea che "i precari (qualsiasi cosa essi siano) pesano pochissimo sia nella didattica che nella ricerca".
    Io, dopo il dottorato 8 anni di assegni di ricerca, ho un contratto da RTD, ergo sono precario. Sono 10 anni che tengo più di un corso all'anno (assegnatomi ufficialmente solo da 2 anni) e modestamente faccio anche un po' di ricerca, sui cui i Professori appongono spesso la loro bella firma. Nella mia condizione si trovano tanti altri, ad ingegneria, sì.
    Il messaggio è: generalizzare è sempre sbagliato, da una parte d all'altra.

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  179. [UnRicercatore]

    @giorgino
    cioè dopo 10 anni con "più di un corso all'anno" (quindi da prima del conseguimento del dottorato!) non ti hanno trovato di meglio di un TD? In 10 anni non hai mai partecipato a un concorso a ricercatore?

    Perdonami, ma se le cose stanno così o sei in una facoltà del tutto priva di risorse (cosa stranissima ad ingegneria) o in un SSD in via di estinzione. O ancora ti sei scelto referenti del tutto inutili.
    Suona comunque molto strano, senza ovviamente mettere in dubbio la tua buona fede.

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  180. guys calma.... non tutti i ricercatori vogliono l'ope legis. Anzi, direi la gran parte l'ope legis non la vuole proprio. Prendere l'assemblea prevista a Milano il 29. Le idee sono proprio l'opposto. Ci sono tanti, tantissimi ricercatori, in particolare quelli "più giovani", ma anche quelli che lavorano in settori dove la ricerca prevale sulla didattica (Facoltà con numeri di studenti più bassi) che vogliono essere valutati su questa. Lasciamo stare i troll dove stanno.
    Semmai, si dovrebbe rafforzare proprio questa parte del movimento dei ricercatori che associa alla critica alle proposte ope legis quella dei tagli. Del resto, un "ope legis" a "costo zero" alla Merafina sarebbe comodissima per il governo perché: a. costruirebbe consenso facile negli atenei, b. non toccherebbe i tagli.
    In molti di questa cosa se ne rendono conto, come si rendono. Non cadiamo per l'ennesima volta nell'errore di mettere precari contro ricercatori, dando per scontato che i ricercatori tra loro siano per convinzioni e interessi più omogenei di quanto non siano i precari....

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  181. @ sonika
    probabilmente è come dici, vale però la regola che le posizioni che pesano sono quelle di gruppi organizzati capaci di ottenere risonanza mediatica e politica.
    I media e i partiti hanno riconosciuto le richieste dei merafinas e le stanno considerando, le altre di "non-meglio-specificati-RTI" non avranno alcun riscontro se 1. non creano un gruppo, una sigla, un'associazione o qualsiasi struttura organizzativa 2. non nominano dei rappresentanti che possano occuparsi dei rapporti con i giornali e la politica.

    RispondiElimina
  182. @ universi fà

    le battutine allusive falle a tua sorella

    RispondiElimina
  183. Senato, Commissione Cultura: ancora votazioni su emendamenti all'art 2:
    http://www.senato.it/commissioni/4569/1691/152824/277166/282458/schedasedutacommissione.htm

    Mi sembra che manchino ancora una quarantina di emendamenti prima di poter passare all'articolo successivo.

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  184. La voce: una sintesi sulla "azione" di governo in merito a scuola ed universita'

    http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001672.html

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  185. battutine allusive? ma che stiamo uscendo dal seminato?

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  186. [Jena Rabiens]

    Se i ricercatori a tempo indeterminato avessero un minimo di decenza, contesterebbero il discorso del ricercatore 3+3 e al limite chiederebbero semplicemente il ritorno alla bozza Mussi: istituzione della III fascia di docenza.

    Invece provano a cogliere la palla al balzo. Vengono tacitati dalla casta con un bel baratto: loro avallano la mattanza dei precari e in cambio diventano associati senza concorso. Se conosco bene qst paese, sarà questo il finale del film e noi avremo un cetriolo nel didietro.

    In sintesi: ope legis per tutti tranne che per noi 8gli unici che semmai ne avrebbero bisogno), zero concorsi o quasi da RTD, i pochi che ci saranno decisi a livello localissimo, nessuna tenure track, possibilità zero di avere concorsi da associati dopo il 3+3 (che nel frattempo con l'ope legis saranno già 60000). Sono stato abbastanza chiaro???

    PS La grecia sta fallendo con l' UE immobile ed ora tocca al Portogallo. Vogliono tutti anticipare il calendario dei Maya?

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  187. ...O ancora ti sei scelto referenti del tutto inutili.

    già se non hai il padrino giusto non vai avanti!

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  188. @ Jena rabiens

    perché tu ci speravi davvero che gli RTI si preoccupassero dei precari?
    gli unici su cui possiamo contare siamo noi stessi. cmq la battaglia ancora non è perduta e non mancheranno sorprese

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  189. bla bla bla... poveri precariiii piccolini.... nessuno pensa a loro... poverini. Cattivoni i ricercatori, cattivoni che non pensano a loro. La battaglia non è ancora perduta... hi hi hi...

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  190. Scribano della Settima27 aprile 2010 alle ore 23:46

    In apertura di seduta il senatore Rusconi ha commemorato la scomparsa del senatore Luigi Bui. Sono intervenuti il sottosegretario Pizza e il senatore Asciutti. La Commissione ha proseguito l'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge nn. 1905 e abbinati concernenti la riforma universitaria con le votazioni degli ulteriori emendamenti all'articolo 2, nonché all'articolo 3. In relazione all'articolo 2, sono stati approvati gli emendamenti 2.245 (identico al 2.246), 2.250 (identico al 2.251 e 2.252), 2.261, 2.270, 2.271 (con conseguente assorbimento del 2.272 e 2.273), 2.277, con assorbimento del 2.278. Sono stati respinti il 2.242, 2.243, 2.247, 2.248, 2.249, 2.255, 2.257 (testo 2), 2.259, 2.260, 2.265, 2.266, 2.267 (testo 2), 2.269. Sono stati dichiarati decaduti il 2.244, 2.256, 2.258 e 2.268. Sono stati ritirati il 2.253, 2.254, 2.262, 2.263, 2.264, 2.274, 2.275, 2.276, 2.279 e 2.0.1. Dopo l'espressione dei pareri da parte del Relatore e del Sottosegretario sugli emendamenti riferiti all'articolo 3, la Commissione ha approvato il 3.5 (con assorbimento del 3.6) e 3.12 (testo 2). Gli emendamenti 3.7 (testo 2) e 3.8 sono stati accantonati. Sono stati respinti il 3.3, 3.10 (testo 2), 3.11, 3.13, 3.15, 3.17, 3.19 (identico al 3.16 testo 2), 3.21, 3.18, 3.22 e 3.23. Sono stati dichiarati decaduti gli emendamenti 3.2, 3.4, 3.9, 3.14, 3.20, 3.24 e 3.25. E' stato ritirato l'emendamento 3.1. Il relatore Valditara e il Sottosegretario hanno poi espresso il rispettivo parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 4. Il seguito dell'esame congiunto è stato rinviato.

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  191. Chi fa piu' cacca, il ricercatore precario o lo strutturato?

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  192. [Jena Rabiens]

    @ insorgere

    Io non speravo niente, noto solo che si stanno materializzando gli incubi peggiori e non mi pare che ci sia più alcun margine di rattativa/manovra per i precari. Ci vorrebbe una rinuncia in massa ai contratti o una cosa del genere ma molti sarebbero ridotti alla fame da una protesta del genere.

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  193. http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/04/28SIB3332.PDF

    RispondiElimina
  194. O.T.

    Petizione che riguarda soggetti con progetti FIRB finanziabili

    ---------- Forwarded message ----------
    From: Science Debate
    Date: 2010/4/27
    Subject: bandi firb -- petizioni riapertura progetti "finanziabili"
    To: editor@sciencedebate.it


    Carissimi,

    premettendo che e' stato pubblicato un mio breve commento su scire
    http://www.lascienzainrete.it/node/1022#comment-223
    Colgo lo spirito in Italian Science Debate www.sciencedebate.it

    che la "protesta" per i bandi FIRB procede, oltre alla mozione CUN, alle lettere che stanno partendo per i giornali, a varie interrogazioni parlamentari, e alle lettere all'attenzione dei Rettori, che segnalo per chi ha un progetto FIRB "finanziabile", l'iniziativa coordinata da giovani ricercatori della Sapienza, e da me aiutata e supportata.

    Cordiali Saluti, Michele Ciavarella



    Cari tutti,
    Ho provveduto a sottomettere una petizione online da far firmare SOLO E SOLTANTO a tutto quel personale delle unità di ricerca dei progetti valutati FINANZIABILI.

    La trovate al link: http://www.petitiononline.com/FIRB2008/

    Possono quindi firmare personale strutturato e non, dottorandi,
    tecnici, escluso ovviamente studenti.

    Purtroppo la decisione di rendere la petizione chiusa ai soli
    diretti interessati alla mozione FIRB è stata presa in base a diverse telefonate che ho avuto e dopo essermi confrontato con persone che hanno più esperienza di noi (me sicuramente). I rischi di una petizione
    aperta a tutti sarebbe stato troppo rischioso.

    Spero che firmiate presto, in maniera tale da poterla sottomettere
    all'onorevole ministro al più presto.

    PS. Per coloro che stanno redigendo lettere a dirigenti, rettori, etc,...
    Potete anzi DOVETE includere tra le iniziative prese, proprio questa petizione. Non vi dimenticate di inserire il link o i riferimenti nelle vostre lettere.

    Inoltre, penso che questa petizione debba essere divulgato a quanti interessati. Anche se non firmata da tutti..la petizione può essere letta da tutti, e volendo, si potrebbe scrivere un'aòtra petizione, aperta, a supporto della nostra.. Da cosa nasce cosa.

    A presto,
    Antonino Cassarà e molti altri..

    RispondiElimina
  195. O.T.

    Sui FIRB:

    1) Commento sugli investimenti in ricerca
    http://www.lascienzainrete.it/node/1022#comment-223

    2) Petizione che riguarda SOLO soggetti con progetti FIRB finanziabili
    http://www.petitiononline.com/FIRB2008/

    RispondiElimina
  196. @ insorgere

    Sorry per il doppio commento sui FIRB: ne puoi cancellare uno (incluso questo messaggio di servizio)?

    RispondiElimina
  197. http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1001672.html

    RispondiElimina